Destra, sinistra e liberalismo

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Istituto Liberale

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Күн бұрын

Пікірлер: 89
@LoReTdL
@LoReTdL 5 жыл бұрын
L'idea che il conservatorismo sia legato al liberalismo economico è nata con l'era Thatcher-Reagan e sopratutto il conservatorismo varia molto a seconda delle realtà storiche e geografiche. Il conservatorismo europeo, legato alla monarchia, alla chiesa e all'aristocrazia è stato assai più illiberale ed autoritario rispetto al conservatorismo americano, dove fin dalla Rivoluzione americana era presente un retaggio politico e culturale liberale che i conservatori intendevano appunto conservare.
@niccoloboni2000
@niccoloboni2000 4 жыл бұрын
Credo che intendesse il conservatorismo anglo-sassone. I Repubblicani sono sempre stati fautori di un’economia libera e del laissez-faire, così come i Conservatives britannici hanno sempre caldeggiato un mercato competitivo. Questi ultimi sono sì strenui difensori della Corona ma l’economia libera, almeno dal 1834 in poi, è sempre stata cavallo di battaglia di questo partito; ragion per cui la Thatcher era una “conservative”. Nel resto d’Europa credo che esempi di partiti simili con un certo ascendente non ce ne siano, oltre a quello della Merkel.
@gianmarcomuller2306
@gianmarcomuller2306 3 жыл бұрын
Per prima cosa c'è un apposita distinzione tra i tipi di conservatorismo: quello sociale (tipo Salvini)e quello economico (neoliberismo) sebbene sono conciliabili. E poi il conservatorismo è legato al capitalismo dall'inizio del predominio effettivo della borghesia a metá ottocento, pensa all'affermazione del fascismo quando la borghesia spaventata dal bolscevismo si è rifugiata nel pensiero reazionario e anticomunista del primo fascismo.
@giorgioottaviani3951
@giorgioottaviani3951 5 жыл бұрын
"Purtroppo non ci sono i conservatori". Ma vivi su Marte o cosa? Dapertutto, e specialmente in Italia, la destra sia liberale che conservatrice e reazionaria è fortissima. Dire "destra" e "sinistra" è solo un gergo ed è normale che il suo significato cambi a seconda del contesto: ad esempio un repubblicano nell'800 era progressista ed oggi è conservatore. E soprattutto non riguarda solo l'aspetto economico e non è così polarizzato: non ci sono solo statalisti e neoliberisti, ma ad esempio social-democratici.
@brucecanzoli3423
@brucecanzoli3423 5 жыл бұрын
E il problema dell'assenza di partiti e movimenti liberali in Italia è più grave che mai.
@Aprilcruel3446
@Aprilcruel3446 5 жыл бұрын
Ehm.. Forza Italia
@brucecanzoli3423
@brucecanzoli3423 5 жыл бұрын
@@Aprilcruel3446 forza Italia è una parodia
@Aprilcruel3446
@Aprilcruel3446 5 жыл бұрын
@@brucecanzoli3423 no è liberale Il liberalismo è una parodia
@ozzythepanthermonium9262
@ozzythepanthermonium9262 5 жыл бұрын
@Account Email Credo intedesse un partito liberale che abbia grande voce, non 2 gatti
@giorgioottaviani3951
@giorgioottaviani3951 5 жыл бұрын
Partito Democratico, Forza Italia, +Europa, Siamo Europei, Italia Viva... devo continuare?
@paolocafa6584
@paolocafa6584 Жыл бұрын
Mi dispiace, forse perché lei propende per il pensieri liberale, ma dice molte inesattezze sulla sinistra. Non è affatto vero che la sinistra o i socialisti abbiano detto che abbattendo la proprietà privata significava promettere ai poveri che sarebbero diventati più ricchi. Lei dindonforma così!
@robertolorenzini7607
@robertolorenzini7607 3 жыл бұрын
Molto bravo...complimenti
@ClassicalMusicAndSoundtracks
@ClassicalMusicAndSoundtracks 5 жыл бұрын
Se invece una persona è estremamente favorevole a tutte le libertà personali che possoni venire in mente, ed è anche sostanzialmente favorevole al capitalismo ma ritiene che lo stato debba avere un welfare che permetta anche ai più poveri di studiare, di avere un tetto sopra la testa e accesso alla sanità, che cosa è? Suppongo un "liberal" (AKA "social liberal" o "liberale sociale"). Personalmente ritengo che il social liberalism sia l'unica visione politica che si avvicina al buonsenso, anche se purtroppo all'interno di questo movimento si sono inseriti gli SJW, che sono a dir poco imbarazzanti.
@ClassicalMusicAndSoundtracks
@ClassicalMusicAndSoundtracks 4 жыл бұрын
@@tommasomanini3095 intendo dire una persona che, come me, è generalmente d'accordo con il pensiero dei liberali classici, ma che a differenza di molti liberali mette molto l'accento sulla necessità di: - Istruzione universale - Sanità universale - Vigili del fuoco universali - Giustizia universale - Cibo, acqua e un tetto sopra la testa: diritti universali Per garantire a tutti questi beni e servizi è necessario che il finanziamento sia collettivizzato, cioè devono essere pagati con le imposte in base alla propria possibilità economiche, poi a pagare la singola prestazione ci pensa lo stato (in maniera tale che anche una persona che non ha niente può mandare i figli a scuola). Il fatto che il finanziamento sia collettivizzato non significa necessariamente che tutti i servizi elencati devono essere forniti dallo stato: possono essere anche forniti dai privati, l'importante è che a pagare le prestazioni sia lo stato. Ci chiamano "welfare liberal" o "social liberal". Alcuni sostengono che siamo socialdemocratici, ma in realtà (e lo dico più che altro a titolo personale) definirsi "liberali sociali" è un modo per sottolineare che la libertà sta al centro delle tue battaglie politiche, cosa non necessariamente vera per un socialdemocratico (infatti tra i socialdemocratici ci sono anche dei progressisti illiberali). Inoltre (e lo dico sempre a titolo personale) un liberale sociale come me è d'accordo sul fatto che lo stato non deve dirigere l'economia ma bensì i consumatori. Un socialdemocratico potrebbe essere un sostenitore del "mercato etico", tipo usare lo stato per favorire le librerie rispetto ad Amazon. Infine, sempre a titolo personale dico anche che il concetto di "stato minimo" è valido, solo che il mio stato minimo è decisamente meno minimo rispetto a quello dei miniarchici, visto che ritengo che nello stato minimo debbano rientrare alcuni diritti sociali fondamentali (come quelli che ho elencato sopra), in assenza dei quali vengono compromessi salute, sicurezza e fisiologia (vedi piramide di Maslow). Secondo me un liberale del 2020 non può avere lo stesso concetto di stato minimo di un liberale dell'ottocento, mi sembra stupido isipirarsi agli uomini delle caverne per decidere cosa fare oggi. Resta però valida l'idea che lo stato debba avere degli argini, perché altrimenti alcuni socialdemocratici ci butterebbero dentro qualsiasi cosa nella lista che ho fatto sopra, tipo puttane pagate dallo stato e chissà cos'altro.
@lorenzoartegiani5258
@lorenzoartegiani5258 4 жыл бұрын
@@ClassicalMusicAndSoundtracks sono fondamentalmente d'accordo con te e non lo dico per schernirti, ma quanto è bello "vigili del fuoco universali? Credo che tu abbia appena creato un unione di supereroi con i controcazzi
@ClassicalMusicAndSoundtracks
@ClassicalMusicAndSoundtracks 4 жыл бұрын
@@lorenzoartegiani5258 lol
@alessandroalberico3481
@alessandroalberico3481 Жыл бұрын
Qual è la differenza tra conservatorismo liberale e liberalismo conservatore?
@paulmariut5209
@paulmariut5209 5 жыл бұрын
puoi consigliare qualche lettura inerente al mondo del liberalismo?
@maurafierabracci1345
@maurafierabracci1345 3 жыл бұрын
Grazie
@MassimoVas
@MassimoVas 3 жыл бұрын
Io sono liberale. Ti consiglio il saggio sulla libertà di John Stuart Mill, considerato l’ideatore del liberalismo classico
@maurafierabracci1345
@maurafierabracci1345 3 жыл бұрын
@@MassimoVas grazie
@MassimoVas
@MassimoVas 3 жыл бұрын
@@maurafierabracci1345 di niente
@claudito62
@claudito62 Жыл бұрын
Javier Milei è un economista e oggi politico liberale argentino, autore di molti libri: il cammino del libertario, per esempio
@bristlewtf4568
@bristlewtf4568 4 жыл бұрын
faresti un video sul thatcherismo?
@daviderancan7588
@daviderancan7588 3 жыл бұрын
Sarebbe veramente interessante, soprattutto perché tatcher ha risollevato la sua nazione dopo anni di crisi darà dai governi laburisti, deve essere veramente interessante e quella donna è uno dei politici che più mi affascina, con una retorica incredibile e una perseveranza all altezza del sui appellativo, lady di ferro
@faustinotrufelli2094
@faustinotrufelli2094 5 жыл бұрын
Complimenti. Mi è piaciuta molto la tua spiegazione. Mi ritrovo in quello che hai detto. Mi chiedo però se il liberalismo non venga frainteso come: 'facciamo come ci pare" e che non porti con il tempo a fraintendere il liberalismo come una forma latente di anarchia.
@ClassicalMusicAndSoundtracks
@ClassicalMusicAndSoundtracks 5 жыл бұрын
Il liberalismo non è lontanissimo dall'anarchia infatti. Prevede lo stato minimo, che esiste solo in funzione del principio di non aggressione. Cioè, si fa quello che si vuole purché non si aggredisca. A differenza dell'anarchia, il liberalismo prevede che lo stato esista, ma che si limiti a punire omicidi, furti, stupri, ecc ecc... per il resto ognuno fa quello che vuole.
@alessioenna97
@alessioenna97 2 жыл бұрын
@@ClassicalMusicAndSoundtracks io credo che l'evoluzione sia il totalitarismo e non certo il liberalismo che vedo come un ritorno all'uomo di neanderthal....
@hostaldobella7224
@hostaldobella7224 2 жыл бұрын
no bro no il comunismo, la destra e la sinistra sono cose diverse la destra e la sinistra si basano sull'idea di gerarchia sociale, la sinistra vuole abolirle e tende all'uguaglianza, la destra vuole mantenerle e rafforzarle. Il comunismo invece vuole abolire tutte le gerarchie sociali pure lo stato e stalin e l'unione sovietica non sono marxismo è una contorta e sbagliata visione di marx da parte dei conservatori nazionalisti che hanno dato vita all'unione sovietica e tutti i paesi "comunisti" del 900 con eccezioni come cuba poi ogni paese ha avuto destini diversi ma no non applicano ne il comunismo ne socialismo ne marx
@gianmarcomuller2306
@gianmarcomuller2306 4 жыл бұрын
Veramente il nazismo non permetteva il libero mercato, il fascismo (per lo meno prima degli accordi con la Germania nazista) era liberista, funzionava più o meno come la Cina oggi ovvero con infinite libertà imprenditoriali finche non dai fastidio al regime. Il nazismo e il fascismo erano effettivamente statalista ma era ben lontano dal comunismo. Poi il fascismo ha adottato il modello statalista (anzi piú che altro protezionista) dopo la crisi del '29 in maniera seria e ha fatto bene a farlo, in America ,dove il libero mercato aveva causato la crisi , si era continuato il modello economico liberista e ció ha provocato danni immensi che sono stati risolti solo con una maggiore presenza dello stato nell'economia. L'idea che le crisi si risolvano da sole è una cazzata e ci sono molte prove storiche su questo (circa 4 crisi mondiali). Il fascismo a mio parere ha fatto quasi solo cazzate (togliere quasi) ma ha risolto la crisi del 29 come ne Stalin ne Roosevelt sono riusciti a fare
@MassimoVas
@MassimoVas 3 жыл бұрын
Per me Roosevelt era un liberale
@gianmarcomuller2306
@gianmarcomuller2306 3 жыл бұрын
@@MassimoVas Si ma non come istituto liberale, magari socioliberale o comunque che riconosce l'intervento dello stato in economia in alcune situazioni. Insomma l'economia keynesiana.
@MassimoVas
@MassimoVas 3 жыл бұрын
@@gianmarcomuller2306 su qualche cosa per me lo Stato deve intervenire
@MassimoVas
@MassimoVas 3 жыл бұрын
Ma in linea di massima l’intervento dello Stato nell’economia dovrebbe essere limitato
@mikehoot3978
@mikehoot3978 3 жыл бұрын
La crisi del '29 fu a causa del libero mercato? hahahahaha Per favore!!!! E il fascismo era corporativista. Le corporazioni erano segreterie private dello Stato. Il partito fascista era tutto, molto simile alla Cina, su questo hai ragione. Ma non ha nulla a che fare con il libero mercato.
@fabiodelseppia2700
@fabiodelseppia2700 5 жыл бұрын
Che durante il Fascismo non venne lasciato spazio alla libera impresa ma dove lo hai letto scusa?? Non mi risulta proprio..
@ravituario
@ravituario 5 жыл бұрын
Ti ho visto in un confronto su Vice e mi ricordo solo di essere rimasto sconcertato. Ti rivedo qui e confermo lo sconcerto. Uno sconcerto che fa rumore.
@flaviomurgia
@flaviomurgia 4 жыл бұрын
Non ha detto niente di cosí scandaloso
@michelericciardi8028
@michelericciardi8028 Жыл бұрын
30 Novembre 2023 -- Però scusatemi tanto per favore, ma destra e sinistra sono state create 160 anni fa, per cui sono da superare già da tempo, ma a loro non conviene, noi siamo fessi e non si fa nulla! Oggi si può fare benissimo la cosa giusta sempre, anche se è la più difficile. Per altro a disposizione.
@esilviokeci1406
@esilviokeci1406 4 жыл бұрын
non sono d'accordo la fase più evoluta del fascismo è il capitalismo e la dittatura, la più evoluta del comunismo è l'anarchia
@federicozanazzi7698
@federicozanazzi7698 4 жыл бұрын
Esilvio Keci anarchia non è comunista
@emanuelecerquetti
@emanuelecerquetti 4 жыл бұрын
@@federicozanazzi7698 la prima forma di anarchia, di libertinismo è stato il socialismo libertario.
@deceiver157
@deceiver157 4 жыл бұрын
Anarchia e comunismo sono la stessa cosa, la differenza sta nel fatto che l'anarchia vorrebbe rimuovere stato e moneta senza passare prima dal socialismo.
@emanuelecerquetti
@emanuelecerquetti 4 жыл бұрын
@@deceiver157 esatto, la differenza è tra socialismo e anarchia/comunismo.
@poti8444
@poti8444 4 жыл бұрын
L'anarchia si basa sul capitalismo.
@SalvatoreTrotta88
@SalvatoreTrotta88 5 жыл бұрын
la parte su Bismarck non mi è molto chiara cmq bravo Alessio per l'iniziativa
@LoReTdL
@LoReTdL 5 жыл бұрын
Bismarck per contrastare i socialisti fece riforme assistenziali costruendo di fatto il modello che anticipava il moderno Welfare State europeo e che prese il nome di "socialismo prussiano", sostenuto dai conservatori tedeschi, tra cui Oswald Spengler ed Ernst Jünger. Bismarck è la prova di come la destra conservatrice non sia necessariamente liberale nè sul piano civile nè su quello economico.
@alessioenna97
@alessioenna97 2 жыл бұрын
@@LoReTdL speriamo che la meloni sia il più antiliberale possibile....
@fastiziocossu81
@fastiziocossu81 2 жыл бұрын
Grazie... Se fondi un partito io ti voto (ci ha già provato Boldrin e lo abbiamo votato in 4)
@alessioenna97
@alessioenna97 2 жыл бұрын
Bhe dai non è male 😂😂😂
@Aprilcruel3446
@Aprilcruel3446 5 жыл бұрын
Dove sta il problema nel difendere le piccole/medie imprese con i dazi?
@LoReTdL
@LoReTdL 5 жыл бұрын
Assolutamente nessuno, si può discutere sull'efficienza o meno del protezionismo ma per i liberali i dazi sono sbagliati a prescindere perchè rappresentano una distorsione del libero mercato ai danni dei consumatori e quindi sono da abolire.
@Aprilcruel3446
@Aprilcruel3446 5 жыл бұрын
@@LoReTdL questo lo so
@LoReTdL
@LoReTdL 5 жыл бұрын
@@Aprilcruel3446 Inutile discutere con chi crede che la proprietà sia un diritto naturale e non una convenzione sociale così come il mercato.
@Aprilcruel3446
@Aprilcruel3446 5 жыл бұрын
@@LoReTdL la proprietà privata è un diritto ma se serve allo stato allora è giusto che si nazionalizzi
@lorenz4787
@lorenz4787 3 жыл бұрын
@@Aprilcruel3446 Il problema è che se proteggi le imprese nessuno avrà stimolo a innovare per sopravvivere e sono possibili 2 scenari: -I prodotti esteri diventano più conveniente nostante i dazi per efficienza e/o prezzo -se li rimuovi ti trovi nella stessa situazione ma amplificata
@gianfrancoardisson953
@gianfrancoardisson953 3 жыл бұрын
Ti posso illustrare la mia visione della dicotomia, tieni presente che mi considero liberale dai tempi di Giovanni Malagodi e che, sin da allora, mi diletto di osservazioni sociologiche della dicotomia (ho scritto anche un saggio breve sull'argomento). La discriminante sociologica tra destra e sinistra riconducibile a due ossessioni: - la prima (il tormento della destra) è la fobia verso gli elementi percepiti come incompatibili con i modelli in uso nella società; - la seconda (l’assillo della sinistra) è l’intolleranza nei confronti dei modelli che appaiono imposti dalla società. Per afferrare il significato di queste righe, occorre spiccare un salto indietro negli anni, ricordandoci le principali inquietudini che ci hanno assalito durante il processo d’inserimento nella società, quando, da bambini, abbiamo intrapreso a frequentare la scuola, meglio: la classe. All’interno della classe abbiamo avuto a che fare con un compagno fonte di un certo disagio: era il “cattivo Giannino”, lo scolaro dall’atteggiamento irriguardoso e dal profitto non proprio brillante, l’alunno seduto all’ultimo banco che quasi certamente ti rubava la merenda, l’abituale ritardatario munito di un solo quaderno, deformato dalle innumerevoli orecchie e zeppo di orribili scarabocchi, il delinquentello dal quale era meglio tenersi alla larga, se non volevi ritrovarti con qualche livido e che aveva l’impudenza di mostrare il pistolino alla compagna del secondo banco. Il “cattivo Giannino” ha certamente costituito, per chi più e per chi meno, un cruccio all’interno della classe/società. Non dobbiamo però scordarci di un altro compagno, origine di angosce forse più devastanti, era il “bravo Pierino”, rampollo di buona famiglia: lo scolaro che occupava il primo banco, attento alla lezione, beneducato, vestito in modo consono con l’ambiente frequentato, mai spettinato, provvisto di libri foderati e disposti bene in ordine. Quello che eseguiva con diligenza i compiti assegnati e nella cui pagella erano riportati i voti più alti. Un modello da imitare, la pietra di paragone quando percepivamo l’ansia di non essere all’altezza nella competizione sociale, e ogniqualvolta il rimbrotto del genitore, o l’osservazione dell’insegnante, facevano riferimento, più o meno sottinteso, a quella figura. Era proprio il “bravo Pierino” che ci turbava particolarmente, soprattutto quando lo avvertivamo imposto dalla società come modello comportamentale. E’ di FONDAMENTALE IMPORTANZA rimarcare che il “bravo Pierino”, nei propositi della presente “trattazione”, non è da considerarsi bravo in senso assoluto, ma come modello di riferimento che la società, a volte sbagliando, valuta positivamente, ma soprattutto che pretende di imporci. Analogamente il “cattivo Giannino” non va inteso come sicuramente riprovevole, ma come elemento che la società, cadendo non di rado in errore, considera negativamente. Si può osservare come il disagio generato della figura del “bravo Pierino” prevalga nelle persone emotivamente a sinistra, mentre la fobia nei confronti del “cattivo Giannino” sia una peculiarità della destra. Le visioni antropologiche del genere umano espresse da Jean Jacques Rousseau e Thomas Hobbes, e normalmente accettate per interpretare le “filosofie prevalenti” nelle due fazioni, sembrano, anche queste, avvallare la nostra schematizzazione: - L’idea che gli esseri umani sono naturalmente buoni è di sinistra. In questo caso il “cattivo Giannino” non rappresenta un grosso problema nella società. La visione di sinistra prende spunto dal pensiero di Rousseau: l’uomo è, per natura, buono, anche se poi viene corrotto dalla società. Si osservi che il “bravo Pierino”, cioè l’ossessione della sinistra, rappresenta la società, essendo il modello che questa pretende di imporre. - L’idea che sono naturalmente diabolici è di destra: quest’altro assillo scaturisce dal sospetto che, dietro ogni individuo, possa celarsi un perfido “cattivo Giannino”. La visione di destra, elaborata da Hobbes, nasce dalla convinzione che l'uomo è, per natura, cattivo. L'uomo tenta sempre di ingannare il prossimo, depredarlo e sottometterlo: "Homo homini lupus" (l'uomo è un lupo per l'uomo). In questo caso è compito della società (del “bravo Pierino”) ricondurre il “cattivo Giannino” a più miti consigli, mediante l’impiego, ove necessario, di metodi… “sufficientemente persuasivi”. Se si accetta per valida la schematizzazione proposta si può osservare che la dicotomia non nasce nel ‘700, come si crede normalmente, ma è di molto antecedente. Ci fa intuire, ad esempio, le pulsioni emotive che, circa duemila anni fa, determinarono la scelta di una folla di ebrei inferociti quando preferì avviare al patibolo un personaggio riconosciuto innocente da chi deteneva il potere militare (ma forse non quello politico), piuttosto che un altro certamente colpevole di diversi delitti. Per gli ebrei di quei tempi, chi affrontò il supplizio si poneva come modello positivo verso cui ci si sarebbe dovuti adeguare. E’ quindi plausibile considerare orientata a sinistra l’emotività “cavalcata” dai capipopolo di quel lontano episodio. Facendo leva su un’emotività destrorsa, è probabile una diversa piega degli eventi: sarebbe stato certamente l’altro a essere, per così dire… “messo in croce”, e senza neppure indagare se la strada sbagliata intrapresa, fosse magari, conseguenza di un’infanzia mortificata da un padre perennemente ubriaco, o da una madre che, battendo assiduamente il marciapiede, trascurava prole e incombenze domestiche. La schematizzazione propone, quindi, una “giustificazione” all’ateismo viscerale che, da sempre, caratterizza le ideologie collocate più a sinistra.
@Davideoutsider
@Davideoutsider 5 жыл бұрын
bello
@saurorinaldo3971
@saurorinaldo3971 4 жыл бұрын
bel video, però si sente poco la tua voce!
@albinacamilli3389
@albinacamilli3389 8 ай бұрын
Mai come in questo periodo il tuo concetto non fa na piega!
@gianlucacagliesi346
@gianlucacagliesi346 5 жыл бұрын
Perfetto, niente da obiettare
@user9xyz836
@user9xyz836 3 ай бұрын
Ma quanta disinformazione.
@LoReTdL
@LoReTdL 5 жыл бұрын
Comunque io da reazionario sono sicuramente più aperto della sinistra odierna alle libertà economiche sul piano nazionale ma non sono per niente liberale sulle libertà civili, se non sulla legittima difesa e sulla libera circolazione delle armi.
@natacastle
@natacastle 5 жыл бұрын
Boeing 737 bambini consenzienti?
@ClassicalMusicAndSoundtracks
@ClassicalMusicAndSoundtracks 5 жыл бұрын
@@natacastle si, hai letto bene. Quindi? Un bambino può essere consenziente... se mi rispondi di no, sappi che posso portarti una carrellata di testominianze e di esempi.
@minotaurus91
@minotaurus91 2 ай бұрын
Se non sei liberale sulle libertà civili, il diritto a possedere e portare armi è il primo che viene tolto, in quanto fondamento della rivolta.
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