Veramente bellissimo e emozionate. Mi ha dato tanto da pensare. Sono la prima figlia di Giorgio Colli. Colli ha avuto stretti contatti con Pavese all'interno della casa editrice Einaudi. Già nel 1945 Colli parlava a Pavese di un'edizione più completa possibile di Friedrich Nietzsche. Entrambi avevano un grande interesse per la grecità.
@nicoladiricco85873 жыл бұрын
Carlo Ginzburg, uomo di straordinaria umiltà, e di incredibile dolcezza
@attiliocapelli44846 ай бұрын
Il no finale mi avvicina a quest' uomo meraviglioso. Esistono silenzi che svelano un' anima. Grazie.
@robertociucciove93914 жыл бұрын
Il Prof. Ginzburg come in ogni occasione capace di andare al cuore delle questioni oggetto di analisi e confronto. Qui particolarmente coinvolgente ed emozionato nel ricordo di Pavese, e non di Pavese solamente.
@sabine20393 жыл бұрын
grazie infinite per questa bellissima intervista che mi ha commosso moltissimo,che fortuna potere ascoltare il professore ginzburg rispondendo alle domande profonde e sensibile di giulia boringhieri..
@andreaasioli68213 жыл бұрын
parole davvero toccanti. grazie. era bello, passeggiando per le vie di bologna o entrando nella sala dell'archiginnasio, vedere o intravedere ginzburg, e lasciarsi irraggiare dalla calda aura della sua personalità. (scrivo 'era', e non 'è', perché non ci abito più, tutto lì). per chi ama la figura di pavese consiglio tra l'altro il capitolo 'il fratello infelice' contenuto nel libro di ernesto ferrero 'i migliori anni della nostra vita'.
@mariadesimone5823 жыл бұрын
Stupenda intervista,parole di un'Anima del presente, che evoca un'Anima del passato.
@angelamanganaro5429 Жыл бұрын
Grazie per questa toccante intervista.
@Wouugh3 жыл бұрын
stupenda intervista. Grazie davvero
@alessandrocannavacciuolo33923 жыл бұрын
Che persona straordinaria. Grazie
@marinellamaccagni6951 Жыл бұрын
Intervista meravigliosa.
@albertocioni76413 жыл бұрын
il lapsus calami (ma lo è?) poco dopo il 7' di questa bella intervista, dalle "classi subalterne" (che è il detto di Carlo Ginzbug) a "classi materne", beh che dire? vale tutta la conversazione. Forse la classi subalterne sono davvero una madre, ma una madre dimenticata, dimenticata dai figli che non ricordano l'amore delle madri. Se ne dimenticano e devono impiegare poi tutta una lunga vita per ricordarsene
@pisnell3 жыл бұрын
Più che interessante intervista; come c'era da aspettarsi, peraltro. Obietterei sull'empatia, limitatamente all'esempio scelto di Carlo Levi, il cui romanzo mi aveva fatto innamorare per scaturire intero da quell'intimo partecipare che in sé ritrova i moti altrui. Il ricomporre quelle memorie a distanza di anni forse favorì l'immedesimazione; e fu del resto per la poca freddezza clinica, com'egli stesso ammette, che finì per mai esercitare la professione di medico.
@iwillpro3 жыл бұрын
Grazie
@vicenteoliva3 жыл бұрын
che musica suona durante la conversazione
@lorellal31473 жыл бұрын
il brano si intitola Belonging Muted dura soltanto 25 secondi
@Perro66992 жыл бұрын
Mierda
@marinacesanelli13633 жыл бұрын
Diciamo o non diciamo?
@kettelodicoaffare092 Жыл бұрын
🤣
@claudioorlandi732 жыл бұрын
Figlio di Leone e Natalia... 🙌❤️
@michelefratter3634 күн бұрын
Uomo dai natali non comuni che frequento i migliori intellettuali italiani.
@GiovanniPizzigoni-v9r3 ай бұрын
Bellissimo se diceva meno diciamo.....era quasi perfetto
@silvio286910 ай бұрын
Nella descrizione, si parla di emergenza sanitaria. Sarebbe il caso di Chiamarlo " Golpe 19", ma l'occasione di poter essere fascisti senza problemi, è stata troppo Ghiotta In particolare, per i cosiddetti intellettuali
@crucifytheego1003 ай бұрын
Qual è il golpe 18?
@carminesessa45423 жыл бұрын
L’imbarazzo di uno storico invitato a parlare di uno scrittore “medio” (cit. Pasolini).
@kettelodicoaffare092 Жыл бұрын
Pasolini se la tirava troppo e tirava troppo la corda.
@ricottinaboy725711 ай бұрын
e tirava di naso
@emanuelacomerio53342 жыл бұрын
Non so cosa pensare. Di analogo al tipo di lavoro, gia' lessi il Diario integrale di Etti Hillesum: i grandi letterari parlano di flusso emozionale di un parlato ed un lessico veramente famigliare, ma nel senso che si compone di una alternanza di presenze, assenze, vuoti e pieni. Anche i registri umorali sono sempre diversi, perche' fatti di momenti esaltanti ma anche di struggimenti depressivi e nostalgici. Tutto passa, o meglio, tutti passano lasciando il loro lessico. Certamente Etti Hillesum, sicuramente per la selezione tematica, quei tutti appartenevano quantomeno ad unita' tematiche di interesse. Nell'opera omnia Ginzburg, e noi lo sappiamo dallo strumento di trasmissione e dai suoi scritti, possiamo dire che piu' che una unita' intellettuale vi sia tutto un ambiente piu' eclettico, piu' amicale, piu' da circolo di amici veri o di interesse. In questa prospettiva certamente un circolo piu' omnicomprensivo, meno esclusivo o elitario ma piu' utile praticamente.
@GiovanniPizzigoni-v9r3 ай бұрын
Bellissimo se diceva meno diciamo.....era quasi perfetto