CHIACCHIERE VARIE SULLA 75 LEGGENDO VECCHI QUATTRORUOTE!

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[@mrlucabinci]

Il discorso dei gruppi delle 75 è un discorso di amore e odio Perché vedere la gente che tratta bene, i ricordi , le domande, i consigli.... sono tutte belle cose Ma i saccenti , la gente che si vanta e si sente in cima a tutti sarebbero da prendere a randellate L'umiltà sempre

[@Gek98]

Purtroppo penso sia un problema generale dei vari gruppi di appassionati, per fortuna nel tempo sono riuscito a ricavarmi una nicchia di persone con le quali si riesce a parlare e a condividere questa passione serenamente e in modo costruttivo!

[@marcobrunetti5657]

Buongiorno Gek, la prima Giulietta ( 1977 ) sostituiva la Giulia e non l’Alfetta. La prima 75 Turbo, venduta al pubblico dal 1986, girava già a fine 1985, praticamente già approntata come la si vedeva in pedana nelle concessionarie. Ti chiamerò per far due chiacchiere e per sapere gli ultimi interventi che hai fatto sulla tua 75. Complimenti davvero per la passione ALFA ROMEO che trasmetti….👏👏👍👍🥂🥂

[@Gek98]

Grazie mille per i complimenti! Per la Giulietta hai ragione, "sostituta" è un termine improprio, è più che altro un'auto derivata!

[@andreagargiulo6230]

Gek l'unico difetto del cambio della 75 è l'escursione della leva, troppo lunga.Per il resto condivido tutto ciò che hai detto. Io posseggo una 75TS acquistata nuova nel 1991 e con la quale, fino ad oggi ho percorso 210.000km. Il cambio non gratta e non si impunta, per la retro basta inserire una qualsiasi altra marcia e non gratta. È una vettura "sana" e tiene benissimo senza avere nessun tipo di ausilio alla guida. Il giudizio di Quattroruote per le Alfa degli anni 80 è sempre stato severo...poi il motivo si è capito dopo, bisognava denigrare il marchio. Ma avete presente la concorrenza di quegli anni??? Si decantavano auto come Audi 80, Mercedes 190 etc. Commentate voi.

[@massimoromagnoli3139]

Grande Gek è sempre un piacere ascoltarti👋👋👋

[@Gek98]

Grazie!!

[@antoniopinto8833]

tantissimi complimenti gek98

[@Gek98]

Grazie!!

[@matteodonattini7453]

Le auto per la stampa (sopratutto le grandi riviste) venivano scelte dai collaudatori tra le migliori uscite dalla catena di montaggio e ulteriormente curate dove c'erano difetti quindi sono da prendere a grandi linee

[@Gek98]

Ah buono a sapersi, non ne avevo idea!

[@emidiodiiulio1179]

complimenti x video e 75 ma una curiosita ho rimesso la lampadina nella scatola fusibili ma come si spegne rimane sempre accesa

[@Gek98]

Sisì, quella resta sempre accesa purtroppo! Si spegne solo quando togli le chiavi, è fatta così

[@riki4022]

Scusami Gek.....mai sei troppo giovane per giudicare queste auto semplicemente basandoti su quello che scrivevano e scrivono i GIORNALISTI sulle riviste di auto..... Innanzitutto se dobbiamo valutare le auto, quelle di oggi sono progettate col culo come dici Tu, e non la Fiat Uno o la 75, perché oggi in realtà le macchine pesano tanto, consumano più di quanto dichiarato, spesso hanno prestazioni inferiori a quelle di 30 - 40 anni fa e soprattutto sono maledettamente inaffidabili per colpa dell'elettronica ma anche della meccanica.... Mi fai il paragone della Uno Turbo che era troppo leggera, potente e pericolosa.... Invece oggi una Smart con carrozzeria in plastica e con 50 cv che si ribalta anche a 40 km/h come me la definisci?? Lo stesso paragone vale per molte altre utilitarie moderne..... L'Alfa 75 aveva la trazione posteriore, più costosa come le auto di Formula Uno, ma con una guida diversa da quelle più economiche a trazione anteriore, e non significa che sia peggiore come pensi.....anche perché oggi con le auto moderne non vedo tutti questi "miracoli" fatti nella sicurezza considerato il numero altissimo di vittime che ci sono negli incidenti stradali.... E poi tieni presente che i crash test di oggi delle Case costruttrici vengono fatti a 50 km/h che è una vera presa in giro.... Sarebbero più realistici almeno a 80 - 90 km.....

[@mrlucabinci]

È un ragionamento troppo semplice da fare così secondo me ogni ragionamento va fatto contestualizzando e mettendo le cose in pari

[@riki4022]

@@mrlucabinciguarda che infatti una Fiat Uno Turbo consuma quanto una Fiat Punto Multijet moderna, o viceversa..... Una Fiat Punto Multijet pesa quasi quanto un'Alfa 75 che era invece una berlina.... è vero, non è uno scherzo.... E i guai elettronici che può dare un'auto moderna non saranno mai come quelli di un'auto di 30 anni fa...

[@Gek98]

ciao! Forse mi sono spiegato male, per me la 75 non è progettata in modo pessimo, anzi, è frutto di un progetto talmente tanto eccezionale che ancora oggi nel 2022 la rende un'auto paragonabile alle attuali in termini di semplicità di guida e sicurezza (attiva ovviamente, non passiva). La Uno Turbo obbiettivamente non aveva un telaio all'altezza dei suoi 105 cavalli, mentre per le versioni base poteva anche essere abbastanza adeguato. Poi che ci siano anche oggigiorno auto progettate male sono assolutamente d'accordo. Penso a molti suv: non è che siano progettati male, molti sono fatti anche bene, il problema è che è sbagliato il concetto alla base, ovvero creare un veicolo con baricentro alto e scarsa aerodinamica, che ti porta poi a dover compensare questi problemi che tu stesso, progettista, hai voluto causarti. Alla fine per il resto si tratta purtroppo di una coperta corta, se tiri dal lato della sicurezza, aumenti il peso, se aumenti le strumentazioni antinquinamento aumenti il peso, confort di bordo idem, e poi inevitabilmente i consumi salgono, però non saprei quale potrebbe essere una soluzione, anche perché onestamente oggigiorno io un'auto nuova senza ABS, TCS, ESP, Cruise control, clima, navigatore e quant'altro non la comprerei. A volte penso al fatto che la vecchia 500 faceva 20 km con un litro, però aveva 18 cavalli e una sicurezza tale da rischiare di ucciderti anche solo schiantandosi contro un palo. Comunque quello che volevo dire nel video è che, aldilà del fatto che un auto può essere sicuramente divertente anche per via dei suoi difetti, obbiettivamente se fatica a stare in strada in relazione alla sua potenza, ed è un auto per la massa, allora c'è qualcosa che non va. Penso a una qualsiasi auto odierna, una Opel Corsa, una Polo, che sono praticamente impossibili da mettere in crisi, a meno che uno non sia davvero un animale alla guida. Poi a differenza di una 75 non stanno in strada solamente grazie alla loro meccanica ma anche grazie ai controlli. D'altronde però, aldilà di noi appassionati, a un guidatore normale importa giustamente che l'auto stia in strada, non che lo faccia grazie a una meccanica raffinata o grazie ai controlli. In ogni caso è vero che gli incidenti sono ancora tanti, questo perché la gente è distratta e lo sarà sempre, però c'è da dire che a fronte di 17 milioni di veicoli circolanti negli anni '80 vi erano circa 7000 morti l'anno, oggi vi sono 37 milioni di veicoli circolanti (più del doppio) e i morti sono meno di 3000, quindi più che dimezzati. Anche il numero di incidenti comunque è proporzionalmente diminuto, negli anni '80 erano 150mila, oggi sono sempre intorno a quella cifra però con appunto il doppio dei veicoli circolanti. Questo ovviamente accade grazie alla sicurezza passiva, e ci fa pensare a quanti incidenti possibili siano stati evitati grazie alla sicurezza attiva, ovvero alla stabilità delle auto odierne e ai controlli. Poi sicuramente il vero obbiettivo attuale per le case costruttrici sarebbe quello di ridurre i consumi e ridurre i pesi mantenendo inalterata la sicurezza. Non so come, ma non è il mio lavoro.

[@riki4022]

@@Gek98 diciamo che molti incidenti sono evitati grazie ai ritiri di patenti che oggi sono più frequenti di una volta, grazie ai numerosi autovelox, tutor e controlli delle Forze dell'ordine più severi di un tempo.... Ma comunque ripeto, i test che fanno le Case costruttrici oggi con le auto a 50 km/h non è realistico.... Un incidente con una Fiat Uno a quella velocità non muori, o comunque è molto difficile.....

[@Gek98]

@@riki4022 Sì è vero, i controlli sono di molto aumentati e per quanto possa essere fastidioso sicuramente aiuta, aldilà dei Velox messi solo per fare cassa. Poi sicuramente i crash test a 50kmh perpendicolari al muro sono poco utili, all'atto pratico una situazione del genere si verifica solamente in caso di tamponamento a tutto gas contro un camion. Può succedere, ma la maggior parte degli incidenti sono quelli laterali, magari frontali contro altre auto o pali. Poi sicuramente un certo tipo di sicurezza la presentavano anche le auto di una volta, in relazione al periodo. Però penso ai montanti della 75, che sono sottilissimi, se l'auto si dovesse cappottare io resterei schiacciato, mentre oggigiorno i montanti sono così spessi (cosa che da fastidio) al punto che se l'auto si cappottasse difficilmente schiaccerebbe il guidatore. Comunque secondo me la vera differenza la fa la sicurezza attiva in questi casi, ovvero a parità di abilità del guidatore su una Uno è molto più facile arrivare all'incidente piuttosto che se un'auto moderna, per quello i numeri dei sinistri totali oggi sono rimasti pari agli anni '80, nonostante il raddoppio delle auto e le distrazioni odierne, tipo cellulari.