Come funziona il Liberalismo?

[@OfficinaDelleArtiTv]

La qualità dell'esposizione e dei contenuti dei video migliora sempre di più: continuate così. Nonostante sia difficile, state diffondendo un pensiero da "zona grigia", dove non c'è una soluzione univoca ai problemi. Apprezzo che lo facciate con dati alla mano e quanta più neutralità possibile, a differenza di chi è più politicizzato e spesso fa solo leva sul lato emotivo delle questioni discusse (sia a destra che a sinistra). Siate orgogliosi di voi stessi. Se posso permettermi, mi piacerebbe vedere approfondite queste tematiche all'interno dei video: 1) Quali sono i diversi punti di vista delle correnti liberali per quanto riguarda il ruolo dello stato? Magari portando esempi di paesi anche diversi come cultura e tradizione, ma che sono ben riusciti a introdurre il liberalismo nella loro comunità con un buon equilibrio rispetto al controllo statale. 2) Magari, riprendendo i dati indicatori del tasso di povertà mondiale, spiegare il principio del "L'albero che cade fa più rumore della foresta che cresce". Quando discuto con i miei amici più politicizzati, loro portano sempre esempi di sfruttamento/corruzione da parte di multinazionali o imprese (anche pmi italiane iper strozzate dalle tasse). Sono pochi casi, ma ovviamente molto eclatanti, che portano a giustificare politiche di stampo socialista, ignorando il fatto che sul lungo periodo abbassano il benessere generale. Potreste fare un video su questo tema? Grazie mille, vi seguo volentieri!

[@IstitutoLiberale]

Grazie per le belle parole! Sul punto 1, sicuramente faremo qualcosa per approfondire le varie correnti di pensiero all'interno del liberalismo. Magari possiamo pensare a una serie intera! Per il punto due, capisco il problema, ma non intendo bene la richiesta. Pensi sia utile rispondere a quali dubbi particolari?

[@OfficinaDelleArtiTv]

@@IstitutoLiberale perdonami, cerco di riformulare. Spesso chi giustifica politiche di stampo socialista, lo fa a causa di esperienze (vissute o sentite, presunte o reali) di "sfruttamento" da parte di aziende e imprenditori. Sui media si sente solo parlare di questi casi eclatanti e quasi mai di cose come "Ehi, ma sai che Tizio con la sua nuova azienda ha dato lavoro a 15 under 30 neolaureati che fino al giorno prima spalavano fieno per sbarcare il lunario?". Questo perché fa sempre più rumore un albero che cade che una foresta che cresce (e perché i media non campano di buone notizie). Io sono fiducioso del fatto che sia possibile dimostrare che per ogni azienda che ha fatto degli "sgarri" ai propri dipendenti (o all'ambiente, o a terzi in generale), ce ne siano altre 10 (numero a caso) che prosperano nel mercato senza danneggiare terze parti, creando ricchezza che viene ridistribuita tra tutti quelli che lavorano in azienda e intorno ad essa. Purtroppo non ho dati a disposizione e onestamente, per quanto mi piacerebbe, non ho le competenze per trovarli e interpretarli. Per questo lascio a voi questo compito (sempre ammesso che si possa fare senza perderci un anno xD). Il succo è dimostrare che lo stereotipo "Ricco imprenditore capitalista = ladro, truffatore e sfruttatore" è, appunto, uno stereotipo.

[@ClassicalMusicAndSoundtracks]

@@OfficinaDelleArtiTv tu parli di ideologie di sinistra vecchie e ammuffite, un po' come il liberalismo ottocentesco che è fermo ad Adam Smith. La sinistra moderna è quella svedese, che unisce la libertà di impresa a un welfare potente. Sono questi i sistemi che danno il maggior benessere.

[@davideo.2442]

un giovane liberale, e ti tale spessore, in Italia!... Commovente.

[@italianoetnico.calabreseve9262]

Potresti dirmi se sei serio o si tratta di sarcasmo?

[@davideo.2442]

@@italianoetnico.calabreseve9262 sono serio. Trovare un pensatore simile, in una nazione iper statalista come l'Italia, è come trovare una palla di neve all'inferno.

[@italianoetnico.calabreseve9262]

@@davideo.2442 Mi sembra chiaro che non siamo soli, forse questa crisi ci offrirà un miglioramento seppur all'inizio doloroso.

[@marcocavicchioli]

ECCELLENTE video!

[@miguetta]

Eccezionale!

[@davidedellanna5970]

Bello l' esempio della legge, va sottolineato che il diritto romano da cui sono derivati i sistemi di Civil law fu prodotto proprio dalla cristallizzazione nelle decisioni dei Pretori di consuetudini dei cittadini, così è nato il contratto, la proprietà, la compravendita, il testamento ecc.. Quindi in modo identico alla common law che però conserva ( anche se in modo molto depotenziato) quelle caratteristiche originarie.

[@lucadenti7219]

Ottimo contenuto

[@ClassicalMusicAndSoundtracks]

Si può fare un video che spiega come funzionerebbe il welfare in uno stato autenticamente liberale? Comunque la natura a volte si ribella all'uomo e quindi occorre un'azione del governo per risolvere o arginare il problema. Il primo esempio che mi viene in mente è quello di una frana, a seguito delle quale occorre un intervento attivo dello stato per rimuovere le macerie e soccorrere eventuali feriti. L'econonomia di libero mercato magari funziona bene, ma questo non significa che non ci siano dei feriti da soccorrere e dei disastri da risolvere: se così fosse, l'economia sarebbe l'unico elemento della natura che si regge su equilibri perfetti... a riguardo avrei qualche dubbio.

[@giraldiro]

Quello che manca al capitalismo attuale è il corporativismo. Se si riuscisse a rendere il capitalismo un sistema corporativo si risolverebbero almeno il 50% dei problemi.

[@dariomaino3715]

​@@giraldiro tipo come quello fascista?

[@pinuspinaster]

Sei l'Alberto Angela dell'economia👍

[@ClassicalMusicAndSoundtracks]

Non è un canale di economia, ma un canale di politica.

[@Syrup13]

Bel video.

[@Ibisco-Lavier]

Ho una domanda che credo si faccia un po' poco Come rispondete allo studio di Lewin sulla leadership che mostra inefficienza nello stile anarchico?

[@laprimularossa4626]

“È bene se siamo attaccati dal nemico, poiché ciò dimostra che abbiamo tracciato una netta linea di demarcazione tra il nemico e noi. È ancora meglio se il nemico ci attacca con violenza e ci dipinge a fosche tinte e senza un’ombra di virtù, poiché ciò dimostra che non solo abbiamo tracciato una netta linea di demarcazione tra il nemico e noi, ma abbiamo anche riportato notevoli successi nel nostro lavoro.” MAO TSE TUN

[@vincenzodagostino5082]

W MAO

[@aiolos000]

Ogni problema complicato ha almeno una soluzione semplice, elegante....e sbagliata.

[@maurom9654]

Il problema è che in tutta la sua opera Von Hayek attribuisce all'ordine spontaneo una valenza morale... Cioè l'ordine spontaneo come ordine "giusto", laddove invece coerenza vorrebbe che non ne fosse dato alcun giudizio di valore. L'accusa infatti che muovo al liberalismo è di incoerenza, cioè di non riconoscere nell'ordine spontaneo null'altro che la legge del più forte.

[@friedrichspee3964]

Domanda però tu Alessio come liberale ovviamente consideri il progresso come frutto del liberalismo ma è veramente così, se si come lo spieghi che personó razionali è scettiche sui dogmatismo religiosi (Epicuro, Archimede, macchiavelli) siano sempre esistiti, forse semplicemente perché il progresso è il frutto di un puzzle che si combina in continuazione e il liberalismo altro non è che uno di quei pezzi di puzzle oggi il migliore domani forse non più?

[@IstitutoLiberale]

Dipende cosa intendiamo come progresso. La società non va sempre nella stessa direzione, anche perché la direzione non esiste. Personaggi celebri e razionali sono sempre esistiti e hanno avuto opportunità di emergere, ma i loro contenuti erano limitati alla loro epoca. La somma delle "conquiste" che abbiamo ottenuto consente ai razionali di oggi di fare molto per la società senza diventare famosi.

[@friedrichspee3964]

@@IstitutoLiberale al progresso scientifico, economico tecnologico ecc, e allo sviluppo di un pensiero razionale senza dogmatismi.

[@corradoalamanni179]

Gog é molto meglio di steam! Ps poi ascolto il resto del video :)

[@slavianalbanovich9025]

Quando parli di caos alludi all'entropia ?

[@matteovanina6693]

Le buone condizioni di lavoro di oggi, ci sarebbero senza i vari movimenti socialisti?

[@IstitutoLiberale]

La maggior parte delle leggi di tutela è stata imposta quando una pratica era già normalizzata. Esempio noto: in Inghilterra si è imposta la scolarizzazione solo quando l'analfabetismo oramai era sotto il 30%, perché era diventato "normale" essere istruiti. I bambini hanno smesso di lavorare perché non ce n'era più bisogno, dato l'aumento di produttività che consentiva ai genitori di avere redditi più alti. Le donne hanno potuto lavorare poiché si sono affrancate dai lavori domestici grazie alla tecnologia. Le leggi sono venute dopo, non sono mai state la causa del cambiamento. Molte di queste leggi di tutela sono giustissime, ma sono diventate sostenibili unicamente grazie al libero scambio fra individui, non tramite la scelta di un governo illuminato.

[@giraldiro]

@@IstitutoLiberale quello che dico sempre anch'io ai socialisti: negli ultimi tre secoli è stata la democrazia resa possibile dal capitalismo che ha permesso l'affermazione della maggior parte dei diritti che ci sono oggi.

[@matteovanina6693]

@@IstitutoLiberale Interessante, credo che approfondirò la cosa

[@IstitutoLiberale]

A dire il vero, non c'è alcun primato dell'economia, come si sostiene nel materialismo storico: l'emancipazione dalla povertà è potuta avvenire solo grazie all'evoluzione economica e questo è fattuale, ma non è una legge storica che indica un progresso. Le scelte sociali non sono influenzate dall'economia, al massimo sono rese possibili da questa. Le scelte sociali sono influenzate principalmente dalle idee e dalle opinioni.

[@giraldiro]

@@tov.zheleznyakov7494 anch'io riconosco il ruolo dell'economia nell'influenzare i processi sociali, però ritengo che Marx sbagliasse nell'affermare che è quest'ultima la base della società. Alla base c'è il rapporto tra natura e condizione umana, poi l'economia, e infine i rapporti sociali.