CREARE UN MIX ARMONICO | Impara a mixare #10

[@juventinovero1900]

Ho fatto tutto sempre ad orecchio. Un mondo a me sconosciuto. Comunque grazie @Federico . Bel video, e molto chiaro.

[@christiandiandrea5629]

Secondo il mio punto di vista non sempre la chiave armonica rende il mix tra due brani impeccabile. Sono dell'opinione che bisogna sempre provare e sperimentare se due brani vanno a braccetto a prescindere dalla tonalità consigliata (ad esempio i vari software tipo Rekordbox evidenzia in blu le tracce compatibili). Però ho notato che non sempre lo sono nonostante le tonalità siano compatibili. Quindi credo che sia sempre consigliabile decidere con il proprio orecchio e giocare di fantasia 🙂

[@gabbersamuel5278]

Recordbox e i cdj nexus danno una mano ma il nostro orecchio è sempre l’arma vincente.. confermo che tante volte passare da un 12 a un 1A stanno bene lo stesso

[@corradoagnelli5983]

Pienamente d’accordo e chi viene dal mondo del vinile senza master tempo, autosync e forme d’onda spazia con la creatività dell’orecchio.

[@christiandiandrea5629]

@@corradoagnelli5983 certamente! Come quelli che dicono di non sovrappore mai le voci cantate di due brani... e chi l'ha detto? Ci sono brani dove le voci vanno a braccetto tra loro in armonia. L'unico giudice imprescindibile è sempre e solo l'orecchio 😁

[@teodepalma561]

Il problema è che magari rischi di essere monotono e con tutto ciò che si ha la stessa chiave armonica non sempre le tracce combaciano perché i generi sono diversi

[@GianlucaLDeeJay]

Grazie Federico ti seguo da poco ma sempre molto chiaro ;)

[@fabiolamaurizio]

Top

[@Noorglo]

Da musicista e produttore ho sempre fatto questa cosa ad orecchio, ma dei vari video che spiegano questa tecnica questo è il più chiaro. 👍

[@salvatorearmato7239]

Tutto bello e tutto pronto, ben venga la tecnologia, io sono all'antica e non uso il digitale tutto analogico, vado tutto ad orecchio. Mixo da quando avevo 13 e adesso ne ho 53....ripeto ben venga la tecnologia, ma bisogna imparare anche ad usare l'orecchio 😉

[@francescoalicata9033]

Ricordo i tuoi primi video dove ti beccavo per caso e subito andavo avanti ma per rendere breve il testo vede che sei cresciuto ..e pensare che non mi eri simpatico e credevo che non capivi un c...o invece sei veramente serio ed imparziale . Adesso quasi guardo sempre le tue recensioni io personalmente le considero tanto .saluti da Palermo!!!😜

[@francescoalicata9033]

Grz per il cuore ..credimi fede sei uno dei pochi in qui ti spieghi veramente bene e il tuo sapere ,la tua sete di crescere in questo mondo del dj sono certo che ti porterà avanti ..vorrei tanto poterti contattare in privato .

[@francescoalicata9033]

PS scusa dimenticavo saluti da Palermo...e Forza Italia

[@davidetrox6014]

ciao federerico,ottima spiegazione e molto valida. volevo chiederti se ho capito bene Mixed In Key ti crea già lui l'ordine in sequenza dei brani da mettere durante la serata, cioè diciamo dalla più Tranquilla andando a crescere con il ritmo della musica ...grazie per la risposta. fai dei bei video utili...bravo.

[@GigiLattarulo]

Grazie Federico sempre molto chiaro e preciso.

[@intothewild4k127]

I CUE Point che su Mixed in Key non riesco a trasferire su rekordbox come posso salvarmeli o memorizzarli in modo da riportarli sul software manualmente magari

[@janfrydj2799]

Ci sono diverse tecniche di mixing che possono essere utilizzate per utilizzare la ruota di Camelot per creare progressioni armoniche coerenti e interessanti. Ecco alcune delle tecniche più comuni: .Tecnica di mixing di distanza: questa tecnica si basa sull'utilizzo di tonalità che differiscono di una distanza di uno o due spicchi sulla ruota di Camelot per creare una progressione armonica coerente e interessante. Tecnica di mixing di distanza dinamica: questa tecnica si basa sull'utilizzo di tonalità che differiscono di una distanza di tre o quattro spicchi sulla ruota di Camelot per creare una progressione armonica coerente e interessante. Tecnica di mixing di tonalità relative: questa tecnica si basa sull'utilizzo di tonalità relative per creare una progressione armonica coerente e interessante, ad esempio se si ha una tonalità maggiore si può mixare con la tonalità minore e viceversa. Tecnica di mixing di progressioni comuni: questa tecnica si basa sull'utilizzo di progressioni armoniche comuni e classiche, come ad esempio la progressione di Do Maggiore- Sol Maggiore - Fa Maggiore - Mi Maggiore, per creare una progressione armonica coerente e interessante. Queste sono solo alcune delle tecniche di mixing più comuni, ci sono molte altre tecniche e modi per utilizzare la ruota di Camelot per creare progressioni armoniche coerenti e interessanti.

[@giorgiopuritani6649]

Ciao. Mi sono inscritto da poco al tuo canale. Facevo il dj negli anni 90, quindi con il buon vecchio vinile. Mi sono rimesso in pista, ovviamente non essendo più il vinile e non avendo più la vecchia attrezzatura ( technics sl 1200) ho il ddj flx4 . Non mi è stato difficile riprendere “ l orecchio” è la “ mano”. La cosa che non riesco a fare, vista la tecnologia del giorno d oggi è questa… ho una traccia che ha 180 bpm… la seconda ha 80 bpm…..come posso metterle a “tempo “ ?

[@fabiolamaurizio]

👂 orecchio assoluto

[@emanuelemaglie]

alternative a mixed in key?

[@cristianb9409]

Se usi Serato Dj, il programma ti dà già un colore per ogni traccia, in pratica ad ogni colore corrisponde una chiave armonica. Chiaramente è un programma professionale e la versione base può essere usata acquistando un controller dj di circa 300€. Non è un giocattolo.

[@emanuelcianciaSAX]

Ciao, complimenti per il contenuto. Vedendo che ne sai anche di teoria musicale volevo farti una domanda per risolvere un problema: c'è un modo per evitare quelle tonalità che non sono né carne né pesce quando viene fatto un mix? Per i musicisti che suonano live su un dj set è terribile questa cosa, c'è modo per risolverla quando si va a modificare la velocità in fase di mix senza però toccare, non dico tanto la tonalità ma quanto meno la freq di intonazione ? Grazie

[@FedericoDoria]

Ciao! Cosa intendi che non sono ne carne ne pesce? Intendi le tracce più underground e poco melodiche?

[@emanuelcianciaSAX]

@@FedericoDoria ciao, risolto! È un tastino che cambia nome da consolle a consolle e si trova nella zona del fader dove imposti il cambio di velocità ( abbi pazienza se non uso termini corretti ma non son un Dj), però premendolo appunto mantiene la frequenza di intonazione corretta (che è concetto differente rispetto a quello di tonalità) pur modificando il beat durante il mix.. Comunque con "né carne né pesce" intendevo che modificando il beat in fase di mix mi ritrovavo ad esempio l'intonazione a cavallo tra La e La# quindi dovevo fisicamente agire sullo strumento per trovare un compromesso che però variava al pezzo successivo. Premendo quel tasto abbiamo risolto tutto.

[@FedericoDoria]

@@emanuelcianciaSAX Annn ok intendi il master tempo che blocca la tonalità e cambia solo i bpm :)

[@emanuelcianciaSAX]

@@FedericoDoria esatto!

[@andreagagliardini8621]

Ciao Federico, grazie sempre molto interessante

[@antoniob7471]

Ciao bei video complimenti,perché non fai altri video dove parli del genere dance e delle sue evoluzioni da gli anni 70 ad oggi? Sarebbe molto bello è utile che i ragazzi che ti seguono imparassero a conoscere bene la musica oltre che la tecnica

[@SuperNos95]

funziona su djuced?

[@corradoagnelli5983]

Quando si mixava col vinile senza master tempo non ci si poneva questo problema e sinceramente anche un po’ di dissonanza era accattivante perché con un buon orecchio ti divertivi a capire il brano entrante. Vedo utile questo metodo per mashup ma per il resto non mi sembra così rilevante.

[@edoardooliva6554]

Su djuced si esportano i cue points ?

[@gabrielenicolosi5135]

No

[@FedericoDoria]

Max, prova ad espormi oggettivamente perchè DJUCED è il non software per eccellenza. Prova ad elencare features mancanti, inaffidabilità o altro e sono proprio curioso ahahah

[@cristianascapin9434]

ma mixed in key è a pagamento?

[@FedericoDoria]

Si

[@calendaripietro3843]

Il problema non è quando fai il dj con una scaletta preparata e studiata .... il problema è quando vai a braccio e per far divertire le persone passi da generi completamente diversi ... bpm completamente diversi ... chiavi completamente diverse.

[@mrdukez109]

Ma il Key Sync di Rekordbox si basa sulla ruota di Camelot?

[@Cerusicus26]

La ruota di Camelot 🤣🤣 santo cielo. Studiarvi teoria no eh.

[@francescoalicata9033]

Scusa vedo che sei cresciuto

[@antobas9603]

Cosa ne pensi del dj control compact della Hercules? So che non è il massimo ma l’ho preso ad un prezzo davvero stracciato per provare a vedere come approcciarmi a questo mondo.

[@franxxx9498]

Ma poi da mixed in key posso esportare la playlist in chiavetta?

[@gabrielesalerno965]

questi sono video utili nell'era 2.0 x chi parte oggi,visto che fanno tutto le macchinette varie,almeno concentrarsi bene su questo 😉

[@MykiDiBono]

Perdonami, è un musicista di lavoro che ti parla...se volete essere considerati tali, e volete dire "vado a suonare"...se dovete trattare la musica, fatelo con criterio....parlare di stonatura è sbagliato...una stonatura o non intonazione si verifica quando 2 note hanno una differenza di hertz approssimativa. Un LA 440 suonato insieme ad un LA 450 suonano non in tono....quello di cui tu parli non è una stonatura ma una dissonanza....per evitare di sembrare incompetenti vi consiglio di studiare l armonia...io posso attaccare due brani con due tonalità distanti un tono ad esempio... e bia dicendo. Quel che dici non è proprio esatto....

[@FedericoDoria]

Ciao Miky grazie per la precisazione, ero convinto che quando due note non della stessa scala suonassero insieme stonassero. In ogni caso non mi ritengo assolutamente un musicista ma non per questo credo di essere incompetente. Il lavoro del musicista e quello del dj seppur a volte si incontrano rimangono pur sempre due figure differenti. Buona giornata!

[@MykiDiBono]

@@FedericoDoria certo, ovviamente non mi permetto assolutamente di dire che sei incompetente sia chiaro...io parlavo per la salvaguardia della tua categoria che seppur appartenere ai di, sempre di musica si tratta, per cui prima di addentrarsi in certi discorsi sempre bene informarsi poiché senti vai in giro a parlare di stonature fra due scale diverse, qualcuno potrebbe offenderti e darti dell incompetente e non potresti manco replicare...in ogni caso esistono delle dissonanze tra note di scale diverse, e persino tra note della stessa scala... se vuoi saperne di più gratuitamente, scrivimi e ti spiego tutto, se ritieni che possa servirti

[@gianniemmedeejay]

@@MykiDiBono perdonami, non sono un musicista ma, quello che affermava sopra è l'esatta spiegazione di come usare la ruota di camelot, nel far coesistere una serie di brani durante il mixaggio in armonia

[@MykiDiBono]

@@gianniemmedeejay se parla di "stonature" non va bene...

[@gianniemmedeejay]

@@MykiDiBono si ha ragione, infatti mi sono dimenticato di puntualizzarlo👍

[@smandruz4366]

puoi portare più video di produzione?

[@alfredopilotti5283]

Non lo fa nessuno Federico, si fa in produzione o nei live dei produttori vedi Dag o Sinclaiire e soci

[@FedericoDoria]

Ciao! In realtà ad alti livello si fa sempre, o a basso livello ma per le cose più melodic

[@djandre_music]

Va beh lasciamo perdere...la ruota di Camelot la foresta di Sherwood e Artu con Robin Hood e la faretra. Come fareste con i miei giradischi giapponesi? La musica (la vibrazione piu potente esistente in natura) non fa per tutti e oggi ne abbiamo chiara dimostrazione...purtroppo. Il mix armonico lo crei (impari con esercizio, esercizio e ancora infinito esercizio) tu non te lo fai fare da un software se no perdi l essenza nel raccontare la tua storia. Magari imparare anche a toccare gli strumenti come si deve, in modo delicato e con la giusta tecnica, cosi arrivi ad avere esperienza per far davvero "cantare" i tuoi dischi...e quando poi alzi il tuo "muro"...arriva anche l armonia. Ci vuole tempo, conoscenze e infinite ore di pratica e allenamenti, in studio come nel club.

[@giovannizullo2049]

Sono d'accordo, delegare tutto al software significa non imparare...Mai