CAPIRE il segnale BILANCIATO e SBILANCIATO in modo SEMPLICE, pregi e difetti

Parliamo di scienza al servizio dell’arte, ovvero di come la tecnologia può aiutare noi comuni mortali a fruire meglio la nostra musica senza impazzire.
Spieghiamo cos’è il segnale bilanciato e cos’è il segnale sbilanciato, entreremo un pochino nel dettaglio per spiegarlo bene in modo che alla fine non rimangano dubbi
Questo è il piccolo circuito che mostro verso la fine del video:
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Ti ringrazio per aver guardato con interesse il video, se ti è piaciuto un pollice in su male non fa ! Scrivimi nei commenti le tue domande che per quanto ti possano sembrare banali magari non lo sono!
- Mike Borghese-
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[@stefanogarutti]

Finalmente una spiegazione chiara ed esaustiva ! Bravo Mike

[@ginosocial8082]

Sempre professionale. Bella spiegazione. Grazie Mike.

[@Enzo-Maeggi]

Bravo Mike,come sempre perfetta spiegazione

[@matteobortolussi6195]

Bella camicia, mi aspetto un video a petto nudo entro questa estate🤣. A parte gli scherzi bel video sicuramente utile. Continua così!

[@danielebucci72]

Sarei molto interessato a quel modulo , bello

[@piosenatore2662]

grazie sono molto utili le tue spiegazioni,

[@federicafenu2430]

grande!!!!!

[@danieledelprete243]

ciao, io saprei aiutarti, faccio diversi progetti di schede elettroniche, come preamplificatori, saturatori ecc ecc, fare un schedina che sbilancia o bilancia un segnale è molto semplice, si compone di poche componenti e 2 semplici op amp, tipo tl082

[@mmanisse]

Diciamo anche che nel single ended hai la corrente di ritorno del segnale sulla calza mentre nel bilanciato corre tutto sui 2 fili di segnale e la calza fa il suo mestiere di schermo.

[@jackfollia3491]

Buonasera Mike ,tempo fa su fiducia del venditore avevo dei cavi sbilanciati Jack Mono e Xlr,collegati alla focusrite 2i2 (2nd Gen) e alle M Audio BX5 D2... E per qualche mese ho suonato cosi.Un giorno leggendo le istruzioni mi accorgo che la scheda audio è Output Balanced,al che vado a leggermi forum e varie e decido di sostituire i vecchi cavi con Jack Stereo e Xlr sempre stessa misura e stesso marchio. Beh nel mio caso un miglioramento c'è stato,l'audio sembrava esser più dettagliato e anche il volume percepito un poco superiore.Ho abbassato i potenzimetri dei monitor di un paio di pallini ,perchè passavo gli 83dbc consigliati.Certo non ti aspettare che suonano il doppio però quel qualcosina in più c'è.

[@MikeBorgheseAudio]

Quello che succedeva nel tuo caso è che il segnale che raggiungeva le M-Audio era sbilanciato e quindi 3 db in meno, dato che non c'era la somma dopo l'inversione di fase. La focusrite non so come ragioni sulle uscite sbilanciate ma le M-Audio sì, perchè come vedi le ho anche io e sì, loro col bilanciato sono un po' meglio.

[@alessandrocariello447]

Ottimo sistema il segnale bilanciato per lunghe distanze...ne ho costruiti tanti di circuiti per bilanciamento audio e bastano circuiti operazionali....

[@siregno]

Il bilanciamento passivo si può fare con i trasformatori. Però considerando che un trasformatore decente costa anche oltre 100€, conviene usare i circuiti attivi, che con pochi euri si fanno. Se ti può interessare posso darti una mano con la parte elettronica per il modulino bilanciante. Ne ho fatti parecchi (non modulini, ma integrati in altri circuiti) per l'uso con strumenti.

[@amadiosacripanti5293]

perché nel grafico di esempio la somma delle due interferenze positive viene rappresentata come positiva?

[@carlocini1846]

chiaro, la domanda è questa: sul mercato ci sono diversi amplificatori specifici per cuffie, anche costosi, che non hanno uscita bilanciata per cuffie, allora serve o non serve.

[@elisaprimo7242]

Ciao, prova a contattare Pier Aisa, lui progetta piccoli kit elettrici

[@matteomirarco6614]

Ciao mike io avrei una domanda da porti. Ho da poco iniziato a fare djing e venendo comunque dal mondo della produzione possedevo già delle casse Adams con attacco xlr bilanciato. Ho acquistato un piccolo controller per imparare a mixare (pioneer ddl fllx-4) che però ha un'uscita per le casse rca. Ho visto che in commercio esistono dei cavi che hanno l'ingresso rca e l'uscita xlr. Posso utilizzarlo onde evitare di dover comprare altre casse? grazie

[@littlebritain64]

Ho capito che a valle c'è uno sfasatore che rimette a posto i due segnali eliminando il rumore. Ma dal microfono come viene sfasato il segnale? Grazie mille!

[@MikeBorgheseAudio]

La sorgente se ne occupa, che sia microfono o scheda audio dovrà avere un circuito che se ne occupi

[@littlebritain64]

@@MikeBorgheseAudio Grazie mille.

[@nikmaz2368]

Ehy Mike vorrei spiegazioni sul fruscio di sottofondo di questo video. Come evitarlo?

[@MikeBorgheseAudio]

Non ho capito la domanda, puoi essere più esplicativo ?

[@nikmaz2368]

@@MikeBorgheseAudio nel mio impianto sento un fruscio di sottofondo, credo sia il mic, ma, essendo un neofita, può essere la mia immaginazione

[@MikeBorgheseAudio]

@@nikmaz2368 sei il primo che mi scrive riguardo, Prova a vedere se ti succede anche con altri video o solo con il mio. Io nel mentre provo a dare una controllata il video e vedere se ci sono frusci di sottofondo, anche se mi sembra strano perché di sottofondo ci dovrebbe essere una traccia musicale.

[@giorgioarmignacco1346]

@3:53 beh in realtà no , il DSP non é indispensabile. Ruotare il segnale di 180° é semplicissimo in analogico , basta usare un amplificatore operazionale è un circuito piuttosto semplice (sono 4 resistenze e un OPAMP) Niente trasformatori costosi , con 2€ te la cavi ( se sai fare le cose con criterio)

[@MikeBorgheseAudio]

Grazie della risposta ! Io intendevo "maneggiare" il segnale in qualche modo, ma hai fatto bene a specificare !

[@giuseppepieri5140]

Nel campo HiFi c'è la tendenza ad elaborare il meno possibile il segnale per non introdurre le distorsioni intrinseche che ogni componente elettronico ha. Quindi mi ero fatto l'idea che la connessione bilanciata fosse utile o addirittura necessaria negli ambienti che citi nel video ma soprattutto per coprire lunghi tratti tipo per arrivare al mixer nei concerti, dove un segnale sbilanciato potrebbe arrivare davvero degradato. Per l'uso casalingo c'è chi sostiene che la connessione bilanciata sia addirittura deleteria, proprio perché i suoi vantaggi non sono tali da giustificare l'elaborazione del segnale che essa comporta. Per andare ad esempio dal CD all'amplificatore dunque, meglio la connessione sbilanciata. Cosa ne pensi? Scusa del pippone e complimenti per questo e gli altri video

[@MikeBorgheseAudio]

Penso che sia sempre una questione di scelte e compromessi, conosco persone che hanno dei rumori devastanti in casa e delle interferenze davvero brutte, altre che con cavi sbilanciati di 10 metri per farne mezzo non hanno problemi. Ambienti diversi, utilizzi diversi, diverse necessità. In pratica il segnale bilanciato non è un male perché comunque evita le interferenze, il problema sono le circuitazioni, che se fatte male creeranno solo problemi. In generale io in casa dove posso uso segnale sbilanciato, anche per ridurre i costi, però sto attento a non avere segnali deboli che viaggiano troppo, altrimenti sarà più probabile avere interferenze.

[@siregno]

Diciamo che usare un segnale bilanciato ti leva il problema delle interferenze. Dire che usare la connessione sbilanciata sia meglio è sbagliato. Dipende dai casi. Mettiamo che sia il lettore CD che l'amplificatore hanno uscite/entrate sia bilanciate che sbilanciate. E non intendo combo, ma proprio due "canali" separati. In questo caso hai realmente la scelta. Se hai problemi di ronzii introdotti dal cavo, usi un segnale bilanciato e fine. Altrimenti sbilanciato va bene. Però se entrambi i dispositivi hanno solo connessioni bilanciate, usare un cavo sbilanciato è controproducente perché comunque i componenti che bilanciano li stai usando (quindi la distorsione te la becchi lo stesso) e usi un segnale più debole. Poi se hai il cavo da 20-30cm e non introduce altri rumori, va bene lo stesso. Al contrario se il lettore ha solo l'uscita sbilanciata, non hai scelta e usi quella.

[@giuseppepieri5140]

@@siregno dici che è sbagliato usare la connessione sbilanciata, avendole ovviamente entrambe a disposizione in tutti i casi? Secondo me per un tratto di 20cm, in assenza di interferenze....vorrei provare, prima di dirlo. Il segnale all'uscita della sorgente è sicuramente migliore e se arriva uguale direi che, almeno in questo caso, è meglio

[@siregno]

​@@giuseppepieri5140 , non è sbagliato. Semplicemente dipende. Usare l'uscita bilanciata non per forza vuol dire uno step in più rispetto a quella sbilanciata. E comunque non è che vai a fare modifiche al segnale. Quello è, solo che è doppio. Non è che ci siano differenze udibili. Forse anche non udibili. Se ci sono entrambe le possibilità puoi anche fare la prova e vedere tu se senti differenza.

[@Rockgi59]

Perfettamente d'accordo. Il bilanciato ha senso dove si devono percorrere grandi distanze. In casa, tra un lettore CD e l' ampli se c'è un metro è troppo quindi basta utilizzare un cavo sbilanciato di qualità. La moda di avere in apparecchiature casalinghe HiFi, le connessioni bilanciate non ha senso. Chi dichiara che il suono derivante da connessioni bilanciate sia migliore dello sbilanciato, non ha idea di cosa significhi un segnale bilanciato. Poi non dimentichiamo che avere una apparecchiatura bilanciata dall'ingresso all'uscita, implica che la stessa deve essere quadruplicata per i due canali con costi più elevati e distorsioni più elevate.

[@bos201leopard]

Trrrrrrrrs 😆

[@Andrea.Gandalf]

Assolutamente sempre cavi bilanciati ti togli da 1000 problemi e non devi avere accortezze continua e poi con il bilanciato puoi avere il cavo lungo quanto vuoi, trovo assurdo che ci sono persone che spendono un sacco di soldi su impianti hi-fi e nonostante che sui loro apparecchi hanno sia rca che bilanciati, spendono un sacco di soldi sui cavi rca non tenendo nemmeno in considerazione i collegamenti bilanciati xlr e spendendo il meno possibile, in quanto buttare via soldi in cavi rca è un’altra assurdità delle convinzioni. Ho passato anni in laboratorio con un ingegnere che mi ha spiegato e insegnato queste cose 30 anni fà e queste cose non sono cambiate.

[@221298ale]

ciao Andrea premetto non sono molto esperto ma a seconda della "qualita'" del cavo sento molta differenza e forse e' una mia immaginazione ! poi riguardo i cavi bilanciati penso siano fantastici per levare del rumore da disturbo " se ce' " ! Ma ! per fare cio' il segnale passa attraverso resistenze e amplificatori operazionali ogni volta che si sposta da una sorgente al pre e al finale percio' non sono cosi sicuro come te e l'ingegnere che sia meglio bilanciato ! ma vorrei che qualcuno mi chiarisse ! grazie

[@Andrea.Gandalf]

@@221298ale ciao alessandro se hai elettroniche con sistemi bilanciati utilizza quelli e non gli rca poi il suono cambia ma sui cavi di potenza che dal finale vanno alle casse e li dipende come preferisci il suono ma ripeto non spendere cifre esorbitanti con i cavi

[@malachi_snd436]

Senti Mike, non so se qualcuno ha già fatto commenti in proposito, ma credo di avere un problema con la tua camicia. Il video è buono ma di mettere un 'mi piace' proprio non ce la faccio

[@MikeBorgheseAudio]

A molti, moltissimi piace, ad altri no, che dire, libera scelta. Continuerò a metterla, ci sarà sempre qualcuno che non amerà come mi vesto, quindi tanto vale essere se stessi 😉 Grazie del commento, mi ha strappato un sorriso !

[@malachi_snd436]

@@MikeBorgheseAudio 🙂 Va bene dai, faccio uno sforzo e metto 'mi piace' 😉 👍

[@Lampo131]

Se non serve il collegamento bilanciato, vedi il professionale con decine di metri di collegamenti in ambienti molto inquinati da disturbi, il collegamento sbilanciato è decisamente migliore per un semplice motivo, il doppio "processamento" del segnale inevitabilmente lo rovina, introduce distorsione e ne diminuisce la capacità di risoluzione. Quindi, si al bilanciato in ambito professionale, no al bilanciato in ambito hi-fi a meno di situazioni molto particolari.

[@MikeBorgheseAudio]

Non concordo assolutamente, quello che tu chiami "processamento che rovina il segnale" viene fatto sempre e comunque, anche su sbilanciato, la differenza è che nel bilanciato lo fai su due segnali, non su uno soltanto. Ripeto, dipende sempre dalle necessità, ma il bilanciato NON rovina il segnale. Sia chiaro. Per chiunque voglia contestare ciò, portatemi documenti di ricerca che lo attestano e sarò lieto di cambiare opinione. (Differenze udibile però, non cose che solo gli strumenti rilevano)

[@Lampo131]

@@MikeBorgheseAudio All'interno di un preamplificatore tu hai una serie di sezioni, schematizzando molto hai quella di alimentazione e raddrizzamento, quella di ingresso, quella di trattamento del segnale, quella di pilotaggio e quella di uscita. Il segnale bilanciato, a meno di casi particolari in cui tutto è raddoppiato per i due segnali (hot e cold), l'inversione della polarità viene effettuata con un ulteriore circuito che, come qualsiasi circuito in cui il segnale deve passare, ci metterà o toglierà del suo; inoltre la stessa cosa avviene una volta che il segnale arriva all'amplificatore di potenza, anche qui ci deve essere un circuito (attivo o passivo poco importa perché un trasformatore di alta qualità costa uno sproposito) che effettua nuovamente l'inversione di fase. In pratica abbiamo che in un sistema bilanciato il segnale viene invertito di fase due volte, attraversando due circuiti aggiuntivi che in un sistema sbilanciato non sono presenti, e questo in un sistema hi-fi è inaccettabile a meno che non si debba far fronte a problemi più grossi della distorsione creata da tali circuiti. Tu stesso dici di non aver mai sentito l'esigenza di utilizzare il bilanciato, e se l'esigenza non c'è (come invece c'è nel PA) perché andare a complicare le cose spendendo anche di più visto che a parità di qualità cavi e connettori bilanciati costano di più di quelli sbilanciati? Io ho una sorgente che offre entrambe le uscite e gli amplificatori che hanno entrambe le entrate, ho provato a collegare il tutto in bilanciato ed in sbilanciato e resto della mia idea che la opzione sbilanciata sia superiore. Ovviamente si potrà dire che la colpa è dei miei componenti, ci sta, ma io invito chi ha dei dubbi a fare questa prova, possibilmente senza farsi influenzare da preconcetti.

[@MikeBorgheseAudio]

@@Lampo131 concordo con il tuo discorso, se si parla di spesa siamo tutti dello stesso parere, ma come già detto, il bilanciato offre molti altri vantaggi e a meno di un circuito che faccia davvero schifo, io, per esperienza, non ho mai sentito differenze rispetto a un cavo sbilanciato. (E parlo di distorsione del segnale data dal processamento) Se invece i cavi passano vicino a disturbi allora la differenza si sente (sbilanciato li becca tutti). Quindi sì, è una scelta, è costoso, ma non è corretto dire che distorce il suono, dipende sempre tutto dai componenti (anche per lo sbilanciato). Io sono dell'idea che finché si può e dove si può lo sbilanciato va bene soprattutto per i nostri portafogli.

[@Lampo131]

@@MikeBorgheseAudio Abbiamo un approccio differente alla questione "riproduzione del suono". Per me i circuiti devono essere sempre il più semplici possibile, i più lineari possibile e con la minore "manipolazione" possibile del segnale. Quindi tendenzialmente niente controreazione, singole valvole a triodo o singole coppie di transistor, niente controlli di tono, insomma, ci siamo capiti. Su una cosa però non sono d'accordo cone te, quando dici che "non distorce il suono". La distorsione è per definizione una qualsiasi variazione del segnale originale e quindi qualsiasi circuito, per quanto semplice, ben progettato, ben realizzato e con i migliori componenti, aggiunge distorsione al segnale, magari pochissima, ma la aggiunge, e la distorsione si somma quindi, per me, viva la semplicità! (che fa anche risparmiare)

[@MikeBorgheseAudio]

@@Lampo131 sono due approcci diversi ma è un mondo vario ed è giusto che ognuno abbia la sua preferenza. Grazie per la discussione formativa che abbiamo avuto.

[@ultimoarrivato6134]

E se partiamo da una sorgente sbilanciata? Ecco come fare: Premesso che abbiamo il ricevitore bilanciato, dobbiamo usare il cavo a 2 poli + schermo. Lato pin rca servono due resistenze da 100-120 ohm, meglio da 120 ohm. il polo caldo e il polo freddo devono avere la resistenza in serie, la calza collegata direttamente al gnd. la resistenza del polo caldo rimane al polo caldo, quella del polo freddo verso il gnd. Lo spazio dentro il connettore rca è esiguo però con un po di pazienza...