Differenza fra scambio sul posto e impianto ibrido

[@saviothecnic]

Ricordo ancora quando due anni fa un incendio in zona ha bruciato anche i cavi della distribuzione e tutta area era isolata e io per fortuna avevo corrente per bagnare gli alberi e mettere in sicurezza la casa "morale accumulo non è mai abbastanza" Cmq è bene sapere e dire che esistono anche impianti con SPP che hanno accumulo con funsione Backup e ovviamente protezione anti isola

[@orteip66]

Buon giorno Stefano Una domanda tecnica, ho un'impianto con 8 pannelli da 400w esposto a Sud/Sud-Ovest inclinazione 16° in Sicilia, attualmente produco 20/22Kwh al giorno. Secondo Te è una buona produzione? Grazie.

[@Longoni_Massimo]

Toppp

[@orteip66]

Ciao Stefano, con lo scambio sul posto l'interruzione avviene anche se hai l'accumulo.

[@stefanosmania]

Si esatto. Esiste il sistema anti black out ma in Italia non conosco nessuno che lo abbia e quantomeno le testimonianze dirette che ho in Friuli e Veneto mi dicono che gli installatori dicono banalmente che non si può fare. Credo che in questo gruppo nessuno abbia un sistema simile.

[@gregoriopagnetti8213]

Salve, volevo chiederti come posso ricaricare 16 celle lifepo4 sfruttando lo scambio sul posto (che purtroppo ormai ho) senza manomettere l'impianto SSP (sfruttando quindi la produzione 230 v dello SSP)

[@saviothecnic]

Compa un inverter ibrido che supporti la corrente di tutta casa o il ramo che vuoi mettere sotto batterie A quel punto attivi la carica da UTI e gli fai arrivare uti solo quando hai acesso FV in quel caso carichi le batterie dal eccesso FV e hai tutta casa o il ramo scelto sotto batterie un modello buono che fa questo e fa anche d'avr è il King o King II

[@gregoriopagnetti8213]

@@saviothecnic c'è gia un inverter. Il problema è di adeguare la potenza di carica batteria da UTI alla potenza prodotta dall' SSP (senno rischi di caricare da gestore e non da fv)

[@saviothecnic]

@@gregoriopagnetti8213 li devi trovare una quadra di quando esporti in media e settare la corrente di carica in UTI in base a quello Poi automatismo se vede che stai comparando da UTI quindi cessa export deve tagliare ingresso UTI al inverter che carica la batterie Cosi sei certo che sfrutti SPP per ricaricare le tue LifePo4 Seno devi fare un retrofit ma in quel caso deve fartelo un profesionista con modifica pratica GSE e cambio il tuo inverter attuale inverter SPP Con uno sempre CEI che supporta SPP ma che ha anche accumulo e funsione di Blackout tipo Azzurro zuchetti se non ricordo male

[@gregoriopagnetti8213]

@@saviothecnic Commutare ingresso uti (acceso-spento) non credo faccia bene all'inverter e comunque è sempre una ricarica approssimativa. Sostituire inverter con pratica GSE (a quel punto mi cancello da GSE, collego i pannelli all'inverter ibrido e sono a posto).Quello che.vorrei fare è sfruttare al massimo SSP senza manomettere l'impianto ed addirittura scollegare ingresso 230 v all'inverter

[@saviothecnic]

@@gregoriopagnetti8213 Non puoi farlo gli inverter con scambio sul posto sono generatori di corrente non di tensione quindi se non hanno il riferimento gestore non partono quindi ho sostituisci inverter con uno cei con limitatore che supporta accumulo tipo Azzurro Zuchetti o una soluzione piu manuale come quella che ti ho indicato

[@mauriziobortolai7236]

Io quello che non capisco è come siano possibili e permessi gli impianti da balcone , mettiamo un caso come questo in un palazzo dive sono installati 5/6 di quegli impianti....ma non è pericoloso?

[@stefanosmania]

Diciamo che a me non fanno impazzire.....su un impianto "normale", hai scaricatore di tensione, fusibili su tutte le stringhe, diodi e un breaker per disconnettere i pannelli in caso di problemi (ho sentito dire, che i vigili del fuoco non operano se non vie e prima staccata la corrente, anche in caso di incendio). Magari mi sbaglio, ma a me sembrano decisamente più pericolosi di un impianto ben fatto.....fra le altre vi mostrerò un problema che ho avuto nel mio impianto nonostante i componenti fossero dimensionionati correttamente.....

[@tonysolar-Critico.imparziale]

Secondo il canale il nostro amico sole le celle lifepo4 vanno caricate a 55,2 come da videi mostrati in web . Perche la tua opinione mi sembra molto differente sulle tensioni e le tabelle che ai fatto e si sggirano sui al max 54v. Chi ha ragione ? Ci sono opinioni proprio opposte e il web è un po confuso a riguardo . Quali sono le tensioni giuste da impostare piu o meno . E giusto che ognuno faccia vedere i propri video ma quale dei vostri video e il vero spunto per ricaricare le celle lifepo4 con inverter.

[@gregoriopagnetti8213]

Secondo me hanno ragione entrambi, perché chi afferma che al max si può arrivare a 54 v ha inverter che lavora in tensione, mentre l'inverter dei nostro amico sole lavora con il SOC (e può quindi alzare la tensione sfruttando così a pieno la ricarica delle batterie)

[@stefanosmania]

Partiamo dalla fine...a 68V le uccidi. Se guardi le mie tabelle, metto il 100% fra 54.4 e 57.6, dati che ho preso a suo tempo da uno youtuber australiano da cui ho imparato le prime cose. 55.2 vanno benissimo, sono nel range. Tieni conto che in quello spazio la tensione cambia molto rapidamente per cui stando al minimo rispetto al massimo potrai sfruttare la batteria di un 2% in più o giù di li (percentuale sparata a caso ma per far capire di cosa parliamo). Se tiri di più sfrutti la batteria un pelino di più ma stressando la chimica molto di più, specie se hai delle celle non perfettamente bilanciate, un bms che bilancia poco o nulla, etc.etc. io cerco di consigliare sempre parametri conservativi e solo dopo che ho testato molto a lungo le cose poi le consiglio. Ad esempio ho abbassato un po' le soglie minime e le sto testando da febbraio, quindi son circa 6 mesi, ma aspetto ancora prima di fare un video di aggiornamento. Sono dell'idea che è meglio non sfruttare un 10% di carica in più che degradare l'impianto in maniera sconsiderata.i miei sono solo consigli. Se le tue celle sono ben bilanciate e restano tali durante la carica, puoi andare anche a 57V. L'ideale è avere un sistema di monitoraggio, quando la tensione aumenta rapidamente, quello è il punto giusto dove fermarsi per le batterie che hai.

[@tonysolar-Critico.imparziale]

@@stefanosmania grazie , cmq dopo un di tempo che non pubblichi video sulle lifepo4 il web ne sarebbe felice di sapere nuove info dopo mesi e mesi di test. In molte live dal vivo se ne parla di tensioni e la gente continua ad essere dubbiosa. Molti ti nominano come uno dei primi lifepo4men e ti lodano . In rete le tensioni carica lifepo4 è argomento che in questo momento è richiestissimo. Grazie delle tue info.

[@stefanosmania]

@@tonysolar-Critico.imparziale ah ah....io non lo sapevo neanche che qualcuno mi cita nelle live ... vabbè dai, vediamo se riesco a fare un video di aggiornamento.... solo che sono appena partito per le ferie, ora sono in aeroporto, quando torno mi organizzo e vi aggiorno anche perché devo fare una modifica all'impianto....

[@gregoriopagnetti8213]

@@stefanosmania condivido con Tonysolar. Sei stato l'unico a dare i valori corretti (lo dico perché l'ho testato un prima persona sul mio impianto)

[@carmineenergiagratis.energy]

Da questo si comprende che impianti con scambio non vanno bene, meglio un impianto a isola, sconnesso dalla rete, autonomo.

[@khriss75]

beh, non è detto. Secondo me ogni impianto deve essere ben dimensionato ed ottimizzato in base a quello che viene più incontro alle esigenze. Faccio un esempio tra il mio impianto (ibrido + domotica di gestione) e quello di mia sorella con scambio sul posto. Io ho 2,5kW e batteria da 5kWh, mia sorella 7kW di pannelli e batteria da 10kWh (pagato da noi grazie al 110%). Oggi io ho prodotto circa 15kWh, ero fuori per lavoro (pur lavorando quasi sempre da casa), batteria arrivata al 100%, la domotica ha acceso comunque aria condizionata e scaldabagno elettico (prorio per cercare di cnsumare), nonostante ciò ho buttato parte della produzione, o meglio, non l'ho sfruttata tutta. Va detto però che proprio la scorsa settimana Enel ha interrotto la fornitura di energia dalle 9 alle 13.30 ma io, proprio per natura del mio impianto ibrido, sono rimasto a casa a lavorare con tutta attrezzatura accesa ed al fresco. Mia sorella oggi ha prodotto 29kWh e ne ha consumati 17. 12kWh li ha messi in rete ed anche se percepirà una piccola somma, sono soldi trovati. Va comunque detto che al giorno d'oggi, per lo meno dove abito io, in provincia di BG i black out sono rari. Insomma, quale è meglio? Non saprei dire con certezza. Io sono autonomo dal primo di febbraio, quest'anno fino ad ora ho consumato 4kWh da Enel (boleltta agata oggi di 45 euro circa, 20 di canone tv e 25€ di sole tasse (quasi 13€ al mese senza consumi in mercato tutelato). Però ripeto, io se non consumo ciò che produco lo butto, mia sorella quel che non consuma lo cede e qualcosina ci guadagna.

[@carmineenergiagratis.energy]

@@khriss75 quelli con scambio sono sempre sotto stress.. si consumano prima in quanto devono produrre, meglio a isola e quando non serve, non converte nulla.

[@khriss75]

@@carmineenergiagratis.energy beh si, non ci avevo pensato. In effetti gli inverter con scambio lavorano sempre al massimo di quanto offre il sole.