Carlo Fierro 10 Potenza elettrica in corrente continua Effetto Joule

[@salvatoregallo2430]

Complimenti anche per le rubriche, oltre che per la lezione, sono belle tutte e testimoni di un passato che ho vissuto. E bella anche la idea di aprire e chiudere con un brano canoro.

[@carlofierro-Impianti.Elettrici]

Salvatore, hai colto pienamente l'obiettivo delle rubriche che è quello, incuriosendo chi le segue, di testimoniare un passato fatto di cose e abitudini semplici per persone che ne godevano in quanto non ancora travolte dal consumismo sfrenato e dalla ricerca affannosa del denaro. Fortunatamente è un periodo che tu e io, come tanti altri, abbiamo vissuto, godendo anche di una stagione musicale memorabile. I brani musicali inseriti nei video hanno, infatti, oltre all'obiettivo di far avvicinare con distensione all'elettrotecnica e alle sue discipline derivate, anche quello di far conoscere e attirare i giovani verso la buona musica, giovani che purtroppo, e spesso senza rendersene conto, sono oggi invasi da tanta immondizia musicale. Ciao. A presto.

[@salvatoregallo2430]

@@carlofierro-Impianti.Elettrici siamo in sintonia, professore!

[@domenicomuzio6089]

Grazie Professore. Mi ha fatto ricordare i tempi in cui, noi eravamo bambini, metteva il microfono vicino la tv per registrare le canzoni di Sanremo e pretendeva il silenzio più assoluto.... Che tempi....

[@carlofierro-Impianti.Elettrici]

Hai perfettamente ragione. Che bei tempi.

[@Hal-sx1gb]

Cercando un video sulla potenza...trovo lei caro prof. Negli anni 90 fui suo allievo. Grazie per aver condiviso la sua conoscenza, allora come oggi.

[@carlofierro-Impianti.Elettrici]

Mi fa molto piacere ritrovare, sia pure tramite internet, alunni con i quali ho condiviso il meraviglioso periodo della scuola. Ti ringrazio per le belle parole. Appuntamento quindi ad altri video. Ciao

[@Antonioxidation]

La rubrica di curiosità, al termine del tutorial è veramente simpatica! :) tra un po' mi troverò ad avere per interesse per la rubrica finale che per il tutorial in se XD

[@carlofierro-Impianti.Elettrici]

Mi fa molto piacere che sia apprezzata la rubrica Curiosando. Grazie. Cinzia.

[@archaeopteryx7405]

Egregio ing. Fierro, grazie per aver riportato alla mia memoria il famoso "gelosino", un registratore che mio padre comprò quando nacqui, nel lontano 1969, per registrare la mia voce di neonato e in seguito le prime parole che riuscì a pronunciare. Ancora oggi mio padre a casa sua conserva questo prezioso oggetto e le relative bobine con incisa la mia voce, ma anche quella di mia madre, dei miei nonni, dei miei fratelli e di altre persone care della mia famiglia. Il registratore dopo cinquantuno anni è ancora perfettamente funzionante!

[@carlofierro-Impianti.Elettrici]

Si è così, il "gelosino" è un vero gioiello. E' notevole la circostanza che è ancora funzionante e che quindi puoi ascoltare le voci registrate nelle bobine che tuo padre amorevolmente custodisce. Mi ha fatto molto piacere perciò leggere quanto hai raccontato. Sei gentilissimo ma lascia perdere l'egregio. Diamoci semplicemente del tu, anche perché siamo colleghi. A presto. Ciao.

[@archaeopteryx7405]

Allora ci daremo del tu, grazie Carlo. Mi chiamo Massimo e sono napoletano. Ho studiato ingegneria meccanica (indirizzo macchine a fluido) laureandomi con lode a Napoli al politecnico Federico II, nel periodo 1989-1996. Erano anni in cui l'università era ancora una cosa seria, non una pagliacciata come è diventata a seguito delle varie riforme. Ho studiato elettrotecnica con il prof. Habetswallner, ma mi sono formato con l'Olivieri Ravelli. Volevo chiederti se prevedi di fare un ciclo di lezioni sulle macchine elettriche. Cordiali saluti e vivissimi complimenti per la meritoria opera di divulgazione dell'elettrotecnica attraverso il tuo canale youtube.

[@carlofierro-Impianti.Elettrici]

Caro Massimo, sono di Foggia e mi sono laureato a Bari ovviamente in ingegneria elettrotecnica. A Napoli vivono alcuni miei nipoti. Mia sorella infatti ha sposato un napoletano. L'Olivieri Ravelli è un ottimo testo per i concetti base dell'elettrotecnica. Ho in programma di fare video sulle macchine elettriche. Ti ringrazio ancora per il tuo sincero apprezzamento che rappresenta per me un grande stimolo. Ricambio i saluti davvero con grande stima. A presto. Ciao.

[@sazaelio7772]

Video interessante,grazie

[@carlofierro-Impianti.Elettrici]

Elio, la potenza è un aspetto fondamentale perché è un dato di targa che caratterizza gli apparecchi elettrici. Hai fatto bene ad occupartene. Grazie sempre per l'attenzione. Ciao.

[@sazaelio7772]

@@carlofierro-Impianti.Elettrici Grazie,Carlo ,mi fa sempre piacere ricevere un tuo commento positivo ,perche' so di andare avanti bene,avessi avuto un professore come Te 50 anni fa ,peccato ,ora mi rifaccio,perche' pian piano sto scaricando tutti i tuoi video ,grazieeeeeee

[@carlofierro-Impianti.Elettrici]

Grande ! Grazie a te. Ciao

[@sazaelio7772]

@@carlofierro-Impianti.Elettrici Ciao Carlo ,la vita mi ha insegnato a dire sempre la verita' ,inizialmente ho seguito tutti i professori che facevano le videolezioni ,ti puoi immaginare quanti ce ne sono ,ed ora dopo una lunga e oculata scelta ,ho fatto una cernita fra tutti coloro che seguivo ,per la fluidita' della spiegazione e del modo di spiegare con esercizi ,con la facolta' che avete di penetrare nel cervello come il mio ,vi ringrazio di esistere perche' occupate le mie giornate .Io ad esempio ora non voglio fare una lotteria ,ma la scelta cade sul modo bellissimo di spiegare le cose e mi sono fermato su di Te e su di una altra persona (non ti offendere ,ma spiega altre cose )non faccio il nome per educazione ,ma siete due persone eccezionali. Ciao Egidio (risulta Saza Elio ,perche' il pc e' di mio genero ),ciao e complimenti a tutti e due.Siete il mio punto di riferimento .Grazie di esistere

[@carlofierro-Impianti.Elettrici]

Egidio, sei simpaticamente esagerato nei complimenti che fai. Quello che è davvero da ringraziare che esiste è la tua sete di sapere e la grande passione che ci metti nello studio. Molti giovani dovrebbero prendere esempio da te. Ciao.

[@DAmp-cp2bw]

Salve. Nell'esempio la potenza assorbita è ottenuta dalla relazione w=Pt dt che è la stessa dell'effetto Joule. Significa che tutta la potenza assorbita è dissipata in calore?

[@carlofierro-Impianti.Elettrici]

Si tutta l'energia assorbita è dissipata in calore. Nel circuito i carichi sono tutte resistenze. Ti ringrazio per l'attenzione. Un saluto.

[@denosyt]

Prof. Fierro buongiorno. Nei video precedenti, parlando dell' alimentatore di banco con regolazione in tensione e di corrente, avete detto, se non ricordo male, che bisogna impostare prima la massima corrente e poi la tensione di utilizzo e se la corrente impostata non "bastasse" la tensione diminuirebbe (nel momento di applicazione del carico ai terminali dell' alimentatore di banco). Quindi se io impostassi 1A a 12Volt (c.c) e alimenterei una lampadina da 12Volt e 3A la lampadina non avrebbe il massimo della luminosità (uso la lampadina perchè visivamente vedi se la corrente è sufficente o meno). Aumentando la corrente oltre i 3A dovrei vedere la tensione scendere ... giusto ? E se io conoscessi solo la tensione e non l' amperaggio massimo assorbito dalla lampadina, potrei ricavarmi la massima corrente assorbita dalla lampadina stessa, accorgendomene osservando solo tensione che inizia a diminuire ? Vi chiedo questo perchè dovrei calcolare l' assorbimento di una lampadina e creare un circuito di compensazione per avere un assorbimento totale pari alla lampadina (1), usando una lampadina (2) con assorbimento sicuramente inferiore. Mi serve capirlo per creare delle lampadine led compadibili con il sistema di controllo canbus per la segnalazione di lampadina fulminata (il canbus con un check verifica il funzionamento delle lampadine inviando un impulso che, al ritorno deve essere "zero" cioè se la lampadina assorbe meno del previsto significa che è fulminata perchè non ha assorbito la giusta corrente). Successivamente il sistema erogherà la giusta corrente ad ogni singola lampadina Esempio: se in origine viene usata una lampadina da 10watt e successivamente usa da 6watt, mancando all' appello 4watt, occorre inserire un circuito che vada a compensare i wattt mancanti per non avere l'errore di lampadina fulminata e di conseguenza la lampadina da 6watt funzionerebbe, secondo il canbus, come quella originale Spero di essermi spiegato. Grazie

[@carlofierro-Impianti.Elettrici]

A proposito dell'alimentatore da banco stabilizzato utilizzato nei laboratori di elettrotecnica ed elettronica ho detto che fornisce ai due morsetti di uscita una tensione continua regolabile. Normalmente prima dell’utilizzo si effettua, con apposita procedura, la taratura della corrente, prefissando un valore di corrente IT che non deve, durante il funzionamento, essere superato e ciò per salvaguardare sia il circuito in prova che lo stesso alimentatore. Se la corrente richiesta dal carico è inferiore a quella di taratura IT la tensione si mantiene (idealmente) costante, funzionando così l’alimentatore da generatore (quasi) ideale di tensione. Se la corrente richiesta dal carico è superiore a quella di taratura IT la tensione automaticamente si riduce in modo da mantenere (idealmente) la corrente erogata costante, funzionando così l’alimentatore da generatore (quasi) ideale di corrente. Spero che queste notizie possano esserti utili per risolvere il tuo problema che non è inerente al video e non è quindi di interesse generale. Un saluto con simpatia.

[@Energy4Life2024]

Buongiorno Professore la ringrazio vivamente per tutti i video presenti sul suo canale che mi permettono di ripassare concetti studiati anni fa (elettrotecnica ed elettronica) e affrontare argomenti mai approfonditi (impianti elettrici). L'interesse nasce dal desiderio di sviluppare soluzioni orientate all'efficientamento energetico. Una domanda per cortesia: Intendo che in un circuito ohmico in corrente continua, la potenza elettrica assorbita dal circuito coincida con il calore dissipato per effetto Joule. Mi spiego le ragioni di ciò considerando la resistenza come un sistema che non cambia la sua energia interna (mantiene infatti una temperatura costante in condizioni stazionarie) e quindi applicando ad essa il primo principio della termodinamica il lavoro entrante coincide con il calore uscente. Sarebbe cosi gentile da confermare che la mia interpretazione sia corretta? o correggermi chiaramente 😄 Rinnovo i miei ringraziamenti, non solo per la trattazione dei temi, ma anche per la selezione musicale e le varie curiosità 🙂 Cordiali saluti Matteo

[@carlofierro-Impianti.Elettrici]

La Legge di Joule afferma che in una resistenza R attraversata da una corrente di intensità I per un certo tempo Δt, si sviluppa una quantità di calore che equivale proprio all'energia elettrica W assorbita. La tua interpretazione del fenomeno fisico mi sembra corretta. Ovviamente dal punto di vista elettrotecnico è fondamentale tenere presente che il calore sviluppato per effetto Joule determina il riscaldamento del conduttore o del componente interessato. Il tuo gentile apprezzamento per il canale mi fa molto piacere e mi incoraggia a continuare. Il tuo apprezzamento anche per la selezione musicale e le curiosità, mi fa capire che hai perfettamente compreso che lo scopo è quello di inserire un poco di leggerezza dopo aver affrontato argomenti impegnativi. La prossima volta dammi il tu come sto facendo io. Frequentando questo canale siamo tutti accomunati dalla passione per l'elettrotecnica e le discipline da essa derivate. Ricambio i cordiali saluti. Carlo.

[@dogdogdog9035]

Prof, vorrei poter ritornare a scuola per imparare da Lei! Grazie per le sue lezioni.

[@carlofierro-Impianti.Elettrici]

Quello che hai detto è molto bello, ti ringrazio di cuore. Un saluto.

[@leonardolanza5681]

Oggi cogli la prima mela, il primo video i the Verve: Geniale l'idea di un siparietto musicale con annesse curiosità dopo ogni video

[@carlofierro-Impianti.Elettrici]

Sono molto contento che gradisci anche le sezioni musicale e delle curiosità. Grazie anche a nome di Cinzia che cura la rubrica Curiosando.

[@D80-v7z]

bella lezione, vorrei fare una piccola osservazione, forse banale, sui conduttori percorsi da corrente: l'effetto Joule è solo l'effetto che salta di più all'occhio, ma attenzione che non è l'unico, se prendo ad esempio una lampadina (che per fare questo tipo di esempi è come il coltellino svizzero ) non si produce solo calore ma anche luce ed elettromagnetismo , inoltre il filamento si dilata, cambiando il valore della sua resistenza man mano che si scalda fino a trovare il suo equilibrio termico... credo che calcolare la potenza del generatore solo sull'effetto joule prodotto , per quanto trascurabili potessero essere gli altri effetti, produrrà sempre un errore di valutazione quindi trovo corretto che la potenza prodotta dal generatore ( V x I) sia sempre maggiore del solo effetto joule ( R x i²) e subisce, il principio di sovrapposizione degli effetti, per cui la potenza è uguale al contributo di tutte le potenze prodotte dai singoli fenomeni fisici che si manifestano quando il corpo è alimentato,

[@carlofierro-Impianti.Elettrici]

Hai ragione la potenza generata è sempre pari alla somma di tutte le potenze assorbite dai componenti presenti nel circuito (conduttori di collegamento e carichi) come del resto evidenziato nella parte conclusiva del video. Il tutorial ha considerato però solo circuiti in corrente continua con carichi puramente ohmici. Il principio di sovrapposizione degli effetti si può applicare solo in circuiti lineari. Misure dirette della potenza generata e assorbita possono essere più utili per lo studio e l'approfondimento di questo aspetto. Come sempre ti ringrazio per l'attenzione. Un saluto.

[@D80-v7z]

@@carlofierro-Impianti.Elettrici Grazie per la risposta, ma c'è qualcosa che non torna, il principio di sovrapposizione degli effetti vale qualsiasi sia la natura del carico, non solo se lineare, magari cambiano le equazioni, ma non lo stato di equilibrio, perché alla fin fine la potenza del generatore deve risultare il prodotto della tensione ai suoi capi per la corrente lo attraversa, e da li non si sfugge, il carico poi sfrutta la potenza erogata dal generatore per effettuare le trasformazioni energetiche, dove è che sbaglio ?

[@carlofierro-Impianti.Elettrici]

Certamente vale il bilancio delle potenze. Cosa diversa è il principio di sovrapposizione degli effetti. Guarda il tutorial relativo.