Ma l’opzione psicoterapica, dopo fallimento reiterato dello psicofarmaco, non poteva essere affiancata al trattamento farmacologico? O nel caso del disturbo bipolare non ha alcuna efficacia? Se il problema è aggravato magari da storie pregresse difficili o contesti delicati è forse bene prenderli come fattori in campo. Non vengono neanche menzionati nell’esposizione iniziale. Siamo o non siamo anche fatti di relazioni?
@cpedersini2 жыл бұрын
Dietro all'etichetta "disturbo bipolare" c'è sempre una persona. Pertanto un appropriato intervento psicoterapeutico, affiancato ad una farmacoterapia, non può essere che positivo.
@camilloallavena20932 жыл бұрын
@@cpedersini Completamente d’accordo.
@msdoriable2 жыл бұрын
esatto: contesti famigliari complessi in termini economici e sociali, fragilità personale (esiste), bassa scolarità, abbandoni/lutti intervengono sulla persona e ne influenzano la storia passata, presente e futura. Benissimo agire con farmaci e TEC (troppo demonizzati entrambi da certe correnti di psicologi e dalla massa) ma qualche domanda a Carla e a tutti gli altri andava posta: perchè sei depresso/a? Cosa ti è accaduto nella vita che ti ha fatto passare da una situazione di equilibrio alla voglia di farla finita? I farmaci tamponano, ma se la persona non cambia alcuni stili di vita o non fa scelte migliorative la depressione si ripresenterà...
@cpedersini2 жыл бұрын
La descrizione del caso è lacunosa e scarsa. Ci sono pochissimi accenni sul contesto di Carla, sul suo vissuto e sulla sua storia. Si parla molto di trattamento farmacologico, peraltro fallimentare, e non c'è alcuna menzione a una psicoterapia. Mi chiedo (da psicologo) se la psichiatria sia solo intervento chimico farmacologico o debba anche occuparsi in maniera più empatica, della dimensione soggettiva e relazionale della persona.
@camilloallavena20932 жыл бұрын
Esatto! Ho appena commentato, esprimendo perplessità simili...
@camilloallavena20932 жыл бұрын
Eppure mi aspettavo venisse per lo meno menzionata la questione, so che il dottor Di Petta di psicoterapia se ne intende.
@msdoriable2 жыл бұрын
D'accordissimo! Non appartengo al vs. settore, ma si parla solo di anamnesi famigliare e farmaci. Mi sembra assai limitante per inquadrare una persona e la sua storia. Purtroppo è la filosofia che accompagna tutti i casi illustrati in queste settimane
@renato6602 жыл бұрын
Strepitoso professore, perfetta analisi matematica di un caso clinico di PSICHIATROGENIA ...
@antoniocivitillo31562 жыл бұрын
Qui si parla di diagnosi sbagliata. Se la terapia stabilizzate fosse stata introdotta prima, si risolveva il problema. Spero vivamente che non sia psicologo, perchè ha sbagliato mestiere. Il disturbo bipolare VA CURATO CON I FARMACI. La psicoterapia è la cornice di un quadro in questi casi. Ma, il grosso lo fa la terapia farmacologica in questi casi punto!
@robertodesimone67982 жыл бұрын
Mi associo alla perplessità generata dalla totale assenza di approccio psicoterapico. Quantomeno non se ne parla. Tanto più, come è stato fatto notare, perchè il relatore è G Di Petta che conoscevo come un esponente della psichiatria fenomenologico che pensavo si distinguesse da quella tradizionale, oltre che sul piano teorico, anche proprio su quello pratico e applicativo della considerazione della persona come soggetto di relazione oltre che nei suoi aspetti biochimici. Certo il caso presentato arriva all'attenzione clinica in condizioni molto gravi ma pure mi pare eccessivo il focus farmacologico. Francamente, mia mancanza certamente, non mi è chiara la diagnosi di disturbo bipolare, perchè nel racconto non trovo traccia di episodi maniacali. Mi sarà sfuggito. Condivido la critica all'insistenza sugli antidepressivi, già dimostratisi inefficaci, ma sono perplesso rispetto all'affermazione che gli stabilizzatori dell'umore non avrebbero portato benefici solo perchè somministrati tardivamente.
@msdoriable2 жыл бұрын
per questo caso e per la maggior parte degli altri la bipolarità è molto sfumata e soggetta all'interpretazione del medico. A questo punto bipolari lo siamo tutti o quasi....
@PsychiatryonlineITA12 жыл бұрын
@@msdoriable il vero "problema" è la diagnosi che appunto può essere sfumata ma se non fatta porta a cure inappropriate questo è il cardine di tutta la serie: FARE DIAGNOSI che è INDISPENSABILE sia in psicofarmacologia che in psicoterapia
@renato6602 жыл бұрын
È proprio sicuro che il vero problema è la diagnosi? E se chiama inappropriata una cura, alloro è ancora cura o qualcosa d' altro? È se è qualcosa d'altro, quale è il suo vero nome? E allora quale è il rimedio che per definizione spetta alla cura?