Bruno Munari uno dei più grandi maestri del Design italiano | DESIGN | Design del prodotto

  Рет қаралды 13,688

Stefano Pasotti - Industrial Design

Stefano Pasotti - Industrial Design

Күн бұрын

#brunomunari #design #stefanopasotti
0:00 Bruno Munari
1:38 Esempio del posacenere Cubo
2:27 Bruno Munari ed il rapporto con il pubblico
5:27 I progetti di Bruno Munari
6:49 Il metodo progettuale di Bruno Munari
9:50 L'educazione per Bruno Munari
11:32 Conclusione
Ciao! Oggi parliamo di un designer estremamente creativo chiamato Bruno Munari
Chi l'ha conosciuto personalmente, parla di un uomo che “riusciva a far diventare bambini gli adulti e viceversa” attraverso i suoi progetti legati al mondo del design, ed all’istruzione.
Ora un pò di informazioni canoniche:
Bruno Munari è nato Milano il 24 ottobre 1907 - ed è scomparso sempre a Milano, 29 settembre 1998
E’ stato un artista, designer e scrittore italiano.
Ha dato un contributo fondamentale in diversi campi dell'espressione visiva (pittura, scultura, cinematografia, disegno industriale, grafica) e non visiva (scrittura, poesia, didattica) con una ricerca poliedrica sul tema del movimento, della luce e dello sviluppo della creatività e della fantasia nell'infanzia attraverso il gioco
Fu un vero sperimentatore di forme e tecnologie
I suoi oggetti contengono sempre un valore educativo
Un sistema per far scoprire all’utilizzatore finale un modo per vivere in maniera civile.
Ad esempio il posacenere Cubo per Danese, nasconde la cenere e la sigarette che si vedrebbe normalmente, ed utilizzando dei colori molto accesi, per renderlo subito trovabile, evitando di gettare la cenere ed il mozzicone in giro
Per Munari è stato fondamentale il rapporto diretto con il pubblico più che con l’industria
Ha anticipato l’idea di un design multimediale
Secondo lui il suo compito era quello di unire il gioco con la tecnica, il caso con la regola, l’equilibrio degli opposti
Era proprio l’insieme di un progettista estremamente rigoroso, e di un artista, dotato di un'ironia inesauribile
Nato a Milano, Bruno Munari passò l'infanzia e l'adolescenza a Badia Polesine, dove i suoi genitori gestivano un albergo.
Nel 1925 tornò a Milano per lavorare in alcuni studi di grafica.
domina la scena milanese degli anni cinquanta-sessanta; sono gli anni del boom economico in cui nasce la figura dell'artista operatore-visivo che diventa consulente aziendale e che contribuisce attivamente alla rinascita industriale italiana del dopoguerra.
Munari partecipa giovanissimo al futurismo, dal quale si distacca con senso di levità ed umorismo, inventando la macchina aerea (1930), primo mobile nella storia dell'arte, e le macchine inutili (1933)
Nel 1948 fonda il MAC (Movimento Arte Concreta) assieme a Gillo Dorfles, Gianni Monnet e Atanasio Soldati.
E’ un movimento che affianca la pittura classica a nuovi strumenti di comunicazione ed in grado di dimostrare agli industriali e agli artisti la possibilità di una convergenza tra arte e tecnica
Prendiamo ad esempio un progetto artistico presentato nel 1947, una delle prime installazioni nella storia dell'arte
Si tratta di una rete metallica in fil di ferro dalla forma quadrata, che viene ripiegata partendo da punti differenti, angoli, linee per formare una forma sempre differente
In più l’installazione avviene attaccando la rete ad un filo che lo tiene sospeso dal soffitto, e ruotando assume forme continue e completamente differenti, rispetto al proprio punto di osservazione.
Qui puoi trovate il link dove acquistare il mio apribottiglie SAM
amzn.to/391MZzA
Qui trovate alcuni libri che vi consiglio di leggere
amzn.to/2JtTWRi Alessandro Guerriero. Senza titoli nella storia del design
amzn.to/3pl7gqq Manuale di storia del design. Ediz. a colori
amzn.to/2KBhILs WA. L'essenza del design giapponese
amzn.to/38yESKE 1000 chairs. Ediz. italiana, spagnola e portoghese
amzn.to/2M8M3Sl Storia del design. Ediz. illustrata
amzn.to/38BbbZc 1000 lights. Ediz. italiana, spagnola e portoghese
amzn.to/2WFtU0n Design italiano del XX secolo
amzn.to/2JgmwW2 Il design. Storia e controstoria
amzn.to/3pdvanE Design del ventesimo secolo
amzn.to/3plUNm6 Design del XX secolo. Ediz. illustrata
Iscriviti al mio Canale qui
/ stefanopasottidesignst...
Visita il mio sito www.stefanopasotti.com
Seguimi anche su Facebook stefanopasot...
Seguimi anche su instagram / stefano.pasotti_designer
Mi trovi anche su LinkedIn / stefano-pasotti-99860715

Пікірлер: 16
@serenarizzo829
@serenarizzo829 9 ай бұрын
Molto utile grazie chiaro sintetico
@ferdinandovirno4968
@ferdinandovirno4968 2 жыл бұрын
Un uomo incredibile ,♥️
@francescos7361
@francescos7361 Жыл бұрын
Grande Munari
@stefanopasotti
@stefanopasotti Жыл бұрын
Super Bruno Munari
@andreaceppi7769
@andreaceppi7769 2 жыл бұрын
Pur avendo letto due libri di Munari ("Fantasia" e "Da cosa nasce cosa") e pur avendo visto alcune sue conferenze o video qui su KZbin, ho sempre patito una certa uggia e una certa antipatia nei suoi confronti, sia nel modo di porsi sia nel suo metodo di progettazione.
@stefanopasotti
@stefanopasotti 2 жыл бұрын
Ciao Andrea, spiegati meglio. Mi interessa molto il tuo punto di vista
@andreaceppi7769
@andreaceppi7769 2 жыл бұрын
@@stefanopasotti Premetto che quanto ho scritto è il mio giudizio personale su Munari. Non ho nulla contro chi lo apprezza, nè voglio costringere nessuno a pensarla come me. In: "Da cosa nasce cosa" ho avvertito una certa freddezza e rigidità (e anche una punta di saccenza, come se volesse fare il professorino) nel modo di esporre il suo metodo progettuale, trattandolo come una sequenza di operazioni meccaniche, quasi algoritmiche, per poter dire di avere fatto un buon progetto. Dubito che sia tutto così semplice. A questo si aggiunge un disinteresse per l'estetica dichiarato fin dalle prime pagine, dove preferisce dare priorità alla funzionalità di un oggetto. A differenza sua penso che non abbia senso fare distinzioni tra estetica e funzionalità di un prodotto, ma che sia molto più utile e interessante operare come se ci fosse solo un oggetto da realizzare (una sedia ad esempio), dove estetica, funzionalità, ergonomia eccetera sono talmente intrecciati tra loro da essere impossibile separarli senza che questi perdano di significato. Applico questo principio anche al discorso sulla distinzione tra Fantasia, Invenzione e Creatività: piuttosto che perdermi dietro al tentativo di definire tre parole su cui non arriverò a una conclusione che mi soddisfi (e anche qualora trovassi tali definizioni non saprei che farmene), o al tentativo di capire se un'autovettura/un macchinario per confezionare la frutta e la verdura/... sia un'invenzione o un prodotto della creatività, preferisco fare. Il suo difetto più grande però resta la contraddizione tra il suo metodo educativo/progettuale e le sue premesse. In: "Fantasia" Munari si pone il problema di scrivere un libro che definisca che cosa sia la fantasia intesa come facoltà della mente e quali siano i processi (allora conosciuti) per immaginare qualcosa che non può esistere concretamente (una bici fatta d'acqua ad esempio), in modo da stimolare le persone a pensare fuori dagli schemi e a uscire da non meglio precisati condizionamenti. E propone di conseguenza degli esempi dove altera oggetti comuni: il pane di un altro colore, la libreria all'incontrario, la ripresa di un acrobata rallentata, un cavallo in groppa a un essere umano e così via, fino a mettere alla fine del libro una serie di esercizi che aveva sottoposto, se non ricordo male, anche a dei bambini per stimolare in loro questa facoltà, similmente a quanto aveva fatto con i suoi pre-libri citati in: "Da cosa nasce cosa". La fantasia e in generale il pensiero umano sono delle capacità potenzialmente infinite grazie alla loro abilità di combinare assieme elementi diversi conosciuti per ottenere qualcosa d'altro. Cercare di imbrigliare queste capacità in un libro che per sua stessa costituzione è un oggetto finito è impossibile oltre che castrante per il cervello stesso. Non può bastare a definire un processo mentale, nè c'è bisogno di farlo. Progettare, creare e immaginare, per come le intende Munari, sono processi che nascono spontaneamente dal singolo individuo sulla base della vita quotidiana o delle sue riflessioni su argomenti che gli stanno a cuore, e non un manuale di istruzioni da seguire per vantarsi di avere una mente elastica o per dimostrare che si è in grado di pensare (correttamente). La premessa da cui parte Munari del voler stimolare le persone ha delle buone intenzioni e una sua correttezza, ma solo in teoria. Nel momento in cui lui, un maestro delle scuole materne o un qualsiasi altro insegnante (sia effettivo sia in senso lato) assegna a dei bambini (o a degli adulti) il compito di tracciare su un foglio dei puntini che coincidano con i punti di snodo delle nervature di una foglia e di provare a unirli con delle linee in ogni combinazione possibile, anche se lo fa con l'intento di stimolare il bambino (o l'adulto), in realtà sta già attuando un condizionamento che sovrasta la natura della persona cui si rivolge, riducendo la creatività a una sorta di esperimento quasi da laboratorio e a porte chiuse rispetto alla realtà per raccogliere i risultati da mettere in provetta. O peggio, a voler rendere queste persone delle proprie copie. Un'ultima critica che mi viene in mente, anche se minore rispetto alle altre, è il suo voler fare il "giocherellone" a tutti i costi, mescolando ad esempio colori in infinite combinazioni oppure facendo fotocopie di foglie sovrapposte in modo da trarne una composizione artistica: un conto è fare esperimenti e ricerca per osservare o studiare un determinato fenomeno o per arrivare alla realizzazione di un oggetto, un altro è giocare in maniera fine a se stessa.
@stefanopasotti
@stefanopasotti 2 жыл бұрын
@@andreaceppi7769 Bè la tua mi sembra un'ottima critica costruttiva, ed è la cosa che apprezzo di più quando leggo questi messaggi. Una delle cose che non ho scritto, e che in parte coincide con tuo pensiero, è un po' la freddezza. Il figlio di Munari in vita litigò con il padre e praticamente non si parlarono fino alla sua morte. Non tutto rose e fiori. Io apprezzo invece la sua filosofia progettuale, soprattutto della lampada falkland, dovre trova una forma/soluzione incredibile, anche se riprendere una lampada appartenente ad una cultura diversa. Altra cosa sono i libri per bambini: in alcuni casi lascia una totale libertà di interpretazione, ed è un'ottima cosa soprattutto per lo sviluppo creativo. Sei un docente universitario?
@andreaceppi7769
@andreaceppi7769 2 жыл бұрын
@@stefanopasotti Ti ringrazio per la risposta. No, non sono un docente universitario. Perché?
@stefanopasotti
@stefanopasotti 2 жыл бұрын
Perché argomenti molto bene tutto il discorso legato a Munari.
@alexeyshidlovskiy
@alexeyshidlovskiy 2 жыл бұрын
Bella Bella!
@luanadecesari2307
@luanadecesari2307 7 ай бұрын
@carolarisso9733
@carolarisso9733 Жыл бұрын
Potresti fare un approfondimento sul design didattico (quindi com’è nato dal metodo Montessori, Rodari…)?🙏🏻
@stefanopasotti
@stefanopasotti Жыл бұрын
Sai che nessuno mi ha mai chiesto una cosa simile, mi scriveresti nel gruppo Telegram chiamato Stefano Pasotti design news??? Così approfondisco questo aspetto
@Manuela.chArlotteCc
@Manuela.chArlotteCc 11 ай бұрын
evvai! andiamo a vedere cosa c'è del Grandissimo Munari💘 nella tua playlist!❤‍🔥
@o1ChriS1o
@o1ChriS1o Жыл бұрын
Joe Colombo la leggenda del design industriale
15:31
Stefano Pasotti - Industrial Design
Рет қаралды 5 М.
Tra arte e design: il caso Munari
48:38
Alessandro Battaglia
Рет қаралды 2,7 М.
МАМА И STANDOFF 2 😳 !FAKE GUN! #shorts
00:34
INNA SERG
Рет қаралды 4,4 МЛН
My little bro is funny😁  @artur-boy
00:18
Andrey Grechka
Рет қаралды 13 МЛН
When You Get Ran Over By A Car...
00:15
Jojo Sim
Рет қаралды 15 МЛН
La scuola di ULM | Lezione N°17 | Storia del design | Design del prodotto industriale
15:37
Stefano Pasotti - Industrial Design
Рет қаралды 12 М.
La misteriosa riga che ha cambiato il mondo
25:09
Antonio Distaso
Рет қаралды 144 М.
"Fantasia" di Bruno Munari
8:46
Barbara Olivieri
Рет қаралды 4,3 М.
Lezioni italiane I Bruno Munari
34:39
Centodieci
Рет қаралды 8 М.
BATTIATO & GURDJIEFF: spiegazione delle canzoni
20:57
Beautiful Losers
Рет қаралды 91 М.
Bruno Munari
8:41
Laboratorio Beba Restelli
Рет қаралды 146 М.
Lezione di disegno: la prospettiva, primi elementi | Le Lezioni di Giorgio Michetti
10:11
Le Lezioni di Giorgio Michetti
Рет қаралды 102 М.
Alvar Aalto | Industrial product design
10:46
Stefano Pasotti - Industrial Design
Рет қаралды 6 М.
BRUNO MUNARI A CANTU' -1995-
17:11
Metamorphosi Editrice
Рет қаралды 12 М.