Medioevo (Lezione 17): "Guerra navale all'Impero Romano (649-678)"

[@lorenzofedrizzi8825]

Grandissima dedizione per ripercorrere ancora più bello specifico un argomento già affrontato

[@CarloRolle]

Grazie. Cercare di fare le cose al meglio, per quanto possibile, è un atto di libertà che la vita raramente consente.

[@matteomaragna125]

Professore, questa fase storica e quest'ultime due lezioni da lei magistralmente spiegate sono per me una droga: le avrò visionate una decina di volte!

[@CarloRolle]

Grazie delle sue parole! Le sono veramente grato del suo interesse; sono veramente fatti avvincenti, perché si vede svilupparsi un grande progetto, partito da lontano e con risorse immense, confluite da vari paesi: la costruzione di una flotta, il dominio del mare e l'assalto a Costantinopoli. E poi si vede un fattore imponderabile cambiare tutto e trasformare l'assalto in una disfatta. Spesso nei conflitti si sono verificate situazioni simili. Uno degli ultimi casi è stato l'immenso sforzo militare dell'Unione Sovietica per il controllo dal cielo dell'aspro territorio afgano per mezzo di giganteschi elicotteri da combattimento, capaci di distruggere interi villaggi con i loro missili ed un fuoco infernale di mitragliatrici. Poi la disponibilità di lanciamissili portati a spalla da singoli combattente della resistenza decise rapidamente la guerra, perché un'arma del costo di poche migliaia di USD poteva abbattere un elicottero costato l'equivalente di decine di milioni di USD. Spero l'anno prossimo di riprendere questa serie e mi scuso per averla interrotta per aprirne alcune altre. Dopo aver parlato per diversi video di invasioni, distruzioni e guerre, volevo dare un'idea anche della straordinaria raffinatezza del mondo greco-romano nel momento di creazione dell'Impero. Questa è stata una delle ragioni della serie di video sulla poesia di Orazio, che parlano anche di storia, con l'eccezione dei video 1 e 5 della serie.

[@matteomaragna125]

@@CarloRolle magari, sarebbe un successo e io senz'altro le seguirò

[@nicolaperrotta4340]

Grazie Prof.

[@videoseimagenes]

Buona sera, interrompo questa affascinate lezione al 21 minuto per farle una domanda. Conoscendo, perchè molto note, le uniformi e armature dei soldati dell'Impero Romano; come si presentavano in guerra i soldati dell'Impero Romano d'Oriente essendo al principio lo stesso impero ma diviso ed in seguito i loro eredi? (una mia curiosità)

[@CarloRolle]

Buongiorno, ci vorrebbe un libro intero per rispondere a questa domanda. In generale l'esercito bizatino fu contrassegnato da una grande varietà di uniformi (e non sempre si può usare questo termine) e armature, primo perché fino ad un certo punto si servì soprattutto di truppe mercenarie, e successivamente (cioè, per esempio, all'epoca di questo video), perché rimase un esercito multietnico, in un mondo in cui ogni popolo aveva un proprio modo di combattere. I libri dell edizioni Osprey mostrano l'aspetto delle truppe bizantine nel corso dei secoli.

[@videoseimagenes]

@@CarloRolle La ringrazio per la risposta. E' sempre molto disponibile e questo le fa onore. Sto scoprendo grazie ai suoi video una storia che non conoscevo; una storia davvero affascinate.

[@CarloRolle]

Rispondere è un piacere per me, oltre ad essere un modo per mostrare che comprendo il valore del tempo che mi viene dedicato da persone intelligenti, che non temono la complessità dei temi affrontati e la durata di questi video. Buona serata!

[@lorenzofedrizzi8825]

Chiedo scusa se posto qui (un argomento che non centra nulla con il video tra l'altro) ma non sono riuscito a trovare la sua e-mail, volevo chiederle quale secondo lei possa essere una copia valida del de Bello Gallico e dove si possa acquistare ? Grazie e chiedo scusa per aver postato qui

[@CarloRolle]

Nessun problema a postare qui, caro amico Il De bello Gallico è uno dei libri più diffusi in Italia. Ovviamente la cosa più importante (anzi: assolutamente irrinunciabile) è che il libro abbia il testo a fronte, per gustare lo stile asciutto ed essenziale dell'autore. Se si pensa che l'uomo dettava a cavallo, si avrà, nel corso della lettura, una misura delle capacità mentali di Cesare. Io ho un paio edizioni di parecchi anni fa (quella della Zanichelli e quella della Garzanti, collana I Grandi Libri (che sono dei tascabili). Quando vado in libreria, vedo che la Rizzoli sta ripubblicando (con copertine molto più belle di una volta) moltissimi classici latini e greci. Quindi cercherei lì, nella Rizzoli, questo libro (tascabili in brossura con il dorso celeste). Oppure nella Garzanti, collana I Grandi Libri (sempre tascabili in brossura, con il dorso grigio chiaro). Un buon criterio per la scelta è la lunghezza del Commento, cioè delle Note al testo. Più lungo è il commento, più cose vi si trovano ovviamente. E' fortunato, sta per incontrare un capolavoro! Buona lettura!

[@lorenzofedrizzi8825]

Carlo Rolle so che la risposta a queata domanda probabilmente dipendente dai gusti personali e dal modo di vedere di ognuno ma lei fra l'edizione di Rizzoli o Garzanti quale sceglierebbe ? Grazie Sarebbe questo ? www.ibs.it/guerra-gallica-testo-latino-a-libro-g-giulio-cesare/e/9788811363941?inventoryId=48670742

[@CarloRolle]

Sì, è quello della Garzanti. Ed ecco quello della Rizzoli: www.ibs.it/guerra-gallica-testo-latino-a-libro-g-giulio-cesare/e/9788817071420 E poi anche uno della Mondadori: www.ibs.it/guerre-in-gallia-de-bello-libro-g-giulio-cesare/e/9788804347255 . Vedo che il curatore dell'edizione Mondadori è Carlo Carena, un grande studioso. Però non vedo l'indicazione del testo a fronte, quindi escluderei Mondadori. La collana dei Grandi Libri Garzanti ha una grande tradizione e i testi erano (spero lo siano ancora) sempre preceduti da un efficace ritratto dell'autore e dell'opera. Direi che si va abbastanza sul sicuro con i Grandi Libri, quindi forse sceglierei Garzanti. Comunque se può, non rinunci al piacere di andare in libreria e si faccia guidare dal suo istinto (anche se poi magari comprerà online).

[@FrancescoBosco12]

Come mai ha ricaricato questa lezione?

[@CarloRolle]

Grazie per la sua domanda. Mentre lavoravo alla versione inglese, mi sono accorto che avrei potuto essere più preciso in due o tre punti della versione italiana. Allora l'ho rifatta. Le differenze tra questa versione e quella precedente sono minime, ma io sono un perfezionista in queste cose, e non mi sarei sentito a posto se avessi lasciato in giro qualcosa che secondo me era migliorabile. Mi scuso per l'inconveniente di veder ricomparire una lezione già quasi uguale ad una già sentita. Mi scuso anche con gli amici che avevano lasciato i loro interessanti commenti sotto la versione italiana precedente (Simone M., Aaron C., e Gabriele1979), per il fatto che i loro commenti non si vedono più. Li ho salvati tutti però e glieli posso inviare se volessero eventualmente ripostarli sotto la nuova versione.

[@FrancescoBosco12]

@@CarloRolle Stavo riascoltando per la seconda volta dopo un po' di anni questa sua bellissima serie di video sulla storia islamica e tutto mi aspettavo tranne che trovare un mio commento sotto uno di questi video. Fa strano pensare di averlo scritto quando ancora andavo al liceo, mentre adesso sto quasi per concludere la mia laurea magistrale. Ma da 6 anni a questa parte rimane ancora uno dei contenuti più belli che io abbia trovato su questa piattaforma.

[@CarloRolle]

@@FrancescoBosco12 Grazie del suo gentilissimo commento, che mi dà la sensazione del tempo che fugge e mi fa molto piacere. Negli ultimi tre anni alcune incombenze che ho avuto mi hanno impedito di fare altri video, ma sul mio profilo FB tengo delle serie di lunghi post sulle grandi collane editoriali oppure recensioni di libri. Spero nel 2024 di ricominciare con dei video. Congratulazioni per il suo percorso di studi. Sono felice di aver potuto contribuire con il mio minuscolo granello di sabbia a stimolare il suo interesse per gli studi. L'interesse per la storia certamente accompagnerà e arricchirà tutta la sua vita.

[@Gabriele1979]

Bentornato Carlo

[@CarloRolle]

Grazie, Gabriele, ma ho solo dato una rinfrescatina ad una lezione precedente, perché, mentre lavoravo alla versione inglese mi sono accorto che avrei dovuto essere più preciso. Ora finirò due lezioni in inglese (la 19 e la 20) e poi finalmente riprenderò con cose nuove ... si fa per dire naturalmente :-). Parlerò della Spagna dei Visigoti e della conquista araba della penisola iberica.

[@Gabriele1979]

Benissimo Carlo, attenderò pazientemente i nuovi video :)

[@CarloRolle]

E' una faticaccia trovare documentazione sulla Spagna dei Visigoti! Eppure furono una grande potenza per un paio di secoli. E' un mondo che è stato quasi obliterato, come quello degli antichi Berberi. Tutto bene nella Marca (come la chiamava Machiavelli) ?