Splendido video!!Almeno questa tratta verrà risparmiata dalla scomparsa...Sarà anche perchè gli abitanti di questa valle ci tengono di più?...Non vedo l'ora di farci un viaggio..Ciao!!
@DefensorMusicae8 жыл бұрын
Auspichiamo che questo sia il primo passo di una rivalorizzazione non solo a livello turistico, ma la scintilla per il rilancio del treno quale cardine dei trasporti terrestri: in effetti, una linea come la Ceva - Ormea rappresenta il caso paradigmatico di utilizzo abituale durante i giorni feriali e turistico nei prefestivi e festivi; inoltre, i pendolari settimanali su Torino potrebbero ben giovarsi di corse ante o bis di quelle riservate ai turisti, se non delle stesse, a composizione debitamente aumentata. Il fatto di rivedere i treni farà, verosimilmente, rinascere negli abitanti il desiderio di adoperarlo anche nelle circostanze tipiche del trasporto pendolare od assibilabili, il che potrebbe portare all'istituzione di qualche coppia su Cuneo via Pianfei, con servizio di ben altra levatura rispetto a quello propinato dall'autobus. Si consideri inoltre la pessima programmazione del servizio, che pareva essere concepito appositamente in maniera tale da scoraggiarne l’impiego da parte dei viaggiatori, creando così le condizioni per poter dichiarare un’affluenza talmente scarsa da proporne la sospensione e la conseguente sostituzione con autoservizio, il quale, oltre ad essere soggetto alle condizioni meteorologiche avverse ed alle perturbazioni del traffico, non assicura né la sicurezza, né la comodità, né la velocità proprie della ferrovia; inoltre, nonostante la trazione termica, resasi necessaria dall’improvvida mancata conversione a corrente continua nel 1973, allorquando si decise di eliminare la trazione trifase anche dalla Savona - Torino (via Fossano e via Bra), il treno può contare comunque su di un vantaggio anche dal punto di vista ecologico, grazie alla marcia più fluida su sede propria ed alla capacità di trasportare un numero maggiore di viaggiatori a parità di dispendio energetico. Indigna però vedere stazioni come Nucetto, nate a tre binari, trasformate in misere fermate, così come i lavori per la posa del secondo binario ad Ormea, eseguiti senza alcuna lungimiranza: tale binario sarebbe dovuto essere realizzato circa cento metri più lungo e più vicino al primo, in maniera tale da poter accogliere composizioni più generose e, ovviamente, servito di marciapiede.
@umbertodimeglio35984 жыл бұрын
Condivido tale commento,ribadendo la mia opinione per una completa riapertura di tutte le linee abbandonate della intera rete nazionale ferroviaria, intesa anche ad un decongestionamento del traffico veicolare su gomma.
@ferroviedeltrentino23008 жыл бұрын
Nel video! Le nostre tratte non devono essere abbandonate !!