Hai assolutamente ragione! Concordo totalmente 💪 Ottimi contenuti
@francescacasini46942 жыл бұрын
Ciao! Grazie per avermi risposto 🙏 in effetti che la placca sia una maestra di equilibrio e gestione della forza non mi stupisce, noto anzi che da quando mi sto confrontando un po' di più con questo terreno (per la verità quello che trovo più affascinante... ) riesco a dosare i micro-movimenti in modo più fine anche nella vita quotidiana (rompo qualche bicchiere in meno all'anno 😂). Ed è vero che molti passaggi si risolvono con un dispendio a volte minimo di forza vera e propria, magari semplicemente trovando l'equilibrio su mezze monetine da un cent e pinzando con due dita sporgenze di dimensione non maggiore... Sul praticare molto questa sensazione per acquisirla sono ovviamente d'accordo, come quando si impara una lingua e pian piano il discomfort diventa magicamente comfort (uno dei regali più belli dell'arrampicata ❣). E poi credo che sulla placca avere un certo livello di tecnica sia dopo un po' quasi obbligatorio. Diverse tipologie di strapiombi se sei Hulk li puoi passare ((quasi)) senza tecnica, su una lavagna liscia come l'olio non è esattamente così 😂
@boulderfactoryclimbing2 жыл бұрын
❣️
@thomascappelletti179111 ай бұрын
Procrastinare è sinonimo di rimandare, non di ripetere! (min 2:38) Buona ghisa a tutti!
@TOMMIRACCONTA2 жыл бұрын
ciao a tutti, messaggio di speranza per i ciccioni come me!! 120 kg e scalo di brutto 😂 i segreti sono (scala più che puoi fai tua la tecnica e sii leggiadro come una farfalla) e non mollare mai quella diavolo di presa hai più forza di quel che credi!
@boulderfactoryclimbing2 жыл бұрын
Grande Tommi!!
@federicocattaneo26162 жыл бұрын
Bel video grande, fa riflettere e mi ha gasato perché ora sto andando in placca😂
@boulderfactoryclimbing2 жыл бұрын
Allora dagliene!! ☺️💪💪
@rugrunner758611 ай бұрын
😂😂😂😂 amo quest’uomo 🤣🤣💪🏻💪🏻💪🏻🕷️🕷️🕷️🕷️🕷️
@anassimandro034 Жыл бұрын
Racconto sempre questo aneddoto: Val Masino, sasso Scivolo. Placca DIONISIACA, un sogno, una meditazione dell'anima. Il granito in valle è lo spettacolo fatto a roccia, e lo Scivolo incarna tutta la meraviglia d'equilibrio in pochi tiri. Arriva una compagnia "dolomitica", con un ragazzo che un po' da ganassa arriva e chiede com'è. Noi diciamo che per "assaggiare" il sasso, conviene partire dal 5o grado in fondo a sx, per capire come sedurre la moglie qui presente. Lui, con aria da "tzè tzè" giovanile, afferma che "ma va, mi muovo sui 7a+ facile facile in Dolomiti". Inutile convincerlo di non provarci. Punta al 6b+ che definirà "di scaldo". Morale: primo rinvio a fatica, sudato e incazzato, e dopo 5/6 tentativi, HA LASCIATO SU IL PRIMO RINVIO! Ora, niente da dire al ragazzo, non aveva capito, nonostante il suo grado sia ottimo, che se cambi stile, stai giù. Venuto a "scusarsi" con ridacchiate tra noi due e la sua consapevolezza che ha fatto un passetto in la. Uno degli episodi più istruttivi della mia esperienza arrampicatoria
@colomarco33182 жыл бұрын
Ciao prima di tutto bravo e complimenti per i video.... tra poco arrivi a 1000...alè Con tutto il rispetto possibile vorrei "rispondere" ai due concetti che hai espresso, non voglio criticare, vorrei aggiungere per completare e andare ancora più nello specifico. Il primo consiglio che dai è fare placca, VERO, ma credo che sia un po' limitante in vari aspetti e non sia applicabile per tutti. Personalmente credo che la sintesi del concetto che vuoi esprimere si possa riassumere in una parola... "equilibrio". Quasi tutte le persone che iniziano ad arrampicare devono "ricostruire" da zero un senso di bilanciamento del corpo, solitamente tutti compensano semplicemente "tirando" ed è qui che ognuno di noi può intervenire a prescindere che lo si faccia in palestra o in placca. Per risparmiare forza la prima cosa che si dovrebbe fare è quella di focalizzare l'attenzione sullo spostamento del peso, nel trovare il baricentro del corpo e di conseguenza trovare il proprio equilibrio ed è proprio questo che ti consente di scaricare la maggior parte del peso sui piedi e di conseguenza usare meno forza ed avere più resistenza ecc.. Nel secondo consiglio dici che se vuoi diventare bravo in un determinato tipo di terreno devi andare su quel terreno, vero è una cosa sacrosanta e c'è poco da discutere, però se un neofita vuole migliorare nell'arrampicata in generale non deve assolutamente specializzarsi su un terreno, anzi tutto il contrario , dovrebbe arrampicare ovunque su qualsiasi cosa, poi una volta costruito un solido bagaglio tecnico nulla gli vieta di specializzarsi e fare un salto di qualità...nel grado. Spero di essere stato costruttivo...è da un pò che non parlo di arrampicata e ne ho approfittato sulla tua pagina...un saluto dalle rocce sabbiose della foresta nera.
@boulderfactoryclimbing2 жыл бұрын
Ciao! Assolutamente, anzi ti ringrazio! 😀 Verissimo, è che parlando di arrampicata su roccia, risulta difficile farsi capire dicendo “bisogna lavorare sul proprio equilibrio”, proprio per la miriade di modi che esistono nel ricercare questo obiettivo e l'idea che la si possa costruire al pannello (per arrampicare su roccia) è fondamentalmente non reale (salvo alcuni casi). Concordo con te per il concetto, è che nei video sono “costretto” a dover specificizzare ciò che dico, dando come in questo caso, consigli pratici e diretti (che ovviamente non possono andare bene per tutti). Per il secondo punto sono totalmente d'accordo, scalare ovunque e il più possibile su terreni diversi è la base! Però, tornando al discorso di prima, non posso non specificare che (parlando di consigli specifici), per scalare sulla roccia, più si scala sulla roccia, meglio è, e (esempio) per scalare in strapiombo, più si scala in strapiombo, meglio è! In ogni caso, GRAZIE per il commento, è bello nascano questi scambi di opinioni che arriscono i nostri bagagli culturali arrampicatori e perche no, anche personali!
@davidepedrelli48882 жыл бұрын
Al giorno d'oggi ci sono persone che invece di allenarsi iniziano a scavare prese per fare il passaggio🤣🤣🤣🙈🙈🙈
@francescacasini46942 жыл бұрын
😂😂😂😂
@luninaPro174 Жыл бұрын
Non so cosa fare una mia amica mia insegnato una cosa e la mia maestra dece che non serve
@davidepedrelli48882 жыл бұрын
Ho un detto : il piede sta dove la mano tiene🤣🤣per quanto riguarda la scalata in placca e la gestione della forza non sono molto convinto 🙄 una volta andando in frankenjura è venuta con noi un placchetta sfegatato, anche via di 7c/8a ,parecchi 7b a vista...seguace del metodo caruso🙈🙈ma nella vie di blocco o dove ci vuole molta forza era in crisi e ti parla di via di 7a o 7a+ di blocco...quindi la forza se si vogliono fare tiri duri è la base , poi la tecnica è fondamentale ma se non tieni la presa si va poco lontano....come hai detto la maggior parte ha poco tempo per scalare e ognuno va dove rende meglio, nel mio caso prese scavate e vie in strapiombo....non so se hai presente la falesia di Annot in francia🤣🤣🤣è per quello che il rendimento in palestra va di pari passo anche in falesia,anche perché fortunatamente allenarmi mi piace molto💪💪se sto bene sul muro,trave o pan gullich mentalmente sto bene anche in falesia....prima che avessi qualche infortunio di troppo stavo sospeso 20 sec sulla tacca da 2cm( monobraccio) blocchi sul moon bord sul 7a+ ...adesso più del 6c non si fa e sospendere con un braccio è solo un sogno🤣🤣🤣🙈🙈🙈quando vado in falesia la forza mancante si sente tutta....speriamo di recuperare 🙈🙈🙈😉😉😉cmq bel video💪💪💪👍👍👍
@boulderfactoryclimbing2 жыл бұрын
Ma ovvio! Infatti io parlo di gestione della forza, mica di fare passi di blocco duri tramite allenamento in placca! Nella scalata, purtoppo, se non ti tieni non vai da nessuna parte!! 😅😅