Che cos'è il nulla per Nietzsche?

[@occasorosa8379]

Nietzsche col suo zaratustra mi ha sempre affascinato anche se non era di facile comprensione. Avrei dovuto conoscerlo con lei prof. Adesso con lei questo filosofo diventa una " leccornia " . Grazie mille prof 🍮🍭🍬🍰🍦🍪🍨🍧

[@faustor.3054]

grazie Proff. con tutto il cuore. Sei stato a m.s. pietrangeli a 20 min da dove vivo .....i fine settimana lavoro sempre ....peccato!

[@melaniacostantino9730]

Finito il bellissimo video sull’8 marzo, continuo qui! Un saluto enorme 💐👏🏻💐

[@nietzsche4342]

Lezione magistrale come spesso succede con i videi del Prof. Mi sarebbe piaciuto ascoltare una riflessione sul nulla di Parmenide ,spero il Prof .Saudino mi accontenti. Grazie.

[@alegiumat6724]

Vedere questo video mentre si legge lo Zarathustra... Meraviglioso

[@andreaarienti7373]

Un po' come fumare un sigaro cubano mentre mangi una sacher, due cose fighissime ma non so come fai a goderne contemporaneamente

[@alexss1ss1gaming29]

Paragons semplice e chiaro dell’inganno della vita e del desiderio dell’uomo di elevarsi e liberarsi...bravo!

[@ilbiondo97]

Professore, sto per iniziare delle letture di Michel Foucault, ovver la storia dellla sessualità e vorrei poi leggere Gilles Deleuze(l’Antiedipo e i Millepiani). Ho già visto una sua lezione su Foucault e mi piacerebbe altri contenuti per iniziare a conoscere il pensiero dei due autori con altri suoi video o live (:

[@lucalodi3184]

È significativa l'immagine del nulla che avanza ne "La storia infinita" di Michael Ende, ossia ciò che rimane se scompare la fantasia.

[@chiaraquaglierini1065]

Ecco si, il film me lo ricordo!

[@lucalodi3184]

@@chiaraquaglierini1065 più del film è il libro che aiuta la fantasia, perché, oltre a descrivere molti più particolari del film, ti fa immaginare i personaggi e le situazioni, cose che trovi già preconfezionate da altri nei film.

[@guerriero_shardana]

@@lucalodi3184 è molto bello anche il fatto che il Nulla non sia il niente, una sorta di non-essere, anzi è.

[@lucalodi3184]

@@guerriero_shardana È un controsenso dire che il nulla è, perché se è esiste, ma la parola "nulla", come anche la parola "niente", indica il non-essere, la non esistenza, quindi il nulla non può essere un oggetto, in quanto non possiede l'essenza che lo farebbe essere.

[@guerriero_shardana]

@@lucalodi3184 in effetti hai ragione, pensavo che nel libro il nulla avesse le fattezze di un lupo, mentre invece mi pare di ricordare, ora, che era semplicemente un messaggero. Sbaglio?

[@emanuelevasina1813]

Matteo ma quindi il non porsi scopi nella vita, non seguire valori, ma anche banalmente rincitrullirsi volontariamente davanti al telefono è considerato nichilismo passivo?

[@cristopherpalavisini531]

GRAZIE e ancora grazie per questo video che aspettavo da tempo. "Wir Gott getötet, jetzt her ist der Mann, der Übermensch..."

[@mariachiarazipoli5426]

Questo filosofo riesce a disarmarmi. Ho perso l'angelo custode di mia sorella ma ho guadagnato la madre che c'è in me

[@chiaraquaglierini1065]

Sei meraviglioso! Come non ci capisco niente, ma come sei meraviglioso!

[@AlessioVragnaz98]

Ma se è la chiarezza assoluta

[@chiaraquaglierini1065]

@@AlessioVragnaz98 voi filosofi avete tutta la mia ammirazione. Provo a seguirvi ma dopo un po mi perdo, lo facevo anche al liceo. Ora qualcosa vorrei imparare, ma faccio fatica!

[@sofiabertoli2305]

Ci sta che ognuno abbia i suoi limiti, io faccio molta fatica a capire biologia e chimica per esempio

[@cenzotatcenzotat8036]

Innanzi tutto grazie infinite per il tempo e la passione che dedica all'immenso Nietzsche, dico una boiata se dico che mi sento più "comodo" affiancando il termine "vuoto" a "nulla", vuoto da riempire con nuove conoscenze, o ce ne andiamo troppo sull'orientale?

[@stefanovanoli7780]

Mi scusi se mi permetto l 11 esimo minuto dice che per shooenhauer il nulla è una grande opportunità ....non ho capito nulla io oppure ha avuto un lapsus freudiano? Grazie complimenti ancora per il contributo che offre alla nostra cultura

[@MatteoSaudino]

La noluntas...come liberazione dal dolore

[@dario_scacchi]

Ciao Matteo , ti seguo moltissimo ... Se avessi voglia di fare lezione su leopardi sarebbe per me estremo motivo di interesse, grazie per il tuo modo sincero di condividere il sapere

[@lucadiara8649]

L ugonotto Gaspar de Coligny già 350 anni prima , contro i cattolici di Francia diceva : "Vita,vita la messa è abolita"; in tal senso Nietzsche rimane nel solco della "tradizione"; ...una tradizione (od un tradire) che comincia (per l uomo) da Adamo ed Eva : anche loro volevano diventare come Dio .

[@DMTGMSGPPPSE]

Grande Prof..

[@matteoricco9703]

"Un ponte che va appunto..." "Annulla il Nulla". Bei giochi di parole Prof!

[@itsme3441]

"Annulla il nulla" sembra quasi il titolo di una canzone di Caparezza

[@emidiociucci3525]

Straordinario

[@arthurschopenhauer110]

Perchè non fai un video su henry david thoureau? Sul suo pensiero? Di cui presero spunto addirittura ghandi e la sua non violenza, mi riferisco ai suoi due libri principali disobbedienza civile e vita ni boschi non ne parla nessuno, e sinceramente credo che andrebbe fatto conoscere, molto più di nice che bene o male lo conoscono tutti. Grazie.

[@perisos3891]

Grazie mille per la spiegazione.

[@stefanovanoli7780]

Nei suoi libri racconta della storia filosofia in generale oppure parla di autori specifici, grazie

[@MatteoSaudino]

Presento autori specifici

[@mariachiarazipoli5426]

Il nulla per dare un senso alla vita

[@manshikagopalasingham4520]

prof c'è una lezione sul nichilismo assiologico e ontologico di Nietzsche?

[@MatteoSaudino]

Specifica no

[@edoardomarra8814]

La noia è il nulla

[@girg799]

Io non sono alle altezze di questi riferimenti filosofici... ma per me il nulla è la psicopatia dell'ego che non sa riconoscersi nel mondo..

[@edoardomarra8814]

È chi chiamerai? Matteo saudino!

[@enricodeangelis8460]

Da un po di tempo, appaiono sui social professorini che vogliono spiegare ciò che hanno studiato cose dette da altri, come fossero esperienze personali. Quando una persona fa una esperienza è la sua esperienza, non è la Verità, poi arriva il professorino che non ha alcuna esperienza, almeno non la narra, ma interpreta quella di un altro. La cosa stra è che c'è pure chi li applaude, li santifica, si può essere così stupidi?

[@massimiliv]

Se si annulla la metafisica non esiste più filosofia

[@emanuelevasina1813]

Matteo Nietzsche non spiega delle cause della morte di Dio? Immagino sia l’età moderna, con la tecnica e il Cristianesimo messo in crisi. Ma non potrebbe essere ciò che ha ucciso Dio a costituire per noi il nuovo modo di vivere?

[@andreaarienti7373]

Con morte di Dio Nietzsche non intende tanto la morte della religione, che era già in crisi autonomamente da 200 anni. Si intende più la morte della Certezza, con la C maiuscola; con la frase "Dio è morto", Nietzsche vuole solamente sottolineare come il mondo non abbia più un garante a difenderlo dagli attacchi del relativismo, o semplicemente del dubbio. Prova a pensare alle filosofie della conoscenza precedenti: la concordanza tra sensi e realtà in Cartesio, per esempio, era garantita dall'esistenza di un Dio. Nietzsche non vuole ammazzare Dio, era già morto prima di lui: sta solamente mettendo in piazza la notizia della morte. Per quanto riguarda il "sostituto" dell'idea di Dio, Nietzsche ha paura sia la Grammatica ("Non ci libereremmo dell'idea di Dio senza rifiutare la grammatica", cito a memoria); anche così capisci come Nietz. con Dio intenda più un "insieme di leggi necessarie" che una divinità trascendente

[@manolol.1055]

@@andreaarienti7373 riflessione molto interessante. Ora mi chiedo: e ora? Se Dio è morto, la Certezza è svanita, che si fa? Io penso che l'uomo abbia sostituito dio e si sia fatto titano andando oltre le sue stesse misure, con la tecnica, dono di Prometeo, ma questa tecnica sta facendo bene all'uomo? O lo sta distruggendo nella sua essenza? Non so come Nietzsche considererebbe l intelligenza artificiale in termini etici e coscienziali ma questo è un problema che lasciamo agli illuminati maestri (o forse ai magnati della stessa techne)

[@andreaarienti7373]

@@manolol.1055 Bella domanda anche la tua comunque; io purtroppo non penso di avere la risposta giusta. Mi azzarderei a dire che forse bisogna cambiare concetto di razionalità; alla fine l'idea di Dio porta con se l'idea di una verità che è unica. Forse bisogna liberarsi da questa idea e abbracciare una idea della verità molteplice, rifiutando per certi versi il principio di non contraddizione quindi. Per quanto riguarda il discorso della tecnica, penso che sia connaturata all'essenza umana: alla fine niente è di più umano del linguaggio, e a me sembra una tecnica questa, seppur forse mascherata Ps: spiegandomi meglio, trovo che il bisogno di una Certezza sia patologico e derivato dal "bisogno" della religione. Ora, a prescindere dall'esistenza o meno di Dio, non è bello avere un bisogno così forte di qualcosa, e spesso tradisce un motivo più psicologico che logico. Per questo penso che non ci sia bisogno della Certezza, anche perché il mondo non lo è mai stato. Comunque ora la Certezza è la scienza forse, o fisicalismo meglio

[@manolol.1055]

@@andreaarienti7373 l idea di una verità molteplice è decisamente una intuizione da curare di più. Magari per arrivare a quella molteplicità si potrebbero rivalutare in senso metafisico quei principi di relatività e di indeterminazione dell'infinitamente grande e dell'infinitamente piccolo. Tecnica connaturata all'uomo? Forse solo se l'uomo torna ad essere consapevole di sé stesso potrà fare buon uso della sua connaturata tecnica. In questo modo magari l uomo torna ad essere umano

[@remreporteventimisteriosi2024]

@@manolol.1055 Certo Nietzche non poteva immaginare ciò che sarebbe poi avvenuto con Alan Turing e con la sua macchina universale che oggi chiamiamo computer e che stiamo usando proprio adesso per comunicare anche se non ci conosciamo di persona. Nietzche non poteva certo immaginare tante cose che poi sarebbero avvenute a rivoluzionare il sistema di vita. Più che condannare la tecnica in stretto senso bisognerebbe chiedersi perché al progredire della tecnica non è progredito anche l'uomo. Il punto è che la tecnica in mano a uomini non progrediti può diventare letale come la bomba atomica, come potrebbe divenire uno straordinario strumento di crescita personale e collettiva. Voglio dire che la tecnica è solo uno strumento ed in sè non ha colpa. Il problema quindi nasce dall'uso che se ne fa. Del resto prima che disponessimo dell'uso della tecnica non abbiamo forse commesso gli stessi errori nell'uso del pensiero appunto inventando metafisiche ingannevoli e manipolatorie ? Continuiamo a fare un assurdo gioco di proiezione del problema sugli oggetti che usiamo e non ci accorgiamo che il problema sta nell'origine del nostro rapporto con queste cose.

[@mmorelli2007]

Tosta...davvero tosta!..