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Oggi mi trovo davanti alla chiesa di Santa Maria in Via, detta brevemente dai romani la Madonna del pozzo.
Questa chiesa è stata edificata a ricordo di un miracolo avvenuto nel XIII secolo.
La storia narra che in questo luogo vi era una stalla annessa al palazzo di un cardinale ed all'interno di questa stalla vi era un pozzo.
Una notte un servo di questo cardinale fece cadere nel pozzo una pesante tegola di terracotta su cui vi era dipinta l'immagine della Madonna.
Poco dopo dal pozzo iniziò rapidamente a salire il livello dell'acqua fino a che essa cominciò a fuoriuscire copiosamente ed in pochissimo tempo allagò la stalla.
I cavalli iniziarono a nitrire e scalpitare così forte che svegliarono gli stallieri i quali misero in salvo gli animali e iniziarono a cercare di eliminare l'acqua creando dei canali di scolo da dentro la stalla ma senza riuscirvi.
Gli stallieri ed i servi intervenuti si accorsero che sull'acqua che ribolliva dal pozzo gallegiava una pietra che in effetti era una tegola con l'immagine della Madonna. Allora questi cercarono di recuperare questa tegola ma non ci riuscivano perché gli sfuggiva dalle mani come un pesce.
A questo punto i servi svegliarono il cardinale e gli raccontarono quello che stava accadendo nella stalla.
Il cardinale dopo essersi rivolto alla Madonna con una breve ed un'accorata preghiera riuscì ad afferrare la tegola e le acque del pozzo si ritirarono immediatamente.
Il cardinare si recò successivamengte dal Papa, Alessandro IV, e gli racontò il fatto.
L'evento venne considerato sovrannaturale e si decise di edificare l'attuale chiesa.
Ancora oggi nella chiesa, appena entrati sulla destra, c'è una cappelletta che custodisce l'immagine sacra della Madonna e sotto viè un rubinetto da cui prendere l'acqua dell'antico pozzo, che i fedeli bevono considerandola miracolosa.