Chi è il vero Donald Trump trova l'intruso!

Trump, gatti e papere: ecco perché il Tycoon è diventato l'eroe degli animali sui social
Se hai scrollato i social negli ultimi giorni, probabilmente ti sarai imbattuto in immagini assurde di Donald Trump circondato da gatti e papere, ritratto come una sorta di supereroe degli animali. E no, non stai sognando. Il fenomeno è reale, anche se nasce da una storia che è, diciamocelo, ai confini della realtà.
Da dove parte tutto questo? È tutto legato a una teoria cospirativa piuttosto bizzarra, alimentata da alcuni influencer conservatori. Secondo questa teoria - che, teniamo a precisare, è totalmente falsa - i migranti haitiani negli Stati Uniti starebbero rapendo gatti e papere per mangiarli. Sì, hai letto bene. E no, non è l'ultima trama di un film horror di serie B. È una di quelle storie che nasce sui social, si diffonde come il fuoco e, prima che te ne accorgi, diventa un meme virale.
Trump, i gatti e le papere: il meme che ha acceso la miccia Poco prima del suo dibattito con Kamala Harris, Trump ha condiviso su Truth Social un meme generato con l'intelligenza artificiale, in cui si vede lui a bordo del suo jet privato, circondato da gatti e papere. Un’immagine tanto bizzarra quanto perfettamente in linea con lo spirito di Internet, che ha preso la palla al balzo e trasformato Trump in una sorta di paladino degli animali.
In pochi giorni, i social sono stati invasi da meme che ritraggono l'ex presidente intento a salvare teneri felini e buffe papere. Un modo creativo per prendere in giro una narrativa che ha dell’incredibile, ma che ha fatto molto parlare di sé.
La teoria (completamente falsa) che ha scatenato tutto Tutto è iniziato quando alcuni influencer di destra hanno condiviso una storia su una donna, Allexis Tella Ferrell, accusata di maltrattare un gatto a Canton, Ohio. Secondo Fox News, la donna avrebbe "calpestato la testa di un gatto prima di mangiarlo". Dettaglio interessante: nessuna prova ha mai dimostrato che questa donna fosse di origine haitiana, ma questo non ha fermato influencer come Ian Miles Cheong e Charlie Kirk dal diffondere la notizia con un certo gusto per il sensazionale.
E poi c’è il caso di Springfield, Ohio. Qui, negli ultimi anni, sono arrivati migliaia di migranti, molti dei quali haitiani. Secondo la narrazione che ha preso piede sui social, un uomo haitiano avrebbe decapitato un’anatra in un parco locale. Da lì è stata solo una questione di tempo prima che gli influencer conservatori iniziassero a parlare di "animali rubati" da migranti, nonostante la polizia di Springfield non abbia mai ricevuto segnalazioni del genere. Ma, come ben sappiamo, i fatti su Internet spesso contano poco quando la storia è succosa.
E Elon Musk? A mettere la ciliegina sulla torta ci ha pensato Elon Musk. In un tweet, ha scritto: "A quanto pare, i gatti domestici delle persone vengono mangiati". Boom! A quel punto, la situazione è esplosa e il trend dei meme su Trump che salva animali è decollato.
Perché Trump e gli animali? In un mondo digitale dove il confine tra notizia e satira è sempre più sfumato, l'immagine di Trump che difende gatti e papere è diventata la metafora perfetta per ridicolizzare una teoria assurda. Dopotutto, cosa c’è di più ironico di vedere l’ex presidente, famoso per le sue politiche dure sull’immigrazione, diventare il protettore di creature pelose e piumate?
E così, mentre la teoria cospirativa cade a pezzi sotto il peso della realtà, Trump continua a regnare sovrano sui meme, circondato dai suoi fedeli gatti e papere. Chi l’avrebbe mai detto?