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Venerdì 13 dicembre 2024, alle 17, Circolo della Stampa di Trieste
Corso Italia, 13, Trieste
L'Irsrec FVG in collaborazione con il Circolo della Stampa e la Narodna in študijska knjižnica - Biblioteca nazionale slovena e degli studi
si è tenuta la conferenza
Le Trieste del 1954
Intervengono
Stefano Bianchini, Ivo Jevnikar, Arrigo Bonifacio, Anna Millo, Fabio Todero, Raoul Pupo, Štefan ?ok, Patrick Karlsen, Ravel Kodri?
Introduce e Modera
Pierluigi Sabatti, Circolo della Stampa di Trieste
Il 26 ottobre 1954 i bersaglieri entrarono a Trieste fra un tripudio di folla mentre il 4 novembre una marea umana assistette alla parata militare alla presenza del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi. Non c’è alcun dubbio su dove batteva il cuore della maggior parte dei triestini, ma il capoluogo giuliano era tutt’altro che abitato da una comunità monolitica. Nel decennio di “destino sospeso” si erano approfondite precedenti linee di frattura e se ne erano aperte di nuove. Trieste era una realtà composita, in cui si intrecciavano varie identità, talvolta compresenti nei medesimi gruppi ed individui, talaltra incompatibili. In occasione del 70° anniversario del ritorno dell’Italia a Trieste, l’Irsrec FVG ha organizzato un incontro pubblico per riflettere su come le principali anime politiche cittadine reagirono al passaggio della città e della Zona A del Territorio Libero all’amministrazione civile italiana, ponendo fine a una situazione di stallo e incertezza iniziata nel 1945.
Organizzazione: Raoul Pupo e Gabriele Mastrolillo