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I Kenze Neke sono stati un gruppo "Etno Rock" sardo, formatosi a Siniscola (NU) nel 1989 e testimone dell'identità sarda. Il nome "Kenze Neke" nel dialetto baroniese della lingua sarda significa "senza colpa", in memoria di Michele Schirru, l'anarchico sardo fucilato nel 1931 perché scoperto mentre progettava di uccidere Mussolini e il cui plotone d'esecuzione, su preciso volere dello stesso Mussolini, fu composto esclusivamente da fascisti sardi.
Fondatori del gruppo sono Enzo Saporito (voce e chitarra) e Sandro Usai (batteria), a cui si aggiunge nel 1990 Toni Carta (basso e voce). A distanza di un anno pubblicano il loro primo demo tape, Chin Sas Armas o Chin Sas Rosas con Luciano Sezzi al sax come ospite, che contiene 8 tracce fra cui l'omonima Kenze Neke e Americanos, a balla chi bos bokene canzone di protesta contro le basi NATO in Sardegna. Nel 1991 Sandro Usai parte per il servizio militare (fino al 1992), al suo posto subentra Guido Forlano (batteria), seguìto da Massi Circelli (chitarra solista), poi Massimo Loriga (sax e armonica a bocca) e infine Stefano Ferrando (batteria e voce, al posto di Guido). Il suono del gruppo si sviluppa dando vita ad un originale mix di rock, punk, reggae, metal, ska e musica sarda, ricorrendo anche a strumenti tradizionali quali le launeddas, l'organetto, la trunfa e ospitando spesso sia in studio che dal vivo i Tenores, oltre a cantare tutte le canzoni "in Limba" (in sardo).
Nel 1992 incidono il loro primo disco "Naralu! De Uve Sese" (Dillo di dove sei), autoprodotto in collaborazione con la Gridalo Forte di Roma. Si ritrovano nell'album diversi brani del primo demo tape, riarrangiati e risuonati dal nuovo gruppo, fra cui "Che a sos Bascos e che a sos Irlandesos", "Amerikanos a balla chi bos bochene", Kenze Neke, e Zente.
Chiaro e imprescindibile il loro legame con la propria terra, la Sardegna, e l'impegno politico-sociale come le denunce contro la presenza massiccia di basi militari sull'isola o il disagio dei giovani nell'affrontare problemi quali la disoccupazione, l'alcolismo (Prusu a fundu), la droga (Non ti Kerjo), il servizio di leva militare (Tempus Pertu). Nel 1993 Toni Carta lascia il gruppo, sostituito da Claudio Roccia (basso), che parteciperà alla realizzazione del secondo album del gruppo, il doppio album "Boghes De Pedra" (Voci di pietra) in cui si vede un'ulteriore maturazione del gruppo che ricerca nelle sonorità e nella composizione una più alta esperienza, con le launeddas, l'organetto, la trunfa, le percussioni e dal vivo i Tenores e il gruppo di ballo sardo, che arricchiscono gli spettacoli in Sardegna, in Italia, in Svizzera, in Germania, in Belgio, nei Paesi Bassi, in Catalogna, Spagna e nei Paesi Baschi. Fra i brani "storici" presenti nell'album ritroviamo Su Balente, A Nanni Sulis, Su patriotu sardu a sos feudatarios con i versi del poeta F.I. Mannu. Partecipano al disco e dal vivo fino al 1995 Andrea Pinna (launeddas, flauto traverso, sax baritono) Gianni Cherchi (organetto diatonico), Luciano Sezzi (sax tenore).
Nel 1998 arriva il terzo album "Liberos, Rispettatos, Uguales" (Liberi, rispettati, uguali), con le bellissime "Entula","Liberos", Gridu de vittoria", con la partecipazione in studio di Giampaolo Conchedda, che registrò la batteria il 12 novembre 1997.
La discografia dei Kenze Neke contiene anche un mini-cd "Gherramus tott'impare", uscito nel 1996, in collaborazione con gli Askra, altra rock band siniscolese.
I Kenze Neke hanno interrotto momentaneamente la loro attività nel 2007; nel 2006 nacque il progetto KNA (cioè Kenze Neke-Askra) un progetto che progressivamente diventò un gruppo vero e proprio, formato da alcuni componenti dei Kenze Neke (Enzo Saporito alla voce e chitarra). Il sound della band era molto diverso dai 2 gruppi d'origine: infatti i KNA suonavano in acustico, ma i temi dei loro testi erano sempre gli stessi: emigrazione e malessere sociale, per questo sono considerati una "trasformazione" dei Kenze Neke. I KNA hanno pubblicato 2 cd: "Ruju", concerto in acustico del 2007, e "Rispetu e Amore", uscito il 25 maggio 2008.
Dalle ceneri dei Kenze Neke nasce nel 2010 il progetto Tzoku, formato per 4/5 da componenti dei Kenze Neke tra i quali Saporito e Roccia. Nel 2011 esce come supplemento de L'Unione sarda la raccolta Andhonzu che raccoglie brani dei Kenze Neke, dei KNA e degli Tzoku. Il progetto KNA si conclude nella primavera del 2012 a causa dell'uscita dal gruppo di Alessandro Chighini, Homar Farjna e Luciano Sezzi. Nel 2013 nascono i Soberanìa Populare, composti da molti dei membri dei KNA.
In questa intervista conosceremo la storia del popolo sardo attraverso Enzo, la voce e l'anima di Kenze Neke e gli altri progetti a cui ha partecipato.
Canzone "Yedjudjima" composta ed eseguita dal gruppo musicale Kanak "Toka Era".