Comunicazione efficace: 5 strategie per trasformare in facili le conversazioni difficili

Apprendi i segreti della comunicazione emotiva in 3 step nel mio webinar gratuito “Parlare al cuore”, e riuscirai a farti ascoltare da piccole o grandi platee. Iscriviti gratis qui al link: bit.ly/3rnrrFd
Comunicazione efficace: quante volte ti è capitato di trovarti in conversazioni difficili senza sapere come uscirne? In quei momenti tutti vorremmo saper comunicare in maniera efficace.
Ecco 5 strategie che ti permetteranno di adottare una comunicazione efficace e persuasiva, e di trasformare così conversazioni difficili in comunicazioni facili:
0:55 1) Mantieni la calma
1:32 2) Evita di arrabbiarti e tratta l'interlocutore come fosse un bambino
2:19 3) Sostituisci la richiesta "non urlare" con "puoi parlare più lentamente?"
3:49 4) Passa alla negoziazione: chiedi al tuo interlocutore cosa vorrebbe che tu facessi
4:22 5) Mettiti nei panni del tuo interlocutore
Se hai provato ad applicarle, fammi sapere nei commenti com'è andata ;-)
LINK UTILI:
- Iscriviti qui al mio video corso gratuito sulla crescita personale: bit.ly/Crescita
- Unisciti anche tu al gruppo Facebook "Officina per la mente", dove parliamo di tecniche pratiche per la tua crescita personale: bit.ly/360XhQ3
#comunicazioneefficace #conversazionidifficili #psicologia
---
"Come far diventare facili le conversazioni difficili: questo è l'argomento di oggi, introdotto dalla domanda di Livia: - ciao Luca, l’altro giorno mi sono trovata a discutere con un mio collega che ha perso il controllo e ha iniziato a gridarmi contro. Nel giro di poco mi sono trovata io stessa a gridare, e le cose sono finite male.
Mi chiedo cos’altro avrei potuto fare. -
Vediamo 5 indicazioni per rendere più semplici e costruttive conversazioni complesse:
1) Stiamo calmi: perché se anche tu perdi il controllo e ti lasci coinvolgere, è ovvio che la conversazione prende una direzione inevitabile. Quando l'interlocutore ti grida in faccia, inveisce con rabbia e non ti lascia la parola, significa che è nella parte più arcaica del suo cervello, quello rettile. Se anche tu entri in modalità “cervello da dinosauro”, non succederà nulla di costruttivo tra te e il tuo interlocutore: fidati!
2) Trattalo come se fosse un bambino. Se fosse un bambino che urla non ti arrabbieresti, respingeresti l’isteria e cercheresti di affrontare il problema sottostante. Cercare di spiegare a un bambino in modo logico il perché gridare non aiuti, non funziona con un bambino e tantomeno con un adulto in quella condizione di stato primitivo del cervello di dinosauro. Ignora il dramma e sposta il discorso in modalità di negoziazione. Se in questa fase ti senti come un insegnante prescolare, significa che sei sulla giusta strada. Ora che sei calmo e non ti stai lasciando sopraffare perché lo vedi come un grande bambino, possiamo cercare di fermare le grida/pianti/urla.
3) “Per favore, puoi parlarmi più lentamente? Mi piacerebbe aiutarti…”. Questa è la frase che va detta in queste situazioni, perché tutto ciò che rallenta la situazione è ottimo per te. Lentezza significa calma, pensare e non reagire di istinto. Se vuoi fare smettere di urlare qualcuno non devi dirgli “non urlare” ma “ti prego di parlare più lentamente, vorrei poterti aiutare”. Questa cosa funziona perché arresta il modello nella loro testa per cui si aspettano la tua resistenza. Questo li sposta dal cervello da dinosauro al pensiero.
Un ulteriore risvolto pratico di questa cosa la vedi quando uno magari ti urla al telefono. Invece che dargli corda ed entrare nello scontro, devi stare muto come un pesce. Quando l’altro si ferma per prendere respiro, la rincorsa per dirtene una ancora peggiore, tu, invece che il classico “mhm mhm”, taci. Non fare sentire nemmeno un fiato. Vedrai che dopo poco lui ti chiederà “ma sei ancora lì?”
Questa piccola pausa lo riporta per un secondo fuori dalla rabbia e lo fa pensare, a interrogarsi e quindi farti la domanda: "scusa ma ci sei ancora?". Ed ecco che è avvenuto per un istante, un preziosissimo istante, il passaggio dal cervello dinosauro al pensare.
Ok, ora che non sta più gridando, passiamo al “contrattacco”.
4) Ora devi farlo pensare, devi fargli utilizzare il cervello più evoluto: “Cosa vorresti che io faccia”? Così sposti la situazione dalla rabbia alla possibilità di negoziazione. Ricordati di: privilegiare le domande rispetto alle dichiarazioni; iniziare le frasi con “mi piacerebbe” invece che con “Tu sei” e di lasciagli il privilegio di avere l’ultima parola.
5) L’ultimo punto è uno dei più importante. Ed è "mettiti nei suoi panni". Dobbiamo chiederci perché quella persona dicendo quello che sta dicendo. Dobbiamo provare a pensare a quello che sta succedendo nella sua testa, non nella nostra: questo allontana il giudizio e avvicina alla compassione e alla comprensione. Impariamo a chiederci “perché mi sta dicendo questo?”; “Cosa sta succedendo nella sua testa?” Piuttosto che giudicare la persona, proviamo a capirla."

[@psicologomilano]

- Per iscriverti al mio webinar gratuito “Parlare al cuore” e scoprire i segreti per una comunicazione efficace, clicca qui: bit.ly/3rnrrFd - Per iscriverti al mio gruppo Facebook "Officina per la Mente", dove parliamo di tecniche pratiche per la tua crescita personale, clicca qui: bit.ly/360XhQ3 - Per iscriverti al mio video corso gratuito sulla crescita personale, clicca qui: bit.ly/Crescita

[@Ginny2401]

Grazie mille Luca per questi preziosi spunti. Lavoro in ospedale al telefono e non è sempre semplice gestire comunicazioni impegnative. Chi mi chiama solitamente sta male o ha parenti che hanno problemi di salute. Mi aiuta molto l' empatia in un certo senso. Dico questo perchè evito di " assorbire" le storie che mi raccontano. Cerco di essere calma, ma talvolta è dura. Io faccio il mio e lo faccio al meglio che posso. Un caro saluto. Virginia

[@silviaalessio5242]

Lei è straordinario,dottore! Sintesi,semplicità e praticità.....tre concetti che applicati alla psicologia rendono i concetti facilmente assimilabili e le tecniche fruibili da tutti! Diffondere pubblicamente concetti che aiutano a vivere meglio fanno di lei un uomo appassionato e un sognatore,non solo un dotto! Grazie mille! 😊

[@isideguaralda3760]

Video utilissimo. Metterò sicuramente in pratica questi accorgimenti! Grazie.

[@micheletallia1229]

Si. Funziona ci provo da molto tempo e funziona davvero grazie mazzu

[@alessandrapanozzo5024]

Bellissimo video e anche utilissimo...bravo dott. Luca 🔝🙏💎

[@francescacapobianco8492]

Che carino con la giacca di Fonzie!!!😊 Sempre efficace, complimenti!

[@GiacomoDiegoCampione]

Video utile, ottimi consigli

[@patriziapizzolo6733]

Grazie Luca, c condivido ciò che hai suggerito in questo video ma volevo farti una domanda, spesso mi trovo a mettermi nei panni del mio interlocutore e devo dire che la discussione prende un'altra piega ma la domanda è : "perché sempre io ?" A volte anch'io ho la giornata storta ma mai nessuno si mette nei miei panni...non credi che alcuni approfittano del buon senso altrui? Spero di essere stata chiara....Grazie

[@gabrielevergaro3462]

Vito la gente è scema; sii più tollerante.

[@RobertoAusilio]

Ottimo video Luca! Grazie :)

[@francescacaroli4609]

Wow Luca, uno dei tuoi contenuti più utili.

[@psicologomilano]

Grazie mille!

[@-musto7787]

Grazie Luca... sei troppo forte🙂 mi piace troppo ascoltarti

[@robertaronchetti5676]

Grazie!

[@carlis83]

Mi piace molto come esprimi i concetti ho visto solo 2 video e mi sono iscritta credo che darai concetti utile senza perdere molto tempo

[@francescoantonini1387]

Grazie Mazzu😁

[@AngeloCapalboGhelli]

Nuovo inscritto hai caro mio ;)

[@gabrielefilippelli3744]

Sei un grande!

[@psicologomilano]

troppo buono, grazie Gabriele!

[@robertaronchetti5676]

Grazie

[@Alice-bt5lu]

Bisogna far tesoro di questi consigli e metterli in pratica subito sia in ufficio che fuori!! Lo stato primitivo con cervello di dinosauro 😀 appartiene a tantissimi persone! Bella questa frase 😂 la userò!!

[@melvinj.johnson8637]

Coi miei colleghi di lavoro avevo esattamente questi problemi! Volevano per forza essere superiori a me e non mi facevano mai partecipare alle loro riunioni. Lavoravo come collaboratore e assistente di cura in un centro d'accoglienza per giovani problematici minorenni. I miei colleghi non volevano riconoscermi come educatore appunto per il fatto stesso di voler essere superiori a me. Ogni qualvolta li avessi trattati come dei bambini, e per di più davanti agli utenti, mi davano dell'arrogante alzando la voce in un modo alquanto anti-professionale, pretendendo persino l'ultima parola. Se già una persona si arroga la prima parola, come può avere la pretesa che io gli lasci anche l'ultima? Secondo la logica di Voltaire, per quanto io sappia, se uno vuole essere superiore all'altro, l'altro, al contempo, diventa superiore a lui, quindi la violenza diventa reciproca. Anche la mia situazione è stata molto complessa. Il capo di questa banda di mobber è accusato di coazione, vie di fatto e violazione del dovere di assistenza e di educazione nei confronti degli utenti del simulato centro d'accoglienza, quindi abbiamo a che vedere con una setta clandestina. Tu pensa, questi non era nemmeno il direttore o il datore di lavoro, e per legge, lui era un semplice dipendente e si arrogava queste posizioni solo per sentirsi importante in modo narcisistico e sociopatico. Non so se questa spiegazione ti torna, ma ti chiederei, gentilmente, di caricare un video riguardo a mobbing sul posto di lavoro, molestia sul lavoro, campagna diffamatoria e disadattamento lavorativo. A cose fatte, ti scriverò eventuali chiarimenti dettagliati in altrettanti eventuali commenti. A presto 👋

[@giuliapetrone5041]

Salve Luca. Volevo dirti che il link al gruppo fb non si apre, o meglio da errore. Buon lavoro

[@luigialescio9113]

Penso che sei carino, e che dai buoni consigli utili

[@alessandrolobster2657]

Sei davvero bravo.. io spesso resto li a subire e poi non capisco come liberarmi da tutta questa frustrazione che prima non avevo. Attorno a me ho solo esempi dove le persone si gridano contro a vicenda senza mai arrivare ad un risultato e le grida finiscono con uno che se ne va. Quando mi capita che qualcuno mi grida contro mi rendo conto che stanno facendo di tutto per cercare la mia attenzione, per alleggerirsi delle loro frustrazioni. Ma io mi chiedo perché io devo fare proprio da bidone della spazzatura? Dove mi prendo tutte queste negatività che non c'entrano con me?

[@alessandrolobster2657]

Sinceramente io mi sento sempre più apatico a subire queste vicende. Altro che empatia..

[@rosariaveni414]

Ciao Luca,il mio carattere mi porta a d abbandonare il "dialogo"preferisco dargliela vinta,accetto la mia indole docile,purtroppo.Nelle scuole però ci vorrebbe un intervento mirato nei rapporti tra colleghi,tra studenti e tra genitori e insegnanti.

[@idamalcom6285]

Ottimo. Mi piacerebbe molto sapere più frasi formula per affrontare certe situazioni.

[@bunnymoon8425]

io ho il capo che non mi sopporta e dato che ho un contratto a tempo determinato ho paura di perdere il lavoro. come faccio a fargli cambiare idea su di me e farmelo "amico"? grazie

[@pappatacio]

Ciao....io è circa 4 anni che lavoro con un collega che, nonostante io faccio come dici tu nel video, perché io di carattere sono molto calmo, non ho mai risolto nulla con quel pazzo scatenato....e il capo sono io tra i due ma non so fargli capire che si dovrebbe calmare...

[@paolagrillo8315]

Buongiorno Luca, questi suggerimenti dovrò provare ad applicarli con mio figlio di 17 anni. Le discussioni con lui sono all'ordine del giorno. Ma quando in una delle tante discussioni gli ho chiesto : " Come posso aiutarti ?" Lui mi ha detto che basterebbe io lo ascoltassi che in pratica si traduce con il fare ciò che lui vorrebbe.

[@user-lp1yu2tb5b]

Alcune persone purtroppo interpretano questa strategia in modo errato che pensano che è una debolezza.

[@alessiolabua4775]

Ciao Luca ce una mia collega che mi creda disagio mentale . Mi parlate dietro mi fa sentire male.. io sto bravo e nn rispondo per il contratto . Ma sento che potrò perdere il controllo. Mi puoi aiutare ?

[@randyrichards8937]

Ho usato la stessa medesima tecnica con una persona decisamente alterata. Il risultato è che per le 2 settimane successive mi ha dato la caccia 😂

[@caterinabellizzi8512]

Grazie Luca credi che la compassione sia la strada giusta anche con un capo o collega narcisista ?

[@adrianagrado1588]

O con un ex marito che accusa sempre?

[@luciagabbi3361]

Purtroppo ci sono situazioni in cui fare questo non è possibile

[@cristinagrande9034]

Io ho questo problema col mio compagno con cui ho una relazione da 9 anni e stiamo in crisi non vuole affrontare un dialogo civile non faccio in tempo a dire una parola che inizia a inveire e inizia a chiamare la convivente o minaccia di denunciarmi senza che ci siano i presupposti

[@adrianagrado1588]

Luca ma con un ex marito che ti accusa sempre e punta sempre il dito come si fa io non riesco ..... comunque ci proverò anche se è una violenza per me😥😥

[@angelaargiolas4558]

@Adriana Grado, Stai descrivendo un narcisista perverso manipolatore. Prima prendi consapevolezza dei suoi schemi, delle sue caratteristiche e della sua indole... E poi riesci ad elaborare la tua tutela, la tua difesa e un progressivo "percorso" di contromanipolazione idoneo a rapportati con un soggetto simile. Personalmente sto studiando in questo periodo e su questo tema ci sono tanti link e pure video. Ti serve tempo e tanto impegno (per lo studio e pratica) per non farti annullare da una persona di questa natura. È dura ma lo puoi fare.

[@pablitam.8816]

Praticamente dobbiamo essere piccoli psicologi! 😂 invece vorrei mandare tutti a..... f &@&&&!!!!!!!

[@whiskydog972]

Video top

[@leebotticelli9832]

"Cosa vorresti che facessi" credo sia piú corretto Luca😉

[@francescopiacente4578]

....e se quando ha finito di sbraitare rido???!!!

[@georgrohrmoser]

Mi stupisce che essendo un uomo tanto giovane parli come un vecchio saggio, sapiente. Tuttavia temo che la maggior parte dei spettatori non sarà capace di seguire i tuoi consigli!?

[@silviacoluccelli5657]

Grazie per il consiglio ma quando si tratta del tuo datore di lavoro non c'è strategia che tenga tanto ha sempre ragione lui perché ti paga.

[@eleonoras8132]

Silvia Coluccelli effettivamente questa situazione meriterebbe un video a sé...

[@Teuz91]

Allora forse dovresti investire tempo ed energie per la ricerca di un nuovo lavoro. Mesi fa lessi una statistica (italiana se non dico una boiata) per cui il 50% di chi cambia posto di lavoro lo fa per problemi riconducibili ai superiori. Non saresti il solo insomma, con questa motivazione.

[@silviacoluccelli5657]

Grazie ci sto provando ma non è facile alla mia età (madre di famiglia e non più giovane), ci son persone che contano su di me ed il tempo e le energie non sono molte da dedicare alla ricerca. Provo a mettere in pratica i consigli di Luca ma certe giornate son proprio difficili. Diciamo che avere qualcuno che si interessa al problema è già qualcosa.

[@francescoautore]

Personalmente quando il mio superiore si arrabbia lo faccio anche io ma senza parolacce e senza contraddirlo ma urlando :" hai ragione ma il fatto è che .... il motivo per cui quella cosa non è andata in quel modo" ... sposto l attenzione da noi al problema ... Adesso si scoccia di litigare e semplicemente fa un profondo sospiro e mi dice il problema con calma ... Ho capito che funziona perché con i miei colleghi da di matto

[@francescoautore]

Ps spesso i titolari quando ti vedono troppo calmo ad una loro riprensione giungono alla conclusione che non ti frega della cosa ... vederti innervosiTo che ammetti il problems ma rispettoso li tranquillizza (o li avvilisce ) ... Forse perché pensano che il problema non è dovuto a menefreghismo ma ad un limite ... almeno questo è il mio opinabile pensiero ..

[@sarapesenti4702]

😮 lasciare perdere come lasciare il fidanzato in amicizia a trenta anni Modello in mente alla gente

[@TobiLotta]

perfavore puoi parlare lentamente: "IOOO ?? - lentamente?? ma tu sei pazzo ma tu sei.... "

[@GuitarRock86]

Poi ti danno il nobel per la pace? XD