BAYESIAN, il 19 agosto, c'era un altro PERINI in quel tratto di Mare siciliano. Ecco cosa succede...

[@francesca7378]

A mio parere la preoccupazione del capitano dello yacht russo era non che la Principessa vai via si rovesciasse e affondasse ma che danneggiasse lo yacht stesso sbattendoci contro. Erano molto vicini e i parabordi visti in foto mi sembrano pochi e poco utili in quei frangenti.

[@ugonotaro]

Salve Francesca, mi fa davvero pjacere ritrovarla nei miei video di Mare. Ero convinto fosse appassionata soltanto di moto ed invece....

[@slopermarco]

Sì, quei parabordi sono decisamente inutili in questo caso. Se uno di quegli alberi oscillando finisce sulla coperta della nave del russo, gliela apre in due come un melone. 😂

[@luigiserra8035]

Principessa é stata parte integrante del paesaggio di Porto Rotondo dove ho vissuto dal 1996 al 2014. Come accennavi tu, Ugo, era la barca per la famiglia perché Berlusconi preferiva il Magnum 70 (motor yacht). Durante quel periodo, ho avuto occasione di salire a bordo, accompagnato da Luigi Doná dalle Rose e successivamente nel periodo dell'innaugurazione del campanile della chiesa di San Lorenzo per il quale Silvio Berlusconi si spese concretamente. Quando passò di proprietà a Ennio Doris, principessa visse una disavventura. Durante un passaggio nelle Bocche di Bonifacio, prese una maestralata da paura, 62 kn e spezzò un albero. Con l'albero troncato, ripiegato e gravi danni alla coperta, raggiunse un porto sicuro e fu riparata. A parte quello iniziale, lo spavento vero arrivò col conto dei danni. La barca dimostrò una progettazione eccellente e la sua gallegiabilità non fu mai discussa.

[@ugonotaro]

Grazie , molto interessanti queste sue note. Notizie che non conoscevo ...

[@slopermarco]

@@luigiserra8035 Beh, se disalberi la nave diventa più stabile. 🙂 Magari il Bayesian avesse disalberato! Non avrebbe scuffiato e non sarebbe affondato. 😐

[@luigiserra8035]

@@ugonotaro grazie a lei Ingegnere per tenere viva l'attenzione su questa vicenda che sembra sospesa, in attesa di cadere nel totale disinteresse, magari per permettere, a chi ne avrebbe interesse, di operare nell'ombra senza fornire resoconto.

[@luigiserra8035]

@@slopermarcolo spiego per chi è a digiuno di nozioni tecniche di navigazione. Premesso che le due imbarcazioni sono simili ma non uguali, Principessa navigava a vele spiegate e PIUTTOSTO CHE scuffiare o inclinarsi fino ad imbarcare acqua da eventuali prese, portelli, oblò eccetera, dalle murate o da oltre la falchetta..., la sua stabilità data dal contropeso del bulbo della deriva, la fece rimanere stabile per diversi minuti di navigazione con vento oltre i 55 Kn, fino a trovare il punto debole di resistenza, uno degli alberi.

[@brunoferralis7165]

Le due situazioni non sono paragonabili perché nel porto e alla ruota il vento agisce in maniera diversa.

[@slopermarco]

Diversa, ma non troppo diversa nel caso di un violento colpo di vento preso al traverso. In tal caso, infatti, la forza che timone e deriva oppongono allo scarroccio ostacolando il ritorno della nave prua al vento, equivale quasi a quella di un'ancora calata a poppa.

[@annangi]

Devi considerare che una barca a vela all'ancora in mare presta sempre la prua al vento, come una bandierea, quindi non Dilato. Una barca ormeggiata a pettine in porto Prende il vento maniera passiva, da qualunque lato. Ed è molto piu facile che si inclini.

[@slopermarco]

La situazione di una barca a vela ormeggiata ad un molo è sicuramente diversa da quella di una barca ancorata alla ruota, ma non troppo diversa nel caso di un violento colpo di vento preso al traverso. In tal caso, infatti, la forza che timone e deriva oppongono allo scarroccio ostacolando il ritorno della nave prua al vento, equivale quasi a quella di un'ancora calata a poppa.

[@jack07071967]

Dal momento che questo Perini era all'ormeggio in porto, sicuramente il bulbo era sollevato (come quello del Bayesian), aggiungiamo poi che il vento a quote più alte è più forte che a quota più bassa... Da qui il fortissimo rollio che ha subito il Bayesian con monoalbero notevolmente più alto... Sono sempre più convinto che la causa dell'affondamento sia da ricercarsi nelle dimensioni dell'albero ed un bulbo non abbassato... Fossi la Perini elevate preghiere perché non si proceda mai al recupero dell'imbarcazione insieme al suo albero...

[@slopermarco]

@@jack07071967 Se, come presumo, la nave rispetta le normative che presiedono all'omologazione degli yacht a vela, Perini/ISG non ha nulla da temere. Non sarà una nave "oceanica/ inaffondabile" come pretenderebbe qualcuno, ma è comunque una nave costruita secondo le norme, le quali evidentemente non richiedono che una nave si rimetta in piedi da sola una volta messo l'albero in acqua.

[@giorgiogherlani7443]

@@slopermarco Come già scritto lo scafo era progettato e costruito per due alberi medi, poi per montare l'albero singolo hanno dovuto aumentare la zavorra di parecchie tonnellate (aggiungendole alla deriva ) che ovviamente ha abbassato di 100 mm il pescaggio. Da dichiarazioni del comandante dell imbarcazione prima dei lavori.

[@anthob.3387]

Grazie Ing, chissà se scopriremo un barlume di verità quando verrà recuperato il relitto. Buona domenica ⛵️

[@sauter1]

Pricipessa Vai Via sembra un surrealismo Fantozziano come nome! Apparteneva anche alla Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare? 😊

[@mariobonamico565]

Però,parliamo della chiglia del Principessa vai via,questa era mobile? Nel caso era rientrata?

[@CostanzaMingrone]

Buongiorno Ing. Notaro, mi scusi.. ma nei precedenti video, non si diceva che le raffiche di vento di quella notte, come rilevato da dati ufficiali, non superavano i massimo 5 nodi??? Saluti

[@ugonotaro]

Raffiche da 50 knt, si, ma mai detto 5 knt ...

[@log-x7976]

Il downburst è un fenomeno estremamente locale. Dire che uno yacht a capo d'orlando è stato investi dallo stesso downburst può voler dire solo due cose: o siamo davanti al'incudine temporalesta più grande mai vista sul pianeta, oppure che chi parla non ha idea di cosa sia un bowburst.

[@Windof]

Il downburst è un fenomeno che riguarda gli aerei. Usarlo per la nautica è fantascienza.

[@log-x7976]

@@Windof manco per niente. Il downburst dal suolo (e dall'acqua) si avverte eccome

[@Windof]

@@log-x7976 ma fammi il piacere 🤣🤣🤣

[@Windof]

@@log-x7976 sì, come no, nei tuoi sogni sicuramente 🤣

[@log-x7976]

@Windof non hai bisogno di navigare per lavoro come faccio io, ti basta aprire wikipedia

[@giorgiogherlani7443]

Nel suo ultimo video due giorni fa io avevo già accennato a questo fatto e come avevo già commentato in suoi altri video la doppia raffica su quell'albero a steso il Bayesian ( chi conosce l'effetto delle raffiche di Bora qui in alto Adriatico può farsi un idea di cosa e capace di fare questo vento particolare )

[@pacoxxi3302]

sono solo le parole di un ragazzo che tra l altro lavora in un equipaggio. Dovrebbe essere l equipaggio di Principessa papà a dire se la barca si è piegata.

[@giorgio5689]

Come ha accennato a fine video le due situazioni sono diverse, essendo ormeggiato lo spostamento dovuto dall'azione del vento viene bloccato dando più rollio allo scafo proprio perché la forza che investe l'albero non viene scaricata dallo spostamento per inerzia della barca... In mare, con un solo punto di ancora l'imbarcazione anche se prendesse vento di mura dovrebbe spostarsi mettendosi autonomamente, poi dipende sempre dalla reale durata e intensità del vento, in posizione corretta, quindi con la prua a favore dello stesso, questa azione viene velocizzata proprio dal comandante con una manovra per evitare disagio alle persone imbarcate per il fastidioso rollio, pericoloso specialmente se si devono percorrere i due corridoi di coperta, che poi diventa beccheggio... Ritorniamo nuovamente a parlare di una possibile scuffiata che a mio parere è pressoché improbabile se dovuta ad un'evento atmosferico, ci fosse stato un tornado che avesse investito in pieno la barca avremmo già avuto una risposta, ma con un'azione lineare, come quella di una raffica di vento, la possibilità che una nave di quella stazza possa aver superato l'angolo di caduta dell'albero è quasi prossima allo 0

[@slopermarco]

Si rimette velocemente prua al vento se non ha la deriva. Ma se, come tutte le navi a vela, ha la deriva, ne passa di tempo prima che ciò accada. Se la botta di vento presa al traverso è molto violenta, complice anche quell'albero mostruosamente alto, la scuffia è possibilissima, anche con un solo punto di ancoraggio.

[@massimilianobianchi6548]

Giorgio...purtroppo c'è tanta gente che ha visto il mare da lontano e parla... Questo è un pò come il video della tempesta in porto di Auckland...non c'entra niente...dinamica completamente diversa.

[@slopermarco]

​@@massimilianobianchi6548Quando le indagini appureranno che "la nave è affondata perchè ha scuffiato e ha imbarcato acqua", ricordati delle mie parole. 😊

[@giorgiogherlani7443]

Quasi tutti fano riferimento ad una sola raffica di vento costante, ma se le raffiche sono due la cosa è diversa. Se la prima che ha colpito l'albero questo ha ondeggiato prima a destra poi sinistra per il calo del vento quando si è trovato di nuovo a destra una raffica più forte ha completato l'opera.

[@RiccardoC29]

d accordissimo.. non prossima ma proprio 0...

[@Windof]

Curioso che stando in porto fossero tutti di ronda e in allerta mentre nella barca in rada anziché cacarsi sotto dormissero come sassi 😏

[@francescodefrancisci6392]

Tutte le barche a vela sbandano ed è normale. Contano i dati oggettivi

[@francescododdis6316]

Prima di fare gli esperti bisogna andare per mare

[@ugonotaro]

Io ci sono andato per mare , ho partecipato anche a diverse regate. Non capisco il tono della sua nota....

[@giorgiogherlani7443]

@@ugonotaro Questa è invidia per chi ha tanta esperienza di vita vissuta e quindi può come nel suo caso (e anche nel mio) esprimere dei pensieri o delle opinioni!

[@slopermarco]

@@francescododdis6316 Non basta andare per mare, bisogna avere esperienza di barche/navi a vela, che per molti aspetti sono un pianeta diverso da tutte le altre. Su questa vicenda ho letto commenti di sedicenti capitani di lungo corso di navi commerciali sparare delle minchiate che si capisce subito che non hanno mai messo piede su una barca a vela in vita loro. 😄

[@ciroconte2133]

ma il principessa vai via è un due alberi?

[@ugonotaro]

certamente. Ed è anche diversa come lunghezza....

[@LauraAnnessa]

Buongiorno il fatto che la barca ondeggi fortemente non causa naufragio.Inoltre la preoccupazione del capitano dell altro Perini era, causa del vento a 50 nodi, la rottura dell albero.E questo può darsi. Mi chiedo w le chiedo come mai il baysan è affondato senza che la potenza del vento abbia danneggiato l albero di 70 metri. Lei pensa forse che la potenza del vento abbia solo buttato giù l albero e insieme la barca senza creare danni? Potrebbe?

[@ugonotaro]

Ottime domande queste sue....Solo gli inquirenti e le loro indagini daranno risposte.

[@slopermarco]

La potenza del vento non ha rotto nè danneggiato l'albero del Bayesian perché evidentemente era costruito molto, ma molto, bene. Dalle indiscrezioni trapelate sembra infatti che l'albero sia perfettamente integro e al suo posto e che lo scafo non abbia subito danni. Se tutto ciò verrà confermato significa che la nave ha scuffiato ( cioè si è adagiata su un fianco mettendo l'albero in acqua), ha quindi imbarcato acqua ed è affondata perfettamente intonsa senza aver riportato il minimo danno. 🙂

[@RiccardoC29]

Ma che video è? se sto Perini (che di simile c h a solo il cantiere) si fosse sbandato anche solo della metà dell angolo necessario alla scuffia avrebbe spaccato i ponti di sto motoryacht... poi erano in banchina presumibilmente col vento al traverso... Ingegnere....

[@flylife6044]

Non spiega però come sia entrata l’acqua

[@slopermarco]

@flylife6044 Se raggiungi 43 gradi di inclinazione, o peggio scuffi, entra acqua a fiotti.

[@Sonikko777]

Besan Baisan Besiàn Non capisco cosa ci sia di difficile 🤣🤣🤣 Il nome della barca é la traduzione di “bayesiano”. Si legge BEI- Y - SIAN La “I” va allungata e trascinata come se ce ne fossero due e l’accento va sulla seconda. Se preferite: Bei ì sian Dai che ce la facciamo