Demenza senile: 7 suggerimenti per i famigliari

Alzheimer e demenze senili: argomento delicato ma di grande interesse, che approfondisco assieme ad Antonella Leonetti, collega psicologa.
Di seguito il minutaggio dell'intervista:
1:54 Campanelli d'allarme per riconoscere la demenza
7:30 Depressione vs demenza
9:30 Terapie non farmacologiche e loro utilità
11:20 Come migliorare il rapporto tra medici curanti e familiari
14:14 7 suggerimenti per aiutare il malato di demenza
15:36 1. Costanza e regolarità
16:15 2. Mantenere attiva la comunicazione (e come farlo)
18:05 3. Non contraddire
19:12 4. Rispettare la dignità del malato
19:49 5. Evitiamo la dipendenza prematura e l'isolamento
20:36 6. Adattiamo l'ambiente famigliare alle esigenze della persona
21:10 7. Chiediamo aiuto
22:15 Linkografia di approfondimento e libro gratuito ( www.centroalzheimer.org/sito/c... )
Per contattare la dottoressa Leonetti
[e-mail]
tel. [phone]
www.psicologo-milano.it

[@maurorapeti2290]

Una cosa importantissima vitale per la famiglia è che dovrebbe essere assistita molto di più economicamente per permettere dei momenti di riposo a chi deve assistere giorno e notte,ma questo la politica fa orecchi da mercante,che quando vuole per i suoi privilegi approva di notte in segreto.

[@salvatoreonesti6415]

Complimenti profondi. Eccellenti entrambi: Il Dott Mazzucchelli che ha avuto l'idea di creare un canale dedicato a questo enorme problema:la gestione degli anziani malati. Un numero enorme soprattutto in Italia. Inoltre ha avuto la sensibilità di cercare una sua collega veramente lodevole e l'umiltà di lasciarla parlare senza interrompere il professionista con stupide domande, come avviene purtroppo generalmente in televisione. Infatti gli intervistatori, spesso incompetenti per materia, cercano di interagire con il professionista intervistato, al solo scopo di mettere in mostra se stessi. Invece, di lasciar parlare l'esperto che per contro viene solo disturbato da domande inopportune, che spezzano solo il discorso rendendo vano il progetto dell'esperto di voler essere chiaro, perché competente. D'altro canto, abbiamo la virtù della chiarezza tipica delle donne, incarnata dalla Dott.ssa Leonetti che non solo ha fatto una panoramica generale veramente chiara, ma altrettanto chiaramente, avendo un notevolissimo senso pratico tipico di alcune donne, ha fornito un elenco di suggerimenti veramente preziosi. Suggerimenti che quando li ho messo in pratica mi hanno agevolato tantissimo la gestione dei mie genitori, entrambi anziani e ammalati. Miglioramenti che sparivano non appena mi allontanavo da quei suggerimenti. Con questo commento ho voluto solo dare un profondo segno di apprezzamento al vostro splendido lavoro e dare un segnale di speranza e di fiducia a tutte quelle persone che si sentono demoralizzate perché pensano che tutto il mondo è fatto in un certo modo. Non è vero: ci sono molte persone che invece di lamentarsi fanno i fatti e agiscono per cambiare e migliorare le cose. Non tutto il mondo è fatto di persone egoiste e senza scrupoli, perché ci sono persone che si rimboccano le maniche e si danno da fare senza nulla in cambio, invece di lamentarsi solamente. Non possiamo da soli cambiare il mare, ma almeno possiamo decidere di esserne una goccia: almeno una goccia completa e pulita. E' sempre qualcosa ed è sempre meglio di niente. Grazie ancora.

[@claudiob610]

Cara Antonella è mio desiderio ringraziarti di cuore per la chiarezza, la professionalità e la determinazione che hai avuto nel spiegare queste cose basilari utili a persone come me che si sono viste proiettate in un mondo "nuovo" quale è questo della malattia di un parente, appunto quella della demenza. Non solo ho trovato alcuni comportamenti che già assumevo con mia mamma, ma anche dei nuovi consigli utili per "respirare" un pò di più dopo mesi difficilissimi e tal volta "imbarazzanti". GRAZIE GRAZIE GRAZIE

[@madoniasanta5606]

Buona serata molto interessante quello che a detto esattamente quello che sto vivendo con mio marito alle volte mi sento di impazzirò dice delle cose assurdi come questa nn è la sua casa dobbiamo andare in un’altra casa veramente e molto difficile trovare delle risposte Volevo chiedere un aiuto per poterlo gestire al meglio possibile la ringrazio di ❤️

[@adelerobazza890]

Apprezzo questi suggerimenti, reali veri Sono figlia a caregiver, sto seguendo fedelmente tutto questo e già messo in pratica, molto,molto difficile ma conforta sapere che và bene. Grazie mille Adele

[@francescacapuano8443]

Grazie molte, mi sembrano consigli molto utili per migliorare la gestione con il mio familiare che si trova in una fase iniziale di questo percorso.

[@carmencavalcanti9730]

Grazie! Molto utile per noi familiari 💗 bravissima la dottoressa 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻

[@chiarafilippinifisioterapista]

Riassunto scritto dei consigli per operatori: - non sottovalutare sintomi - Costanza e regolarità (routine rassicuranti) - Mantenere comunicazione attiva (scandire, no domande, un messaggio per volta, frasi semplici, contatto visivo, no aggressività, gestualità) - non contraddire ma piuttosto distrarre - dignità: non sostituirsi nelle attività quotidiane, adattare ambiente alle condizioni (es: etichette) - chiedere aiuto libro: La riabilitazione della demenza grave Grazie! Tra noi sanitari domiciliari spesso c'è una grande disinformazione

[@black_gamer1483]

Complimenti x il video, molto utile grazie.!

[@sonianepi4849]

Grazie a entrambi. Davvero! 🙏

[@psicologomilano]

Oggi è la giornata nazionale dell'Alzheimer. Antonella Leonetti fornisce 7 suggerimenti per chi convive con le demenze senili. Minutaggio dell'intervista: 1:54 Campanelli d'allarme 9:30 Terapie non farmacologiche e loro utilità 11:20 Come migliorare il rapporto tra medici curanti e familiari 14:14 7 suggerimenti per aiutare il malato 15:36 1. Costanza e regolarità 16:15 2. Mantenere attiva la comunicazione 18:05 3. Non contraddire 19:12 4. Rispettare la dignità 19:49 5. Evitiamo la dipendenza prematura e isolamento 20:36 6. Adattiamo l'ambiente famigliare alla persona 21:10 7. Chiediamo aiuto 22:15 Linkografia e libro gratuito 7 suggerimenti per chi vive con demenze senili

[@elenapitti4872]

Psicologia - Luca Mazzucchelli g

[@DaniPsychologist]

grazie, questo video mi ha aiutato tanto a capire

[@giuseppecostanzo1150]

Complimenti veramente brava nel modo di spiegare

[@francescogelmini347]

mi viene in mente un articolo ,non ricordo dove, in cui Andrea Canevaro ( padre della pedagogia speciale in Italia ) a proposito dei modi con cui rapportarsi all Alzheimer sosteneva questo : i modi in cui i nostri anziani cercano di riparare autonomamente tramite delle associazioni strane e bislacche agli errori della loro memoria non vanno sempre sottolineati e corretti, soprattutto non vanno sempre ricordate alle persone le loro deficienze - allora per vari motivi : nella vita c'è bisogno anche di oblio di non ricordo se ci ricordassimo sempre tutto saremmo disumani anzi possiamo ricordare perché in parte anche siamo capaci di dimenticare quindi l' oblio non va visto solo come una cosa negativa da esiliare per sempre nella nostra vita ma anche come una cosa positiva a cui si può dare cittadinanza - secondo : perché se le medesime storie bislacche le racconta un comico o un artista le ascoltiamo con gioia e letizia apprezzando la creatività e la genialità umana in essa presenti mentre se le racconta un nostro caro le accogliamo solo sotto l' ombra oscura della patologia, della devianza, della disfunzione e del disagio ? non può essere anche un nostro anziano portatore di creatività e genialità ? gli anziani anche ammalati non vanno mai ridotti solo alla loro malattia e alle conseguenze deficitarie sulle narrazioni perché questo vuol dire semanticidio, vuol dire uccidere in essi la possibilità di dare un senso umano, di significare il mondo, questo diceva Thomas Szas che non andava fatto per i malati mentali e nemmeno noi dobbiamo farlo per i nostri anziani che sono sempre persone anche se malate con il loro modo personale di dare senso al mondo, magari anche singolare perché il modo in cui l' Alzheimer si presenta in una persona è diverso da come si sviluppa in un altra, chi l ha detto che patologia debba livellare e uniformare tutto ? dove sta scritto ? Francesco Gelmini

[@mariacastaldo5452]

Dite un sacco di fesserie, ma non andate mai al nocciolo della questione, chi sostiene queste persone che giorno e notte sostiene questi malati giorno e notte? Si dicono tante cose, ma non si aiuta la persona che assiste, e se deve lavorare per sostenersi come fare? Avete una soluzione? In modo che non pesa sul rendimento familiare? Vi ringrazio tanto per la risposta.

[@silvanagaburri9810]

Interessante e molto chiarificatrice.grazie

[@paolobruschi5193]

Molto brava grazie!

[@danielaservadio8944]

Molto brava grazie

[@simonarossi5440]

Complimenti per la chiarezza. Finalmente un video veramente utile

[@psicologomilano]

🥰

[@GiusiCiccolellaEP]

Sono un’educatrice professionale che lavora nel campo delle demenze. Mi occupo di stimolazione cognitiva, di altre terapie non farmacologiche e di psicoeducazione ai familiari. Complimenti, anche se l’intervista ha qualche anno è ancora molto attuale. Mi trovo d’accordo su tutto. Ho anche aperto un canale specifico su questi argomenti. Un saluto a tutti

[@lilianaromano1548]

Buona será posso sapere il nome del suo canale?

[@GiusiCiccolellaEP]

@@lilianaromano1548 Buonasera, è Giusi Ciccolella -EP- . Se clicca sulla mia foto ci arriva direttamente

[@cesarinastramaglia329]

ciao io ciò mio marito con larzaime è ho trovato molto interessante questi consigli vi ringrazio ☺️

[@merygas3542]

Grazie

[@rosannarizzi4878]

GRAZIE è un'esperienza per noi figli veramente triste pensando alla persona che era, mi chiedo sarà ereditario? Grazie è stata chiara e precisa nella spiegazione.

[@tonyllu]

Gentile Dottoressa, mia suocera ha 86 anni e da circa un anno scambia bottiglie, flaconi, mangia il cibo del gatto, perde documenti, soffre di anomia, dimentica date e non sa nemmeno indicare il mese in corso. Nasconde oggetti. Tutto questo non é un comportamento quotidiano. A volte sta bene per un paio di giorno poi riprende le sue problematiche. La demenza mostra sintomi costanti tutti i giorni o possono esserci delle pause in cui la persona sembra stare meglio? Non ho mai trovato indicazioni su questo dubbio che abbiamo. Se mi risponde, la ringrazio molto

[@mariapedulla3074]

Salve ,la demenza fronto temporale si può considerare più o meno grave dell'halzaimer in termini di durata di vita?Grazie!

[@rosasgambati7948]

Chiaro, giusto fare un promemoria per cose da fare con malato

[@meripirrami5585]

Grazie per i suoi consigli, io vivo co mia madre con demenza senile.. Ho altri 3 fratelli che ignorano il problema, non si i teressano, io che ho sempre aggiornato loro dei problemi, non mi aiutano in nulla. E in più' cercano uno spunto per pulirsi la coscienza, e mi umiliano come se fossi io in torto!

[@psicologomilano]

forza Meri 😔💪

[@luigisummo5131]

@@psicologomilano per avere una cura definitiva per l'Alzheimer vanno bene 60 65 anni da ora o ci vorrebbe più tempo circa?

[@sonianepi4849]

Mio marito si è ammalato di demenza fronte-temporale. Aveva 56 aa ora 61. È sempre più ingestibile la situazione. Consigli? Grazie

[@isabellalimardo751]

Detoriamento lenitivo lieve cosa va incontro e mio marito grazie

[@thebluego]

Salve, questo canale risponde a domande?... Grazie

[@donatella1088]

Belle parole. Servono strutture e farmaci appropriati. Le strutture poi dove tutto è a pagamento ti dissanguano! Si distruggono famiglie. Io figlia non riesco più a gestire nulla, ma mi faccio forza per mia mamma che da sola finirà per morire prima di mio padre. Mi aiuta il geriatra prescrivendomi le gocce antipsicotiche, almeno la notte dorme lui e noi. Ma io lavoro anche. Finirò per perdere il senno anche io.

[@rosalbachiaro7333]

Mia mamma la mattina è gestibile ma di pomeriggio lei diventa ingestibile e io non so più a chi santo votarmi!!premetto che è in carrozzina e si alza perché deve andare dalla nonna dal nonno dalla mamma o a fare altro!!!se la voglio portare fuori si ribella perché lei ci vuole andare a piedi quindi che si fa???chiudiamo la porta e li cominciano calci nella porta o tira via la serratura !la notte si deluda e fin qui non fa niente ora fa caldo ma lo fa anche d'inverno!!!con le mani nel pannolone ma guai a cercare di fargliele togliere nella speranza che non abbia fatto cacca!!!ha tre figli adulti ma lei cerca i suoi figli piccoli e si infuria se gli dici che i suoi figli sono ormai adulti!!

[@sophiaiazzetta1543]

dove posso trovare il manuale citato in maniera gratuita?

[@lorenazanellini9793]

Mio marito 4 anni fa ha avuto un ictus ha perso la memoria recente e ha una amineoxia dx poi per il resto è abbastanza autonomo. Ma la vita è diventata molto difficile non riesco a comunicare con lui .A volte mi arrabbio.E' molto frustrante questa cosa Non riesco a capire se fa parte di questo problema .Se ha in atto una demenza senile.Se invece è caratteriale addirittura che sia un manipolatore affettivo covert ....ho chiesto aiuto al medico di base dell'assistente sociale ma sono spariti tutti. L'ho portato a fare un controllo neurologico sembra tutto stazionario ma sto facendo una vita da inferno Gli dico una cosa ne capisce un altra , gli do un incarico e lui non lo fa o fa il contrario . Potete darmi delle indicazioni valide per cortesia che ricerche posso fare .Che tipo di marcatori.? Insomma una strada da prendere per vivere un po' più serenamente. Vi ringrazio Lorena

[@francescacaracciolo4593]

lorena zanellini Buongiorno Lorena purtroppo anche io mi trovo in una situazione simile o peggio , arrabbiarsi non fa bene ne a lei e neanche a lui è l’unico sfogo che abbiamo, mi permetto di dirle non si risolve nulla, al contrario suo io mi trovo con un bravo medico di base,tiene controllata la malattia e altri aiuti a pagamento, ma anche con qualche aiuto la vita cambia radicalmente , io e mio marito siamo 2 diversamente abile 💯 da 1 anno si è aggiunto anche la demenza , serve tanta pazienza e lo stesso Amore di prima . Le auguro tanta serenità!!!

[@carlacampogiani1416]

grazie

[@lucianamanganaro556]

Test di 12 domande x capire se si all'inizio di drmenza

[@galinaplesca7054]

VOLEVA SAPERE LE PERSONE CON DIMENZA SENILE POSSONO GUARDARE TELEVISORE.

[@CizzuCizzu]

La demenza può colpire anche i più giovani ? ho bisogno di saperlo, temo di soffrirne da sempre.

[@antonellaleonetti4680]

Esistono in letteratura casi di "demenza giovanile" in cui i sintomi della demenza si presentano prima dei 65 anni ma sono molto rari. Non so quanti anni lei abbia però se ne soffrisse da tempo avrebbe già sviluppato sintomi invalidanti che le impedirebbero di svolgere le normali attività di vita quotidiana. Comunque il consiglio che le posso dare è quello di rivolgersi ad uno specialista che possa darle tutti i chiarimenti di cui necessita e possa valutare nello specifico il suo caso. Esistono infatti delle patologiche psicologiche, quali l'ansia e la depressione, che possono dare dei sintomi simili alla demenza ma che non hanno nulla a che fare con la patologia neurologica in oggetto.Per qualsiasi chiarimento può consultarmi all'indirizzo [e-mail]

[@luigisummo5131]

@@antonellaleonetti4680 quanta possibilità che fino al 2080 trovano la curva definitiva sia per l'alzhaimer e anche per la demenza senile?

[@adeliaceschia]

aiuto.....più ascolto....più...mi sento demente.....aiuto

[@giocondo1980]

da quello che scrivi lo sei

[@carlo_nd]

Il bel termine familiari sta andando in disuso per far posto all’orrendo famigliari.

[@dm1546]

Ecco, ora che siete stati tanto bravi a frammentare tutto e a catalogare tutte le demenze, ci dite come le curate? Non abbiamo visto gli effetti delle vostre cure! Vogliami in Italia dei veri medici!

[@elyz98]

Come tutte le malattie neurodegenerative, non c'è cura, né in Italia né in altre parti del mondo. Si possono solo rallentare i sintomi

[@luigisummo5131]

@@elyz98 ma fino al 2080 quanta possibilità che trovino la cura definitiva sia per la demenza senile che Alzheimer?