Cool si nasce o si diventa?

[@CanalediVenti]

L'articolo citato da Lupo: How cool works in America today, di David Brooks (potrebbe essere a pagamento)

[@teresamereu4955]

La coolness si impara, e soprattutto è SUPER soggettiva: ciò che è cool per me può non esserlo per gli altri. Per me la coolness sta nell’essere sicuri di sè stessi e nel distinguersi dagli altri, senza però provarci. Direi che questi sono i fattori.

[@markfresca9765]

A mio parere cosa sia la coolness l'hai detto bene al minuto 4:38, quando parli del non essere determinati dal dover piacere agli altri, che non vuol dire fregarsene di chi hai intorno, non significa non volersi mescolare o integrare con le altre persone, ma l'esatto contrario: vuol dire farlo in modo autentico, trasparente e sincero. La persona cool si mostra per quello che è e quindi per esperienza, capisce immediatamente chi non faccia altrettanto con lei e così come si fa conoscere, vuole anche conoscere le persone e le cose che la circondano, veramente. Quindi la mia risposta al quesito è che ci sono persone eccezionali che nascono con una semplicità del cuore, tale da determinare un approccio impavido alla realtà, ma come bene hai raccontato tu, ce ne sono altre che anche ispirate dalle prime, lavorano duramente per liberarsi da quello che chiami 'demone' e che col tempo e magari frequentando assiduamente chi ci sia già riuscito, ce la fanno. Bel video, comunque. P.S. A proposito... io non ce l'ho ancora fatta ;)

[@luciavitale7933]

per me e i miei compagni di liceo quello cool eri tu Lorenzo che venivi a cantare le canzoni di tuo nonno davanti a tutti noi, un po' timido e un po' stonato ma con il solo desiderio di trasmetterci qualcosa di bello. E ci sei riuscito: io ricordo tutto! In ogni caso, io lego molto la coolness al concetto di fiducia in se stessi. Quando vedo una persona tanto forte da non avere bisogno del consenso degli altri per fare ciò che desidera, per me ha vinto tutto. Far emergere il proprio io tra gli altri senza vergogna è la chiave.

[@lorenzoluporini3499]

ma che dolcezza

[@darksmoke7081]

sta tutto a gli occhi di chi guarda. è soggettivo, mutabile e insensato per certi versi. insensato perchè si ritiene una persona "cool" una persona non piacevole bensì attraente. perciò ti trovi con una persona che ai tuoi occhi e in quelle situazioni rispecchia ciò che vorresti far vedere TU a gli altri.

[@sonodatgoofy1806]

parere mio ognuno di noi ha il suo lato “cool”, è secondo me la totale spontaneità e la non vergogna di “essere”. Quando si tira fuori il nostro modo di fare, di muoverci, di parlare senza chiederci se ciò che siamo è giusto o meno e di conseguenza non cercando di imitare qualcuno o omologarci all’interno di un gruppo di persone allora si, si è cool. Chiaramente poi questo nostro lato “fresco” viene filtrato dagli occhi di chi guarda, per questo si dice che chi cerca di piacere a tutti alla fine non piace a nessuno. Spesso siamo attratti dalle persone che in un qualche modo emanano le vibrazioni più simili alle nostre, le famose vibes. Vibes che spesso vorremmo trasmettere pure noi attraverso un ipotetico “io” versione cool

[@giacomozuliani3033]

Secondo me la coolness è una percezione altrui, poiché infondo tutti abbiamo le nostre insicurezze e punti interrogativi che ci portano ad interpellarci e esaminarci costantemente. Quello che percepiscono gli altri di noi potrebbe essere completamente diverso dall’immagine che noi abbiamo in mente di noi stessi. Magari quello che tu giudichi “cool” con le infradito e la camicia floreale al festival di musica in verità è logorato dall’ansia, ma in quel momento se la sta spassando alla grande. Tutti agiamo grazie a una differenza di potenziale che ci porta da uno stato di negatività (inattività, apprensione ecc.) a uno di positività in cui ci sentiamo soddisfatti e appagati, e ognuno lo fa in base alla propria moneta. Ad esempio, io riesco a risollevarmi ascoltando musica e facendone delle compilation, cosa che i miei amici e conoscenti potrebbero ritenere, per l’appunto, cool. Per me è normalità. Ecco, la coolness potrebbe per assurdo essere identificata come la propria zona di confort, che tanto di questi tempi è identificata come una cella da cui uscire a tutti i costi. La coolness è anche vedere i fiori che vengono fuori dalla merda, e anche accontentarsi. Penso anche che la coolness stia anche nel non giudicare e nel supportare gli amici, indirizzandole verso un essere ed un fare più consono e consapevole dei propri limiti e delle proprie potenzialità. Inoltre, penso che coolness sia innata. Ce l’abbiamo tutti, anche il più sorcio e sfigato, ma sta a noi mantenerla. In caso di “deviazione”, penso che ci sia sicuramente la possibilità di acquisirla con il tempo provando a combattere i pregiudizi, congetture, dogmi e pareri della società attorno a noi e di riscoprirsi in ambienti e situazioni che mai avremmo immaginato, ma senza l’ansia di dover per forza "fare cose nuove", e quindi senza forzare troppo la zona di confort. C'è una cosa da dire però, con il tempo si percepiscono di più i propri confini, che sono come delle pareti invalicabili erette da esperienze passate e conclusioni talvolta frettolose. Secondo me si diventa con il tempo un po' più insensibili alle nuove esperienze ed anche alla semplicità poiché siamo sempre più portati a intrappolarci nel circolo vizioso della ricerca della felicità, rimanendo succubi del consumo smodato e della nostra immagine portandoci talvolta all'autodistruzione. Cool è colui che suona la chitarra a una corda come Brushy One String, o quello che si rende conto - agendo di conseguenza - che il peso delle proprie ambizioni è in verità un masso legato alle caviglie, pronto ad essere gettato in mare. Io stesso però, sono talvolta accecato dalla mia immagine e mi soffermo sull’immagine mia rispetto agli altri, e il mio grande interrogativo è “come smettere di pensare con la testa degli altri?”.

[@enriconelli9938]

Grazie per affrontare sempre queste tematiche importanti.

[@francescadamore3691]

I wish that I could be like the cool kidsss cause all the coool kids, they seeem to fit in

[@francescac15]

Ho sempre ritenuto cool le persone che appaiono molto sicure di sé, a loro agio e distaccate, un po' "nel loro mondo", ma allo stesso tempo circondate e conosciute. Il loro apparente disinteresse mi ha sempre messa in soggezione, a volte così tanto da farmele stare antipatiche, per questo non avrei definito sofi una cool secondo questi standard (sofia sembra una persona molto interessata e attenta agli altri e alle cose di cui si occupa). Per me non c'entrano i soldi, è questione di modi di fare e portamento. Meno lo stile/i social sono ricercati/studiati più sono cool. Quando percepisco che un atteggiamento/stile/feed è volto a risultare cool e alternativo, automaticamente la coolness scende ai miei occhi.

[@melek1884]

Sono totalmente d’accordo

[@tuttochiaramentechiaro]

Io sono statə cool per un breve periodo della mia vita (credo), ma, con tutte le attenzioni che attiravo, che da zero sono diventate mille (cambiamento repentino che tra l'altro per me che sono asociale è stato abbastanza traumatico), dopo un po' ho iniziato a chiedermi: ma davvero voglio essere cool? Davvero voglio piacere a persone a cui piaccio solo perchè sono/sembro cool? Non lo so. Di fatti sto ancora cercando di capire cosa e chi voglio essere, o semplicemente chi sono, ma ultimamente ho paura sia di non piacere a nessuno, ma dall'altra di piacere solo per mie determinate caratteristiche, che se non avessi o smettessi di avere a un certo punto (perché comunque le persone cambiano nel tempo) mi farebbero rimanere completamente solə, circondatə da persone che non hanno interesse per me quanto per la mia sedicente coolness, come se volessero acquisirla da me per osmosi. Boh, vabbè, la smetto di parlare, che tanto sti discorsi non portano da nessuna parte, se non nel fantastico mondo dell'ansia.

[@fatimaspataro3524]

Io credo che la ccolness sia influenzata anche dal contesto. Chi è cool nel mio paesino ad esempio non sempre resta cool appena si stacca da quel contesto circoscritto e si trova in un ambiente più grande e più stratificato a livello di soggettività presenti (es. l'università). Secondo me molto dipende anche dalle persone che abbiamo intorno, sia quelle che scegliamo consapevolmente, sia quelle che a turno ci ritroviamo nella nostra quotidianità. Non parlo del fatto di uscire con persone già consociute, ma del modo in cui quelle persone concepiscono il nostro modo di stare in quel dato gruppo. L'impressione che facciamo agli altri ci rimbalza addosso, in un loop potenzialmente infinito che si interrompe quando lo sguardo altrui si stacca da noi e si concentra su altro. Concordo pienamente sul fatto che l'elemento fisso e comune a tutti gli esempi di coolness che mi sono venuti in mente riflettendo sull'argomento sia la freschezza, il distacco. L'impressione di viaggiare su una propria frequenza, irragiungibile perché è qualcosa di estremamente personale, ma di cui gli altri ambiscono anche inconsapevolmente a far parte. Come viene evidenziato anche nel video è una cosa completamente diversa dal voler ricercare l'appovazione altrui, ed è una "dimensione" che probabilmente si raggiunge soltanto fidandosi e stimando la propria interiorità. Comunque è stato un video molto interessante, ben scritto, con molti spunti di riflessione e che ha stimolato tanto la mia curiosità! Grazie e alla prossima ♥

[@roribazzi]

Per me essere cool significa essere sé stessi ed essere persone consapevoli

[@francescabottura9168]

Riflettendo sull'argomento tempo fa mi sono convinta che abbia a che fare con la capacità di riuscire bene nelle cose apparendo spontanei e distaccati, in qualche modo come la "sprezzatura" di Baldassarre Castiglione

[@alessianegrini4639]

Tralasciando il mondo dei vip, credo che esistano due gruppi di persone cool: le persone che in un determinato contesto (scuola, lavoro, attività x) hanno quell'aura cool che tutti percepiscono ma che noi personalmente non condividiamo (persone cool agli occhi di tanti per una certa autoimposizione del loro essere tali, ma che per noi non lo sono affatto) e persone che invece risultano cool soprattutto (chissà a volte solo) ai nostri occhi. Penso che spesso in entrambi i casi si provi un po' di normalissima invidia verso queste persone, ma se nel primo caso, almeno personalmente non invidio/ho mai invidiato il loro modo di essere o di fare, nel secondo caso è proprio questo quello che rende una persona cool per me, l'invidia buona di voler assomigliare, magari solo per certi versi, di più a quella persona che non a noi stessi. Forse nel momento in cui arriveremo a non voler più qualcosa dell'altro in noi, vorrà dire che saremo cambiati fino a essere quello che vogliamo, e per me non c'è nulla di più cool di questo.

[@darksmoke7081]

secondo me, prendendo i 2 gruppi, il primo invece rispecchia di più l'immagine del "figo/a". perchè sennò come lo definiresti il "figo/a"?

[@iltubocatetering]

cool o non cool, l'importante è non prendersela nel cool !

[@busrajaunoo7472]

Mi mancano questi video monotematici! Mi piaceva ascoltarvi e trarre spunto dalle vostre riflessioni! L' unico appunto che mi sento di farvi è che dovreste scegliere temi che non siano solo relativi ad una classe sociale. Magari temi anche relativi all'entrare nel mondo del lavoro, perché proprio durante il decennio dei tuoi 20 anni cominci a approcciarti al mondo del lavoro, o temi sulla produttività e mancanza di concentrazione della nostra era ecc

[@graziellacambareri7703]

Adoro questo canale ❤

[@alessandramigliore3749]

Il mio pensiero a riguardo è un po’ confusionario e lungo ma cerco di spiegarlo. Sicuramente mi viene più facile identificare cosa è la coolness in relazione a personaggi iconici del cinema o della musica o della moda ecc forse perché personalità uniche, che hanno anticipato delle tendenze, consapevoli di se stessi ma non del cambiamento che hanno portato. Se invece devo cercare di spiegare perché un mio coetanea/o ventitreenne è cool mi viene più difficile. Forse la coolness parte dall’essere un po’ originali e po’ consapevoli di se stessi ? Utilizzerei la frase di Coco Chanel: “ la moda passa, lo stile resta” ovvero le tendenze passano, lo stile resta ( inteso come personalità, consapevolezza ecc e non legato puramente ad un fattore estetico) Forse coolness significa anche possedere stile, essere unici e più o meno conscious di se stessi e anche probabilmente non farsi toccare dal pensiero degli altri o almeno non darlo a vedere Anche se ritengo che la percezione di coolness sia soggettiva. Sorry per il poema, anche se tipo nella mia testa in merito a questo argomento frullano un sacco di domande a cui non so darmi risposta :)

[@giuliaconti6608]

Come ti capiscoo idem.. Però è vero probabilmente è soggettivo

[@Ioballodasola_]

Video molto centrato👌🏻👌🏻vi dispiacerebbe citare la fonte dell’articolo del New York Times? Data, pagina, titolo, autore ecc. spero di non chiedere troppo ma vorrei leggerlo per intero

[@cirogrieco3580]

Non sapevo che si usasse cool, il mio vocabolario in termini di moda si ferma a figo/sfigato xD

[@pile333]

Cool at one. 😄

[@maddalenaesposito890]

Una manica della camicia arrotolata e l'altra appesa mi hanno disturbata per tutto il video, ho dei problemi

[@anastasia4230]

ah come ti capisco lupo

[@pile333]

Si nasce vicino al cool.

[@sirpenny8432]

Essere cool è avere le palle di osare

[@marcoromegioli8905]

Video realizzato sfogliando e citando il New York Times

[@lorenzoluporini3499]

Prossimo passo video tradotto da articolo del New York Times

[@marcoromegioli8905]

@@lorenzoluporini3499 Merchandising Venti X Spogliatoio X NYTimes out soon

[@liviolabor3626]

Se guardi i video di 20 sei cool

[@SuperElTonc]

Maaa Senti20? Abbandonato completamente?

[@CanalediVenti]

Ciao! Avevamo annunciato che l'episodio 50, purtroppo, sarebbe stato l'ultimo, ci dispiace. Grazie per averlo seguito ♡

[@martina7670]

@@CanalediVenti ma un rinnovo, una seconda stagione?????

[@pile333]

Io sapevo che "cool" derivasse dall'effetto dell'eroina.