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Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto che stanzia i fondi per la ricostruzione dopo l’alluvione in Emilia-Romagna. Vediamo allora il provvedimento nel dettaglio.2,5 miliardi di euro suddivisi in 3 anni. 800 milioni nel 2023, 750 nel 2024 e 841 nel 2025. Sono i fondi che il Governo ha deciso di stanziare nel cosiddetto Decreto Ricostruzione, che contiene gli aiuti all’Emilia-Romagna alluvionata. Il provvedimento non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ma è stato approvato dal consiglio dei ministri ed è pronto a confluire come emendamento al primo decreto alluvione, attualmente in commissione alla Camera. Oltre alle spese, il testo contiene anche l’ufficializzazione della nomina a Commissario per Francesco Figliuolo, che sarà in carica fino al 30 giugno 2024, termine però prorogabile. Figliuolo avrà a disposizione una struttura commissariale di 60 persone per la quale sono stati stanziati 10 milioni di euro. Tra i suoi compiti, anche quello di far confluire i fondi ai privati che hanno subito danni a strutture e abitazioni. Entro due mesi si dovrà fare un elenco dei vari interventi, dividendoli in tre tipologie sulla base dell’urgenza. Sono previsti rimborsi “fino anche al 100% delle spese correnti”, anche se pur sempre “nei limiti delle risorse disponibili”. Dietro a Figliuolo ci saranno i sub-commissari, tra questi anche il presidente della regione Stefano Bonaccini.