Meraviglioso documento di ricordi!!! Grazie Maestro Bambace!
@giorgiosalmaso59033 жыл бұрын
Splendida registrazione, real live!
@alegal752 Жыл бұрын
Questi erano GRANDI ARTISTI ...nella loro semplicita' MA come cacchio si fa a distruggere documentari cosi...non ho parole
@Davideberti2 жыл бұрын
Grazie!
@ericsteph11 жыл бұрын
Grazie mille!
@TheIpazia15 жыл бұрын
Interessante, bel documento, mille grazie per la condivisione
@AngelLestat25 жыл бұрын
wow how many languages she knows? From what I know and adding italian from this video we have: Spanish, French, Italian, English, German and a bit of other languages. And of course, she also speak with music.
@facundogonzalez64233 жыл бұрын
And also portuguese!
@PeterGrey863 жыл бұрын
il significato del gesto/suono "tzu'" siciliano e' "no" , "niente", o comunque una negazione, nel caso dovessero leggere i commenti : )
@268TERI3 жыл бұрын
What about an English translation? OR a general synopsis of what this conversation is about for those of us who aren't multi-lingual. Hate to say it - not even bi-lingual.
@MarioPuccioni6753 жыл бұрын
hanno buttato via delle cose di Michelangeli?...non ho parole
@frederickfrederikfre7 жыл бұрын
Stupenda converszione. Maestro Bambace, volevo scriverla in privato ma non ho trovato l`opzione per farlo. Cosí che scrivo direttamente qui. Da molti anni ho un dubbio che magari puó chiarirmi lei. Gliene sarei davvero grato. Tempo fa, non ricordo la fonte, tantomeno so se era attendibile come notizia, seppi che Martha Argerich, in relazione alle lezioni prese dal Mestro Michelangeli, affermó che praticamente non gli erano servite a niente, o comunque, non a molto, asserendo che non gli era cambiato nulla nel suo modo di suonare. Ho sempre dubitato di una tale affermazione, ma il dubbio mi é sempre rimasto. E giusto ieri, scopro questa sua amena conversazione con la grande pianista, toccando appunto anche il tema della sua partecipazione ai corsi con il Maestro ad Arezzo. So che la Argerich ammirava Benedetti Michelangeli, di fatto afferma che voleva studiare con lui. E curiosamente prese solo quattro lezioni con il Maestro. Mi chiedo se per volere della Argerich o del Maestro. Ma questa é una curiositá secondaria. Anche con il Maestro Poillini mi sono sempre chiesto perché mai prese solo qualche lezione con A.B.M. . Effettivamente, stravedendo per B. Michelangeli ed ammirando e seguendo molto anche Pollini e la Argerich, mi sono sempre risposto che erano talmente bravi, che non erano necessarie ulteriori lezioni. Comunque grazie mille per questo straordinario documento, come anche per tutti gli altri che ha postato. Con ammirazione Akim Rebecchi
@papaia54877 жыл бұрын
mi può scrivere su Facebook (cerchi bene, ci sono con la stessa immagine riportata qui), oppure per mail a: andreabambace@me.com.
@umegghju6 жыл бұрын
Caro Akim, probabilmente già hai ricevuto risposta, comunque rispondo anche io pubblicamente, molto diversa dalle tue ipotesi (figuriamoci se un giovane, anche se "già bravo" può permettersi di non avere lezioni da Michelangeli!). Allora, ABM dava lezioni gratuite (incontri col Maestro) che duravano per periodi predefiniti. Alla fine c'era un saggio. Il Maestro era poco costante con le lezioni, a volte lo attendevano invano. Martha stessa dice che siccome erano gratuite, allora era anche difficile lamentarsi. Prima del saggio lei provò a fare un patto con lui, chiedendo una lezione al giorno, cosa che però non si verificò. Martha Argerich disse che ad un suo concerto c'era ABM che si vantò che fosse una delle sue allieve. Tuttavia un tecnico della Steinway lo riprese, dicendo che le aveva dato solo 4 lezioni. ABM rispose che da lui Martha aveva imparato "la musica del silenzio". Per maggiori dettagli cerca l'intervista a Martha Argerich su Pianoforum, ci sono molti altri dettagli. Quell'intervista non dovrebbe stare su un forum, dovrebbe essere salvata perché è un documento molto importante. È da rileggere ogni tanto, si notano sempre cose nuove. -- PS molto di quanto ho scritto c'è anche su questo video, ma ho cominciato a scrivere prima di ascoltarlo tutto.