Carissimi! Riguardo al minuto 3:57 in poi, "CHIANCI 'A NANNA" (piange la nonna defunta), nel vocabolario siciliano di Antonino Traina (1868), alla voce "NANNU", viene riportato il detto: "CHI URA DI CHIANCIRI A ME NANNU!", che vorrebbe apostrofare chi si duole assai, DOPO, per cose, non solo inopportune, fuori tempo e fuori luogo, ma anche risibili. L'avete mai sentito questo modo di dire nella Palermo odierna?