Disabilità intellettiva, autismo e scrittura: quali aiuti fornire per insegnare a leggere e scrivere

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Quali aiuti fornire per insegnare a scrivere nell’autismo
Nel video precedente abbiamo visto come impostare al meglio un'attività per accompagnare il tuo bambino o ragazzo autistico nei primi passi verso le abilità di lettura e scrittura.
In questo video, ti illustrerò quali aiuti fornire al tuo studente per favorire al massimo l'apprendimento di queste abilità.
Prerequisiti e ambiente di lavoro pulito
Iniziamo creando un ambiente di lavoro privo di stimoli. Mettiamo sul tavolo le lettere magnetiche e la lavagna e utilizzeremo il supporto di una token economy con il rinforzatore visibile. È importante che lo studente abbia sviluppato una buona capacità di autoregolazione, in modo che non tocchi freneticamente tutti i materiali sul tavolo o cerchi di accedere al rinforzatore prima di completare l'attività.
Indicazioni per implementare l’attività
L'istruzione che daremo sarà 'scrivi uguale'. Utilizzeremo un primo aiuto verbale, denominando la lettera e fornendo un aiuto gestuale in cui indicheremo la lettera corretta corrispondente.
Una volta completata la parola, la leggeremo sillabandola e consegneremo il primo gettone come rinforzo. Lavoreremo di fronte al bambino per guidare al meglio la sua attenzione e il suo apprendimento. Posizioneremo le parole immagini a sinistra della persona e le lettere a sinistra, in modo da stimolare il primo verso della scrittura e della lettura, quindi da sinistra a destra.
Cosa fare in caso di difficoltà di apprendimento
Se il tuo studente sta affrontando molte difficoltà, puoi provare a partire da un livello di aiuto maggiore e più invasivo: fornire direttamente la lettera corretta. In questo modo, ridurrai al minimo gli errori e terrai basso il livello di frustrazione. In questo modo, il bambino si concentrerà sulla lettera fornita anziché sulla paura di sbagliare o sulla sensazione di non essere in grado di svolgere il compito richiesto.
Indicazioni per l’uso della token economy
L’uso deve essere calibrato in base all'obiettivo e al livello di abilità del tuo studente. Puoi utilizzarla come strumento per rinforzare l'abilità acquisita. Puoi fornire un gettone per ogni lettera posizionata correttamente, ogni due lettere o ad ogni parola completata o più parole.
Come ridurre gradualmente gli aiuti nel tempo
Abbiamo detto che inizieremo con l'aiuto verbale "prendi E" insieme a un prompt di indicazione in cui mostro la lettera sulla parola e indico la lettera magnetica corrispondente. Successivamente, darò solo l'aiuto verbale senza l'aiuto gestuale e aspetterò 1 o 2 secondi per vedere se il comportamento viene eseguito solo con l'aiuto verbale e senza il secondo aiuto gestuale.
Solitamente, riduciamo l'aiuto quando almeno 8 volte su 10 le risposte dello studente sono corrette. Quindi, se il mio bambino con l'aiuto verbale più l’aiuto gestuale posiziona correttamente le lettere 8 volte su 10, potrai iniziare a dare solo la guida verbale.
Non sottolineare gli errori e favorirai l’apprendimento
Se il tuo bambino commette errori quando l'aiuto è ridotto alla sola guida verbale, non preoccuparti, cerca di supportarlo aggiungendo l'aiuto extra che avevamo precedentemente rimosso. Quando aggiungiamo un aiuto per correggere l'errore, è importante evitare di sottolineare il fatto che ha sbagliato. Evita commenti negativi o correttivi. È preferibile fornire l'aiuto e rinforzare la risposta corretta eseguita in autonomia con un rinforzo sociale.
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