Finalmente una parola critica intelligente su questa importante personalità, in Italia poco conosciuta, e non a caso.
@erricoapruzzese5201 Жыл бұрын
Segnalo il libro di Wolfram Eilenberger "Le visionarie" 1933-1943 Arendt, De Beauvoir, Rand, Weil e il pensiero della libertà. Interessante
@capitanfindus74 Жыл бұрын
Rand riporta l'egoismo all'interno del diritto naturale, facendolo derivare dal concetto di libero arbitrio e di responsabilità personale. E' dunque un limite etico positivo ove attribuisce un diritto/dovere di ciascuno verso se stesso, e negativo ove rifiuta la legittimità dell'intervento di altri nello spazio del soggetto. Che poi è ciò che accettiamo e rivendichiamo tutti noi quando esercitiamo ad esempio il nostro diritto di proprietà, o quando invitiamo gli altri a non interferire nelle nostre scelte. Rispetto allo spiazzamento che produce la sua tesi, è uno spiazzamento che deriva dal fatto che la Rand individua con precisione il bordo tra egoismo e relazione plurisoggettiva, ne rivendica il fondamento filosofico ed etico mettendo fuori gioco le teorie che dietro formule ampollose in realtà mancano il bersaglio del fondamento concettuale quali ad esempio le teoria del contratto sociale o del positivismo giuridico.
@lucreziamensi4397 Жыл бұрын
potrebbe fare un video su levinas??? è bravissimo e vorrei studiarlo sui sui video!!!
@carmelocaruso4550 Жыл бұрын
Grazie di tutto
@maurizioulpiani9695 Жыл бұрын
Prof buongiorno. A questo punto è necessario dedicare una lezione al filosofo Nozik
@IdropeTV Жыл бұрын
Sulla cosa che lo Stato non può importi regole (anche se non bisogna cadere in una visione estrema perché esiste un ruolo nello Stato o in un ente sopra-individuale inevitabile nel garantire che la mia libertà non prevarichi la libertà altrui) se io non ho personalmente deciso di accettare quelle regole e quelle imposizioni (e la nascita in un determinato Paese non è una scelta) sono d'accordo essendo pieno sostenitore della cooperazione volontaria. Anche se poi è una illusione utopica.
@paolabusacchi5179 Жыл бұрын
Complimenti professore lei è il migliore
@giomusic71 Жыл бұрын
Nella seconda parte, Mi collego sul concetto della solitudine, saggio di Montagne.
@IdropeTV Жыл бұрын
Però, se è vero quel che ho letto, bella incoerenza con le sue idee aver collaborato (in parte) con la commissione McCarthy contro il comunismo. Pur se anti-comunista convinto come sono comunque si ha diritto per libertà anche di essere comunisti, no?
@riccardocaliandro2699 Жыл бұрын
Praticamente Giuseppe Cruciani
@danielemalaponte3315 Жыл бұрын
@IdropeTV Жыл бұрын
Capitalismo incontrollato: certo, la Rand ha ragione nel dire che quel che produco è mio e lo vendo al prezzo che mi pare, se ti sta bene lo compri altrimenti non comprarlo, ma questo vale se sto parlando di beni "non indispensabili" o per i quali comunque esista libera concorrenza. Se tutti i fornai decidessero di mettersi d'accordo e di vendere il pane a 50 euro il kg, (guardate che non ci vado troppo lontano, lo si fa in molti casi nella medicina privata anche se non in forma di accordo così diretto ed esplicito il che spiega i costi spesso assurdi e sproporzionati) quello non dovrebbe essere libero in quanto non esiste libera scelta di rinunciare all'acquisto da parte del compratore (e non ditemi "ok, non comprano il pane? Mangiassero brioches😁" che è solo un esempio...). Vale lo stesso se parliamo di medicine ad esempio. Quella sarebbe secondo me una forma di violenza nei confronti del diritto naturale dell'individuo e non credo che nemmeno la Rand intendesse esortare all' anarchia totale. Un Stato minimo deve comunque esistere per la tutela di quei diritti inviolabili. Infatti io, pur se a favore del capitalismo e libertario, un calmiere "statale" sul ricavo (prezzo - costo di produzione) sui beni di prima necessità inevitabili (ma cominciando ad applicare zero IVA) lo metterei, mentre su quelli che non sono beni di prima e inevitabile necessità resto d'accordo che lo Stato non deve avere alcun ruolo. Ma il principio morale (al di là della sua applicabilità pratica) sulla libertà è giustissimo per me.