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Armonizzazione Luigi Pigarelli
Di seguito introduzione e registrazione della sesta traccia del nostro album in uscita.
La vita del popolo tocca tutta la quotidianità, anche il dolore perché il lupo ha sottratto
proprio il capretto preferito. Una vicenda frequente in tutta la poesia popolare e che nelle
montagne trentine ha assunto una veste poetica e melodica del tutto particolare, che si
distingue per l’estrema semplicità e per la sua struggente tenerezza.
E lassù, su la montagna
gh’era su ‘na pastorela,
pascolava i suoi caprin
su l’erba fresca e bela.
E di lì passò un signore
e ‘l ghe diss: “Oi pastorela,
varda ben che i tuoi caprin
lupo non se li piglia”.
Salta fòr lupo dal bosco
con la faccia nera nera;
l’à magnà ‘l più bel caprin
che la pastora aveva.
Ed allor si mise a piangere;
e piangeva tanto forte
al veder il più bel caprin
vederlo andare a morte.