Consiglio Comunale del 291024: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO E GESTIONE DEI BENI IMMOBILI

Esternalizzare è il verbo che ho sentito più frequentemente durante la visione dell'ultimo Consiglio Comunale svoltosi il 29 ottobre.
Cosa significa? Affidare a privati, enti, società, la gestione d'immobili, impianti sportivi, servizi di competenza e proprietà del Comune di Mascalucia perché il Comune non è in grado né di organizzare una gestione pubblica, né di sostenere i costi d'esercizio.
Quindi, esternalizziamo a privati, magari con convenzioni ad hoc per, pensano loro, "abbattere i costi, farci un ricavo e valorizzare il patrimonio", quando l'unico interesse del privato è l'uso del bene pubblico e basta.
Perché il privato dovrebbe valorizzare il bene in gestione e provvedere alla sua cura e manutenzione, a sue spese, se non sarà mai di sua proprietà? Nessuno lo sa e nessuno se lo chiede.
E nessuno si domanda chi sosterrà i costi manutentivi nel caso in cui il privato operi maldestramente e faccia danni a iosa? Non è dato sapere.
Dato che i controlli latitano a tutto spiano, c'è da credere che "esternalizzare" corrisponda piuttosto ad alzare "bandiera bianca" di resa incondizionata per manifesta debolezza istituzionale.
Che deriva da lontano e non certo da quest'Amministrazione i cui componenti (alcuni!), però, sono recidivi per lunga militanza consiliare, quindi corresponsabili in coscienza e nei fatti.
Una volta c'erano le municipalizzate, ora ci sono le esternalizzate.
Non so se, nel cambio, ci guadagniamo oppure no.
Rimandandovi sempre alla visione integrale del video, vorrei soffermarmi anche su un altro punto che è stato oggetto di controversia dialettica: una variazione al bilancio appena approvato poche settimane fa.
I tempi rapidissimi con cui tale variazione è stato aggiunta all'ordine del giorno del Consiglio, non permettendo alle opposizioni di prendere adeguata coscienza ed esame della nota in oggetto, hanno scatenato le critiche sia nei confronti del Presidente che dell'Assessore Cardì, competente al Bilancio, accusati di "estremo emergenzialismo" e di non adottare criteri democratici di coinvolgimento delle opposizioni.
In effetti, da qualche tempo, in Consiglio o meglio al Triage del Consiglio arrivano tutte emergenze amministrative e di bilancio da codice rosso prioritario che non lasciano scampo ad un sereno ed oculato dibattito, magari foriero di emendamenti migliorativi.
La maggioranza boccia la proposta di rinvio del punto in questione, suggerita dal consigliere Maugeri e approva la variazione, stroncando i mugugni polemici.
Il clima sembra che si stia incattivendo ed, a breve, potrebbe scatenarsi qualche bagarre a sfondo legale.
Perlomeno ho questa sensazione.
Curiosità: anche questo Consiglio, dopo la nostra ricerca inerente le assenze ingiustificate dei Consiglieri, è stato straordinariamente partecipato : 23 consiglieri su 24, Vellini assente ma manda la giustificazione.
Guarda caso, ma che caso, il clima sembra drasticamente cambiato.
Da diversi assenti senza giustificazioni a tutti "perfezionisti e attentissimi".
Forse i social, specie quelli che hanno altissima visibilità in Paese, nuocciono gravemente ai furbetti dell'assenza ingiustificata?
Sarei propenso a pensare di no, ma i fatti stanno iniziando a darmi torto.
Giuseppe Reina
Editor ppi cuntu so.
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