L’incontro interreligioso tra Ebraismo, Cristianesimo ed Islamismo avvenuto il 15 marzo ’15 a Taurano è stato un evento molto importante per l’argomento di cui si è discusso: ”Le Religioni fonte di pace”. L’evento, organizzato dalla Pro Loco Taurano presso il Convento Francescano di San Giovanni del Palco, nel Vallo è il primo del genere: è suggestivo vedere il Rabbino Umberto Piperno, l’Imam Dottor Abdallah M. Cozzolino ed il Prof. Don Franco Iannone discutere di dialogo e pace tra gli antichi affreschi di una location francescana che, pur essendo di appartenenza cristiana, assume la simbologia dell’apertura al mondo che cristiano non è. Il Santo d’Assisi infatti viaggiò più volte per conoscere l’Islam: nel 1219 si recò a Damietta, nei pressi del Cairo, per incontrare il Sultano egiziano Malek Al Kamel il quale rimase profondamente affascinato da questa figura di frate semplice venuto dall’Italia. Per Francesco era il terzo tentativo di recarsi tra i Musulmani, perché il confronto tra uomini ed idee nel nome della pace era (e dovrebbe essere tuttora) più forte dell’istituzione Chiesa. In sintesi, ecco i tre passaggi fondamentali dell’incontro, rispettivamente espressi dall’Imam, dal Rabbino e dal teologo Don Franco, figlio del Vallo: 1. l’Islam è una religione monoteista, Allah è Dio. Non è né politica, né fanatismo: la cronaca spesso “specula” sul termine “Islamico” indicando, in maniera ovviamente offensiva per i praticanti, le frange terroriste dell’isis. L’Islam è tutt’altro: il dialogo è cercato, ma le fondamenta di questa religione non vanno messe in discussione. 2. Il termine “Shalom” è sinonimo di cultura. L’amore è cultura, quindi è pace. I valori umani sono il rispetto e la tolleranza. I processi di incontro vanno avviati e continuati con impegno e cultura perché una pace globale è possibile, pur conservando le proprie caratteristiche. 3. Il dialogo interreligioso, quando parte “dal basso”, cioè applicando semplicemente la dottrina, non porta a nulla. Partendo dall’alto, ossia dalle origini, si apprende che la religione nasce nel momento in cui un Dio, dal suo silenzio, inizia a comunicare, cioè inizia un dialogo. E’ questo il punto di partenza per un rapporto tra religiosi e non Religioni, perché queste ultime non parlano. Sono gli uomini a parlare, spetta a loro avviare il dialogo. Quello che colpisce del convegno però è purtroppo l’attuale incompatibilità, se così la possiamo definire, con il mondo reale, quello che sta fuori dal convento Francescano. L’intervento dell’Avv. Beniamino Schettino pone all’attenzione degli intervenuti l’ampia discrezionalità con la quale si definisce il termine “Pace/Shalom/Salam”: il concetto di pace è davvero uguale per tutti? La grande speranza è che un giorno si risolvano i contrasti tra questi mondi simili, ma ancora troppo distanti. E’ un processo lungo, ma vedere un piccolo paese di una piccola provincia del Sud Italia ospitare tre figure simboliche, infervora le speranze di chi sogna un mondo in pace. Al seguente link, il convegno in versione integrale: kzbin.info/www/bejne/jpmkeniPfb6Kebs
@Mister0ics9 жыл бұрын
. "Fonte di pace..?" E' uno scherzo, immagino... specialmente l'islam, poi.... .