Ferula communis L. - Ferula comune

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Күн бұрын

Il botanico Alfonso La Rosa / floraspontaneasiciliana ci spiegherà le tecniche per riconoscere, dal punto di vista morfologico, la Ferula communis. Buona visione.

Пікірлер: 38

@elisaiovine2787 Жыл бұрын

E bello che ci hai mostrato la pianta , ma a noi interessa maggiormente sapere a cosa serve ,bse è commestibile , se tossica e quando e dove trovarla , grazie ,siamo un un pubblico esigente🤪😂👍

@iGianmarco93 6 жыл бұрын

Complimenti per l’ottima spiegazione 😊

@Silenecoop 6 жыл бұрын

Grazie Gianmarco. Sei gentilissimo.

@hrm266 5 ай бұрын

Buongiorno....proprio in questi giorni ho visto per la prima volta questa bellissima pianta. Vorrei intrudurla nel mio giardino perché immagino che attira molto le api .Come farlo ?Tramite seme o piccole piantine sotto la pianta? Diventa invasiva? Grazie..

@mariapiacalapa9266 6 жыл бұрын

Complimenti!Sei insuperabile!

@paolo-touristguide-sicily5046 6 жыл бұрын

bel video, bravo

@Silenecoop 6 жыл бұрын

Grazie Paolo.

@alfredorusso1543 5 ай бұрын

Video interessante, non ho capito se la ferula è tossica o no.... grazie per l' eventuale risposta.

@rosalbadeiana2776 5 ай бұрын

Io so che è tossica.....ma informati di persona, nel frattempo non mangiarla.

@robertorizzo5860 Жыл бұрын

Ma da una pianta tossica.....i funghi sono commestibili? Non assorbono le sostanze nocive? Grazie per la risposta

@domenicot91 6 жыл бұрын

grande alfonso , cooperativa silene e flora spontanea siciliana

@Silenecoop 6 жыл бұрын

Grazie. Alla prossima ;-)

@SEBY-sb9xx 3 жыл бұрын

Complimenti. Ma quindi come faccio a distinguere questa pianta dal finocchietto selvatico che io vorrei prendere in campo per usare in cucina senza rischiare nulla? Grazie

@pinopino294 4 жыл бұрын

Complimenti per il video molto interessante sono curioso di sapere se la cachyris ferulacea è la stessa pianta o ci somiglia molto

@Silenecoop 4 жыл бұрын

Salve Pino.....no Cachrys ferulacea è tutt'altra specie. Vive a quote elevate, presenta foglie molto più contratte ma soprattutto ramifica sin dalla base. Nella ferula abbiamo invece un fusto principale che ramifica poco e solo nella parte superiore. Anche i frutti sono totalmente diversi.

@Silenecoop 4 жыл бұрын

......e naturalmente GRAZIE per i complimenti.

@pinopino294 4 жыл бұрын

spero di poter partecipare presto a una delle escursioni che organizzate grazie ancora per le preziose informazioni

@donatogirardi4161 2 жыл бұрын

Vorrei sapere come riconoscere i semi di Ferula? Grazie

@snupilord Жыл бұрын

Interessante , va anche detto che è una pianta tossica sia per contatto che per ingestione

@Il_Vincent93 7 ай бұрын

Lui che se l'abbraccia

@antoniobua7705 3 жыл бұрын

Ciao complimenti per il video , volevochiederti una spiegazione appunto del fungo varieta ferula eringy , questofungo nasce dalla marcescenda delle radici della ferula giusto? Quindi quando spuntano precisamente questi funghi quando stanno per rispuntare le foglie basali della ferula ? Siccomesi trovano anche ad aprile questi funghi queando la pianta e piena di vita nel semso che e tutta verde! Noncapisco questa cosa

@zarbonida 3 жыл бұрын

@antoniobua7705 3 жыл бұрын

@@zarbonida e allora pottresti spiegarmi come funziona

@angelamullanu7195 10 ай бұрын

La ferila produce un fusto lagnoso che in Sardegna e proibito raccogliere ,forse perché la gente raccoglie i suoi fusti quando è ancora verde , è praticamente non da alla natura di sparpagliate i suoi semi, e così la pianta tende a estinguersi .io ho imparato da un libro di cucina sarda, la pasta con il sugo di antunna ,io non sapevo cosa fosse antunna,mi sono documentata e ho scoperto che è un fungo prodotto dalla Pianta di ferula, perciò proteggiamo la natura de ci dà dei prodotti commestibili speciali ,erbe funghi fritti selvatici , Basta conoscerli ed essere sicuri che non siano velenosi ,ci sono certe piante che sembrano uguali ma non lo sono , è sempre meglio affidarsi da persone esperte

@giuseppedepaolis6846 4 жыл бұрын

Ciao, vorrei piantare la ferula lungo il muro di cinta, credo che l'unico modo sia seminarla ad ottobre. Se così é, quando devo raccogliere i semi? Come conservarli? Conviene seminari in gruppetti o singolo seme? Grazie

@giuseppapandolfo5408 3 жыл бұрын

Ai suoi quesiti non segue risposta dal Sig. Alfonso e mi permetto di intervenire per condividere la mia esperienza: i semi di ferula si raccolgono, ovviamente, quando hanno raggiunto la completa maturazione caratterizzata dal viraggio del colore del diachenio da verde a marrone scuro; la completa maturazione dei semi precede di poco l'inizio del riposo vegetativo di questa pianta perenne caratterizzato dal rinsecchimento della porzione aerea; i semi, raccolti ben secchi, si possono conservare in un sacchetto di carta in luogo asciutto e fresco; seminare preferibilmente singoli semi ricoperti da pochi millimetri di terriccio e distanziati tra loro lungo la fila da 30-40cm dopo le prime pioggie di fine estate o di inizio autunno e riseminare dove non spuntati. Molto, molto importante che il terreno di semina rimanga costantemente umido dalla semina fino al raggiungimento delle piantine dell'altezza di almeno 20cm (avranno allora sviluppato radici profonde che rendono costante l'accesso all'umidità) le quali raggiungeranno il massimo sviluppo vegetativo dopo il terzo anno dalla germinazione. La ferula non gradisce essere trapiantata e non necessita di fertilizzazione. Attenzione: è aggredita e divorata dalle chiocciole! Mi auguro di averle fornito informazioni utili. Buona giornata

@giuseppedepaolis6846 3 жыл бұрын

@@giuseppapandolfo5408 grazie, risposta esaustiva. Ne approfitto per un altro suggerimento, i capperi. Ho provato con le piantine in vaso, talee, singoli semi niente, non c'è stato verso che attecchissero. Grazie ancora.

@giuseppapandolfo5408 3 жыл бұрын

@@giuseppedepaolis6846 Oh, i capperi! Questi permalosi! Estremamente esigenti! Mi dispiace deluderla ma anch'io ho provato due volte con piantine acquistate in vivaio ed ho fallito. In rete troverà molte informazioni sulla coltivazione dei capperi e se riuscirà a districarsi tra il vero e il falso le saranno utili. Posso soltanto consigliarle di riprovarci soltanto con i semi (della varietà selvatica locale se presente) che riporra numerosi (non singoli semi!) nelle fessure dei muri (i semi hanno germinabilità molto bassa!) e soltanto se dispone di un vecchio ed alto muro di sostegno di un terrapieno, meglio se in pietra con malta in disgregazione (esigono substrato calcareo), ma può andar bene anche un muretto a secco se il terrapieno è argilloso-ghiaioso (faccia attenzione alla varietà poichè la 'Capparis sicula' in genere non vegeta sui muri); è indispensabile, assolutamente irrinunciabile, che il muro sia esposto a sud poiché amano il sole alla follia! Per coltivazioni su altri substrati provi con i semi della varietà Capparis spinosa 'Inermis'. Si convinca che i capperi non si insediano dove piace a noi ma soltanto, e di rado, dove piace a loro. Inoltre non tollerano il gelo, l'umidità, la pioggia e odiano il vento freddo (in posizione esposta a sud, riparata dai venti del nord, specialmente sui muri nei centri abitati, può reggere il gelo invernale). Se abita in zone montuose, rinunci. Se riuscirà nell'impresa, glielo auguro, si consideri un prescelto. Buona fortuna. P.S. se non la disturba mi informi!

@giuseppedepaolis6846 3 жыл бұрын

@@giuseppapandolfo5408 E pensare che sino a qualche anno fa, un appassionato di un paesino vicino al mio, Depressa frazione di Tricase, aveva messo a punto un metodo per la produzione di migliaia di piantine che attecchivano dappertutto, seguendo i suoi consigli. P. S. In una società che si abbruttisce dall'uso di un vocabolario sempre più povero e che comunica con pittogrammi, ricevere delle risposte in un modo così educato e che usa locuzioni rotonde è stata una bellissima sorpresa. Un pò la invidio! Grazie ancora.

@giuseppapandolfo5408 3 жыл бұрын

@@giuseppedepaolis6846 Grazie.Traggo conforto dalla osservazione contenuta nel suo poscritto poichè disvela una vita gentile. Sono in accordo con lei: il linguaggio italiano ruzzola in rovinoso degrado, metafora dell'irreversibile declino del paese, ed è divenuto scarno e approssimativo e misero e volgare; lo sterminio delle parole continua e con la loro scomparsa anche il pensiero muore.