Fallout: Una lettera d'amore

[@sonoIlCurioso]

Per quanto l'idea in sé sia semplice, ho apprezzato l'impegno e soprattutto la ricerca di parole per descrivere l'effetto nostalgia. Ho solo due commenti da fare, uno buono e uno cattivo. Quello buono: condivido pienamente la critica verso l'attuale strada che Todd Howard sta percorrendo con la serie, nel disperato tentativo di rendere più pop e spremere completamente il brand snaturandone completamente la filosofia originale, infatti fa solo incazzare. Non per niente ho dedicato ai signori Howard e Nolan un podcast di quasi un'ora per dire cosa ne penso della serie. Quello cattivo, invece, è un problema molto popolare fra gli italiani: "FALLAUT" anche no.

[@emporiumofuniversaldice]

Ti ringrazio del commento, sono felice che ti sia piaciuto. Per quanto riguarda Todd il problema, purtroppo, è che ha le mani in pasta anche in tutti gli altri progetti Bethesda, non a caso, riducendo sempre di piú la qualità anche the elder scrolls. Per quanto riguarda la pronuncia purtroppo sono uno di quelli che pronuncia sbagliato persino Resident Evil o Tomb Raider per pura convenzione e abitudine