Diagnosi e trattamento della depressione. Una prospettiva cognitivo - costruttivista.

Il termine “depressione” indica tanto il sintomo “flessione del tono dell’umore” che i “disturbi depressivi”, cioè l’insieme dei sintomi che accompagnano tale flessione quando questa si manifesta nella sua evidenza patologica. L’approccio cognitivo-costruttivista offre spunti di riflessione interessanti per poter concettualizzare i casi di pazienti con depressione. La Psicologia dei Costrutti Personali di Kelly e le successive evoluzioni cognitiviste post-razionaliste proprie del costruttivismo di Guidano saranno le “lenti” attraverso cui si approfondirà il tema: depressione.
Il primo e più importante contributo è quello che sposta lo sguardo dalla diagnosi nosografico-descrittiva alla diagnosi esplicativa. Questa ci consente di poterci accostare alla storia della persona che ci chiede aiuto, attraverso il modo in cui questa ce la narra, per poter comprendere il significato del sintomo all’interno di una cornice più ampia costituita dal vissuto del paziente. In quest’ottica la diagnosi diventa anche il momento per capire come aiutare il paziente a “muoversi” dalla fase di difficoltà che sta vivendo in una direzione che gli consenta di recuperare la capacità di crescere come persona. Nel corso del webinar si approfondirà questo tema riprendendo alcuni concetti tratti dalla Psicologia dei Costrutti Personali di Kelly, dal modello delle Organizzazioni di Significato Personale di Guidano (cognitivismo post-razionalista) e delle Polarità Semantiche Familiari di Ugazio.
Un secondo contributo viene dal tentativo di sistematizzare la psicoterapia cognitivo-costruttivista della depressione attraverso un protocollo standardizzato di trattamento ovvero il Dilemma-Focused Intervention di Feixas. La parte conclusiva del webinar sarà volta a descrivere brevemente questa modalità di intervento.

[@pasqualpianese7024]

Molto interessante. È possibile per i prossimi appuntamenti, avere un attestato di partecipazione?

[@581965maria]

Vorrei sapere i titoli dei libri che ha citato, mi sono sfuggiti