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Zar è un antico rituale (praticato in Egitto, Etiopia, Somalia, Sudan...) di danze cerimoniali estatiche. La sua funzione è quella di "liberare" le donne da una possessione ad opera di Spiriti Zar, larve e parassiti che disturbano la psiche della donna. Per alcuni aspetti sembra un rituale molto simile ai culti Dionisiaci, riti Bacchici o pizzica Salentina ma per altri ricorda le manifestazioni di Isteria di cui Charcot e Freud si interessarono, dal punto di vista clinico, a inizi '900.
UNA COSA È CERTA:
questo culto, nella tradizione non ortodossa Islamica, ha un vero e proprio valore terapeutico di guarigione attraverso la DANZA.
La Trance viene così indotta attraverso un'alchimia trasformativa di ingredienti: l'uso delle percussioni con il particolare ritmo Ayoub di tipo binario e l'uso di Trance Mouvement, movimenti rotatori del corpo e della testa, vibrazioni, ripetizioni ossessive di sequenze fino ad arrivare al completo "sfinimento" dell'ammalata.
La cosa più interessante è che tale danza non viene ritenuta un esorcismo quanto, piuttosto, un rituale di pacificazione. Attraverso questa cerimonia (o matrimonio sacro) la donna riconosce e accoglie la sua parte OMBRA, impara a dialogare con essa e a gestirla, reintegrandola con la propria parte LUCE che vuole riemergere, dopo un'esperienza di dolore.
LA DANZA È ANCHE QUESTO....
BUONA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DANZA (Anno 2023 Cid Unesco)
Ins. Marilda Parente
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