... ma perché mai andò a Ginevra? Immaginava forse di poter discutere serenamente di teologia con Calvino? CALVINO, che accendeva roghi e intanto ragionava di quanto sarebbe aumentato il prezzo del legname? Avesse chiesto consiglio a me, gli avrei detto: a Firenze, di corsa, a nuoto, come capita ma vaiii!
@parresiastoria Жыл бұрын
A Firenze avrebbe fatto la stessa fine.
@chiara6599 Жыл бұрын
@@parresiastoria Dopo la cacciata dei Medici sicuramente si verificò un cambiamento climatico anche a Firenze, ma qui mi riferivo ad un libretto interessante che tracciava lo sviluppo dei movimenti ereticali da Lutero ai nostri giorni. La congerie culturale fiorentina (sia pure in forma meno smagliante) rimase viva, così come il ricordo tremendo di Savonarola, proprio sulla base del sincretismo mediceo. Poi volevo aggiungere che chiunque abbia letto Till Eulenspiegel non può non amare i Pezzenti calvinisti. Non significa che Calvino fosse una bella persona o un fine teologo. Lui sapeva meglio di chiunque altro (vedendolo in se stesso) che l'odio più feroce è l'odio teologico.
@parresiastoria Жыл бұрын
Si ma il problema è che era ricercato pure negli Stati Italiani. Calvino ha compiuto ciò che comunque sarebbe accaduto anche in Italia.
@chiara6599 Жыл бұрын
@@parresiastoria Penso a degli emissari di parte calvinista... sicuro, niente di più probabile. Mediamente però il papato della prima metà del '500 dibatteva molto ma non si è dimostrato oltranzista fino alla fine del secolo. E' stupefacente che in seguito le due più note vittime fossero frati Domenicani, dato che proprio quest'ordine dominò il tribunale ecclesiastico. Metodi stalinisti ante litteram. Grazie per questa condivisione. Mi chiedo a che punto siamo oggi. A me sembra una Chiesa di impiegati/amministratori, e un po' rimpiango i grandi dibattiti post-Vaticano II.