Come DIVERSIFICARE IL PORTAFOGLIO secondo Mohnish Pabrai

[@DavideDIsidoroValueInvesting]

Ciao amici value investor, qual è invece la vostra strategia? ✅ Supporta il mio lavoro attraverso Patreon ed entra nel Circolo dei Value Investor: bit.ly/circolodeivalueinvestor

[@jackpalma4755]

Sono dell’idea di un un rintracciamento prima di una risalita. Vedremo le trimestrali e la disoccupazione che impatto avranno. Grazie ancora per le tue analisi. Complimenti

[@DavideDIsidoroValueInvesting]

Grazie Jack 🙏

[@SpazzaGB]

Bel video Davide! Il position size credo sia una delle parti più difficili nell’investire… Ma allo stesso tempo una delle più importanti… Mi piace il ragionamento di Pabrai, purtroppo per adesso ne ho trovate davvero poche da 10%

[@DavideDIsidoroValueInvesting]

Grazie mille Spazza! Il ragionamento di Pabrai è semplice ma efficace, è il rischio che comanda la size di un investimento

[@AP-cs5qp]

Video molto intessante. La position sizing ê uno dei punti decisivi nella costruzione del portafoglio e può decretare la buona riuscita o meno del rendimento complessivo. Non condivido quel 2% ma considerando che per noi possono essere poche migliaia di euro ma per Pabrai decine o centinaia di milioni di dollari diventa piu che comprensibile 😂 Ottino video. Grazie.

[@simonecangialosi5278]

Tema fondamentale e davvero poco approfondito tra i vari divulgatori, bravo Davide ottimo spunto! 🙏

[@giovanni4123]

Attualmente sono 75% obbligazionario 10% etf diversificati e 15% in accumulazione su singole azioni (circa 10 con peso diverso, di economie diverse, settori diversi dividendi in crescita) e ho anche uno zero virgola in oro in accumulazione in caso di calo.

[@nilscalasanzio]

Grazie per il video, Davide. Questo è un argomento interessante, ci ho pensato spesso negli ultimi mesi. Bisogna conoscere se stessi prima di tutto. Ci vuole anche il tempo di capire che tipo di investitore si vuole essere, facendo esperienze (positive e negative) e facendo anche dei passi indietro se necessario. Io in questo periodo mi impongo di tenere un 25-30% in ETF (La vedo come una “colonna difensiva”), mentre per nuove posizioni in azioni singole resto sempre tra 5 e 10%.

[@DavideDIsidoroValueInvesting]

Grazie per la condivisione Nils 🙏 Può essere una buona strategia la tua se ti permette di fare stock picking in modo più sereno e razionale 👍

[@nilscalasanzio]

@@DavideDIsidoroValueInvesting Sí, però questa mia strategia nasce dal fatto che ho deciso di tenere oltre il 50% del portfolio in Meta. Ci credo molto e non ho alcuna intenzione di tagliare la posizione, ma assumendomene il rischio ho anche deciso di rimanere cauto su tutto il resto del portfolio. Tanto il successo del portfolio dipenderà comunque dalla performance di Meta. E anche se posizioni di solo 5-10% dovessero fare un 2x o 3x contribuirebbero comunque a dare un piccolo boost alla performance.

[@mike313x6]

Ottimo Video

[@josephlombardo1267]

Io cerco di diversificare su asset diversi, azioni, bonds, commodities, immobiliare, etc, il piu' decorrelati possibile. Non credo che attenuare il rischio micro di un azienda specifica sia sufficiente. Per quanto riguarda le azioni cerco di non escludere nessun settore non credo troppo nella comfort zone altrimenti uno rischia d'investire nella miglior utility con un ritorno quinquennale dell'8% annuo quando una tech media o il Nasdaq ti avrebbe potuto rendere il 15-20% annuo nello stesso periodo.

[@IoRisparmio]

e' un argomento molto complesso, troppo spesso trattato con superficialità dagli investitori, che non ne capiscono la crucialità

[@DavideDIsidoroValueInvesting]

Si, come diceva Druckenmiller non è importante se hai ragione o no su un investimento, ma quanto guadagni quando hai ragione e quanto perdi quando hai torto

[@eugenioservidio7923]

Metto i soldi in base alla capitalizzazione, stile s%p500

[@RpOne.]

Mah...per mettere un 2% su una azione....meglio un ETF. Perché se quella azienda fa il 100%, il portafoglio ha guadagnato solo il 2%!! Se il punto della situazione è diversificare, a questo punto ETF!

[@DavideDIsidoroValueInvesting]

Dipende da quanti “cippini” mettiamo in portafoglio. Se facciamo 50 azioni diverse ognuna con 2% sono d’accordo con te, etf tutta la vita

[@gianluca8052]

Però lui ha parlato ad esempio di un settore molto preciso. Esisteva nel 2008 un ETF di aziende quality specializzate in commodities? Forse l'unica maniera era quella di crearsi un paniere autonomamente. Bisogna sempre contestualizzare. Se invece parliamo di prendersi 50 società distribuite su più settori concordo che, soprattutto per un retail, converrebbe sempre un ETF

[@federicogaretti3667]

Risposta alla domanda finale: NO

[@rodrigocumpadi2902]

Ti senti piu' intelligente parlando in inglese, la nostra e' una delle lingue piu' completa che c'e'.