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DopoGP F1 2024, Monaco | Finalmente LECLERC! Via le catene ragazzo!

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Masterpilot Emiliano Perucca Orfei

Masterpilot Emiliano Perucca Orfei

Күн бұрын

Ci sono vittorie e vittorie, nella carriera di un pilota. E il successo di Charles Leclerc nel Gran Premio di Montecarlo 2024 di Formula 1 potrebbe rivestire un’importanza cruciale nell’economia della carriera del pilota monegasco. Sbloccarsi finalmente nella gara di casa, ha osservato il team principal della Ferrari Fred Vasseur prima di finire in acqua durante i festeggiamenti per la vittoria di Charles, non può che incrementare la sicurezza in sé. “I piloti di successo dopo un po’ si abituano a vincere. Riescono a gestire al meglio situazioni complesse, ma se le cose vanno male non si mettono in dubbio”, ha osservato.
C’era qualcosa di diverso in Leclerc rispetto alle sue uscite precedenti nel Principato, sin dall’inizio del fine settimana. Charles - ha raccontato Vasseur dopo la sua vittoria - era molto più tranquillo rispetto al 2023, occasione in cui aveva mostrato un certo nervosismo. E questa calma lo ha aiutato quando una pole position che sembrava assicurata dopo le libere si è fatta più difficile, tra lo sticker pubblicitario che gli ha impedito di girare quanto volesse in Q1 e la mancanza di feeling nella Q2, poi risolta con una regolazione aggressiva dell’ala anteriore.
Appena sceso in pista nelle FP1, Leclerc si è immediatamente reso conto di poter fare la differenza. E ha gestito la pressione dovuta a questo vantaggio, che comporta il rischio di “fare la figura dello stupido se le cose vanno male”, come ci aveva spiegato dopo la sua pole. Assicuratosi la preziosa partenza al palo, Leclerc ha poi gestito senza sbavature una gara appiattita dalla prematura bandiera rossa causata dallo spaventoso incidente a Sergio Perez. Il cambio gomme dopo pochi metri ha dato vita a una gara con un ritmo blando, frustrante per un pilota come Charles, che porta sempre il cuore oltre l’ostacolo.
“Non volete sapere quanto margine ho?”, ha chiesto a un certo punto Charles al suo ingegnere di pista, Bryan Bozzi, che con una fermezza che il suo predecessore non avrebbe mai avuto ha risposto di no. Leclerc avrebbe voluto sfruttare appieno le potenzialità della sua SF-24, ma non gli è stato possibile, in una corsa in cui ha dovuto coccolare le gomme fino alle fasi finali. Ma forse era destino che la vittoria più attesa arrivasse in maniera composta, opposta alle feroci delusioni raccolte finora in casa. Non tutte le vittorie devono essere spettacolari, e i campioni, come ha sottolineato Vasseur, si abituano a vincere.
Nel momento in cui Leclerc ha tagliato il traguardo, l’intera sala stampa si è prodotta in un applauso scrosciante. È un segnale di quanto Charles, animo gentile, sia benvoluto nel paddock, e della carica emotiva fortissima di un successo che non poteva lasciare indifferenti gli addetti ai lavori. Ma che tutti speravano in questo successo lo si era già capito dai discorsi nel paddock dopo la pole, sussurrati per la paura che la maledizione di Monaco si abbattesse di nuovo su Charles, anche se lui dice di non aver mai creduto a questo accanimento della sorte nei suoi confronti.
Avvolto dalla quiete di una gara lineare, Leclerc si è commosso negli ultimi giri, pensando a suo padre, ai tanti sacrifici per raggiungere questo obiettivo, al sogno che condividevano e che stava per realizzare. Ha pianto pure Sua Altezza Serenissima Alberto di Monaco, talmente trasportato dall’entusiasmo da cantare persino l’inno italiano sul podio. Ma la sensazione è che ora si apra una nuova era. Charles con questa vittoria e queste lacrime ha chiuso un capitolo travagliato, fatto di dolore e di storture, voltando pagina verso un orizzonte fatto di tranquillità.
Ci sono delle vittorie cruciali, nella carriera di un pilota. Leclerc è tornato al successo dopo quasi due anni di digiuno a casa sua, chiudendo un cerchio che aveva iniziato a tratteggiare con suo padre. Ed è salito sul gradino più alto del podio con una Ferrari in grande crescita, che sembra persino poter ingaggiare una lotta a tre con Red Bull e McLaren. Questa battaglia Charles la affronterà da pilota pronto per qualcosa di grande, da conquistare passo per passo con la calma di chi si è finalmente sbloccato.

Пікірлер: 28
@claudiovitiello960
@claudiovitiello960 2 ай бұрын
Sempre un piacere ascoltarvi. Grazie per la vostra professionalità ;-)
@carlofumagalli5253
@carlofumagalli5253 2 ай бұрын
Grandi grazie 👍💥
@lukacipriani
@lukacipriani 2 ай бұрын
La domanda è, come ha fatto leclerc a tuffarsi e non perdere il cappellino? XD
@attiliocatenazzi686
@attiliocatenazzi686 2 ай бұрын
questa è un'ottima domanda!
@brian_power01
@brian_power01 2 ай бұрын
Giusta osservazione 😂
@re.mi.2158
@re.mi.2158 2 ай бұрын
24:13 Paolo dimentica di citare il MOTIVO del cambio di regolamento per il '94, la Williams presentò in ritardo l'iscrizione per quell' anno e fu "COSTRETTA" a rinunciare alle sospensioni attive di cui disponeva di grande vantaggio sulla concorrenza (altrimenti non partecipava al mondiale, ne ebbero così beneficio le altre squadre) per cambiare il regolamento serviva l'unanimità, Questo fu un grave errore della Williams, l'anno dopo fu tragicamente peggio...
@gianpaolomartini5196
@gianpaolomartini5196 2 ай бұрын
Un'agonia di 78 giri alleviata solo dalla vittoria di Carlo da Montecarlo... Per carità, da ferrarista, sono non felice ma felicissimo che il "nostro Carletto" sia finalmente riuscito a coronare il suo sogno, ovvero vincere "a casa sua". Detto questo, però, bisogna ammettere che la corazzata Potëmkin sarebbe stata sicuramente più entusiasmante di questa edizione del Gran Premio di Monaco: 78 giri di "assoluto nulla". Quest'anno, causa la bandiera rossa iniziale, nemmeno il "walzer dei pit-stop" a rianimare un pochino la gara: che martellata sui "sacratissimi pendenti"...
@andreazonin
@andreazonin 2 ай бұрын
Fino al momento in cui c'erano i rifornimenti in gara, Monaco non era così tanto noiosa rispetto alle altre piste, c'erano diverse strategie anche tra le macchine delle prime file, e un po' di suspence si creava; ora Monaco si guarda solo il Sabato. Speriamo nelle vetture più piccole del 2026 ma non ho molte aspettative.
@reobertocianciolo
@reobertocianciolo 2 ай бұрын
quando si viene illuminati per una ripresa video o cinema il trucco deve essere opaco e non lucido...,,IL ROMPIBALLE....siete perfetti complimenti
@fabiobartolai173
@fabiobartolai173 2 ай бұрын
A monaco portare le gomme C1 C3 C5 e obbligatorio usare tutte le mescole in gara . Strategie diverse .. il problema sorpassi con queste auto a monaco nn si risolve lo stesso ma creerebbe parecchie varianti
@andreapta84
@andreapta84 2 ай бұрын
Il programma "ZEROPODS" porta sfiga!!!
@matteopucci
@matteopucci 2 ай бұрын
Non so se è un caso o no, può essere una riflessione; guarda caso Newey se n'è andato (ufficialmente poco fa, ufficiosamente da più tempo) e la RedBull inizia ad entrare in crisi. Chissà
@maurocavaliere2955
@maurocavaliere2955 2 ай бұрын
Va bene il discorso Sainz e Hamilton, però oer me Sainz sta crescendo bene e mi spiace che se ne vada...
@NyKoDesmo16
@NyKoDesmo16 2 ай бұрын
Proposta oscena! Torniamo ai pit stop con i rifornimenti
@fabiolifeisgood73
@fabiolifeisgood73 2 ай бұрын
Da quando le monoposto sono così "orrendamente" grandi non sono morti più piloti. Cosa preferiamo?
@gioelesacco7093
@gioelesacco7093 2 ай бұрын
Che non esiste il rischio 0, e bisogna sempre tenere presente che la formula 1 come il moto mondiale è uno sport mortale (nonostante aumentino ancora la sicurezza). Se una persona pensa di guidare una macchina o moto da corsa e pensare che possa andare sempre tutto bene, purtroppo non è così, come viceversa il telespettatore. È uno sport ad alto rischio… lo è sempre stato (una volta di più ora meno… ma non a rischio 0) e lo sarà sempre ed è giusto che sia così. Ti ricordo l’incidente che ha avuto grosjean nel 2021… l’halo lo ha salvato dalla decapitazione, ma il fatto che non ci abbia lasciato le penne dentro il fuoco è perché qualcuno dall’alto lo ha benedetto (e le macchine del 2021 in termini di sicurezza non erano poi cosi diverse da quelle di ora). Altro esempio nelle moto… Prendi Simoncelli. È così…
@fabiolifeisgood73
@fabiolifeisgood73 2 ай бұрын
@@gioelesacco7093 quindi? Facciamole piccole come prima tanto qualche vittima in più fa parte del gioco? L'importante è vedere sorpassi a Montecarlo?
@gioelesacco7093
@gioelesacco7093 2 ай бұрын
@@fabiolifeisgood73 non è un problema di dimensione dell’auto. Quelle del 2004 si erano più piccole ma avevano anche altri standard di sicurezza rispetto a quelle attuali e le monoposto del 2004 erano più sicure di quelle che correvano durante ai tempi di Lauda. Come ho scritto sopra… si vuole far in modo tale che uno sport mortale diventi innocuo. Nella realtà non è possibile… ci sarà sempre qualcuno che direttamente o indirettamente ci lascerà le penne. Fa parte della natura di questo sport come tanti altri. È come dire che chi decide di scalare il k2, o che fa sci fuoripista ad alta quota non tenga in considerazione che può morire assiderato durante una tormenta oppure creare una slavina durante la discesa.
@fabiolifeisgood73
@fabiolifeisgood73 2 ай бұрын
@@gioelesacco7093 nel 2004 erano sicure come oggi?? Ok! Qui nessuno comunque ha parlato di 0 rischio che non esiste neanche quando attraversi la strada a poggibonsi.
@rubengiuriato9191
@rubengiuriato9191 2 ай бұрын
Mah, Bianchi mi pare sia morto nonostante una monoposto già particolarmente larga. Anche Grosejan ha salutato Dio personalmenente ed è stato rimbalzato dall'aldilà per miracolo. Domenica comunque si è visto benissimo Perez quanto è larga la cellula di sicurezza, ma anche l'anno scorso con Schumacher e nel 2016 con incidente tremendo di Alosno in Australia. Tanto è grande la cellula di sopravvivenza, il contorno è in realtà solo una questione aerodinamica e potrebbe benissimo essere ristretta. Non è certo come le macchine stradali dove sono superfici deformabili a contornare il telaio...
@fabiolifeisgood73
@fabiolifeisgood73 2 ай бұрын
La lumaca Russel ha tenuto dietro l'alieno Verstappen
@taverniti2002
@taverniti2002 2 ай бұрын
Ma come fate a parlare di RB uscita male... Aspettate 3/4 GP e vedete come ci distruggono
@Marshall86MT
@Marshall86MT 2 ай бұрын
La chiave sta nel meeting di Domenicale con Vasseur, Wolf, Briatore e Brown.. Meeting vergognoso..
@emiliobaldassari5626
@emiliobaldassari5626 2 ай бұрын
Informatevi se c'è un pilota che non sa nuotare in F1. Nel caso non potrebbe vincere il Montecarlo 😂
@fabiolifeisgood73
@fabiolifeisgood73 2 ай бұрын
Nessuna chiave di volta. Leclerc avrebbe vinto comunque
@masiking7726
@masiking7726 2 ай бұрын
Troppo poetici oggi!! Dai è solo un raccomandatone degli Elkann su! Poi la grande vittoria di cosa!!?? Anche un orologio rotto segna l'ora esatta 2 volte al giorno...era ovvio che prima o poi ci arrivava a vincere li! Poi sto giro è riuscito a guidare senza errori cosa che di solito non fa..vedere variante gresini a Imola 🙄🙄
@Federico.bartolii
@Federico.bartolii 2 ай бұрын
😔
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