È evitante o narcisista?

[@mary57jb]

Ottimo video! Si parla tanto di narcisismo, ma lei ha spiegato molto bene chi sono gli evitanti. Diciamo che la dinamica tossica nella relazione e la manipolazione con l'utilizzo del silenzio punitivo possono far credere che si abbia a che fare con una personalità narcisistica.

[@SilviaRami90]

Grazie Dottore, questo video l’ho trovato utilissimo perché spiega tipi di personalità/relazioni non per forza narcisistiche ma comunque ugualmente traumatizzanti. E per le quali, proprio perché se ne parla poco e apparentemente meno manipolatorie, non si hanno spesso gli strumenti per riconoscerle e chiuderle.

[@elianasanna6814]

Buongiorno Dott. Giusti, farebbe un video sullo stile di attaccamento EVITANTE, come si comportano nell' intimità? Grazie

[@stefaniar.3194]

Mi piacerebbe sapere di piú sugli stili di attaccamento, è una questione poco trattata stranamente. Sarei molto contenta se facesse qualche video al riguardo.

[@roberta3387]

Grazie di questo chiarimento....è importante per ognuno capire le persone e se stessi in questo periodo difficile....quanti problemi psicologici abbiamo tutti....dovuti a genitori poco preparati al ruolo. Sono convinta che TUTTI dovrebbero avere un analista proprio come tutti abbiamo il medico di famiglia!

[@masi2421]

Di fronte a questo dilemma ho una sola certezza!!!! È stronzo!!!😂😂😂

[@concettasaggese1093]

Grazie mille Dottore! Sempre molto chiaro ed efficace. Chi è ignorante in materia sbaglia il termine, ma il nocciolo del problema l'ha capito.

[@beatricelolli9002]

Grazie dottore,molto utile questo video. Sto avendo a che fare con una persona di questo tipo in una situazione molto simile a quella che lei racconta. Di fatto la persona in questione ha anche molti pregi e ci terrei a mantenere questa relazione,ma sto sinceramente pensando invece di interromperla perché,proprio per i comportamenti da lei descritti in merito al protagonista del video,si sta creando una dinamica disfunzionale. Le chiedo,cortesemente,di sviluppare l'argomento per capire se esiste un modo per gestire ed eventualmente salvare la relazione con una persona evitante che possa portare a dinamiche meno disfunzionali oppure,come nel caso dei narcisisti sostanzialmente o si accetta così o si lascia perdere? Grazie davvero

[@danielec8116]

Ciao, sono in una situazione simile da 3 anni.. sto malissimo..

[@beatricelolli9002]

@@danielec8116 ciao,capisco e mi dispiace. Io ho di recente deciso di interromperla,la relazione di cui parlavo,e sto davvero meglio. Non e' stato facile,ma poi magicamente si arriva ad un punto di saturazione e lasciare la relazione risulta meno doloroso che mantenerla...ti faccio il mio in bocca al lupo,in ogni caso

[@agnesem2237]

“Ci tenevo a modo mio” fa letteralmente venire i brividi 😅 Purtroppo, dottore, questo discorso che riporta è diventato molto comune, è ormai di dominio pubblico, “la banalità del male” (passatemi l’espressione ) e questo mi rattrista e mi preoccupa

[@francescalo4493]

Ho avuto un'esperienza molto simile nell'amicizia. Più il rapporto diventava intimo, o meglio più cercavo di consolidarlo più venivo criticata. Parlo di amicizie femminili. Ho scoperto quando possiamo essere gelide e taglienti.

[@cataldo75]

Anche a me è successo....sto cercando di capire il motivo di questo comportamento

[@bloom_444]

È un video completo, quadrato, e alla portata di tutti. Quello che penso io, è che in definitiva non è cosi importante definire se una persona è evitante o narcisista (forse è più consolatorio incasellare perché fa meno paura), anche se alcune caratteristiche come la manipolazione per citarne una, ad un occhio non clinico sono sovrapponibili. Fondamentale è capire che se si instaura una dinamica tossica e l'evitante o il narcisista nn collabora iniziando un percorso di "guarnigione", c'è veramente poco da fare.

[@ArtemisiaMr]

Volevo far vedere questo video illuminante a una persona che ha uno stile di attaccamento evitante, ma non ha voluto, perché non gli interessa 🙄 Evita anche questo 😅

[@simonitalysimonitaly299]

Penso che il problema vero poi sia, per queste personalità, non avere la consapevolezza di come sono, perché non avere la consapevolezza porta a comportarsi come zombie, a reiterare nel tempo sempre lo stesso tipo di comportamento. Se invece scatta la consapevolezza può anche esserci la voglia di migliorarsi per migliorare la qualità delle relazioni e quindi della vita

[@agnesem2237]

Sarà difficile che questi prendano consapevolezza in una società come la nostra che glorifica queste loro qualità 😢

[@Aria148-e5r]

Sì, la chiave sta proprio nel diventarne consapevoli...ma cavolo che fatica. Da inconsapevole soffrivo meno. Ora so che dovrei iniziare una terapia se mai vorrò avere anche solo una minima chance di condividere la mia vita con qualcuno. Io ci sto provando adesso...ma è una fatica incredibile e non credo di farcela e ogni giorno penso che sia più semplice lasciarlo.

[@Aria148-e5r]

​@@agnesem2237vero anche questo...mi sono sentita sempre nel giusto, nel ricercare con tanta forza la "mia indipendenza", "la mia libertà" anche per ciò che hai scritto tu...in realtà è sempre stato solo voler fuggire dal disagio che mi crea l'intimità.

[@danieleottoni7591]

​@@Aria148-e5rPosso chiederti chi ti ha reso più consapevole?

[@Aria148-e5r]

@@danieleottoni7591 io, mi sono resa consapevole 😅 mi sono accorta dello schema che si ripete ogni volta e che le cose che pensavo e le dinamiche erano sempre le stesse. Ho pensato che non era possibile che la responsabilità dei miei malesseri fossero sempre e solo dovute dell'altra persona. L'ultimo ragazzo con cui sono stata, non diceva e faceva nulla di male...non era geloso e non mi controllava in alcun modo ed il malessere è comunque arrivato dopo qualche mese...questa è stata la conferma che dovevo aver io un qualche problema..poi un giorno un'amica mi chiama per lamentarsi del ragazzo che frequenta e mi fa "è un evitante...ne sono certa, è come te" e va beh..da lì poi mi sono letta un sacco di cose e guardato video a riguardo e mi sono riconosciuta in pieno nella descrizione di chi ha un tipo di attaccamento evitante.

[@geaninaroxana8584]

Bellissimo video, illuminante , grazie per la spiegazione semplice in modo che anche noi possiamo capire meglio , grazie doc lei è veramente un grande tesoro per noi

[@ArtemisiaMr]

Illuminante questo video 😮

[@ivaviva5508]

Grazie...illuminante!

[@filip8859]

Anche io non riesco a stabilire rapporti profondi con il prossimo però quando me ne rendo conto o me lo fanno notare non colpevolizzo l' altro ma me stessa ed entro in un ansia generale in cui mi sento incapace e di poco conto. Ultimamente però dopo vari anni di terapia sono riuscita a superare in parte questa colpevolizzazione verso me stessa e spesso non provo più semplicemente alcun sentimento. La fatica che dovrei impiegare nel cambiare i miei rapporti con l' altro è così grande che desisto a priori, inoltre mi reputo sbagliata ed incapace nel poter migliorare con gli altri. Infine ormai non mi preoccupo più delle conseguenze nella mia vita quotidiana. Sto da sola e basta e ciò mi rassicura. Non sono attratta dal prossimo, anzi mi da repulsione. Il mio terapeuta dice che non va bene ancora, ma io invece così mi sento molto meglio.

[@luiginasantagata4168]

Quindi questo lungo messaggio non lo hai scritto per comunicare con gli altri. È un monologo con te stesso?

[@keflat23]

Questo video è molto utile! Purtroppo mi ritrovo con un disturbo narcisistico patologico e anche un disturbo evitante di personalità che creano un contrasto abbastanza importante

[@keflat23]

@SARALAUDATI 😄😄😄😄

[@19simone7atzeni90]

Salve, forse anche io sono un po' evitante, entrare in intimità con qualcuno mi mette a disagio, ma ho sempre pensato che fosse in me il problema, perciò la mia reazione è solo fuggire, non svalutare. Mi domando se e come sia possibile imparare da adulti per la prima volta (anzichè da bambini) a fidarsi, ad aprirsi, a godere delle relazioni profonde invece di sentirsi in trappola.

[@alessandram.7373]

Potrebbe essere che sei insicuro e temi che quando scopriranno il tuo vero intimo,le persone se ne andranno? Perché mi sembra uno autocritico, abbastanza centrato. Magari sei evitante per insicurezza, può anche essere. In quel caso va capito in cosa non ti piaci e come migliorarlo.

[@adriananeri3288]

Caro Simone grazie per la tua testimonianza, che viene in appoggio di tutti gli evitanti veri. Dico questo appunto perché un vero evitante non svaluta l'altro e poi mette anche abbastanza paletti onesti nei rapporti. Il tizio in causa non mi appare affatto un evitante...

[@19simone7atzeni90]

@@alessandram.7373 Forse... è una riflessione che ho fatto l'estate scorsa e sono giunto alla seguente conclusione. Io credo che il concetto stesso di insicurezza sia troppo vago: ammette troppe sfumature interpretative e ritengo abbia per questo motivo ben poco potere descrittivo della realtà, ergo mi sorprende lo si utilizzi ancora nel linguaggio scientifico in psicologia. La mia opinione è che ci definisca solo ciò in cui crediamo, anche aolo inconsciamente, non ciò in cui non crediamo: ci definisce ciò di cui siamo sicuri (sicurezza), non ciò di cui non lo siamo (insicurezza). Esempio banale. Fai scuola guida e la tua prima volta al volante in autostrada sei terrorizzato. Cosa ti spaventa? L'INSICUREZZA? (Non sono socuro di saper guidare in autostrada). O LA SICUREZZA? (So per certo di essere ancora poco pratico alla guida perchè ho guidato appena una manciata di volte e solo al parcheggio deserto dietro casa alle 4 di notte e quindi di poter morire o uccidere qualcuno se non guido come se fossi pratico). Ci vuole più coraggio per vedere i propri diffetti o per vedere quelli altrui? Sono utili entrambe le capacità, ma se mi concentro maggiormente sull'autocritica sono INSICURO (di cosa poi di preciso non sarei sicuro?) o sono SICURO che al fine di migliorare la mia esistenza non ho che da cercare di manipolare le uniche variabili su cui ho un potere diretto, cioè le mie stesse abilità? Ma supponiamo che le mie autocritiche non portassero ad alcuna crescita, sarei insicuro (di cosa non sicuro?) o sarei SICURO di non aver ancora capito come cambiare le cose, SICURO di essere alla ricerca di un metodo per cambiare le cose? Oppure, supponiamo che io fossi una lagna, una lamentela dopo l'altra, ma non stessi affatto cercando di migliorare, di cosa non sarei sicuro? Che scopo avrebbe la lagna se non quella di manipolare chi ho intorno affinchè risolva al posto mio i problemi che io sarei in tal caso SICURO di non saper risolvere? O facciamo l'esempio di una persona timida e remissiva. Di cosa non sarebbe sicura? In che senso sarebbe insicura? Magari invece è SICURA di essere debole, brutta o simili. O viceversa SICURA di avere la pazienza e la resilienza per poter sopportare impassibile qualsiasi soppruso senza dover per forza rispondere alla violenza con la violenza. SICURA che qualora rispondesse al fuoco col fuoco innescherebbe una cascata imprevvedibile di eventi che potenzialmente porterebbero la situazione a degenerare in infiniti modi diversi date le innumerevoli variabili ed è SICURA di essere meno preparata/addeatrata a gestire questi svariati (e potenzialmente te catastrofici) scenari piuttosto che a dissociarsi semplicemente durante un episodio di bullismo, scoprendo ogni volta di riuscire a soppravvivere senza combattere. Viceversa, perchè il bullo è bullo? È insicuro? E di cosa non sarebbe sicuro? Magari è SICURO che il valore di una persona si misuri attraverso livello di paura che incute in chi ha vicino. Magari è SICURO che nessuno gli starebbe accanto se non fosse in qualche modo costretto, per via dalle dinamiche del branco. Sono convinzioni sbagliate, stipide, ma pur sempre sicurezze. Chi si arrabbia con l'ex per essere stato lasciato senza lottare per la relazione, è insicuro? O è sicuro, convinto (erroneamente) che i sentimenti siamo una scelta razionale, invece di una incontrollabile questione di emozioni e compatibilità? E io che mi prendo la briga di scrivere un papiro del genere, quali certezze mi hanno motivato a farlo? Sono sicuro che l'argomento mi piaccia o mi tocchi nel vivo in qualche maniera, e sono sicuro che, anche se potenzialmente sbagliato almeno in parte, il mio discorso sia tutto sommato acuto e mi piace l'idea che qualcuno leggendolo possa arricchirsi e perfino pensare che io sia intelligente. In fondo tutti abbiamo un nucleo narcisistico, no? Perlomeno ho letto che è normale averlo. Mi tocca nel vivo perchè il terapeuta da cui andavo non si sforzava nemmeno di parlare la mia lingua, insistendo con concetti come insicurezza e altro che per me non hanno un briciolo di senso. Che palle.

[@19simone7atzeni90]

@@alessandram.7373 ahahah eh si non era il termine migliore, ma riconosco che è più semplice da usare: dire "insicurezza" ma intendere "sicurezza di (...)", altrimenti non ci sarebbe una parola per dirlo. E grazie per il complimento. Lo sfogo è comprensibile, quando si è in lutto si può aver bisogno di parlarne, è normale. Quando ero più piccolo e non capivo il mondo come ora, per di più diseducato da mio padre che è patologico, le relazioni andavano subito male anche per le convinzioni sbagliate che avevo, per esempio ho avuto il periodo in cui se un messaggio di risposta tardava di qualche ora ad arrivare, o se arrivava il giorno dopo, andavo nel panico e giungendo a conclusioni catastrofiche facevo cazzate. Ma ogni volta che ho fatto o pensato qualcosa di sciocco ho poi avuto l'intelligenza di riconoscerlo, presto o tardi, e di far tesoro di ciò per cambiare realmente e definitivamente il mio modo di pensare al fine di non ripetere mai più gli stessi errori nè le stesse figure di merda. Nessuno nasce saggio, tutti imparano con l'esperienza, il problema dei narcisisti patologici è che sono così sicuri che siano sempre e solo gli altri a sbagliare che reitereranno sempre le loro cazzate all'infinito: a questo punto al tuo ex dovrebbe già essere chiaro che mentre stai lavorando non ti deve rompere le palle, ma no, se è narcisista non ha mai sbagliato niente con te, salvo le poche volte in cui ti avrà dato ascolto e fatto le cose a modo tuo, i suoi unici rimpianti; indovinato?

[@disturbomentale3089]

Bisogna andare in terapia.

[@GinaGina-i9j]

Grazie, mi mancava la differenza tra i due, ce li ho tutti e due nelle mie relazioni, mi domandavo se il primo dei due era narcisista ma non corrispondeva tanto, corrisponde all'evitante alla grande, si spera di finire la serie negativa. Grazie

[@simonitalysimonitaly299]

Molto interessante capire queste dinamiche

[@lorellabastiani7747]

È la persona che frequento io adesso ma abita ancora con la mamma però mi dice che non vuole responsabilità! Io sono ciclotimica quindi vado in profondità.

[@elenaparoni7331]

Io ho vissuto un’esperienza alquanto spiacevole nell’ambito di relazioni amicali ,ho frequentato un gruppo di persone con le quali inizialmente stavo bene,figura centrale di questo gruppo era ed è una signora dall’atteggiamento altruistico e amorevole,estroversa che lega facilmente con tutti e da tutti ammirata e benvoluta,tuttavia negli ultimi tempi con me aveva degli atteggiamenti molto fastidiosi,mi criticava per qualsiasi cosa o per qualsiasi frase dicessi,interrompendomi mentre parlavo e sottolineando davanti a tutti quelli che secondo lei erano concetti sbagliati, gli altri che pendevano dalle sue labbra naturalmente le davano ragione e diversi di loro si univano a lei nelle critiche rivolte a me,ho evitato di cadere in basso rispondendole per le rime perché non volevo dare spettacolo,ma alla fine la situazione era diventata insopportabile perché era passata ad un atteggiamento aggressivo e offensivo,così nel momento in cui ho deciso di scrivere un lungo messaggio a lei e ad un’amica in comune,con questa seconda persona ho avuto un confronto sereno e conciliante,mentre lei ha continuato con critiche,accuse, frasi manipolatorie e con un velato vittimiamo,rivelando la sua vera e malcelata natura,purtroppo queste persone riusciranno sempre e comunque ad avere il loro reame attorno a loro

[@ZulmiradeJesus]

Esattamente! Grazie!

[@ArtemisiaMr]

Salve dottore, c'è un tipo di partner a cui l'evitante può legarsi di più? O, siccome attua una coazione a ripetere, lo fa con tutti, a prescindere? La ringrazio per l'eventuale risposta

[@giorgiogasparini6990]

A scuola alle elementari mi hanno fatto sentire inferiore agli altri miei compagni ero l unico a cui non davano il voto ma mi mettevano solo un visto quando ho chiesto a mia mamma perche non avevo il voto come i miei compagni e venivo sempre messo da parte dalla maestra come buono ma diverso. Grazie a mia mamma e al preside che mi aveva sentito su una lettura in classe mi hanno fatto cambiare classe e poi e andata meglio ma quella senzazione di essere sbagliato e diverso e in parte sempre rimasta. Un caro saluto sincero grazie.

[@giulianacorbellini3125]

Ci devi pensare da solo,su questo sono d'accordo. Sono abituata ad arrangiarmi e a prendere decisioni da sola su tutto quello che mi riguarda. Sono riservata anch'io e non mi fido ,non do' confidenza a nessuno. E questo atteggiamento viene dalla famiglia d'origine purtroppo.

[@donatella2292]

Capita la differenza nei termini ma, ai fini di chi entra in relazione con un evitante anziché con un narcisista, che differenza fa? Non sembrerebbero essercene! Può chiarirlo? Grazie 😊

[@bloom_444]

Sono due personalità diverse ma hanno dei punti in comune, ma in effetti sapere se uno è questo o quello non cambia nulla

[@adriananeri3288]

Secondo me questa persona è venuta a cercare un alibi ... Per verificare se sia narcisista o meno bisognerebbe sapere come si comporta con la partner quando lei ha un dolore di denti nella notte. Inoltre la svalutazione non ha molto senso, il non riconoscimento delle capacità, qualità e vissuto stesso non ha molto a che vedere con il desiderio di spazio.

[@ROSANGELAVULLO-ko9jp]

Mi piacerebbe facessi altri interventi sui borderline 😑

[@luisafernanda5953]

Buongiorno dottore , ho provato ad avere una consulenza con lei per via di una situazione abbastanza complessa , ma mi ha risposto qualcun altro del team . Come posso affidare senza sapere e conoscere il professionista una diagnosi o un percorso ? Io avevo delle aspettative su di lei ad essere onesta 😬

[@angelodeluca3590]

E quindi come dobbiamo comportarci di fronte ad una persona evitante?? Mi aiuti per favore

[@aledero]

Effettivamente oggi tanti parlano di narcisismo, tra amici, in tv o in radio, senza sapere bene il significato, per definire genericamente chi nelle relazioni si comporta in maniera incongrua o comunque male.

[@albalis2072]

Quando si deciderà ad utilizzare il un volume decente l'ascolteró....per ora il volume confessionale non consente.

[@silviaferraris7513]

Quindi come si può fare con un evitante e cosa può fare l’evitante con se stesso?

[@teresatorres7948]

Grazie dottore Un Evitante ha empatia? Inoltre, potrebbe avere problematiche sessuali? Grazie

[@lmzp9277]

Mi ha lasciato molto il retrogusto amaro del mio ex, storia molto simile, solo che lui aveva un’harem di amiche o pseudo tali di riferimento, amiche molto intime che mi nascondeva, si nascondeva le chiamate di certe donne in mia presenza dicendomi che avevo visto male e lo aveva chiamato tutt’altra persona, spariva dimenticando il telefono, non mi teneva al corrente dei propri programmi, mi dava appuntamenti e poi diceva che avevo capito male, mi ha messa contro alcune persone facendo doppio gioco (a me parlava male di loro, ma continuava ad avere rapporti con loro di nascosto a me e avallava scuse ogni volta che poteva esserci occasione di un confronto diretto con tutti presenti, dopodiché ha accusato me di avergli fatto terra bruciata attorno), bugie continue, chat erotiche con contatti virtuali, rabbia a fior di pelle e manifestazioni iraconde e violente ogni volta che lo mettevo di fronte al fatto compiuto oppure per qualunque cosa, come per esempio un film che non mi piaceva, un impegno che non manteneva... si lamentava dei genitori invadenti, ma quando gli facevo presente che a 42 anni e con altre case di proprietà aveva la possibilità di rendersi libero e autonomo, si incazzava come una bestia e mi accusava di allontanarlo (anche) dai genitori. Genitori che poi ho conosciuto e che lo coprivano in tutto e per tutto. Diceva che studiava per i concorsi e la tesi di laurea, perché mantenuto da anni con solo un paio di esperienze lavorative di un paio d’anni alle spalle, ma quando sono stata con lui a studiare, stava continuamente col telefono in mano a chattare (lui diceva che leggeva del materiale, intanto scriveva di continuo sullo schermo) e in 3 ore aveva letto una pagina e mezza del libro che aveva davanti. In sostanza mi faceva gaslighting e diceva che ero io a farlo impazzire; ogni volta che sapeva che avevo dei programmi con i miei amici, faceva accadere una sparizione o un litigio assurdo, ma diceva che ero io che lo isolavo dai suoi amici; tirchio da paura, non appena mi offriva qualcosa me la rinfacciava per mesi oppure mi chiedeva il conto, dicendo che la tirchia ero io oppure accattona... probabilmente non aveva manie di grandezza, ma i covert che io sappia si comportano proprio così. È sicuro dottore che questo tizio le abbia raccontato proprio tutto di se stesso e nella relazione?

[@evelinalarzio1205]

Questo è un narcisista, da manuale.

[@alessiavalori7856]

Credo di viverlo in queato momento, ma io non sono una dipendente affettiva Piuttosto sono empatica fino a quando vedo che ne vale la pena. Cosa devo fare?

[@silviaferraris7513]

Concordo pienamente

[@sonia2878]

Quante sfaccettature ha l'esistenza... Nel senso che ci sono comportamenti che uno puó individuare essere un estereotipo di persona e poi invece è un'altro.... Come fa chi ha questo disturbo evitante a poter finalmente cambiare e vincere la "paura" del profondo, soprattutto nell'intimità?

[@luciabianco8670]

Evitante come lo sono io,con i sentimenti completamente anestetizzati.

[@luciabianco8670]

@@adriananeri3288 È difficile farsi capire.

[@annemme]

​@@luciabianco8670 provi, provi. Non molli! Chi sta dall'altra parte si dispera.

[@adriananeri3288]

@@luciabianco8670 io mi riferivo per lo più ai sentimenti completamente anestetizzati... Non credo che un evitate abbia i sentimenti completamente anestetizzati, anzi. .. Però sarebbe onesto dirlo al partner che non si sente nulla nei suoi confronti... Non credi? C'è forse da cercare la causa di questo prima di trovare un nuovo partner. Pensa che anche dall'altra parte c'è una persona con le proprie ferite, non gli servono ulteriori. In bocca al lupo

[@bloom_444]

Gli evitanti sono umani e hanno sentimenti come tutti gli altri, solo che nn sono sintonizzati su di essi e rifuggono la vicinanza emotiva, anche se in realtà bramano amare ed essere amati

[@MM-ez6to]

Grazie

[@silviabrenzan2601]

e come si fa con queste persone??

[@TheCuoricinax81]

Posso una domanda stupida? Si può guarire un evitante? Lei è riuscito?

[@francescalo4493]

Anche io con altre persone mi sono comportata così.

[@walerigio]

Tutto dipende dall' attaccamento affettivo dei genitori

[@mauriziobonvento3720]

Quindi paura dell' amore. Di essere amato ..e di conseguenza essere abbandonati. ..o cmq si come dice lei. Va al.di fuori del.suo.comfort abituale ..e mi dispiace molto.oet lui. Perché ha sofferto.moto si sente ma. Non vuole cambiare. Oramai ha 60. Anni e impossibile. ...dice che nessuno.mai.l.ha confortato anche con la morte dei suoi. Mah. Forse non ha lui accettato di essere confortato.

[@carolinapittari76]

Allora se dovessi vedere la mia storia la mia personalità io con i miei ex nn litigavamo mai...unica mia colpa che anche io volevo tutto e subito..poi influenze laterali..sicuramente i miei genitori mio padre quando ero piccola io era nervoso e ti imponeva le cose..ma buono..mio zio padre putativo che nn si è mai sposato x una delusione nn abbracciava mai e ti teneva distante..mia madre era troppo dietro a mia sorella 11 anni più grande di me ..mio fratello 5 anni più grande...più tt I cugini della Toscana che vivono a casa con noi nella casa di mio zio adiacente a porte libere ..si sono stata trascurata xche ricordo il dolore e la sensazione di abbandono fin da piccola..poi mio padre al di fuori del Tribunale era chiuso nn usciva mai e nn ci portava quasi mai in vacanza..ma il problema grosso e ne ho pagato tt le conseguenze è stata mia sorella con la sua malattia e ne ho dovuto fare da madre dopo la perdita della mamma..insomma questa madre la vedo accudire un figlio solo il gg che è nato mio figlio x un mese xche mio padre glielo ha imposto..era debole stanca ..infatti da lì a un po si ammalò di leucemia...e muore..voglio solo dire ora di mio padre ...era stressato nervoso fu ricoverato pure lui x la schiena..e si allontanò da casa x questo ...busti bastoni sedia a rotelle poi lo salvo un medico tedesco che gli fece una puntura alla spinale..si salvo..fu operato a cuore aperto xche aveva una malattia congenita al cuore il Dott.re Resler così ricordo e pure alla colecisti..insomma nn stavano mai Bene..come potevano occuparsi così emotivamente dei figli...eppure mio padre dopo il lavoro studiava x i figli a me no xvhe mi sono opposta...faceva i riassunti e ci insegnava ..mia madre faceva a loro traduzioni di latino e greco..io sono ultima dei figli ..e devo dire che la nascita di mio fratello il secondo che unico che è diventato medico e odontoiatra ha creato gravi problemi a mia sorella e me..Insomma ho solo Bisogno di Serenità..e spero ora che Loro hanno la Pace che meritano...e pure io ne ho Bisogno!!! Grazie se mi leggete e x questi grandi insegnamenti che elargite Gratuita mente..Grazie! P.s: Non amo gli Uomini che si Impongono ..Amo gli uomini solari che mi fanno divertire e soprattutto ridere..amo uomo colto!!Ossegui!

[@eleonorabettinelli5469]

Quindi essere evitanti non va bene? No perché, a parte certi momenti, io non ci sto così tanto male eh. 😅 Seriamente, trovo questo atteggiamento molto colplicato da modificare e ho la fortuna di avere un marito mooooolto paziente

[@annalisapetrini7691]

Ma si cura questa cosa?

[@claudiacarbonaro5592]

Trauma. Ho un amico così e ahimè un ex partner.

[@AntonioRottigni]

ma gli evitanti tendono a essere atei o credono in Dio? perché sarebbe paradossale

[@davidesbrighi9841]

Idem

[@giorgiogasparini6990]

Trauma da piccolo .

[@graziellaflore359]

Mamma mia🥺

[@Veggy90]

💔💔 una mazzata...

[@Veggy90]

Comunque io credo che possano essere anche narcisi Peter Pan...ed evitanti...il confine è sottile

[@graziellaflore359]

Mi ritrovo si.da evitare.

[@stellalucifora9162]

Ma perché parla a bassa voce dottore? E' impossibile ascoltarla

[@francomerante1080]

perchè parlare sottovoce?

[@flavicolla]

A me sembra che parli normalmente, provi ad alzare il volume

[@dalm8714]

Mica deve mettersi ad urlare...il dottore è una persona garbata.

[@labrunetta1058]

Si sente basso. E comunque ormai sono tutti così, quindi come si fa a stare insieme con loro? Alla fine narcisista o evitante non fa differenza

[@invornitoinside7916]

Mia sorella dice che sono narcisista, ma da quando è nata le ho fatto da padre e preso cura di lei, senza niente in cambio, ne soldi, ne stima, ne ammirazione, mi accusa di volerla controllare e manipolare; ho senso d'inferiorità, sono isolato socialmente, non so cosa pensare

[@claudio1181]

Io sono evitante