BOITO MEFISTOFELE PROLOGO GHIAUROV 1966 studio recording

[@MrCC379]

This was one of my favorite albums that I had when I was a kid. I haven't heard this in over 30 years. Ghiaurov was one of the best singers ever. Thanks you for posting this.

[@ocramingaz9200]

NOn riesco ad immaginare voce più bella per un basso,potente espressiva.

[@ocramingaz9200]

+bodiloto infatti mi riferivo a Ghiaurov che per me è un unità di misura ,che nella pratica si usano solo i sotto multipli.

[@ocramingaz9200]

+bodiloto purtroppo non l ho mai visto dal vivo,e qui lo stereo ci viene in aiuto l unico basso che ho visto dal vivo fu Ghiuselev avevo 8 anni,e avevo un 33 con Ghiaurov del Mefistofele che ascoltavo e riasviltavo

[@mariobarbov2537]

Insurpassé peut-être insurpassable!!!!

[@CCESARANO4]

Ramey is Mefistofele forever.

[@voltape]

oh, no, please. Bodilotto not again! please non lasciare Bodi scrivere qui!

[@voltape]

@Sherrill Milnes Fan but Ramey always sings as a bass. In such line, Milnes is a dramatic tenor

[@Dadacomero]

osceno... urla come un pazzo gonfiando la voce ! ma chi gli aveva insegnato a cantare? no comment

[@Dadacomero]

bodiloto ahahah effettivamente è un mio commento vecchio. Di due anni fa. Conoscevo pochissimo Ghaurov. In questo tempo ho ascoltato diverse sue incisioni, e ora lo apprezzo molto di più. (il video su youtube che più rende giustizia a Ghiaurov è quello nel ruolo di Seneca. Splendido sia vocalmente che come attore) Non so perchè avevo lasciato un commento così acido ahahah Comunque, tanto per cambiare discorso, Mefistofele non è un opera che apprezzo molto. Indipendentemente dalle scelte interpretative, rovo il ruolo noiosissimo vocalmente...lei?

[@diegoreviati5166]

@@Dadacomero Penso che Mefistofele offra al basso non solo un'infinità di possibili interpretazioni, sfaccettature, sfumature, ma che possa far emergere più di altri la parte attoriale, generando scene a dir poco suggestive. Vocalmente offre due ottave e mezzo di spazio in cui muoversi, arie e brani estremamente eccitanti. Ave signor, son lo spirito, ecco il mondo... Tutta la parte del sabba e lo stupendo duetto "Su Cammina, cammina". Gotico, ossianico, al limite dell'horror e al contempo istrionico, accattivante. Un grande ruolo, credo.