QUADRO ELETTRICO ABITAZIONE NO SPD N°3 IMPIANTO ELETTRICO GUIDA

[@jenjaremustapha2433]

Grazie molto importante e semplificato per capire bene grazie mille

[@fabio80]

Chiedo un parere: avendo una casa su più piani, ho molta distanza dal quadro nel seminterrato all’ultimo bagno in mansarda. Mi vengono dei cavi enormi. Per evitare di avere troppe dorsali relative ai vari circuiti, ha senso portare solo delle dorsali (magari anche grandi) a dei centralini dedicati?esempio: una sola dorsale che dal quadro generale arriva al centralino in mansarda e da li Così poi dal centralino mi partirebbero cavi più piccoli per i vari circuiti. Stessa cosa farei per piano terra, primo piano, cucina ecc. ha senso? Lo scopo è poter avere solo 2-3 dorsali anche grosse, da cui poi avere cavi più piccoli .Altrimenti ora, dal piano induzione al suo interruttore ci sono circa 20metri, mi viene un cavo di 25mmq solo per lui…. Grazie a chiunque volesse rispondermi!!

[@elettricitafacile]

www.oppo.it/calcoli/cavi/calcolo_sezione_cavo.php ciao, dai un occhiata al sito, dai miei calcoli le sezioni a te necessarie sono molto inferiori a quelle da te calcolate

[@bonny965]

Ciao, volevo chiederti perchè hai alimentato i MT delle varie linee FM prendendo corrente a valle dell'interruttore dell'induzione e non a monte di esso? Grazie

[@elettricitafacile]

Ciao per utilizzare il 25a come protezione dai sovraccarichi

[@iegos]

@@elettricitafacile Ciao Fabio, così facendo però limiti a 25A la corrente che può essere suddivisa tra le 6 linee forza ed il piano induzione anche se a monte hai un differenziale da 40A ed un generale da 32A. Mettendo il pettine sui 7 MT forse si lasciava più libertà di carichi paralleli al piano induzione. Immagino che il tutto sia dimensionato per una potenza contrattuale di 6KWh, giusto ?

[@elettricitafacile]

Buongiorno diciamo che è una questione di scelte, il video mi serve per mostrare come è possibile evitare il distacco del contatore limitando l'assorbimento tramite magnetotermici posti in criterio di selettività amperometrica e deve essere visto insieme all'altro che trovi sul canale. Diciamo che il concetto è questo: preferisco dover sostituire il magnetotermico da 25a che andare a riattaccare il contatore ogni volta che mi salta per esubero.

[@AlessioTroiano]

​@@elettricitafacile scelta molto discutibile, impianto strozzato dai magnetotermici. Oltretutto il contatore potrebbe scattare lo stesso sia perché hai comunque 32A massimi teorici sia perché la curva ti intervento C ti permette di superare il valore nominale per più tempo rispetto a quello permesso dal contatore (2min oltre il 40%). Non va bene la protezione indiretta tramite i magnetotermici, ci vuole un dispositivo di gestione carichi oppure aumento potenza contatore. Ps: l'induzione la farei da 32A cavo almeno 6mmq perché quasi tutti i piani monofase hanno questa specifica massima.

[@elettricitafacile]

​@@AlessioTroiano come potrei vedere dai numerosi test che ho effettuato sui MT, so benissimo che il contatore può scattare prima, data la curva di intervento del MT da 25a ma, come ho spiegato con maggior dettaglio nel video collegato a questo che trovi sul canale, è un esempio per spiegare la selettività amperometrica. L'ideale sarebbe installare un controllo carichi per quanto riguarda invece l'aumento di potenza, a meno che di non prendere una trifase non risulterebbe comunque risolutivo. P.s tutto il quadro è cablato con il 6mm2. Quella che tu definisci una strozzatura è un sistema idoneo per gestire con intelligenza i carichi, senza provocare il distacco del contatore. La piastra ad induzione andrà limitata al massimo a 20 ampere in modo che anche aggiungendo un'eventuale forno non si supereranno gli 8400. Se metti un 32 ampere per sfruttare la piastra a induzione ( ma siamo a masterchef? ) allora non vi è scampo, il contatore salterà sempre

[@valerioboccaccini4390]

Buonasera, in un impianto bifase... seguire l'ordine Fase/Neutro è praticamente "uguale" se non per un futuro adeguamento del fornitore energetico... o sbaglio? Grazie

[@tony_834]

Una domanda, dall'uscita del mt del piano ad induzione hai alimentato i restanti mt, perché non lo hai fatto da sopra mettendo il pettine direttamente nel mt dell'induzione? Cosí rischi che se causa malfunzionamenti devi staccare il piano a induzione ti ritrovi senza corrente anche tutto il resto, compreso il frigo...!

[@elettricitafacile]

il video serve a per fare un esempio di protezione dal sovraccarico

[@tony_834]

@elettricitafacile ok, grazie, avrei un'altra domanda, nel mio caso impianto di circa 25 anni fa, diviso solo in 2 zone, notte e giorno, senza divisione tra luci e prese, nel quadro ho un differenziale puro da 25A/0,03A e 2 MT da 20a/4500a, il tutto senza protezione della linea montante. Ora vorrei aggiornare tutto, e mettere un differenziale puro da 40A/0,03a tipo A o tipo F, e 2 MT a valle da C16/4500a. Mentre sotto al contatore, a protezione del montante un MT C40/6500a. Secondo te va bene come configurazione oppure il differenziale da 40 è troppo grande? Grazie

[@felicflorian9353]

ciao e complimenti !! un bel lavoro 👍💪! avrei una domanda, se volessi metterci un differenziale puro con riarmo automatico, dove lo metteresti?? grazie mille 🙏, buona continuazione 🎉

[@Antonio_DUrbano]

Ciao, per quanta riguarda gli interruttori magnetotermici e interruttori magnetotermici, cosa cambia da quelli che occupano un modulo a quelli che ne occupano due? Sono più resistenti? Non trovo tanta differenza di prezzo tra gli uni e gli altri quindi per questioni di spazio comprerei quelli a 1 modulo ma mi sai dire se quelli a 2 moduli sono più duraturi o presentano altri vantaggi al costo di occupare un po' più di spazio? Grazie mille😊

[@elettricitafacile]

Ciao Antonio, trattandosi di prodotti elettromeccanici e non elettronici, un maggiore spazio e una maggiore superficie di tutti i componenti ancora contano molto, in termini di sicurezza, longevità e operatività

[@witton5530]

volevo chiederti un consiglio per uno schema di aggiornamento per un futuro 6kw, e una divisione in 2 livelli dell'abitazione, ma non sò come allegare il file...grazie

[@elettricitafacile]

Ciao spiacente ma non faccio consulenze di questo tipo

[@giovannip.704]

domanda: mettere in magnetotermico unico da 10A per le luci e prese da 10A è a norma? o devono essere separati con magnetotermico dedicato per luci e uno per le prese da 10A?

[@elettricitafacile]

il concetto di norma è molto relativo, negli impianti nuovi ogni linea ha una sua protezione dedicata, nei vecchi impianti era tutto sotto la stessa protezione, dipende da quando è stato fatto l'impianto, dallo schema allegato alla dichiarazione di conformità ecc. In generale meglio che ci sia una separazione netta fra linea luci e forza motrice

[@carminesalcano6190]

Ciao quali dispositivi consigli per un quadro trifase+monofase faresti un video?

[@mosergio]

Ciao. Perchè hai usato un differenziale pure da 40A per la forza motrice, e subito a valle un magnetotermico? Non potevi installare come per le luci un magnetotermico differenziale (ma da 25A)? Poi perchè il differenziale pure è da 40A, se a valle hai il magnetotermico da 25? Grazie!

[@elettricitafacile]

Ciao, il differenziale puro fa il controllo differenziale di tutta quanta la linea motrice mentre tutti i magnetotermici a valle svolgono la protezione magnetotermica delle singole linee. Il magnetotermico da 25 ampere a sua volta fa da generale magnetotermico della linea motrice. Al momento in cui ho fatto il video non disponevo di un magnetotermico differenziale da €25 ampere, per cui ho optato per questa soluzione. Buona giornata

[@ferdinandoschievano8467]

buoni i differenziali e i magnetotermici della AEG!!!!!!

[@elettricitafacile]

ottimi!

[@ettoredimolfetta7877]

Ciao volevo chiederti un consiglio fa differenza se compri un magnetotermico ho un magnetotermico differenziale con marca differenti grazie

[@elettricitafacile]

Ciao, salvo in rari casi, dove è necessario che gli interruttori siano della stessa serie e marca, il fatto di usare interruttore di marche diverse non comporta problemi. L'importante e che siano scelti gli interruttori giusti

[@MrDontaj]

Considerazioni: 1 - mettere un differenziale da 40A a valle del generale che è da 32A non ha senso dato che appunto per correnti superiori a 32A il generale si brucerebbe; 2 - il differenziale puro dovrebbe essere dimensionato a seconda della somma delle correnti massime dei magnetotermici a valle dello stesso. Ipotizziamo che il generale non ci sia e che quindi non ci sia la protezione termica da 32A che scatterebbe per assorbimenti superiori appunto di 32A: in ogni magnetotermico potrebbe transitare una corrente di 15 A senza che scatti, e quindi dal differenziale passerebbero (7x15) 105 A che lo brucerebbe. Poi nella realtà il frigo assorbirà 1,5 A, le luci 1 A, la lavastoviglie 5A e il formo 8A... e a 40 non ci si arriverà mai. 3 - discorso diverso per il magnetotermico differenziale da 16 che limita l'assorbimento delle 4 linee a valle, da un massimo di 10A ciascuna, ad un assorbimento massimo di appunto 16A. Ciao.

[@elettricitafacile]

Grazie per il commento perché il 32 ampere generale dovrebbe bruciarsi?

[@MrDontaj]

@@elettricitafacile Ciao. Premesso che commento sempre in maniera costruttiva: il confronto era solo a livello di differenziale, intendo dire che se dovesse passare una corrente superiore a 32A la protezione differenziale non reggerebbe, a valle di questo un altro differenziale dovrebbe essere al massimo di 32A. (poi è chiaro che con il tuo generale magnetotermico-differenziale entrerebbe in gioco la protezione termica che lo farebbe staccare se ci dovesse essere un assorbimento totale maggiore di 32A).

[@fabiomakerscorner]

@@MrDontaj Ti ricapitolo quello che penso io: 1) l'unico modo "economico" per proteggere dalle sovracorrenti un differenziale puro è quello di usare una protezione termica come un magnetotermico, con corrente nominale pari o inferiore a quella del differenziale stesso. I magnetotermici scattano e non si bruciano per loro stessa costruzione e destinazione, quindi di che parliamo? Cosa secondo non avrebbe senso quindi ? 2) Se si volesse dimensionare il differenziale con il principio da te espresso che è valido solo in linea teorica, bisognerebbe utilizzarne con correnti nominali di centinaia di ampere e questo è praticamente impossibile, oppure bisognerebbe suddividere l'impianto con differenziali puri dalle correnti nominali "sostenibili" e mettere a valle di quelli solo due o tre MT e questo chiaramente comporterebbe un dispendio economico importante e soprattutto inutile. Tanto ne vale allora mettere tutti magnetotemicidifferenziali a protezione di ogni singola linea. 3) secondo il tuo postulato anche la parte magnetica del magnetotermico differenziale da 16a dovrebbe bruciarsi, lasciando la parte differenziale in balia di se stessa. buona serata

[@michelenanni9613]

Ciao. Per cortesia mi puoi spiegare perché nel circuito prese hai installato un differenziale puro ,mentre nel circuito lici hai deciso di mettere un MTD?

[@elettricitafacile]

Ciao, al momento del video non avevo un'altro differenziale puro tutto qua

[@michelenanni9613]

@elettricitafacile grazie per avermi risposto. Ciao

[@rosannadecarlo5693]

Dove metteresti il magnetotermico per eventuali fancoil ???

[@elettricitafacile]

Si potrebbe optare di metterlo al fianco della fila della "forza motrice" oppure soluzione in questo caso assolutamente da preferirsi, installare una morsettiera di distribuzione fase neutro per andare a fare i collegamenti a tutte le linee dedicate dal MT generale

[@andreayoyo1]

Ciao complimenti per la spiegazione , non sono elettricista di mestiere pero mi affascina come lavoro ! alcune cose le ho imparate dove fatto l'apprendistato, oramai passato un sacco di tempo .comunque volevo chiedere ma per le prese e per le luci quanti interruttori si possono mettere sotto la gestione degli sotto generali?

[@elettricitafacile]

Ciao non esiste un numero di prese o un numero di luci massimo che si possono mettere al di sotto di un singolo interruttore, chiaramente più interruttori ci sono e più nell'impianto ci sarà selettività e quindi continuità di servizio. un saluto

[@Angel-rx6vb]

Scusa, ma così facendo se togli corrente al pano induzione per una manutenzione disalimenti anche tutti gli altri circuiti FM. Non è che sia il massimo. Sarebbe stato giusto, invece, ponticellare a monte del MT da 25 A. Cosa ne pensi? Grazie

[@elettricitafacile]

Ciao il video mostra il concetto di protezione dal sovraccarico , quindi con quella limitazione ho limitato l'assorbimento della forza motrice a 25 ampere . Questo chiaramente è solo un esempio . Se c'è un problema sul 25 ampere chiaramente si va a disattivare la tensione su tutta la forza motrice ma, questa è una cosa di cui ti puoi preoccupare relativamente, in quanto può capitare una volta ogni 5 anni di avere un problema sul MT, mentre invece il problema del sovraccarico è molto più frequente. Se hai il contatore in casa te ne puoi ampiamente fregare. un saluto

[@Angel-rx6vb]

Ciao, grazie per la risposta. Scusa ma la protezione dal sovraccarico già la fanno i MT da 16 A. Mi togli una curiosità: Perché avere in contatore in casa me ne potrei fregare?

[@elettricitafacile]

@@Angel-rx6vb intendevo sovraccarico generale, cioè quello che ti provoca il distacco del contatore. Se è i in casa ti alzi e lo vai a rimettere. Se ce l'hai quattro piani sotto nel garage è un po' un casino andarlo riattaccare.

[@gino_ballerino_]

Buonasera , volevo chiederti dove leggere tutte le norme CEI aggiornate ad oggi

[@elettricitafacile]

Ci sono appositi siti per la consultazione ma sono tutti a pagamento. Puoi iniziare con un buon libro e poi approfondire le parti che più ti interessano. amzn.to/42JFU1U Sta per uscire la 9° edizione

[@lucazoboli6172]

Bel video. Ti chiedo perché hai utilizzato i pettini sui 6 magnototermici c16 . Perché hanno una portata massima di 63 ampere

[@elettricitafacile]

Ciò la portata totale non ha molta importanza perché tanto la limitazione la fa il Mt 25a capofila dei magnetotermici da 16

[@samueletegon6078]

Ciao Fabio,complimenti bel lavoro,mi daresti un consiglio quale magneto termico per collegare cancello elettrico e citofono ?

[@elettricitafacile]

Ciao Samuele bisognerebbe sapere il tipo di assorbimento del cancello.

[@witton5530]

molto molto bello fatto bene.....non potresti postare le caratteristiche dei interruttori che hai usato...grazie

[@elettricitafacile]

Ciao in serata scrivo tutto

[@elettricitafacile]

c32 MT 1p+n 4500a curva c come generale quadro differenziale puro 40a tipo F da 30mA protezione differenziale linea FM MTD 1p+n tipo A da 16 ampere protezione differenziale linea Luci 4 MT 1p+n da 10a 4500a curva C 6MT 1p+n da 16a 4500a Curva C 1 Mt 1p+n da 25A 4500a Curva C

[@witton5530]

@@elettricitafacile molto gentile....posso chiederti un consiglio ? l'anno prossimo aggiornerò il quadro, e lo preparerò per un aumento futuro del contatore a 6KW, ma la domanda è....aggiornado il quadro con questi MTD e differenziali 32 e 40, ma finchè non passerò a 6kw, l'impianto sarà comunque protetto ? grazie

[@elettricitafacile]

l'unica cosa che ti posso dire è che non basta aggiornare il quadro, la cosa più importante è aggiornare le linee a valle del quadro, altrimenti aggiornando solo quello rischi di avere pericolosi fenomeni di sovraccarico e corto circuito

[@francescocuomo732]

Ciao e complimenti per il video veramente ben fatto. Una domanda per il "lato prese". Hai messo come magnetotermico generale il 25A/2P per tutti gli altri MT da 16A/1P+n, sarebbe possibile, mantenendo il resto della configurazione a monte (diff. puro 40A e MT 32A), avere 3 MT da 25A, a monte di altrettanti 3 MT da 16, (ogni MT25 associato a un MT da 16) in modo da avere tre prese sotto sotto 3 MT da 25A e 3 prese (o 3x2=6 prese) sotto 3 MT da 16A?

[@elettricitafacile]

Ciao, non capisco, vuoi intendere tre magnetotermici da 25 a monte di Mt da 16? A quale scopo ?

[@francescocuomo732]

@@elettricitafacile Si, è per il garage, siccome è abbastanza grande con due lati lunghi di 25 mt, ho pensato di fare tre punti prese, e mettendo tre MT25A, ciascuno a monte di altrettanti 3 MT 16A, avrei lungo tutto il garage delle prese da 16 A e dei punti presa sotto il MT da 25, da potere utilizzare con utilizzatori fissi, a mezzo filo elettrico o tramite presa industriale da 32A (a volte mi capita di utilizzare la saldatrice che da sola arriva fino a 3.3 Kw). Un ulteriore "upgrade" futuro potrebbe essere un punto presa per ricarica auto elettrica o WallBox, P. S. L' impianto è dimensionato per i 6Kw con montante da 10mm2 e dorsali da 6mm2.

[@elettricitafacile]

ciao i 25a secondo me sono inutili, a meno che nel garage non si opti per collegamenti "diretti" o con spine industriali con amperaggi superiori a 16a.

[@francescocuomo732]

@@elettricitafacile Ok, grazie 10^3!

[@simonesoffianti6080]

perdonami ma al differenziale puro non dovresti inserire magnetotermico la cui somma, in questo caso, sia uguale o inferiore a 40 A?

[@elettricitafacile]

Ciao Simone, questo sarebbe vero se a monte non ci fosse una protezione dalle sovracorrenti. In questo caso c'è un 32 ampere a monte di tutto. Buona giornata

[@simonesoffianti6080]

Ciao, ok, probabilmente mi era sfuggito 😊. Grazie.

[@andreabianchi6331]

Ciao Fabio. Che distanza deve avere dal contatore il magnetotermico diff che protegge il montante? Complimenti per il tuo canale e per i tuoi video.

[@rimarro]

Credo che il magnetotermico sul montante sia obbligatorio solo se la distanza sia >3metri. Da lì è indifferente (non sulla sezione del cavo ecc)

[@elettricitafacile]

Ciao Per quanto riguarda la protezione del montante si effettua con un magnetotermico poi se sia necessario anche un magnetotermico differenziale questo è tutto da studiare. comunque deve essere posto quando ci sia una lunghezza del montante superiore a 3 metri tra il montante e il quadro elettrico. La distanza deve essere trascurabile tra il contatore e il punto d'installazione per questo in genere viene messo entro i 30-40 cm

[@andreabianchi6331]

​@@elettricitafacile grazie per la risposta. Il mio nuovo appartamento ha un contatore che sta a circa 30 metri dal quadro. Il quadro, con un abbonamento da 4kw, ha un MTD da 25A come generale, un modulo di gestione carichi, un MTD da 16A per le prese, un MTD da 10A per le luci, poi un MT da 16A per delle prese esterne. Il montante é da 6mmq, prese 4mmq, luci 2,5mmq. Secondo te é dimensionato bene?? Grazie mille e complimenti davvero per tutti i tuoi video.

[@AlessioTroiano]

​@@andreabianchi6331sei sicuro che il 25A sia MTD? Due differenziali in cascata rischi che scattano insieme e perdi selettività. Dovrebbe essere solo magnetotermico il generale oppure da 300mA, ma perde di senso perché correnti così elevate ti fanno male

[@elettricitafacile]

@@andreabianchi6331 Ciao come altri ti hanno fatto notare, mi sembra strano che ti abbiano installato due differenziali in cascata, probabilmente quello a monte avrà caratteristiche di intervento ritardate rispetto a quello in casa altrimenti, per evitare continui distacchi intempestivi sarà meglio che tu lo faccia sostituire. Sul magnetotermico differenziale, ammesso che sia tale, dovrai trovare sia la scritta 300 milliampere che la lettera S. Per quanto riguarda la restante parte, difficile darti un giudizio, mi sembra proprio il minimo indispensabile, comunque sembrerebbe idoneo Ma andrebbero chiaramente visti tutti quanti i collegamenti. un saluto

[@umbertopitzalis5814]

Per me non va bene perché il 25 se attacchi piano ind e forno stacca troppo piccolo..

[@elettricitafacile]

Meglio che andare a riattivare il contatore

[@venerandobonaccorso8074]

Sarebbe giusto poter usare tutta la.potenza disponibile compreso il 40,% in più, senza dare alibi all'impianto...quindi se stacca il contatore vuol dire che non ti basta quello che hai e devi fare aumento ,ma dopo aver preso tutto quello disponibile...

[@elettricitafacile]

@@venerandobonaccorso8074 di più di un 6kw ? Allora meglio un controllo carichi

[@venerandobonaccorso8074]

Anche questa è una buona spluzione ,però poter prendere quel.40% in più non sarebbe male😅

[@angelomonticelli1517]

Un MT da 25A scatta istantaneamente se stai assorbendo 40 o forse più Ampere....se ne stai assorbendo 30 sta su anche per ore...

[@Alessio77Paravati]

Buonasera video intereante , però una una domanda se ci dovesse essere un'anomalia nel magnetotermico da 25 dato che c'è installato il piano ad induzione io automaticamente nn ho energia elettrica ai magnetotermico da 16 a

[@elettricitafacile]

Si esatto ma, questo video serve attraverso una spiegazione pratica ad illustrare il concetto di protezione dai sovraccarichi. Sicuramente si può evitare il doppio collegamento attraverso il MT da 25 ma si rischia il distacco del contatore

[@7586Fabio]

Perchè utilizzi un differenziale puro per la linea motrice e non, ad esempio, solo per i condizionatori sulla linea luci?

[@elettricitafacile]

Ciao Fabio ma il condizionatore non è sulla linea luci.

[@7586Fabio]

@elettricitafacile ti ringrazio per la risposta e scusa ma ho fatto un po' di confusione; correggo la mia domanda eliminando le parole "linea luci" e specificando, quel differenziale non sarebbe adatto per motori inverter potendo poi utilizzare semplici magnetotermici differenziali per il resto? Perdona l'ignoranza 😁

[@elettricitafacile]

@7586Fabio ciao l idea e quella di usare solo due parti differenziali uno per linea, chiaramente con più MTD il lavoro verrebbe anche meglio

[@7586Fabio]

@@elettricitafacile Grazie per il chiarimento! E complimenti per il tuo lavoro, è tanto tanto utile! 😊

[@silvioarmati2606]

Buongiorno Fabio, video interessante e ben fatto. Averi una domanda, per due forni sotto la stessa linea di che sezione devono essere i fili e che MT dovrei utilizzare? Grazie Silvio

[@elettricitafacile]

Ciao, come colleghi i due forni e quanto consumano ?

[@silvioarmati2606]

Sono due forni elettrici della Smeg, sul manuale c'è segnato massimo 2700W ciascuno. Sono ad incasso e al momento sono collegati a due prese schuko sotto una linea del 2,5 ed un MT da 16A. Ne utiliziamo uno alla volta, però in caso di bisogno vorremmo utilizzarli entrambi.

[@elettricitafacile]

@@silvioarmati2606 purtroppo per utilizzarli in contemporanea dovete creare un'altra presa con una linea indipendente gestita da un magnetotermico indipendente altrimenti rischiate il distacco. Che fornitura hai ?

[@silvioarmati2606]

Abbiamo una fornitura da 4,5Kw

[@cicciomasi9780]

Ciao faccio l’elettricista per secondo lavoro ma piccoli lavori volevo sapere perché tu a molta più esperienza se il video che ai fatto se va bene per un impianto da 3kv lo vorrei fare a casa mia Crazie

[@elettricitafacile]

dipende da quello di cui ha bisogno e dalle caratteristiche del tuo impianto attuale, sezioni ecc

[@4L3xN3t]

comunque per i fili che vanno nello stesso foro del pettine sto usando i puntalini senza isolante, la tenuta sembra buona ;)

[@elettricitafacile]

Così è anche meglio

[@anikaregatto7094]

Perche la linea luci la alimenti con un magnetoternico differenziale e non un differenziale puro e fai l'opposto sulla linea prese?

[@elettricitafacile]

Ciao, semplicemente perché non avevo un altro differenziale puro

[@matteo308]

Ciao, ottimo spunto per piccolo appartamento ma mi chiedevo, perché Mtd/differenziale tipo A per le luci ?

[@elettricitafacile]

Ciao perché anche dei semplici trasformatori led possono dare luogo a correnti di dispersione che un Ac non è in grado di rilevare

[@sandrofabris9413]

Scusa magnetotermico della piastra induzione fa pure da generale line prese

[@elettricitafacile]

Si esatto fa da generale doppio

[@francescodelsignore262]

Ciao complimenti per il video come sempre molto professionale,. Volevo chiederti se questo quadro andrebbe bene anche per un impianto da 6kw?

[@elettricitafacile]

Certo

[@MaxPoz1302]

Ciao, nella parte forza non ho capito perchè alimenti tutti i mt a partire da quello c25 dell'induzione, cosi se salta induzione non avrai tensione agli altri

[@elettricitafacile]

Ciao, il video non è fatto tanto per illustrare come sia fatto un quadro ma, per illustrare con un esempio come si effettua una protezione dai sovraccarichi quando si abbia il contatore distante da casa, quel magnetotermico da 25 ampere fa la protezione di tutta la forza motrice e limita l'assorbimento per evitare che vada a distaccare il contatore. Se hai il contatore in casa puoi evitare il doppio collegamento

[@realista182]

ciao, come mai il generale della linea luci non lo hai messo differenziale puro, ma mtd? cosi per curiosita. cioe funziona uguale da salvavita lo so, ma cosi in caso di corto circuito su ogni sottolinea si stacchera sia il mt di zona che il mtd generale luci. per carita un problema nullo, cioe pero devi arrivare al buio, magari di notte, a riarmare il generale luci mentre se fosse stato solo diff puro cio non accadeva. cmq ottimo quadro migliore del 99% delle abiitazioni italiane :)

[@elettricitafacile]

Ciao in caso di corto stacca anche più a monte quindi il 32a.

[@diegovichi1370]

Ciao Fabio, innanzi tutto complimenti per i video. Avrei un paio di domande da porti: per portare corrente al garage ( che dista circa 25 dalla casa principale e quindi dal contatore con contratto da 3kw), subito a valle del contatore è sufficiente un MT C20 con potere di interruzione da 4500A? E considerando che ci saranno giusto 4/5 prese più un paio di punti luce, nel quadro del garage è sufficiente un solo MTD C25 4500A per collegare 3 MT C16 ed uno C10?

[@elettricitafacile]

ciao, a valle del contatore devono essere collegati sempre MT da 6000 ampere di poterle interruzione del corto circuito. Il taglio di questi Mt in ampere, devono essere commisurati alla sezione della linea che proteggono e poi devi calcolare la caduta di tensione che su 25m comunque è presente. Per quanto riguarda il dimensionamento preferisco non darti consigli, senza supervisione da parte di un tecnico la cosa potrebbe diventare rischiosa. Buona serata

[@makeblock5898]

Quindi il mio elettricista ha sbagliato installare un mt da 32A come generale e sotto di esso 2 mtd da 25A, dove uno fa da generale piano cottura e laltro generale utenze che sono prese, luci, citofono, allarme e clima

[@elettricitafacile]

Se gli interruttori da 25 ampere sono magnetotermici differenziali non c è alcun problema a patto che sotto i magnetotermici differenziali da 25 ampere ci siano dei magnetotermici dalla corrente nominale proporzionata alle linee che vanno a proteggere

[@makeblock5898]

@@elettricitafacile sono entrambi magnetotermici differenziali da 25A. Dove ci sono un mt da 16a per le prese, luci 10A, clima 10A, citofono 6A e allarme 6A. Poi nel quadretto piano cottura un magnetotermico da 25A che arriva dal quadro generale del magnetotermico differenziale da 25A. Nel quadretto piano cottura ho un magnetotermico 20 A piano induzione, 16 A lavatrice, 16A forno, 10 per frigo, e 2 da 6A per microonde e cappa.

[@makeblock5898]

La linea che arriva dal contatore è da 6mm ed è poco più di un metro. Mentre tutti i ponticelli sono fatti con il 4 mm. La linea che va al piano cottura è da 6 mm. I magnetotermici differenziali sono tutti e 2 in curva AC. Devo farli cambiare?

[@elettricitafacile]

Come predisposizione non mi sembra male, l'unico problema è che gli AC effettivamente sono vecchiotti e non sono capaci di leggere le correnti di dispersione a multifrequenza e quelle unidirezionali pulsanti, quindi potrebbe essere utile valutare col tuo tecnico, la sostituzione almeno di quelli che vanno a fare la protezione di elettrodomestici con schede elettroniche o motori inverter

[@vitoungaro9627]

Ciao Fabio seguo i tuoi video perché sto facendo un quadro a casa mia e devo fare tutto a norma come dio comanda o come vedo che fai tu

[@vitoungaro9627]

Ti ringrazio dei suggerimenti e delle ottime spiegazioni

[@elettricitafacile]

Ciao Vito, creo i miei contenuti semplicemente per cercare di dare degli esempi pratici spiegando concetti che sono abbastanza ostici da comprendere. Comunque ricordati che per fare tutto" a norma" non basta eseguire l'impianto a norma ma deve essere anche fatto da un tecnico professionista. Buona serata.

[@eltonjani]

Grazie per il video. In alternativa potrebbe andare bene per il piano ad induzione un RCBO con queste caratteristiche: ( prendo come esempio un RCBO della Schneider) Schneider Electric R9D01625 - Interruttore FI/LS Resi9 1P+N, 25A, B-Char., 30mA, tipo A, 6kA Grazie

[@antonioc7418]

Buonasera ho visto il tuo video ora ho un grande dubbio. Mio figlio ha fatto un piccolo appartamento e un suo amico ha fatto l'impianto elettrico. Lui ha fatto anche due linie pero non una linia di solo luce e una presa ha fatto un mix La mia domanda da che i fili della luce sono di 1.5 e quelli della prese 2.5 se c'è un sopra carico di tensione e pericoloso?

[@elettricitafacile]

Ciao, ma l'amico di tuo figlio è un elettricista?

[@antonioc7418]

@@elettricitafacile parecchi anni fa lavorava con un eletricista

[@elettricitafacile]

@@antonioc7418 non ho idea di cosa possa aver realizzato ma, se si tratta di un nuovo impianto, la commistione tra linea luci e prese è già un grave errore, sulla sicurezza il discorso è più complesso

[@antonioc7418]

@@elettricitafacile grazie per la risposta

[@agatinocastiglione3800]

Ma scusa la piastra non potevi gestirla con un magnetotermico a parte, anziché gestirla col sotto generale, cioè se togli tensione alla piastra, di conseguenza toglierai tensione a tutte le utenze! Utenze intese come forza motrice!

[@elettricitafacile]

Ciao, si ma il video era improntato sul concetto di protezione dai sovraccarichi.

[@sandrofabris9413]

Poi scusa generale magnetotermico puoi anche sostituire con un sezionatore e magnetotermico subito valle contatore enel normativamente parlando

[@elettricitafacile]

Ciao, non hai compreso il senso del video. E poi ci sono novità sulla nova versione Cei

[@sandrofabris9413]

@@elettricitafacile e spiega allora x che doppio magnetotermico se uno va a valle del contatore enel almeno che uno è 40 6000 amper di cortocircuito e l'altro quadro 32 e 4500 cortocircuito?

[@elettricitafacile]

@@sandrofabris9413 riguarda il video, mai parlato di un 40a a monte casomai 32a da 6000, il video mostra un di esempio di protezione dai sovraccarichi, ecco il motivo.

[@sandrofabris9413]

Che cagata il magnetotermico da 25 generale pure piano induzione

[@enzolibutti5170]

E' impressionante come ai commenti che ti contrastano tu risponda che non avevi al momento del video gli interruttori che i commentatori suppongono più adatti. Ma scusa, non sarebbe il caso prima di fare un video di attrezzarti con quelli più adatti?? Ti fai seguire e poi dici che si poteva, anzi che sarebbe stato meglio fare altrimenti!! Ma dai!! Ma ti sembra seria sta cosa??

[@elettricitafacile]

Credo siano solo domande e curiosità, nessuno mi sembra che mi contrasti in alcun modo. Dal punto di vista elettrotecnico si può raggiungere lo stesso obiettivo in diversi modi, quello è il modo che ho scelto, non c'è alcuna differenza. Buona giornata

[@giampieroeva7335]

Se c'è un problema alla piastra induzione, tutte le prese non funzioneranno.

[@elettricitafacile]

Grazie Gianpiero lo so benissimo, il mio e solo un esempio per indicare il concetto di protezione termica per le sovracorrenti. Un saluto

[@jekko3662]

Ciao complimenti per il canale sicuramente uno dei migliori subito iscritto . Da ignorante in materia non capisco come i vari magneto termici per le prese tipo: forno frigo caldaia ecc. e per le luci possano scattare indipendentemente fra loro essendo collegati con un unica linea mi spiego meglio come fa ad esempio il frigo ha intervenire solo su uno specifico magneto termico ? Mentre invece il piano a induzione ha una sua linea dedicata.

[@elettricitafacile]

Ciao la linea in comune come vedi è "a monte" dei magnetotermici, tutto quello che è invece a valle ovvero in uscita viene gestito in modo dipendente. Per cui dall'elettrodomestico fino al magnetotermico tutto quello che succede viene gestito dal magnetotermico stesso in modo indipendente Poi chiaramente ci sono delle eccezioni. saluti