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Com'è ormai noto, la Basilica torinese di Santa Maria Ausiliatrice, casa madre della congregazione salesiana, nel corso del 2024 è stata interessata da alcuni importanti lavori di restauro e valorizzazione. All'interno di tale cornice, un decisivo intervento ha riguardato l'ampliamento e la sistemazione del concerto di campane, per la progettazione del quale l'ordine di Don Bosco ha chiesto la collaborazione della nostra associazione CampaneTo.
Fino al 2024, il concerto era notoriamente composto di 8 bronzi in Reb3 maggiore, tutti alloggiati nel campanile ubicato a destra della facciata, di cui i 5 maggiori (fusi da Barigozzi nel 1922) montati alle finestre con inceppatura ambrosiana e le 3 campane minori (Roberto Mazzola, 1988) sistemate fisse all'interno della torre. Il progetto finale, seguito in tutte le sue fasi da Marco (digema85, al cui canale rinvio per i dettagli dei lavori e i dati completi) ha riguardato la fusione di 4 nuovi bronzi e la loro sistemazione nel campanile gemello di sinistra - rimasto fino ad allora inutilizzato, con i vetri alle finestre e ora opportunamente restaurato - assieme alle 3 campane del 1988.
Le nuove campane sono state fuse dalla fonderia Allanconi di Bolzone di Ripalta Cremasca (CR) l'11 dicembre 2024, esposte in Basilica per tutto il tempo di Natale assieme alle altre 3 calate a suo tempo dal campanile di destra, benedette il 6 gennaio 2025 nel corso di una solenne cerimonia presieduta dal Vescovo ausiliare di Torino, Mons. Alessandro Giraudo e infine installate nella loro sede dalla ditta Trebino di Uscio (GE), facendo finalmente risuonare la loro voce in occasione della vigilia della festa di Don Bosco (30 gennaio 2025). Il risultato definitivo è quindi un maestoso concerto di 12 campane (11 in scala + 7a minore) in Reb3 maggiore, tutte dotate di inceppatura ambrosiana per il suono a distesa (le 5 maggiori possono anche essere mandate a bicchiere dall'impianto) e di martelli per l'esecuzione di melodie. Con l'occasione, è stata inoltre collegata alla nuova centralina la campana della chiesetta di San Francesco di Sales (Barigozzi, 1929).
Nel presente video si può ascoltare quello che per tutto il corso dell'Anno giubilare 2025 sarà l'Angelus di mezzogiorno delle domeniche del tempo ordinario: l'inno del Giubileo seguito dalla distesa a 11 campane (senza semitono), entrambi memorizzati nella centralina di automazione da Marco (digema85), sul cui canale KZbin è possibile trovare la documentazione delle fasi dei lavori e una progressiva panoramica dei nuovi segnali del concerto rinnovato.
Si ringraziano calorosamente il Rettore della Basilica don Michele Viviano (SDB), che ha creduto fortemente nell'operazione di valorizzazione del concerto campanario, l'Economo ispettoriale don Giorgio De Giorgi (SDB), il Maestro di cappella don Maurizio Palazzo (SDB), il sig. Marco Berger, l'architetto Maurizio Testa, la fonderia Allanconi (nelle persone di Emanuele Allanconi e Maurizio Bertazzolo), la ditta Trebino (Fabio Belotti e il suo team), l'impresa Callegaro, nonché i membri dell'Associazione CampaneTO, con una menzione particolare per Marco e Andrea, per l'impegno profuso in tutte le fasi di elaborazione e di realizzazione del progetto.
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