Ottimi i tuoi video, ti faccio i complimenti! Chiari, sintetici e didatticamente esaustivi!
@carlofierro-Impianti.Elettrici4 жыл бұрын
Vincenzo sei gentilissimo. Venendo da un collega gli apprezzamenti fanno ancora più piacere. Grazie
@jaxpo8044 Жыл бұрын
Ciao Carlo. Ho ripreso a seguire i tuoi eccellenti tutorial e comincio facendo un ripasso. Qui, 1:35 , dai la definizione di Flusso Magnetico. Ti chiedo di confermarmi se la definizione che dai è proprio corretta perché mi suona strano che fai riferimento all'unità di tempo per una grandezza, il flusso, che dovrebbe poter esistere anche in una situazione statica (B costante e sezione immobile ). Non so se mi sono spiegato. Grazie molte Carlo ,ti saluto con affetto.
@carlofierro-Impianti.Elettrici Жыл бұрын
Ti confermo la definizione che come tale deve essere valida in tutte le situazioni. La tua domanda è utile per chiarirla. Certamente, come tu osservi, il flusso può esistere anche in una situazione statica e in tal caso il flusso avrà un valore costante nel tempo. In caso contrario il flusso avrà un valore che varia nel tempo. Grazie a te per l'attenzione, ricambio il saluto con altrettanto affetto.
@jaxpo8044 Жыл бұрын
@@carlofierro-Impianti.Elettrici scusami Carlo se ho sbagliato a formulare la domanda, io non intendevo riferirmi alla definizione formale di flusso magnetico come prodotto scalare di B e S che è senz'altro corretta. Mi riferisco al riquadro a 1:35 dove affermi che il flusso magnetico relativo a una superficie è il numero delle linee di campo che la attraversano nell'unità di tempo. Il tempo non dovrebbe entrarci. Nel frattempo ho chiesto anche a un collega che è del mio stesso avviso.
@carlofierro-Impianti.Elettrici Жыл бұрын
Ho controllato con attenzione. In alcuni testi (mi riferisco a quelli in adozione negli Istituti Tecnici Tecnologici per l'articolazione elettrotecnica) viene data la seguente definizione "Si definisce flusso magnetico relativo alla superficie considerata il prodotto dell'intensità del vettore induzione B per l'area della superficie S perpendicolare alle linee di campo: Flusso = BS". In altri testi è riportata la definizione utilizzata nel tutorial. L'approfondimento da parte di un fisico potrebbe chiarire meglio come definire il flusso. Dal punto di vista elettrotecnico, a prescindere dalla definizione, è fondamentale che passi il concetto che solo un flusso variabile può indurre f.e.m. Ti ringrazio per questo stimolante contributo. Ciao
@SuperCancer19824 жыл бұрын
Una domanda : perchè mi esprimi il flusso usando il seno dell'angolo quando la natura del flusso è matematicamente descritta da un prodotto scalare ( il quale fa uso del coseno dell'angolo ossia dell'angolo fra la giacitura del piano e le linee di induzione magnetica B)? La sostanza di quello che dici te non cambia (è una formula di goniometria elementare di arco associato ), ma didatticamente avrei lasciato l'associazione di un prodotto scalare ad un coseno (uno studente associa il seno ad un prodotto vettoriale). Saluti e complimenti di nuovo
@carlofierro-Impianti.Elettrici4 жыл бұрын
Ovviamente il flusso calcolato con le due relazioni, come giustamente tu osservi, non cambia. Nel caso del coseno si considera l'angolo che il vettore induzione magnetica forma con la normale alla superficie considerata. Nel caso del seno si considera l'angolo che il vettore induzione magnetica forma con la superficie piana considerata. Ho utilizzato la relazione con il seno perché se si considera in essa un angolo di 90° (ovvero superficie perpendicolare all'induzione) e quindi seno uguale ad 1 la reazione diventa subito: Flusso = B x S molto utilizzata nei testi in adozione presso gli istituti tecnici anche per definire il flusso magnetico. Ovviamente rimangono valide le tue osservazioni ma, come sai bene, didatticamente per non creare confusione si può fare solo una scelta. Ti ringrazio ancora per l'attenzione. A presto. Ciao.