ETF: Caratteristiche e tasse con

[@justETFItalia]

Scopri come fare i PAC con gli ETF ► www.justetf.com/it/comparison/savings-plan-comparison.html

[@duiliobertocchi2951]

Ottimo video,comprensibile e chiaro...conosco bene il sito .

[@justETFItalia]

Grazie!

[@lucacaiani8727]

ottima sottolineatura la replica fisica a campionamento 💪

[@lucacaiani8727]

...oltre la dimensione è la liquidita il fattore fondamentale per avere spread denaro/lettera ristretti.

[@guidocrocchi8985]

Ottima spiegazione. Grazie

[@justETFItalia]

Grazie ;)

[@NapoliUmby]

Vorrei chiedere a Roberto. Al minuto 42, fai un esempio di vendita dell'ETF di 100 quote. (Vendita a 15, Acquisto a 10), pertanto ottieni una plus di 5 Euro / quota. Essendo 100 quote, la plus non dovrebbe essere 5x100=500 ? e quindi la tassazione 26% di 500 = 130 ? e quindi la plus netta 500 - 130 = 370 ? Perchè fai i conteggi in modo diverso ?

[@NapoliUmby]

Anche sullo "Scenario 2" [(che poi viene riportato, sempre come "Scenario 1" (chissà perchè....)] ci sta un calcolo strano sulle "minus" !!!

[@justETFItalia]

Vediamo se Roberto ci risponde ma direi che è come dici te. Ovvero, "Scenario1" la plusvalenza è di 500 (e non 50) e nello "scenario 2" c'è una Minusvalenza (credito fiscale) di 300 e non 30.

[@andreagiraudo88]

Come mai diversi etf che tracciano gli stessi indici hanno prezzi di mercato molto diversi? Per esempio physical gold usd di Invesco costa circa 229€ ad azione mentre quello di Ishares costa 46€. Com’é possibile questa differenza? E la mia scelta dovrebbe tenere conto di questi dati oppure no?

[@justETFItalia]

Ciao! No, il prezzo di mercato di un ETF non dovrebbe essere il fattore principale nella tua scelta, a meno che non ti crei difficoltà pratiche. Ad esempio, se stai facendo un PAC (Piano di Accumulo del Capitale) di 300 euro al mese, potrebbe risultare poco pratico acquistare un ETF con un prezzo di 150 euro per quota, poiché se il valore sale anche solo leggermente, potresti non riuscire a comprare due quote il mese successivo. Per rispondere alla tua domanda, ogni emittente di ETF può decidere liberamente il prezzo iniziale di una singola quota. Questo significa che uno stesso indice può essere rappresentato da ETF con prezzi molto diversi, semplicemente perché uno ha emesso più quote con un valore unitario più basso rispetto all'altro. Per confrontare due ETF che replicano lo stesso indice, dovresti concentrarti sui rendimenti percentuali e sulla fedeltà con cui ciascun ETF segue l’indice di riferimento, piuttosto che sul prezzo in valore assoluto.

[@andreagiraudo88]

@@justETFItalia grazie, però in teoria gli etf non acquistano azioni anche frazionate? Quindi anche se dovesse salire di prezzo a me non dovrebbe cambiare se compro 2 azioni oppure 1,99999 per esempio

[@justETFItalia]

@@andreagiraudo88 se puoi acquistare ETF frazionati allora non ti interessa manco quello

[@domenicospoto1113]

Ciao ragazzi intanto vi faccio i miei complimenti molto bravi, passo alla domanda come faccio a capire se un ETF sia Armonizzato o non ; potrà essere una domanda formale ma per me è importante grazie .

[@justETFItalia]

Ciao e grazie mille! Per capire se armonizzato guarda sempre che sia un ETF con la scritta UCITS nel nome.

[@Franz59w]

Buongiorno e complimenti per questi format, utili per le informazioni divulgate. Un dubbio sulla tema valuta. Ok per valutare innanzitutto la valuta del ETF, ad esempio USD per lo SWDA. Poi occorre valutare le aziende ed i paesi in cui il ETF ha le partecipazioni. Quindi se, ad esempio, il ETF é in valuta Euro ma é in forte maggioranza investito in aziende / paese USA allora il rischio cambio su USD viene comunque sostenuto. Magari in forma un po' attenuata rispetto ad un ETF con le stesse caratteristiche di partecipazione ma che, in più, ha anche valuta USD. Corretto il mio ragionamento? Grazie ancora

[@justETFItalia]

Ciao e grazie. Allora si, il rischio cambio va valutato in base alla valuta di denominazione degli asset sottostanti. Se l'ETF è globale, bisogna considerare tutte le valute in cui sono quotate le aziende in cui investe, non solo la valuta di negoziazione dell'ETF. Anche se l'ETF è quotato in euro, il rischio cambio esiste comunque per tutte le valute dei paesi in cui sono presenti le aziende del fondo.

[@Franz59w]

@@justETFItalia Grazie a te. Restiamo sintonizzati

[@SALVATOREFRATTASIO]

salve puoi fare un video dove spiega quali tasse si vanno a pagare su gli etf. e poi quando sento della doppia tassazione a volte 15% altre 30% grazie

[@justETFItalia]

@@SALVATOREFRATTASIO me lo segno, grazie

[@Piermarcorossi]

Se ho capito ben, dal punto di vista della fiscalità, se ho delle minusvalenze accumulate e maturo una cedola da un etf a distrubuzione , la cedola NON può utilizzare le minusvalenze. Se invece ho un ETF a distribuzione e ne vendo una quota generando una plusvalenza questa può essere compensata dalla minusvaleza. (o è il contrario..?)

[@justETFItalia]

Se ho capito bene i tue esempi, in nessuno dei due casi puoi compensare. Plusvalenze da ETF e Dividendi da ETF sono redditi di Capitale e quindi non compensabili con minus, che sono redditi diversi. Ti lascio questo articolo in cui ci sono anche un paio di tabelle che aiutano meglio a capire il meccanismo--> www.justetf.com/it/news/etf/la-fiscalita-degli-etf-in-italia.html

[@federicobracci2375]

DIMENSIONE ETF. Grazie del video. Avrei una domanda, forse banale, sulla dimensione dell ETF. Orientativamente quanto deve essere grande un etf per avere le caratteristiche le caratteristiche di maggior scambio, minori costi e più sicurezza di cui si parla nel video?

[@robertogarofoli7960]

Gli Etf rispetto ai fondi attivi sono meno costosi, rendono di più (raramente i fondi attivi superano il benchmark di riferimento), sono più trasparenti e facilmente negoziabili. Per quale motivo un investitore dovrebbe preferire i fondi a gestione attiva? Ci sono delle situazioni specifiche in cui sono più consigliati? Grazie per la vostra risposta, Roberto

[@justETFItalia]

Il filo logico che segue il tuo ragionamento, che è corretto, incorpora anche la risposta... Situazioni specifiche non mi vengon in mente, se non che crede, che essendo attivo, possa fare meglio del mercato.

[@michelebrun613]

Salve. C'è una cosa che non capisco da un punto di vista tecnico, cioè nei fondi ad accumulazione come vengono accreditati i dividendi. Vengono aggiunte quote o sale il valore della singola quota. Nel secondo caso però non si avrebbe il vero valore di mercato della quota e quindi non credo vada bene.

[@justETFItalia]

Buongiorno, il meccanismo non è così semplice da spiegare in un commento. Ci sto preparando un video perché è una domanda che ci viene fatta spesso. Partiamo da cosa accade quando un'azienda distribuisce dividendi agli azionisti, ovvero che il valore delle sue azioni si riduce di un importo pari al dividendo staccato. Questo avviene perché i dividendi non saltano fuori dal nulla, ma rappresentano una parte del capitale dell'azienda che viene distribuito. Di conseguenza, il valore totale dell'azienda diminuisce e ciò si riflette nel prezzo delle azioni. Per gli ETF ad accumulazione, anche se i dividendi vengono reinvestiti, il valore complessivo dell'ETF non aumenta, poiché la riduzione nel valore delle azioni sottostanti bilancia l'effetto del reinvestimento. Pertanto, l'impatto dei dividendi sul prezzo di questi ETF è sostanzialmente neutro. Nel caso di ETF ad accumulo, invece di distribuire questi dividendi agli investitori sotto forma di liquidità (come accade negli ETF a distribuzione), l'ETF ad accumulazione utilizza i dividendi per acquistare ulteriori azioni dei titoli che compongono il portafoglio dell'ETF.

[@michelebrun613]

Quindi, giusto per essere sicuro. 1) Il titolare di un portafoglio aumenta il numero di azioni? 2) In tal caso nascono una serie di problemi in quanto se una singola azione ha un valore alto le azioni acquisite sono per eccesso (sono un ottimista) o per difetto? Credo che ci sia nascosta una situazione poco chiara.

[@B4ck]

Attualmente nel mio portafoglio, per la parte obbligazionaria governativa, ho diversi ETF per coprire sia Europa che USA, sia corta, media, lunga scadenza, ed anche inflation linked. Esiste un ETF che incorpora un po' tutte queste caratteristiche e permette di investire un po' su tutte le scadenze con un solo ETF? Grazie

[@justETFItalia]

Ciao, si dovrebbe esistere qualcosa. Ti consiglio di cercare direttamente te gli ETF cosi vedi quello che rispecchia meglio le caratteristiche che cerchi. justETF--> Ricerca ETF--> Da li filtrerei per obbligazionario, come regione globale-->Tipo di obbligazione: governativa e infine scadenza: tutte le scadenze. A me ne escono 26, vedi un po' se qualcosa rientra tra quelli che ricerchi ;)

[@B4ck]

@@justETFItalia grazie mille. Gentilissimo :)

[@lucacaiani8727]

la replica sintetica non ha il beneficio dei dividendi, sia in accumulo che a distribuzione. in replica sintetica poi c'è il rischio singola controparte.

[@geozantrox666]

Io sono interessato a fineco come conto business per una piccola srl, con l'idea anche di usarlo come broker per investirci il tfm in etf. Vorrei sapere bene i costi, anche per una visa business debito

[@lucafixthings1656]

Ottima banca. Io la consiglio, se fai molte compravendite valuta il conto trading

[@geozantrox666]

@@lucafixthings1656 no, l'idea è di fare un caricamento all anno, una volta che è approvato il bilancio e si determina la quota tfm. Per il resto normale conto business di una piccola srl che lavora solo con estero e ha una operatività abbastanza bassa. Mi interessa che abbia meno costi possibili su bonifici, pagamenti e sulla visa debit. La credito non mi interessa

[@mattiamechi]

Ciao a tutti, Innanzitutto bellissimo video, però a me rimane una domanda (probabilmente stupida o alla quale avete già risposto ma non ho capito io) per quanto riguarda la tassazione per me che sono italiano e che investo in un etf ucits con base in Irlanda o Lussemburgo, al momento della vendita (dove genererò plusvalenza) devo pagare due volte le tasse o la tassazione è unica (26%-12%)? Esempio compro a 1000€ un etf azionario rivendo a 1100€ pagherò 26€ di tasse sulla plusvalenza o ne pagherò di più (tipo una volta in Irlanda o Lussemburgo e successivamente anche in Italia dove ho il conto)? Grazie di tutto, siete super come sempre!

[@justETFItalia]

Ciao e grazie! L'esempio che fai è giusto. "compro a 1000€ un etf azionario rivendo a 1100€ pagherò 26€ di tasse sulla plusvalenza". Sulla plusvalenza generata non c'è doppia tassazione.

[@NapoliUmby]

Non vorrei contraddire Lorenzo, ma per gli ETF (non irlandesi), la doppia tassazione ci sta. Questo perchè l'ETF (non irlandese) quando riceve i dividendi, e li accumula, non paga la tassazione al momento.

[@justETFItalia]

@@NapoliUmby Ma figurati, è giusto confrontarsi e si può sbagliare, quindi ben venga. Comunque se parliamo di dividendi la doppia tassazione c'è, come dici te. Ma sulla plusvalenza al momento della vendita no. (che mi sembrava quello che avesse chiesto Mattia). Ti torna?

[@mattiamechi]

@@justETFItalia è comunque utile sapere pure questo qualora volessi fare un pac/pic su un etf a distribuzione non irlandese è bene saperlo, utilissimi entrambi. Viva il confronto 😁

[@lucafixthings1656]

​​@@justETFItaliapuoi spiegare meglio questa cosa della doppia tassazione dei dividendi da etf? Mi sembra di capire che funziona come se acquisti un'azione estera singola, quindi un etf che riceve i dividendi e li reinveste comunque paga già in anticipo la tassazione del paese di origine? Grazie mille