Cos'è la proporzionalità nella Difesa Personale?

In molti mi avete chiesto di approfondire il concetto della proporzionalità.
Questa è da intendersi tra mezzi o tra azioni? Come si fa a capire cosa sia proporzionato? Come non sfociare nell'eccesso di legittima difesa?
Ne parliamo oggi con l'aiuto dell'avvocato Alessandro Conti
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[@difesa-personale-efficace]

Nei prossimi giorni uscirà anche un approfondimento su quello che cambierà se la nuova legge verrà approvata. Ma dato che i cambiamenti riguardano solo la difesa abitativa i concetti qui esposti restano fondamentali per tutte le situazioni all'esterno della propria abitazione.

[@peppedifrancesco4117]

Sei grande Enrico

[@carlocardarelli9045]

ma pensa, stavo proprio pensando di farla questa domanda sulla nuova legge, complimenti mi state anticipando!!! complimenti anche per il video, anche se il concetto della confrontabilità tra beni giuridici è complesso il video spiega abbastanza bene.

[@barbass9782]

Confidiamo nelle vecchiette. Nonne voi che potete non fate prigionieri

[@valeriogreco5963]

Facciamo un esempio pratico. Io sono un comune cittadino, vivo con mia moglie e mia figlia. Di notte entrano tre bruti che iniziano a svegliarci di colpo la notte prendendomi a cazzotti, poi minacciando di violentare mia moglie e mia figlia chiedono una cassaforte che non ho, in un lampo disperato riesco a trovare l'energia per andare a prendere la pistola sotto il comodino, da solo, contro tre, malmenato e dolorante inizio a difendere me e la mia famiglia, sparando. Ne consegue che uno dei tre muore e l'altro e gravemente ferito. E' legittima difesa, DEVE essere legittima difesa. Lo stato non può pretendere che un comune cittadino abbia la lucidità in questi casi per colpire in maniera chirurgica una caviglia durante una colluttazione. Se capita che prendi un polmone prendi un polmone. Caxxo ce li ha chiamati quelli a entrare in una casa privata di notte minacciando e magari anche con l'intenzione di violentare e uccidere.

[@matteodalessandro428]

Se vogliamo essere onesti anche la tua situazione è irreale. Se sono nel bel mezzo della notte i ladri possono tranquillamente cercare la cassaforte da soli. Caso in cui non riescano a trovarla svegliano solo te con mano sulla bocca per non farti urlare e coltello alla gola per minacciarti. Non si mettono a fare tutto quel bordello, a meno che non siano deficienti

[@Frak565]

nel primo video della serie l'avvocato spiega che se ti trovi un estraneo in casa e questo ti aggredisce la proporzionalità viene meno, quindi sí, puoi sparargli

[@bazdeez278]

@@matteodalessandro428 questo indica che tu nom abbia la minima idea di come cazzo funzioni una rapina. I rapinatori se pensano solo a te danno il tempo alla moglie e alla figlia di chiamare la polizia. Inoltre a meno che non sei in uncharted non è così semplice minacciare qualcuno "sileziosamente" senza che nessuno senta nulla. Poi questi dovrebbero essere dei ninja per entrare in casa e cercare la cassaforte senza farti sentire nulla. Ricostruzione fantasiosa dai, ma degna di un videogioco, nella realtà funziano diversamente. Ma poi che esempio del cazzo ahahaha Cioè questi entrano in casa e tu giustamente dici che la cassaforte la cercano da soli. Quindi arrivi tu che gli fai "ah cercate la cassaforte?...intanto volete che vi preparo dei toast con la marmellata?" Non so in che mondo vivi però quello in cui viviamo noi succede che le famiglie vengono legate e picchiate per renderle innocue e non costituire un pericolo per la riuscita del colpo.

[@bob81118]

Io violenterei i tre energumeni

[@user-pescatore99]

Se l'abitazione è in mezzo alla campagna il non farti urlare è irrilevante. Possono fare tutto il rumore che vogliono se nel raggio di parecchie centinaia di metri non ci abita nessuno. Può anche capitare che aprano la porta col trapano o con attrezzi pesanti.

[@massimoleardini5650]

Bellissimo, chiaro, esaustivo, e molto utile per tutti! Complimenti, avantissimi come sempre!

[@mariafiorentino1084]

Concetti bellissimi, un ideale giuridico fantastico.... A mio parere in attuabile al 90% dei casi,specialmente nel sud Italia......

[@hiroy71]

sempre un sentito grazie per queste preziose e chiare informazioni ^^

[@giorgiorossi2074]

Domanda:se Moreno,furibondo,ti insegue,per ridurti in polpette,quale é il limite della legittima difesa?Secondo me nessuno,in quanto l'unica soluzione possibile é smaterializzarsi,stile Star Trek,e cambiare pianeta!Scherzi a parte siete un team favoloso,continuate con i vostri bellissimi video,un saluto marziale a tutti,OSS!

[@francydafne]

Veramente molto interessante. Grazie davvero!

[@Kokorozashi]

super video! adoro questi video sulla legalità e la prevenzione pratica

[@webagencyroma]

lnteressantissimo. Grazie!

[@vincenzorusso9482]

Ottima spiegazione!

[@raffaelepieri6012]

Enrico perfavore parla delle possibili conseguenze dell'eccesso di legittima difesa, soprattutto per chi pratica arti marziali da tempo e che magari é anche in possesso del brevetto da arma bianca

[@antoluc]

infatti adesso la difesa personale è cambiata, in meglio finalmente!

[@λευκός]

Si,ma se non sbaglio si riferisce solo alla dimora non in strada

[@antoluc]

rispetto a prima è già un gran passo avanti

[@AntonioPetrelli]

Ma tanto fra poco la legge cambia e questo video sarà da rifare :-)

[@francescobenetti7982]

Ciao Enrico, dopo aver visto questa serie di video sugli aspetti giuridici della difesa personale e ragionando su vari ipotetici scenari mi è sorto un dubbio: a cosa si può andare incontro nel caso in cui un maggiorenne non possa fare a meno di reagire ad una aggressione da parte di minorenni?

[@ciolamorta]

La difficoltà nel prendere la decisione sul "quando fermarsi" è nel capire proprio la proporzionalità dell'aggressione rispetto alla difesa: il problema è che non posso sapere se uno con la pistola tirerà il grilletto, o se di fronte ho un marzialista in stile Cobra Kai che ha l'abilità di procurarmi dei danni anche qualora io sia armato. La valutazione del "caso per caso" è purtroppo a posteriori e come tale implica una valutazione "a freddo" da parte di persone non coinvolte. Dunque, la strategia migliore è sempre evitare di cadere in situazioni del genere (spesso basta mettere da parte l'orgoglio) ma, per quanto mi riguarda (pur non avendo alcuna abilità "marziale") se mi trovassi di fronte ad una situazione che riesco a valutare di imminente pericolo per me, la mia proprietà, i miei cari o qualcuno in pericolo di vita vale la legge del "meglio un brutto processo che un bel funerale", con la consapevolezza che la mia valutazione sarà probabilmente diversa da quella di un giudice.

[@Frak565]

quindi se uno riesce a strapparmi un bene patrimoniale (collana, telefono, qualcosa col quale magari ho un legame affettivo, ecc..) io non sarei legittimato a rincorrerlo per riprendermelo con la forza? Se il ladro scappa ciao ciao bene, figurarsi se la polizia possa servire a qualcosa in questi casi. ("con la forza" non intendo dire che lo devo paralizzare a vita, ma ciò che basta per riottenere ciò che mi è stato sottratto)

[@kylejdzane]

Certo che puoi. L’avvocato stava spiegando quando non si configura la legittima difesa e quando eccede. In quell’esempio intendeva dire che sparare a uno che scappa non è legittima difesa. Ma certo che tu puoi rincorrerlo per pretendere che ti restituisca ciò che ti ha rubato. Rincorrerlo non significa fargli del male. Se una volta raggiunto si rifiuta di restituirti il maltolto e ti aggredisce a quel punto si ritorna alla legittima difesa.

[@barbass9782]

Si nel video dice che te lo puoi riprendere con la forza. Non gli puoi però ad esempio sparare o dare una coltellata

[@massi5677]

Io faccio jkd, kali e silat con la federazione magda institute che ha fondato kass magda, amico di dan inosanto e quindi volevo chiedere...siccome li in america ho saputo che un nostro collega americano che fa il buttafuori si è dovuto difendere da uno col coltello e li ha spezzato un braccio...qui in italia se uno della sicurezza si trovasse in questa situazione, cosa accadrebbe?

[@alessiorosso]

Enrico...bel video..complimenti all"avvocato. Nel leggere i commenti invece, madonna quanta voglia di mandarvi a scuola.

[@metalema6]

Voglio immaginare che se sembra che il ladro abbia intenzione di farci del male fisico la difesa sia legittima E poi, lasciamo stare la morte, ma se gli rompi un braccio per non farti rubare la macchina che succede?

[@spacegodzilla7984]

semplice gli paghi i danni..

[@kylejdzane]

metalema6 se è necessario e se gli rompi solo un braccio teoricamente niente. La frattura di un braccio è un danno perfettamente guaribile, quindi il suo bene vita non viene ne a mancare ne irrimediabilmente compromesso. Se lo ammazzi o gli spacchi la schiena e finisce irrimediabilmente su una sedia a rotelle la solfa cambia

[@barbass9782]

Nel mio paese un proprietario di pizzeria ha ucciso un ladro. Gli sono entrati di notte nel locale, lui li ha sentiti ha preso il fucile e questi sono scappati. Li ha inseguiti di corsa sparando. Uno è stato ferito a una gamba è scappato in un campo e è morto dissanguato. Ha fatto credo un paio di anni di prigione e poi penso lavori socialmente utili o un Po di domiciliari, non ricordo con precisione, la storia è di circa 15 anni fa. Non era il primo furto era esasperato, penso che i ladri fossero disarmati. Ognuno è libero di pensare quello che vuole. Io penso che difficilmente si può avere una legge giusta per tutti i casi, in linea teorica la legge italiana secondo me è giusta, il problema è che nella pratica succede tutto troppo velocemente e con agitazione per poterla seguire. È giusto sparare a uno che ti entra in casa di notte? Forse si forse no. Potrebbe essere solo un ladruncolo disperato. Il problema è che chi è in casa non lo può sapere. Io una notte mi sono svegliato con dei passi nel corridoio. Ero solo con mia moglie. Li per li non ho capito nulla e ho chiesto chi è? Era mio fratello che era tornato senza avvisare. Abita a 100km da casa mia. Se avessi sparato? È una questione troppo difficile per essere sicuri della propria opinione

[@Sheol02]

3:45 E be, non si sa, magari non vole spararmi, magari non e' neanche una pistola vera. Prima di reaggire in una situazione del genere, fatte vi una domanda: Sono morto? Se la risposta e' "No", quindi ovviamente non potete fare niente. Se la risposta e' "Si'" - ecco, solo adesso siete giustificati a difendervi.

[@marcoascolese4509]

Potresti darci consigli su come comportarsi se si è accerchiati da un branco di 7-8 persone Grazierà

[@98Andreafighter]

CORRI FORREST CORRI

[@MauriF76]

Sono totalmente a sfavore del concetto di proporzionalità per alcuni motivi: La difficoltà di valutare le circostanze, le intenzioni di chi ci entra in casa e se sia o meno armato. Lui agisce prendendo di sorpresa nella maggior parte dei casi. É difficile valutare se sia armato e di cosa sia armato. Non si sa se sia pronto a scattare ed aggredirci oppure sia propenso a rubare e scappare. Non si conoscono le sue intenzioni e le sue capacità di offesa (non sai se è "Ivan il russo" oppure lo zingarello delle auto scontro). Tu nella migliore delle ipotesi sei colto nel sonno o quasi..e ti pompa l'adrenalina. Non diciamo nulla se sei debilitato o anziano...Magari poi c'è buio. Non indossi occhiali o lenti a contatto. Lui è già in allerta pronto...e sa già come muoversi. Ergo...chi propone una cosa simile, legislatore, giudice o avvocato che sia, o vive su Plutone, oppure ha visto troppi film d'azione. Queste regole vanno bene come consegne della guardia quando si fa il militare: armati di tutto punto, sensi già allertati, pronti a passare da una condizione inerte ad una di estrema reazione e massima offesa contro l'eventuale minaccia. Capisco che non si può pensare di sparare alle spalle di uno che ci sta rubando l'automobile...ma ogni situazione va valutata a se, ed il parametro della proporzionalità è fuoriluogo.

[@mirkoraffa]

Concordo con la tua diagnosi ma non con la prognosi. Fuor di metafora, il ladro è lucido e preparato, la vittima nella maggior parte dei casi non ha confidenza con l'arma e finisce solo per peggiorare le cose. Senza contare che nella stragrande maggioranza dei casi dalla pistole prese per difesa derivano quasi sempre morti per risse famigliari.

[@ruggeroromano6028]

Il parere dell'avvocatomi sembra non considerare che in caso di minaccia la reazione potrebbe non essere sempre getsita in modo proporzionale all'offesa per effetto che io , aggredito, non posos sempre valutare contingentemente il livello di conseguenza dell'aggressione e sarò spesso portato a prevedere coneseguenze anche piu' gravi. Ci sono casi di rapine in cui i ladri hanno immobilizzato le vittime e poi le hanno pestate per farsi dire dove era la cassaforte . In alcuni casi , insoddisfatti dal bottino, i ladri hanno infierito slle vittime ohanno abusato sessulamente delel stesse. All'inizio dell'aggressione è palese che la volontà del ladro non era quella dell'uccisino della vittima e quindi, secondo il principio della proporzionalità, se la vittima si fosse difesa uccidendo (magari preterintenzionalmente l'aggressore) avrebbe violato il principio della legittima difesa ? Ma considerando le possibili conseguenze di essere messo in una ocndizione di impossibilità a difendermi ...non sarebbe quindi auspicabile (e non solo legittimo) , reagire in maniera tale da annichilire la minaccia determinandone la fuga o , purtroppo, la condizione di incapacità....???? Cerco di spiegarmi ancora meglio : un aggressore che si trova una vittima la cui reazione avviene per mezzo di un'arma , comprende chiaramente che la vittima può reagire efficacemente e quindi deisstere dall'aggressione e scappare . Se la vittima che si difende è al vecchietta con un ferro da claza in mano le possibilità di causare la fuga del ladro sono infinitesime rispetto alal situazioen in cui l avecchietta impugna invece una pistola ! Quindi occorre che il principio della legittima difesa consideri la situazione contestuale e che una qualsiasi azione di intrusione non lecita sia considerata come proporzione , pari ad una aggressione che mira a ledere l'incolumità mia e dei miei affetti e giustifichi ogni reazione di difsa , indipendentemente dalle conseguenze. Nel momento dell'aggressione la psicologia umana che ci sono solo tre possibili reazioni : 1-la fuga 2-il mantenersi immobili o remissivinelal speranza di non costituire l'oggetto della minaccia 3-la reazione mirata all'annichilimento della minaccia , ovvero alla messa in fuga della minaccia o al sua riduzione in condizioni tali d anon poter più costituire una minaccia. La Legge dovrebbe essere fatta per gli uomini e non gli uomini per la legge .

[@robertofilippo3322]

La legittima difesa nella realtà pragmatica si allontana molto dalla norma scritta e credo che le uniche circostanze scriminanti ( ad esempio reagire contro il malintenzionato che impugna un'arma da fuoco) non trovano concreta applicazione. Si rischia di essere come minimo indiziati anche nell'ipotesi di una colluttazione a scopo difensivo poiché a quel punto la situazione degenera e diviene incontrollabile , salvo che l'aggredito abbia una struttura fisica ed una forza tale da tenere bloccato con una mano il malintenzionato mentre con l'altra al cellulare richiede l'intervento delle Forze dell'Ordine. Morale della favola allo stato dei fatti la miglior legittima difesa contro malfattori e "Giustizia" e' quella di non reagire perche un portafogli o quant'altro non valgono la propria liberta ne' tantomeno la propria incolumità.

[@andreacianti6416]

La proporzionalità è una illusione, se io reagisco ad una violenza obbligo terzi a reagire con più enfasi contro di me quindi io per difendermi devo essere più irruento, il che porta il mio assalitore o a scappare ( ok ) o a reagire più violentemente: Un gatto che si morde la coda, quindi se vedo un uomo che violenta una bambina cosa faccio? chiamo la polizia ( ok ) e nel frattempo mi siedo a guardare visto che la legge mi vieta di fare altro. Vi sembra giusto?. O dovrei aver il diritto legale di spezzargli le gambe in attesa della Polizia?. A voi… distinti saluti a tutti.

[@Giacomo-q7t]

quindi se un vecchietto si ritrova davanti un tizio di 100kg che lo vuole aggredire a mani nude, il vecchietto non potendo ovviamente proporzionare la difesa con le mani rispondendo all'aggressione, può sparargli?

[@bazdeez278]

Il bene vita giustamente è inviolabile. Quindi, come è stato detto, la proporzionalità viene a mancare quando si mette a confronto il bene vita con i beni patrimoniali. E sembra logico sulla carta, non è che ammazzo qualcuno solo perché sta cercando di rubarmi la macchina o i gioielli in casa. Però c'è un "piccolissimo" particolare che lascia intendere quanto bello fosse il nostro ordinamento...non si tiene assolutamente conto del fatto che per espropriarci il bene materiale si può tranquillamente attentare alla vita...il rapinatore che vuole rubarti il portafoglio e nel farlo ti pianta una lama di 10cm nello stomaco senza alcun preavviso, cosa che potrebbe accadere nel 100% dei casi visto che chi rapina non è così stupido da farlo disarmato, ha sempre minimo un coltello appresso. Grazie a Dio è stato cambiato e queste regole idiote da moralisti di merda sono solo un brutto ricordo.

[@Frak565]

Baz Deez beh, se uno per derubarti ti minaccia la vita te hai tutte le carte in regola per togliergli la sua

[@emanuelechirico332]

Ma nel video dice tutt'altro. Se la tua vita viene minacciata (nell'ambito di una rapina) puoi reagire ferendo/uccidendo l'aggressore.

[@lasergun99]

Esatto, il punto è proprio questo ! Se reagisci e gli fai del male la tua risposta sarà sempre sproporzionata perchè lui attentava ad un bene patrimoniale, se ti accoltella o spara avresti avuto ragione, ma oramai sei morto. Quindi se sopravvivi hai torto, se hai ragione sei morto.

[@soloSteve]

No sbagliate perchè se uno arriva con un coltello e ti dice quello è attentare alla tua vita e puoi difenderti anche uccidendolo (anche se nella normalità verrebbe difficile anche se tu fossi Bruce Lee)

[@bazdeez278]

@@lasergun99 grazie per aver compreso quello che ho scritto :)

[@DemonCino]

E se gli punto una pistola ma non gli sparo e comunque eccesso??

[@sz5732]

Se, per esempio, un aggressore mi facesse credere di essere sul punto di spararmi, io mi difendessi provocando gravi lesioni e si scoprisse poi, a gioco fatto, che la pistola era in realtà finta, cosa succederebbe in tribunale?

[@tommasogavrila9390]

Se lo scopri dopo averlo ferito in quel caso l'avvocato da ragione alla vittima per inconsapevolezza del caso (ovvero che la vittima pensava che perdesse la vita)... Se tu hai scoperto che era tutta una sceneggiata e gli provochi comunque lesioni irreversibili allora il giudice sanzionerà te con una pena da 6 mesi all'ergastolo senza condizionale😜😜

[@MrAleroby]

Mi piacerebbe approfondire le aggressioni degli studenti e genitori contro i professori e soluzioni .Grazie

[@diegom5750]

MrAleroby anche a me interessa molto!

[@liukd.g.2984]

Se segui cicalone c'è un suo video a riguardo

[@jironamos7933]

L'avvocato descrive bene il sistema giuridico italiano, e quindi ciò che ti mette nei guai con la giustizia. Ciò non significa che sia un sistema giuridico giusto. Ovvio che un ladro di mele nel giardino non si merita la fucilata, ma immaginiamo un proprietario d'azienda al decimo furto di attrezzature per decine se non per centinaia di migliaia di euro (pensate ai trattori o altri mezzi simili), che riceve un danno economico che non solo annulla la fatica di anni di lavoro ma mette a rischio anche la possibilità di guadagnare e mantenere la famiglia. Il ladro non lo sta forse uccidendo? Non gli sottrae forse gli anni di vita che ha speso faticando? A saperlo piuttosto che lavorare sudare faticare per poi vedersi sottratti i propri sforzi, ossia la vita, uno si mette sul letto a grattarsi la panza no? A questo punto, sul piatto della bilancia non c'è la vita del criminale e un bene patrimoniale, no, c'è la vita del criminale e la vita della persona onesta che se la vede sottrarre pian piano. A mio giudizio a questo punto una persona onesta ha tutto il diritto di reagire e nel caso il criminale perdesse la vita, non avrebbe ottenuto altro che la conseguenza delle proprie azioni. Ovviamente non è che si voglia bloccare il delinquente, legarlo e dopo fare una esecuzione, no di certo. Ma se tiri una schioppettata e quello crepa, come detto è sempre legittima difesa, della propria vita, del proprio lavoro, dei propri mezzi di sussistenza. Purtroppo i giudici non capiscono questo, perchè hanno uno stipendio (alto, forse anche troppo) fisso che nessuno gli può sottrarre, non comprendono chi si alza la mattina e ogni giorno fatica e rischia del suo, e quanto danno si subisce oggigiorno grazie ai criminali lasciati in libertà, non certo dalle efficienti forze dell'ordine, bensì dai giudici e da leggi permissive. Ancora, immaginate di guadagnare uno stipendio modesto, fate sacrifici e magari vi comprate una automobile nuova. E' una scelta, ma quell'auto racchiude il tempo che avete faticato, i sacrifici fatti (se compro una cosa non ne compro un'altra, se faccio una cosa non ne faccio un'altra). Poi arriva un delinquente e senza fatica ve la ruba. Ma cosa vi ruba? L' automobile? No. Vi sottrae il tempo della vostra vita, vi sottrae gli sforzi e la vostra fatica. Vi trasforma in schiavi, perchè avete faticato per lui forzatamente. A questo punto, lo stato cosa confronta veramente? La vita del delinquente con il valore dell'auto? No. E' la vita del delinquente cotron la vostra che in ultima analisi viene veramente messa a confronto. E un sistema giuridico sano non da più valore alla vita di un criminale rispetto a quella di una persona onesta. Imo anche i beni materiali, il patrimonio, hanno un valore in molti casi paragonabile e superiore alla vita di un criminale. Non si vuole sparare a chi ti ruba le caramelle, ma se nell'uso della forza ci scappa il criminale morto e il danno economico che si sarebbe subito non è da considerare irrilevante, allora a mio onesto parere si rientra sempre nel caso di legittima difesa.

[@finmat95]

Già, però è anche vero che non tutti sono così. Esiste chi l'auto se la suda, esiste anche chi l'auto gli viene regalata o la compra con i soldi del gratta e vinci o perchè la eredita. Si può tutte le volte andare sommariamente a decidere la quantità di vita sottratta ad una persona? no, ogni caso è unico e va analizzato singolarmente.

[@Parabellum86]

Ti sfugge il punto: il rischio per la tua vita deve essere immediato e in loco, li davanti a te: che se non fai niente c'è la buona probabilità che tu muoia. A quel punto ti puoi difendere con una schioppettata. Ma al trattore rubato non ci devi pensare tu in quanto giustiziere della notte, ci devono pensare i giorni successivi le forze dell ordine: ad arrestare chi lo ha rubato, a riportarti il bene di tua proprietà e magari i giudici a farti avere anche un indennizzo dal ladro per danni. Questo è quello che la legge vorrebbe, questo sarebbe in un mondo ideale, che poi spesso purtroppo le cose nella realtà vadano in altro modo lo sappiamo tutti.

[@Ventitrer]

E quindi se putacaso lo stesso impreditore di cui parli licenzia un lavoratore, lo mette sul lastrico, il lavoratore avrebbe diritto a fargli male?

[@stefano4790]

Non ho ben capito l esempio della pistola... io quindi posso difendermi solo se indispensabile quindi l aggressore mi ha già puntato contro un arma... se ho capito bene a me sembra un controsenso, spiegatemi come possa difendermi se ho già la pistola puntata, a quel punto peggiorerei la situazione secondo me, mettendo in pericolo la mia vita... magari non ho capito Poi per me se sei un “marzialista” o no se ti puntano una pistola non cambia niente... magari mi sbaglio Detto da “marzialista”

[@albertocastelli5926]

a casa mia, chiunque tenterà di derubarmi l'auto o il portafoglio x strada si troverà il mio coltello da tasca nel collo...l'uomo in divisa non conta un cazzo x me

[@emanuelemontesi543]

Si tutto molto chiaro, ma all'atto pratico non così semplice; come faccio a sapere fino a che punto lui può arrivare per rubarmi un bene? Se l'aggressore mi ha già rubato il portafoglio posso provare a toglierglielo dalle mani, e non è detto che lui molli subito magari reagisce in maniera più concreta quindi mi trovo davanti ad una situazione ben diversa dove l'atto è già avvenuto ma chi ha subito a solo cercato di riprendersi ciò che è suo magari semplicemente agendo sul bene. Inoltre dimenticavo, chi vuole rubarti qualcosa non te lo chiede per favore.

[@Sheol02]

Se durante la rapina ti ha sparato/accoltellato e stai morendo - si, credo che questo e' il punto qunado poi iniziare a difenderti.

[@thedarkknight9021]

Solo a me l'avvocato ricorda vagamente Giorgio Vanni?

[@supernatural1974]

Mi sembra questa una legittima difesa secondo PD

[@mario6702]

Dovrebbe trovarsi chi fa delle leggi assurde in certe situazioni.

[@lambertoduranti7137]

…… proporzionalità …….. in teoria è giusto, ma qualsiasi esperto di combattimento sa bene che difendersi è molto più difficile che attaccare, è molto più facile portare un calcio, una bastonata o una coltellata che schivare il colpo ! …….. quindi l'aggressore ha un grosso vantaggio …… a questo occorre aggiungere che chi aggredisce lo fa in condizioni di superiorità (altrimenti non aggredirebbe) e a questo punto la situazione per il povero aggredito si fa estremamente difficile ……. se poi la legge prevede che l'aggredito valuti con attenzione quello che fa, perdendo istanti preziosi, allora di fatto la difesa diventa praticamente impossibile. In effetti nei casi di difesa il collegio giudicante dovrebbe includere anche un esperto di difesa delle forze dell'ordine o meglio una commissione di esperti di combattimento, il cui parere "tecnico" sia vincolante per chi emette il verdetto applicando la norma giuridica. Tutto questo per permettere che venga garantito di fatto il diritto costituzionale di difendersi, intendendo per "difesa" quella reale tecnicamente possibile e non una difesa giuridica teorica inapplicabile nella realtà.

[@giandanielemazzei1825]

in teoria è tutto molto bello ma quando sei spaventato e ci sono i tuoi cari in pericolo la prima cosa che fai è agire cercando di eliminare il problema, poi quando sei al sicuro ti ripassi il codice penale

[@gabrielemontagnolo4559]

Lesioni guaribili e non definitive, cioè se gli rompo una gamba è legittima difesa altrimenti se lo rendo tetraplegico no, quello è eccesso di legittima difesa. In sostanza si ritiene che una persona aggredita in quel momento abbia la lucidità, la precisione chirurgica di colpire il braccio e non il collo...bello bello, sulla carta, la vita reale è diversa. Io se uno vuole rubarmi la macchina, gli tiro una mazzata tra capo e collo, non per difendere la macchina ma per difendere un principio e anche la mia dignità di persona per bene che si vede lesa, non si ruba e non si scassa il cazzo al prossimo; peggio ancora in casa, quando un domani avrò una casa, una famiglia, dei beni conquistati con lealtà, legittimità e sacrifici, in tal caso pianterò una fucilata a chiunque cerchi anche solo di scavalcare il cancello di ingresso, o di forzare la porta. Nessuno ti obbliga ad andare a rubare, nel momento in cui lo fai ti assumi tutti i rischi del caso, anche quello di finire al cimitero.

[@robertobarrale8900]

Ma come possiamo pretendere..che ognuno di noi..abbia un cc..PS.che gli fa da Angelo custode...la proporzionalità..se ti si presenta.un omone di 120kg...che fai scappi...sparargli no...

[@venom8535]

Se qualcuno mi entra in casa e minaccia i miei figli io lo polverizzo. E dopo sia quello che sia. Bel video comunque

[@Jimm_y]

Speriamo che queste leggi folli cambino presto