Molto utile! Anche la mia è durata quasi 5 anni.

Confondere CONTINUAMENTE i W con i Wh ed usare frasi come "...watt all'ora" (W/h ?!? 😂 ) non è un bell'esempio di chiarezza espositiva. Sono errori molto comuni, ma non per questo meno odiosi. "KW/gg medi" proprio non si può leggere.

Buongiorno Stefano, come hai indicato nel video, potresti gentilmente condividere il codice Arduino usato? grazie e complimenti per i vari "smanettamenti"!

non parte manco con i cancari sto emqx

Ehh ma poi apri il video e .... lei non c'è! 😂

Non potevi usare uno step up 3.3 12v?

Ciao Stefano, Puoi controllare una resistenza ac con un ssr modulabile a 5v in base allo stato dei pannelli e della batteria. Sul mio impianto per scaldare l'acqua sanitaria faccio così, è molto efficiente.

Ma in un mio video tempo fa avevo fatto vedere che ci stavano i 12V sono previsti x i loro moduli WiFi comunque resti un grande e concordo con te fanno poche info in merito :(

I due pin di alimentazione sono previsti per il modulo wifi opzionale che usa ovviamente un cavetto proprietario

Ciao ho un Vevor 3.5 kW da 24 v dal quale e' fuoriuscito fumo bianco. Non riconosce più i pannelli. Li ripari?

Ottimo video, volevo ampliare il mio accumulo con le agm che già ho ma grazie a te ho capito il perché si scaricano presto in bas ai 15kwh che dovrebberonavere

anch'io ce l'ho, ultra modificata con bltouch , stampa il tpu alla perfezione ;)

E' PROPRIO VERO : Tira più un pelo di fi-lo da saldatura che un carro di friggitrici.

Hai cercato info nella biblioteca delle riviste Nuova Elettronica loro avevano spiegato bene come pilotare quei motori

Si ma poi non va appoggiata sul quadratino sotto al volante per copiare il codice, nn ricordo se ho premuto anche il tasto di apertura

Si ma poi non va appoggiata sul quadratino sotto al volante per copiare il codice, nn ricordo se ho premuto anche il tasto di apertura

Non ho capito il nesso tra le bocce della copertina ed i PCB ... È il paradosso dell'ingegnere elettronico...

Mi sembravi diverso dalla copertina

no scusa dove è la tecnognocca ........ dai.... lol

Io ne ho riparato una simile, aveva l'integrato THX208 Switching power supply controller integrated circuit SOP-6 bruciato, acquistato su AliExpress circa 1€ spedito e la friggitrice sembra nuova.

Dislike immediato causa copertina acchiappacitrulli.

Mi aspettavo di trovare ad armeggiare insieme a te con il saldatore la bella figliola della schermata. Sono rimasto un pochino deluso non trovandola.🙃 Complimenti per la riparazione. Non ho capito se hai rifatto le saldature sulla scheda di alimentazione e switch o su quella di controllo? Ciao

Grande Stefano, per un attimo ho pensato che avevi assunto qualche gnocca a fare riparazioni😅 Buono a sapersi, quindi la maggiorparte dei problemi potrebbe stare sui condensatori o sulle saldature. Grazie

Interessante e dato che ho 1 pannello su 4 che va in ombra diciamo da un camino gia alle 14 circa e poi rimane fino a sera compro 1 ottimizatore per prova e lo metto su questo,ho registrato tutti i valori per settimane poi sè il risultato non è molto diverso da come publicizato li inoltro a chi consiglia nei video.

Ciao. Complimenti per la spiegazione e la professionalità. Ho un inverter simile effettui riparazioni? L'inverter continua ad attaccare e staccare da batteria a Enel. Grazie

ci sfugge come fossero fissati? con pezzi di plastica?

Magari lo hanno già scritto e hai già terminato il lavoro io farei una staffa tra le 2 coste e poi mi collegherei li per attaccarmi ai pannelli con ulteriore staffa , il tutto imbullonato/saldato

Ciao. Potresti mettere i pannelli in orizzontale anziché in verticale, col bordo di appoggio che va sotto il parapetto. Così il vento non si infila da dietro e puoi inclinare maggiormente il pannello rispetto alla disposizione verticale. Seconda cosa: lascia più spazio tra i pannelli così diminuisce l'effetto vela che è molto più intenso del peso dei pannelli uniti (grande superfice). Terzo consiglio: usa dei connettori idonei per le connessioni tra i pannelli. PS il tassello in petg si è rotto per il tipo di carico a cui è stato sottoposto: non è uno sforzo di trazione come come il test fatto da te, ma di taglio. PPS non risparmiare sul tipo di struttura e aggancio ma sceglilo idoneo per il tipo di tetto: sei stato fortunato che nessuno si è fatto male. Se ci fai caso gli eventi di questo tipo negli ultimi anni si sono molto intensificati.

Ciao Stefano una domanda, ma si può tranquillamente sostituire l'iniettore come una lampadina? Insomma la centralina capisce che lo hai sostituito?

ciao Stefano dalla disperazione di fare avanti e indietro in officina senza risultati per un anno e mezzo,5 giorni fa ho fatto la stessa procedura della tua con l'acido citrico un bicchiere di adblue e un bel cucchiaio polverina ti devo dire che dopo percorso 700 km si sono spente le spie adblue 🙄 ho percorso altri 500 km senza nessun problema 🤞 sarà un caso anche il mio?

Io al posto tuo andrei con tasselli chimico sul tetto barra in alluminio per lungo e bulloni per fissare i pannelli in questo mo neanche un uragano ti strappa i pannelli.

Di aiutissimo mi hai salvato la vita

Spiacente e non devi per forsa saper giudicare un lavoro ma una cosa te la dico. Per evitare io ho preteso dalla azienda che li ha montati, il doppio della tenuta prevista, ovviamente pagando la differenza. Solo il tempo mi dirà se è sufficiente

I primi pannelli rigidi che poi divantano flessibili ..

Ma sei proprio un pistola. 🤣 Mai vista una roba del genere. With all the tutorials available on the interner this is a first. Speriamo bene, perche son cazzi tuoi se uno dei tuoi vicini ci lascia la pelle con i tuoi pannelli.

Io ho visto spostare blocchi documento da 180 kh con 2 pannelli fissati

Ti consiglio di dare un occhiata al catalogo wurt

Troppo spazio , l'aria si inserisce e può esercitare una pressione enorme , serve un sistema frangivento 😮

Ma i moduli utilizzati nel test sono collegati in parallelo o in serie (stringa). Perchè dai dati, da te presentati , sembrerebbe che siano collegati in parallelo ovvero i profili di produzione sembrano non avere grandi cali di performances dovuti agli ombreggiamenti se non la perdita di prosuzione dei singoli moduli ombreggiati. Da questo punto di vista è vero che l'ottimizzatore diventa inutile se utilizzato in condizioni di buona/ottima esposizione. Un test interessante mi sembra questo kzbin.info/www/bejne/fX6rkKapfK1ro5I oppure in questo kzbin.info/www/bejne/hpK6hZV-e9F1nqs

oltre alle staffe sulla parte alte dei pannelli, potresti mettere una sorta di spoiler sul cornicione in modo da deviare il vento forte, non facendolo incanalare sotto il pannello, ovviamente solo sulla stringa dei pannelli

Mi dispiace tantissimo caro Stefano, un forte abbraccio.

36kg su una superficie di 2 metri quadri ha una forza che nemmeno ti immagini, la tempesta vaia mi ha piegato i tondini diametro 10mm che tenevano fermo il portone del garage, ti puoi immaginare due gancetti di plastica...

Mi spiace, contro la natura poco c'è da fare, il mi piace messo è per la professionalità e la simpatia

Mi dispiace Stefano,è un rischio che può colpire ognuno di noi….io ho messo tre cavi di acciaio ogni sei pannelli ….buon lavoro ed in bocca al lupo.

Dispiace tantissimo, piena solidarieta'. Purtroppo i pannelli messi in quel modo, quando soffia un forte vento contro la paretina (parapetto) dove sono appoggiati, subito al di la' di tale parete, proprio dove sono collocati i pannelli, si crea una forte depressione che tende a sollevare i pannelli verso l'alto. Quindi piu' che l'effetto vela della piccola parte sporgente di pannello sul muretto, e' da temere l'effetto di forte depressione localizzata oltre la paretina, che va ad interessare tutta la superficie dei pannelli. Credo che l'unico modo per evitare lo sradicamento sia quello di zavorrare abbondantemente tutta la struttura di aggancio dei pannelli. Il fatto di collegarli tutti assieme purtroppo non evitera' tale inconveniente... Io metterei una coppia di profili correnti in alu tipo quelli che si usano per la posa su falde inclinate, poi ci aggancerei i pannelli con gli appositi morsetti sempre in alu e infine metterei delle belle zavorre (blocchi in c.a) per trattenere tali profili. Secondo me non va bene ancorare i pannelli agganciando il loro telaio direttamente sulla struttura di copertura... Quei telai sono troppo deboli. P.S. Quando un forte vento orizzontale colpisce una superficie verticale, al bordo superiore di tale superficie, il flusso accelera enormemente ed e' proprio questa fortissima accelerazione che crea una depressione verticale che puo' raggiungere valori impensabili. E' sulla base di questo principio che volano gli aerei (portanza dei profili alari) e che sfrecciano sull'acqua le barche a vela nelle regate competitive.

ciao ..mi dispiace per quello che è successo...ma visto che li hai messi sul parapetto allora ti conviene mettere sul laterale dei pannelli della lamiera acciaiosa o materiale che non arrugginisce e cosi elimini effetto vela..i pannelli fotovoltaici vanno fissati con staffe adatte in alluminio

Stefano penso che abitiamo vicino anche a me il vento ha fatto parecchi danni, ma non pensavo fosse in grado di rompere una barra filettata m8 di acciaio inox.

Ti conviene fare una struttura principale a triangolo, ancorata con i tasselli chimici nel muro portante. Su quest'ultima, montare le sbarre di alluminio, (tipo le solarfish), ed ancorare i pannelli nei punti di massima portata (sono indicati sul manuale del pannello). Tutta la struttura deve rimanere all'interno, sotto al muro. Se 10cm escono fuori, tutta la facciata del capannone scarica la pressione su quei 10cm. (purtroppo non rende molto bene a parole, ma spero si capisca)

Al posto di qui pezzettini di ferro che hai usato per unire i pannelli metterei un ferro ad U che poi ancorerei in più punti insomma facendo una struttura di montaggio. Cerca struttura di montaggio per pannelli. O con i binari già previsti per pannelli o con struttura in fai da te, ma qualcosa di solido.

Potresti valutare di mettere il pannelli al centro del tetto sul colmo e non al parapetto.