Conservatorio Santa Cecilia di Roma, prof. precari in rivolta bit.ly/1iG8nO2
@illuminato5610 жыл бұрын
Purtroppo in questo video c'è molta disinformazione prospettando un caso in maniera totalmente distorta. I cosidetti corsi pre-accademici non sono corsi ordinamentali del conservatorio, ma sono una delle tante attività collaterali (al pari di seminari, concerti, pubblicazione di libri e cd, etc.) che sono state attivate dopo la riforma. Il genitore che qualifica il proprio figlio come studente di conservatorio dice una cosa totalmente sbagliata. I corsi preaccademici non rilasciano alcun titolo e non consentono l'accesso in conservatorio che avviene solo tramite un esame di ammissione ai corsi ordinamentali. Si fa anche confusione ad arte sui precari del conservatorio che esistono (in quanto docenti dei corsi ordinamentali del conservatorio e non di seminari, masterclass o pre-accademici), ma che non sono quelli di cui parla a sproposito questo video.
@palma958010 жыл бұрын
Nei commenti si parla molto di "disinformazione". Quale? Se non quella che sfortunati ragazzi, vittime di un comportamento tutto italiano, rappresentino una "Casta". In questi ultimi tempi assisto all'atteggiamento di lavoratori che boicottano altri lavoratori, invece di essere solidali. Ciascuno faccia le dovute considerazioni. Quali sarebbero questi nuovi corsi ordinamentali validi: "Ear Training" che, indossato l'abito nuovo, disprezza l'ex "Teoria e Solfeggio" e ripropone di fatto una verità sconcertante: come se l'insegnamento dell'alfabeto fosse corso ordinamentale delle facoltà universitarie di lettere e giurisprudenza? Uno studio rigoroso non includerebbe discipline che sono proprie dei corsi inferiori. Mi domando, di tutti i docenti che insegnano solfeggio o pianoforte complementare che ne facciamo? Se passasse il messaggio che i corsi pre-accademici non valgono nulla, i genitori forse farebbero scelte più oculate, il 90% dei conservatori chiuderebbe i battenti ed i "docenti universitari" si ritroverebbero in cassa integrazione. Piuttosto, nessuno ha mai sentito parlare di mansioni superiori? I precari dei corsi pre-accademici stanno di fatto svolgendo le medesime mansioni di quelli dei corsi ordinamentali, prendersela con loro è qualcosa che suscita indignazione. La storia insegna che il precariato in Italia, a volte, è il lavoro più stabile ed ultimamente che nessuno può più dormire sonni tranquilli. Auguri a tutti!
@robertoflorelli366710 жыл бұрын
Ci sarebbero tante cose da dire. Purtroppo in Italia il mal costume della disinformazione è duro da abbattere. All'epoca di quel concorso il bando parlava chiaro: quella graduatoria sarebbe stata ANNUALE e non avrebbe dato luogo a nessun punteggio o priorità all'interno delle graduatorie esistenti (conservatori, scuole di istruzione secondaria...). Il ritenersi PRECARI a causa della possibilità che -finalmente- il loro contratto veda una risoluzione (persino con due anni di ritardo) è quantomeno tecnicamente errato. I genitori non sono addetti ai lavori e non comprendono la natura dei tutta l'operazione dei corsi preaccademici; nel migliore dei casi pensano solo a cosa gli pare migliore per i propri figli, cioè la "continuità didattica", ignorando che l'origine di questi corsi proprio questo contemplava in virtù del turnover che avrebbe dato ad una moltitudine di giovani diplomati e musicisti (si badi: non dichiaratamente "docenti" o "precari") la possibilità di tentare ogni anno. Ciò che questi "fortunati" vorrebbero al di là dei proclami è proprio che gli si concedesse una sanatoria per potere, possibilmente, continuare ad insegnare (posto fisso?); in secondo luogo qualora non potesse essere possibile almeno essere inseriti in una nuova graduatoria costruita ad hoc per loro. Questo fenomeno ha un nome. Casta.