Borno M.te ALTISSIMO da Erbanno di Boario - S. Valentino - Croce - Rientro da Gorzone - Natale 2023

Buon Natale e Buon 2024 a TUTTIIIII
Al termine del video ho messo il percorso.
MUSICA di ALESSANDRO DUCOLI - • Raffaella
Partenza dalla zona alta della frazione di Erbanno seguendo le indicazioni per il Monte Altissimo (indicato a 4,30 ore). Arrivati al Santuario di San Valentino, lo si aggira e si segue il sentiero che sale proprio a ridosso del fianco destro del santuario. Nel primo tratto il sentiero è ampio e ben tenuto. Man mano che ci si alza il tracciato diventa più impervio e con tratti in cui la percezione dell'esposizione è attenuata dalla vegetazione. Raggiunti i 1200 metri circa di dislivello ho trovato l'indicazione per Malga Mine (salire dritti ... che mi avrebbe portato all'altissimo da altra via) e quella per l'Altissimo a sinistra (che ho seguito). Da qui il sentiero prosegue spesso poco visibile alternando tratti fra radi alberi e tratti su erba "scivolina". Bisogna prestare molta attenzione perchè poco sotto il pendio erboso sono presenti rocce a strapiombo. Per non perdere la traccia bisogna cercare i segni azzurri presenti su alcuni arbusti. Dopo avere percorso questo lungo traverso si giunge alla croce dell'altissimo indicata anche come croce di Ambalagi posta a circa 1600 mt con meravigliosa vista sul Lago Moro, il fiume Oglio e il Lago Sebino. Dalla Croce seguendo le indicazioni sono salito al Monte Altissimo (arrivo degli impianti). Al ritorno sono tornato nei pressi della Croce e proseguendo a destra (scendendo dall'Altissimo) ho seguito le indicazioni per Gorzone percorrendo tutta la cresta erbosa fronte Pora. Di seguito, giù per il bosco e tenendo la destra sono passato da un baitello e poi da un gruppo di cascine al cui termine ho trovato una Fontana e subito sotto invece di restare sulla strada che serve le cascine ho preso il sentiero a sinistra che passa sopra l'imbocco della val di Scalve e poi porta sopra Angolo. Una volta passato il villaggio in legno e la sottostante area feste e atterraggio elicottero, ho deviato su un'ampia sterrata pianeggiante a sinistra (che poi ho scoperto essere il sentiero 194) e sono rientrato (abbassandomi) a Erbanno.