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La chiesa di Sant'Agostino in Gubbio si trova appena fuori da Porta Romana, affiancata ad un grande convento tuttora esistente. La torre campanaria è integralmente costruita in pietra calcarea e svetta sul chiostro; la sua datazione dovrebbe risalire ad un periodo posteriore a quello della chiesa, come lascia intendere la tamponatura di uno dei finestroni della chiesa al quale il campanile venne sovrapposto. Altre tracce fanno ipotizzare che, almeno fino alla prima metà del ‘400, doveva esserci un piccolo campanile a vela absidale, in seguito sostituito dalla possente torre campanaria.
Al suo interno troviamo oggi 5 campane di diverse epoche e fonditori: il campanone venne fuso dal Grasetti di Fabriano nel 1743; la seconda maggiore è opera dei Bastanzetti del 1913; terza e quarta vennero fuse dai Rafanelli rispettivamente nel 1892 e nel 1879; la campana minore risale al 1792.
Tutte le campane sono elettrificate a slancio; la campana maggiore può suonare a bicchiere eseguendo il tradizionale Rinterzo che i Campanari Eugubini tramandano da secoli nella torretta del Palazzo dei Consoli [ • Gubbio e il settimo Ca... ], nel campanile della cattedrale [ • Le campane di Gubbio (... ] e di San Giovanni [ • Campane di Gubbio - S.... ].