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Gubbio (PG) - Basilica Cattedrale (o Duomo) dei Ss.Mariano e Giacomo
5 campane in Do#3 di cui le 2 maggiori manuali e le 3 minori elettrificate a slancio:
Do#3 = Giuseppe Pasqualini di Fermo, 1939
Sol#3 = Terzo ed Emilio Rafanelli di Pistoia, 1866
Si3 = Fonderia Capanni di Castelnovo Ne' Monti (RE), 1991
Mi4 = Terzo ed Emilio Rafanelli di Pistoia, 1866
Fa#4 = Fonderia Capanni di Castelnovo Ne' Monti (RE), 1991
La Cattedrale, dedicata ai Santi Mariano e Giacomo, fu edificata ai piedi del Monte Ingino su una chiesa romanica, di cui si possono notare i resti sul lato destro della facciata, risale ai sec XIII e XIV.
Il portale, a sesto acuto, è sovrastato da un finestrone circolare ornato da un elegante fascia a fogliame ed attorniato dai simboli degli Evangelisti e dall’Agnello mistico. L’interno, in stile prevalentemente gotico, ha un’unica navata a croce latina sorretta da dieci grandi arconi ogivali trasversi. La chiesa è ricca di dipinti dovuti ad artisti eugubini del '500 (i Nucci, il Basili) ma anche di artisti forestieri (Sinibaldi Ibi, Giuliano Presutti, Dono Doni). Molto significativa è la cappella barocca che si apre nel mezzo della parete destra: contiene affreschi dell’Allegrini e una tela (la Nascita della Vergine) del Gherardi. A sin. dell'altare maggiore è il Seggio dei Magistrati , con finte tarsie di Benedetto Nucci. Nel coro si trova il Seggio episcopale, intagliato verso la metà del sec. XVI. Il sarcofago tardo-antico sotto l’altare maggiore contiene le reliquie dei SS. Giacomo e Mariano, titolari della chiesa. Sulle pareti del tempio rimangono tracce di affreschi dei secc. XIV e XV. Le pitture murali dell’abside, dell’arco trionfale e delle cappelle di sin., sono opera di Augusto Stoppoloni (1916-18). Sopra la parte absidale si erge la massicca torre campanaria a pianta rettangolare. All'interno della cella campanaria, illuminata da una coppia di monofore per ogni lato, sono poste 5 campane sopra un incastellatura lignea. La maggiore è stata fusa dalla Fonderia Giuseppe Pasqualini e Figli di Fermo nel 1939 (che è una rifusione di una campana che era risalente al 1809), la seconda e la quarta dai fonditori pistoiesi Terzo e figlio Emilio Rafanelli nel 1866 mentre le restanti 2 sono opera di Capanni di Castelnovo Ne' Monti (RE) che le fuse nel 1991.
Suonate:
-Rinterzo solenne eseguito alle ore 9:20 circa per la S.Messa Pontificale delle ore 10 presieduta da Mons.Luciano Paolucci Bedini Vescovo di Gubbio in occasione del 59° Raduno Nazionale dei Suonatori di Campane. La suonata consiste in due "sbattoccate" (una iniziale e una finale) con in mezzo il rinterzo eseguito in 3 pezzi (con delle pause quindi tra un pezzo e l'altro) come la tradizione umbra prevede per il segno per la messa
25 Aprile 2019
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