Da genitore le dico grazie. Grazie per queste preziose informazioni.
@wollo160746 жыл бұрын
Solo un meteorite che ci porti indietro di almeno 100 anni può cambiare le cose ..
@alambada6 жыл бұрын
Siamo esseri umani sempre più proiettati verso il virtuale e l'isolamento.Tutto giusto quello che lei dice: innarrestabile ma, a parer mio anche in qualche modo deformante per tutto il genere umano.Complimenti per l'analisi da Lei fatta, credo che le linee di sviluppo verso questo tipo di "umanità" sia dettato dai poteri forti e senza scrupoli.
@lauravignola82796 жыл бұрын
Bho!...più che dipendenza da internet credo ci sia un tentativo di stare con la gente. Figli unici, massimo due, cortili vuoti, scuole lontane perché si pensa sempre che sia migliore quella là piuttosto quella vicino a casa, genitori che si rivedono solo a sera perché lavorano, attività fisse e basta....ce né abbastanza per soffrire? ? Neanche i gatti li trattiamo così. Dovrà cambiare questa società. Dovremo riprenderci il TEMPO per curare i nostri affetti. Ecco credo che i giovani finiscano per cercarsi li, come noi si andava in piazza o al campetto....grazie Beppe comunque
@youdrakkar6 жыл бұрын
Laura Vignola sono d'accordo con te, aggiungerei un aspetto importante: Di base la fisiologia animale (e quindi umana) tende a preferire la soluzione più economica a parità di soddisfazione percepita delle proprie esigenze molte delle quali hanno radici antichissime. Internet manda un po in crisi questo meccanismo, perché è difficile dissociare la presenza virtuale da quella fisica. Ad esempio io adesso sto scrivendo qua a te immaginandoti più o meno come una sagoma nell'ombra della notte a cui parlo di fianco a me, e succede in automatico. Si colma la distanza e non la si avverte anche se c'è fisicamente e la differenza è abissale nells quantita di informazioni e stimoli palesi e sottili che si scambiano. Ma la realtà che viviamo, che sia di una persona a 25 cm o a 15000, chilometri deve sempre essere elaborata prima di essere percepita perché anche ciò che chiamiamo reale è un interpretazione di stimoli. Per questo puoi anche essere distaccata e distantissima da una persona che vive con te e sentirti vicina a un personaggio di un libro o di un social. La società non ha ancora sviluppato una educazione solida e non c'è un adattamento biologico alla telepresenza. Per cui di base coi social ti senti sempre come in un grande party. Prima di internet l'unico modo di poter raggiungere contemporaneamente e far percepire la tua esistenza da tante persone erano gli spazzi di aggregazione, i ritrovi e le feste dove dovevi essere presente ed avere un po più di "prepotenza" e coraggio sociale per prenderti lo spazio. Oltre che rispettare una serie di vincoli di etichetta più stretti. Ora non è più così, puoi scrivere un commento nella vasca da bagno o guardare cosa dice qualcuno senza dover aver seguito un percorso che ti autorizzi ad accedere ad uno spazio limitato o e con il pigiama bucato che non lavi se non una volta alla settimana. E questo a livello di economia nella ricerca dell'appagamento di certe esigenze è potente. Tutto cio va incluso. Ma non toglie che ciò che dici per me è vero.
@annafilippi16156 жыл бұрын
Sono molto dispiaciuta ...questo però a il risultato della superficialità di ognuno di noi ! Troppo difficile affrontare se stessi e gli altri
@Gervasolaporta6 жыл бұрын
GRAZIE Giuseppe . ;-)
@alessioloru66366 жыл бұрын
va tutto bene è tutto assolutamente normale , geniale, non esiste nessuna dipendenza..il problema è nella testa dei genitori.. internet è un grande campo d'espressività emotiva...siamo tutti assolti e sani e belli...a posto , che altro dire? un intervento illuminante.
@fabiot.98796 жыл бұрын
Grande Beppe grillo per le tue interviste, grande prof!
@alambada6 жыл бұрын
Il mio commento sembra una vecchio pubblicità ma credo fermamente che la fiducia sia una cosa seria in tutti gli ambiti : nei politici, nei sentimenti, nei figli e nei genitori, negli amici , nei vicini di casa e nei colleghi di lavoro.La mancanza di fiducia credo sia alla base di molte crisi di identità.l'assenza di un senso morale e comunitario contribuisce a minarne ulteriormente la stabilita'.
@zetacinematicsdavideelectr52326 жыл бұрын
È VERAMENTE UN DISASTRO..😕
@fabiot.98796 жыл бұрын
Apprezzo tantomeno l’approccio del Prof. Tonioni alla mente degli adolescenti che si rapportano al virtuale. Senza pregiudizi.. :)
@matteogiuseppepollio57796 жыл бұрын
Grande Prof!!
@odissea83706 жыл бұрын
mio figlio con grande passione e grande capacità ha messo su una palestrina di uno sport in italia nuovissimo (double dutch) con la volontà di insegnarlo a ragazzi e ragazze adolescenti (12 anni in poi) ....sono stati una grande delusione perchè in loro c'era tanta rabbia contro i genitori in particolare e gli adulti in generale che hanno sfogato sulla persona più gentile e disponibile nei loro confronti: mio figlio, il loro allenatore e organizzatore di eventi in cui potevano avere grande soddisfazione. Tutto è andato a carte 48. Ah, dimenticavo: tutti avevano una grande dipendenza dal cellulare che pretendevano di consultare ogni quarto d'ora per vedere se c'erano nuovi messaggi .
@youdrakkar6 жыл бұрын
"La mente di un adolescente ha come scopo diventare un altra cosa", bellissima frase secondo me verissima, che tuttavia è meglio non dire esplicitamente ad un adolescente se si è il padre o la madre. L'adolescenza è il periodo della vita cognitiva in cui i giovani umani cercano modelli adattativi più adeguati alla realtà presente e futura di quelli istituzzionalizzati e dei genitori. E da li nasce il conflitto. È una funzione fondamentale della specie umana. L'equivalente degli alberelli che crescono in posizioni nuove in cerca della luce sotto la coltre della foresta.
@nome85926 жыл бұрын
Non è dipendenza. Si chiama rabbia e mancanza di movimento. I genitori sono poco presenti.